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Andrano

Esercizio di memoria per il 25 aprile

Nove biblioteche comunali fanno rete con una rassegna online: libri, letture, burattini, interviste, approfondimenti, musica: otto eventi per il 76° anniversario della Liberazione

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La libertà è questione di allenamento: mai darla per scontata, mai darla per definitiva. Richiede cura, dedizione, conoscenza costanti. Non è un caso che sia stata chiamata “Liberazione, esercizio di Memoria” la rassegna culturale voluta da “Leggere tra due mari” in vista del 25 aprile. Tanti gli appuntamenti online sulla pagina FB del progetto che sta mettendo in rete numerose biblioteche comunali della provincia di Lecce, rendendole presidio di cittadinanza attiva in territori periferici.


La rassegna online dedicata al 76esimo anniversario della Liberazione dal regime nazifascista è un altro modo per stare insieme, attraverso stili e linguaggi diversi. Vede in prima linea le biblioteche comunali di Aradeo, Andrano, Castrignano del Capo, Cavallino, Collepasso, Diso, Martano, Taviano, Taurisano e dell’Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano. Avviato già lo scorso lunedì e andato avanti per tutta la settimana, il programma articolato in otto eventi culminerà domenica 25 aprile con un calendario che si snoda dalla mattina al tardo pomeriggio sulla pagina FB “Leggere tra due mari”. Tra i vincitori del bando “Biblioteche e comunità” finanziato da Fondazione con il Sud e Centro per il libro e la lettura con la collaborazione di Anci, il progetto ha guadagnato il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche e del Polo Biblio-museale di Lecce anche per la sua capacità di far dialogare il territorio: al timone vede le due associazioni Libera Compagnia di Aradeo e Amici della Biblioteca di Tuglie, ma sta costruendo ponti tra ben 19 partner in 15 comuni diversi.


Maratona Fb su “Leggere tra due mari”


Sabato 24 aprile, alle ore 9,30 e alle ore 13, è la volta di “Inchiostro sulla carta”, selezione di libri legati alla Resistenza italiana e spiegati attraverso apposite recensioni curate dalle biblioteche coinvolte.


Questo appuntamento si è ripetuto tutti i giorni della settimana con proposte in grado di spaziare dai classici alle ultime novità, dai volumi più adatti a bambini e adolescenti alle chicche custodite nei fondi bibliotecari, come diari di eroi della guerra di Liberazione e una speciale edizione di “Appunti partigiani” di Beppe Fenoglio conservata presso la biblioteca di Cavallino. Alle 17 di sabato, si potrà seguire l’intervista di Martina Stefanelli allo storico Salvatore Coppola sul tema “Salento e Meridione nella Guerra di Liberazione”: in pochi sanno, infatti, che la guerra civile per liberare l’Italia dal nazifascismo è nata in Puglia e tanti sono stati gli uomini e le donne salentini caduti per la causa, soprattutto nel nord del Paese e all’estero. Alle 19, inoltre, Arianna Saracino illustrerà la sua ricerca “Strade di Memoria” che esplora la toponomastica dedicata alla Resistenza nei centri salentini.


Domenica 25 aprile, alle 9,30 ultimo appuntamento con “Inchiostro sulla carta”. Seguirà, alle ore 11, “Primavera del ’44”, spettacolo breve di burattini e ombre della compagnia ARTEconDITA: i protagonisti di questa storia sono Peppe Quasetta e Pati La Murga, due personaggi salentini creati da Betty Melissano e Roberto Nuzzo, che hanno curato i testi, la regia, le scenografie dello spettacolo e sono gli stessi burattinai.

Nelle vesti di due partigiani strampalati, Peppe e Pati volontariamente partono per andare ad aiutare i loro amici. Il clima della drammaturgia è quello che precede l’attentato di via Rasella a Roma: i due amici si prendono un momento di pausa per scrivere una lettera alla loro famiglia, affidando a quella missiva le loro paure ma anche il sogno di poter un domani vivere in un Paese libero. La dinamicità e le gag dei due attori, unite alle musiche originali curate da Cosimo Nuzzo, renderanno lo spettacolo divertente e riflessivo.


