Casarano
Dalla badante manolesta alla pistola nel bar: i controlli a Casarano e dintorni

Controlli e deferimenti a raffica dai carabinieri.
Il nucleo operativo di Casarano ha deferito all’autorità giudiziaria un uomo del posto poichè, a bordo della sua autovettura, aveva appresso una roncola e un’ascia di grosse dimensioni.

Intervento in un bar invece per i carabinieri di Melissano. Un uomo vi si era recato con una pistola a salve.
L’arma finta, priva di tappo rosso, fedele riproduzione dell’originale, aveva un caricatore senza munizionamento. È stata sottoposta a sequestro e il suo proprietario deferito.
A Taviano invece nei guai una badante. La donna è ritenuta responsabile di alcuni ammanchi. Nel corso delle consuete mansioni di pulizie, svolte presso l’abitazione di un anziano del posto, in circa tre anni avrebbe sottratto varie somme di denaro (per un ammontare complessivo superiore ai 10mila euro).
Gli accertamenti che han portato ad incastrarla si sono avvalsi anche di alcune telecamere nascoste, appositamente collocate nella camera da letto della vittima.
Sempre a Taviano, poi, è stato deferito un uomo. Il soggetto, via sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato sopreso da in compagnia di una persona estranea al suo nucleo familiare, in violazione degli obblighi impostigli.
Era sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, invece, un uomo di Parabita che, non avendola rispettata, è stato deferito.
Anche un altro soggetto ristretto ai domiciliari, sempre a Parabita, è stato pizzicato dai militari. Tornava a casa quando ha incontrato i carabinieri ai quali non ha saputo spiegare il motivo della sua uscita. Il soggetto, autorizzato ad allontanarsi da casa solo per raggiungere il Sert di Casarano, non aveva con sé documentazione attestante il fatto che vi si fosse effettivamente recato.
Un altro uomo del posto, poi, questi sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, è stato sopreso in compagnia di un pregiudicato, in violazione degli obblighi impostigli dall’autorita giudiziaria.
Nella notte appena trascorsa, poi, a Carmiano, i carabinieri sono intervenuti per dei mezzi in fiamme. Hanno registrato l’incendio di una Citroen C4 ed uno scooter Gilera Nexus, completamente distrutti. Le fiamme, domate da vigili del fuoco di Veglie, avevano parzialmente intaccato un Fiat Doblò ed annerito una parete e una finestra di una vicina abitazione.
Il nucleo operativo ha poi definito in stato di libertà C. A., di Lecce, classe ’81, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La perquisizione domiciliare:
-12,5 grammi di eroina;
– 2 fiale di metadone di dubbia provenienza
– materiale vario per il confezionamento delle dosi.
Attualità
Meteo Salento, estate a pieni giri nei prossimi giorni
“Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente…

Arriva l’anticiclone africano, il tempo sarà in prevalenza stabile e soleggiato su gran parte del territorio nazionale, sebbene non mancherà qualche isolato temporale di calore pomeridiano-serale su Alpi e Appennino.
“Dopo una lieve ridimensionata delle temperature nella prima parte della settimana, da mercoledì il caldo tornerà progressivamente a intensificarsi su gran parte d’Italia”, sentenziano da 3bmeteo, “con un flusso di correnti dal Nord Africa che raggiungerà l’apice tra venerdì e il prossimo weekend. In questa fase si supereranno i 30°C praticamente ovunque, con punte di 36-38°C sulle aree interne del Centrosud e sulle Isole Maggiori”.
Fino a quando?
“L’apice del caldo africano come detto si raggiungerà tra venerdì e il prossimo weekend, anche se sul finire di domenica si potrebbe assistere ad un primo indebolimento dell’alta pressione su Alpi e Nordovest con l’arrivo di qualche temporale. Successivamente, ovvero la prossima settimana”, concludono le previsioni di 3bmeteo, “le correnti potrebbero piegare almeno temporaneamente da Nordovest portando qualche temporale in più (anche forte) e un ridimensionamento quantomeno parziale del caldo a partire dal Centronord, sebbene il contesto climatico si manterrebbe comunque pienamente estivo“.
Casarano
Lega Pro, Casarano non vede l’ora
Domanda di ammissione al campionato presentata con due giorni d’anticipo e lavori al “Capozza” già conclusi