Nel pomeriggio di domenica, alle ore 17, la Biblioteca di Andrano curerà “Cronache antifasciste”, la ricostruzione di episodi significativi dell’opposizione al regime attraverso la lettura dei giornali dell’epoca. Tre gli argomenti scelti: l’omicidio per mano fascista di Roberto Caputo a Tricase nel 1923, con la cronaca tratta dal giornale “La provincia di Lecce”; la presa di posizione del Comitato di Liberazione Nazionale dopo l’operazione di via Rasella e l’eccidio alle Fosse Ardeatine, comunicato pubblicato sul giornale clandestino L’Unità del 13 aprile 1944; l’articolo “Le Donne d’Italia e la lotta partigiana”, tratto dal primo numero non clandestino del luglio 1944 della rivista “Noi Donne”.


Chiuderà, alle ore 19, “Dal Rojava al Grup Yorum: omaggio musicale ai nuovi partigiani” del musicista Andrea Cataldo, che eseguirà un brano della tradizione partigiana italiana con l’oud, strumento tipico della cultura mediorientale.


Questi appuntamenti si aggiungono agli approfondimenti che si sono alternati durante la settimana, anche in occasione della Giornata mondiale del Libro e del diritto d’autore. Si possono ancora ritrovare sulla pagina Fb “Leggere tra due mari”: oltre alla selezione di libri, il 22 aprile è stato pubblicato il “Viaggio nell’arte della Resistenza” a cura di Sara Rizzello. Il 23 aprile, dalla Biblioteca di Aradeo si sono avuti in diretta interventi e letture dal titolo “Vivo, sono partigiano” (chiaro omaggio ad Antonio Gramsci).



Alessano

In giro per Presepi nel Salento

Tutte le rappresentazioni più belle ed emozionanti da visitare durante le Feste…

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ALESSANO

Presepe recitato e cantato nel villaggio rupestre: l’insediamento rupestre di Macurano, tra i più antichi e suggestivi, si trasforma in Betlemme con un Presepe Vivente che unisce recitazione, canto e danza.
La settima edizione, incentrata sul tema La Pace sotto le stelle” è permeata dall’eco dei valori di don Tonino Bello.
Il percorso, tra grotte e cavità naturali, è immerso nel suggestivo paesaggio rupestre.
Il presepe di Macurano è visitabile
(su prenotazione) nei giorni 26, 27 e 28 dicembre 2025, 3, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20

ALLISTE

Sulla collina, Presepe Vivente con l’associazione Insieme per il Presepe, aperto nei giorni 25, 26, 28 dicembre 2025, 1, 4, e 6 gennaio 2026, dalle 18 alle 21,30

BARBARANO (Morciano)–

Centro storico, Presepe Vivente, nei giorni 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 17,30 alle 21

BOTRUGNO

Via Nino Bixio,10, Presepe Elettromeccanico del Maestro Vito Pajano, visitabile dal 24 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026

CASTRO

Via IV Novembre, Presepe Artistico di Maria Bettina Capraro e Antonio Fersini.
Un presepe ricco di particolari che trasforma una semplice scena in una mini-realtà viva, che cattura per la sua maestria artigianale e la capacità di raccontare storie attraverso i dettagli.
Visitabile nei giorni 21, 26dicembre 2025, 6, 10 e 11 gennaio 2026 dalle 15 alle 21.

CAPRARICA DI LECCE

Presepe Vivente a Kalòs, Nuove scenografie, nuovi percorsi, infinite e suggestive luminarie per una magia unica.
Street food con i prodotti della tradizione, area bambini, ristorante, ampi parcheggi gratuiti, rendono ancora più bella e accogliente la visita a Kalos.
Giorni di apertura: 25, 26, 27, 28 dicembre 2025, 1, 4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 16,45 alle 21

CORSANO

Con la seconda Le Vie dei Presepi, il paese si prepara a trasformare i propri vicoli in un percorso emozionante, dove ogni angolo racconta una storia e ogni presepe diventa un frammento di poesia. Dal 21 al 29 dicembre 2025 e l’1, 2 e 6 gennaio 2026, camminare per il centro storico significherà entrare in un piccolo mondo incantato: vie che si aprono come scrigni, luci che guidano il passo, presepi che parlano di famiglia, di mani artigiane, di memoria.

CASARANO

Centro storico, Presepe Vivente dell’Associazione francescana Cantico delle Creature.
Aperto nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio, dalle 17 alle 22.

CUTROFIANO

Presepe Itinerante a cura delle associazioni cittadine nei giorni 28 dicembre 2025 e 3, 4 e 5 gennaio 2026, a partire dalle ore 17

LEUCA

Piazza Marinai d’Italia, Presepe Stellato: inaugurazione e benedizione sabato 20 dicembre, alle 17

MATINO

Presepe Vivente nel centro storico, ingresso da piazza San Giorgio, nei giorni 26 e 28 dicembre 2025, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 18

MURO LECCESE

Convento dei Domenicani, Viviamo il Presepe, Presepe Vivente, nei giorni 27 dicembre 2025, 3 e 5 gennaio 2026, dalle 17 alle 21

NEVIANO

Largo San Michele, Presepe Vivente, aperto nei giorni 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026

NEVIANO

Il Presepe artistico di comunità si colloca nello splendido frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso. Il Presepe è una creazione stupefacente, interamente realizzata in cartapesta a grandezza naturale. Una vera e propria opera d’arte collettiva, frutto del lavoro e della passione dei volontari dei rioni del paese, sotto la direzione artistica di Matteo Gravante.
Il tutto incastonato nella cornice unica di un luogo suggestivo quale è l’antico frantoio ipogeo: uno dei più preziosi pezzi di storia di Ruffano, un ambiente che rende quest’esperienza ancora più emozionante.
Questi gli orari d’apertura del frantoio per la visita al presepe: giorni feriali, 17:30 – 23:00; festivi, 10:00 – 12:00 e 16:30 – 23:30.

PRESICCE – ACQUARICA

Borgo di Acquarica, Presepe Vivente, aperto nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 17,30 alle 20,30

PRESICCE – ACQUARICA –

Borgo di Presicce, Presepe Vivente, visitabile nei giorni 25, 26 dicembre 2025, 1,4 e 6 gennaio 2026, dalle 18 alle 20,30

SANARICA –

Sulla strada provinciale per Botrugno, Presepe Vivente con Gli Amici del Presepe, aperto il 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026

SCORRANO –

Sand Nativity: presso il Chiostro del Convento degli Agostiniani e l’Antica Corte del Palazzo De Iaco-Veris, il Presepe di Sabbia. Tema di quest’anno: Luce e Pace. Aperto fino al 6 gennaio: dalle 16,30 alle 21, nei giorni feriali; di sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 22

SAN DONATO DI LECCE –

Nel cuore del centro storico, Presepe Vivente, ingresso da piazza Garibaldi. Aperto nei giorni 25, 26, 28 dicembre 2025, 1 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20,30

SPECCHIA –

Presepe Vivente nel Borgo, tra Via Matteotti e Piazza Sant’Oronzo, visitabile nei giorni 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026, dalle 17 alle 20,30

TAURISANO –

Centro storico, Presepe Vivente. Inedita la narrazione. Inedita la magia. La rappresentazione sacra accompagnerà l’ospite che la vivrà a percorrere, con un pizzico di magia un cammino nel tempo, fino a condurlo come in un sogno e vivere nell’anno zero la Betlemme nella Notte Santa. Ingresso da Corso Umberto I, incrocio con via Crispi. Giorni di apertura 25 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 gennaio 2026, dalle