di Giuseppe Lagna
Con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 6 giugno, gli addetti all’amministrazione del Casarano Calcio hanno presentato nella sede della Lega Pro di Firenze la domanda di ammissione al campionato di serie C 2025-2026, corredata dall’ampia documentazione richiesta.
Contemporaneamente il sindaco Ottavio De Nuzzo dichiarava terminati i lavori di adeguamento dello stadio comunale “Giuseppe Capozza“, svolti “in piena collaborazione tra Amministrazione Comunale e Società“.
Non poteva mancare, intanto, per l’allenatore Vito Di Bari l’assegnazione della “Panchina d’oro” a cura dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, insieme agli allenatori vincenti il rispettivo girone della serie D.
Infine, la Società del Casarano Calcio, nella persona del suo presidente Antonio Filograna Sergio, ha inteso ospitare, in una serata conviviale nei saloni del Grand’Hotel “Costa Brada” di Gallipoli, gli sponsor che hanno offerto il loro sostegno al campionato appena concluso e gli operatori dell’informazione (fra cui lo scrivente per “il Gallo“) per la grande vicinanza alla vittoria nel difficile girone H, che ha riportato il Casarano tra i professionisti dopo ben ventisei anni (ventisette per la serie C).
Al termine, un significativo “cadeau” per ogni convenuto e rituale taglio della torta rossoazzurra, ad opera del presidente Antonio Filograna Sergio, il vice presidente Antonino Filograna, il direttore generale Fulvio Navone e il vice direttore generale Antonio Obbiettivo.
– foto in alto, di Gigi Garofalo
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Casarano
Furti nel centro di Casarano: arrestato ladro seriale
Fermato dopo mesi di indagini dei carabinieri. L’uomo, già sottoposto a misura di sicurezza, si allontanava di notte dalla comunità terapeutica per rubare. Diversi episodi tra gennaio e marzo ai danni di attività di ristorazione, negozi e anche un’automobile in sosta

Per mesi aveva messo in allarme commercianti e cittadini con una lunga scia di furti e tentativi di effrazione nelle ore notturne, colpendo attività di ristorazione, negozi e persino un’automobile in sosta. Grazie a un’indagine scrupolosa dei carabinieri della Stazione di Casarano, il responsabile dei raid è stato arrestato.
Si tratta di un uomo già sottoposto a misura di sicurezza presso una struttura sanitaria specializzata del territorio, da cui si sarebbe allontanato più volte durante la notte per compiere verosimilmente i furti.
Le indagini sono partite nei primi mesi dell’anno, dopo una serie di denunce da parte di commercianti del centro cittadino.
I colpi – avvenuti tra gennaio e marzo – seguivano uno schema ormai chiaro: serrature forzate, ingressi danneggiati, cassetti svuotati e piccoli importi di denaro contante sottratti.
In alcuni casi, l’uomo non è riuscito nel suo intento di rubare, ma ha lasciato alle sue spalle ingenti danni a carico delle vittime.
Tra i suoi obiettivi preferiti, bar, attività di ristorazione, negozi di alimentari e persino un tentativo di furto su un’auto parcheggiata.
A complicare il quadro, la condizione dell’uomo, già affidato a una comunità psichiatrica in cui avrebbe dovuto scontare una misura non detentiva. Tuttavia, la sua capacità di eludere la sorveglianza notturna e agire con rapidità ha richiesto un’attenta attività di osservazione dai Carabinieri, supportata anche dalle segnalazioni dei cittadini.
Determinanti, infatti, sono state proprio le collaborazioni spontanee di chi ha notato movimenti sospetti o ha assistito a episodi anomali, permettendo ai militari dell’Arma di intervenire e raccogliere elementi utili per l’identificazione.
L’indagine, molto articolata con acquisizione di immagini di videosorveglianza, raccolta di testimonianze varie ed altri riscontri oggettivi, ha consentito ai Carabinieri, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Lecce, di ricostruire il quadro accusatorio.
L’arrestato è stato quindi riconosciuto quale autore dei diversi episodi e sottoposto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, alla misura degli arresti domiciliari da scontarsi presso la stessa struttura sanitaria dove era già ospitato.
Le indagini intanto continuano con i carabinieri della Stazione di Casarano che proseguono nel lavoro di raccolta elementi; nel frattempo l’autorità giudiziaria valuterà l’evolversi della posizione dell’uomo.
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