TIGGIANO –

Luci Perti, Presepe Vivente, nei giorni 26, 28 dicembre 2025 e 4 e 6 gennaio 2026, dalle 16,30 alle 20

TORREPADULI (Ruffano) –

Palazzo E. Pasanisi, Presepe Vivente, con la partecipazione di molti figuranti, artigiani, associazioni locali e volontari. Aperto nei giorni 25, 26 e 28 dicembre 2025, 1, 4 e 6 Gennaio 2026, dalle ore 17,30 alle 20,30

TRICASE –

Da oltre quarant’anni, Tricase accende il cuore del Natale con un’emozione. Tra i sentieri di Monte Orco, il Presepe Vivente torna a vivere grazie alla passione, alla fede e all’impegno di un’intera comunità. Il tema di questa edizione è La Pace: un invito a costruirla ogni giorno, nei gesti semplici, nello sguardo verso l’altro, nella luce che unisce e non divide. Presepe aperto nei giorni 25, 26, 27, 28 dicembre 2025, 1, 3, 4 e 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30

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Il Salento in Svizzera

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto»

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Il Salento in Svizzera di Biancarosa Urso è nato con un obiettivo ben saldo, quello di divulgare, far conoscere, mantener vive, far rivivere le antiche tradizioni salentine anche in terra elvetica e trasmettere la vicinanza delle proprie origini a chi è costretto a vivere lontano dalla propria terra natìa.

«Il Salento è una terra magica, bella, ricca di antiche tradizioni, in particolar modo nel periodo natalizio in cui vengono preparati pietanze e dolci tipici del posto», evidenzia Biancarosa Urso, «le pittule, la puccia dell’immacolata, i purceddhuzzi e le cartellate, e tanto altro».

La blogger salentina, originaria di Andrano, vive in Svizzera da 8 anni ed è la fondatrice di questo progetto che con tanto entusiasmo condivide e racconta il Salento sui suoi canali social.

Questo periodo natalizio è stato caratterizzato da un’atmosfera di convivialità e condivisione: «Quest’anno ha avuto il grande piacere di far conoscere e assaggiare la tradizionale Puccia dell’Immacolata a un caro amico milanese, Franz, condividendo con lui un pezzetto delle nostre tradizioni».

Insieme ad Anna, originaria di Ugento, si è dedicata ai purceddhuzzi, trascorrendo un pomeriggio all’insegna della preparazione, così come si faceva una volta con le vicine di casa.

Nonostante la notevole distanza che separa Biancarosa dalla sua amata Terra, è sempre pronta a raccontare e a condividere con tanto orgoglio tradizioni, sapori e memorie di un luogo che continua a vivere nel suo cuore.

Chi lo desidera può seguire il suo Blog presente su Facebook, Instagram e YouTube.

E come Biancarosa ama ripetere: «Evviva le nostre tradizioni che dobbiamo rispettare, ricordare e tramandare».

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Andrano

Lupo ucciso a Castiglione, cacciatore a processo

LNDC Animal Protection annuncia che si costituirà parte civile. La presidente dell’associazione: «Faremo tutto ciò che è in nostro potere perché questa persona abbia una pena congrua al reato commesso. Ci stiamo battendo, anche in sede Europea con un ricorso tuttora pendente, perché sia annullato il declassamento per insussistenza di dati scientifici».

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Un lupo ucciso a colpi di fucile da caccia nelle campagne di Castiglione d’Otranto, c’è il rinvio a giudizio di un 67nne di Nociglia, che quindi sarà processato.

All’uomo, difeso dall’avv. Amilcare Tana, si contestano i reati di “uccisione di animali” e “abbattimento di specie protette”.

Il tutto per avere «con crudeltà e senza necessità, cagionato la morte di un esemplare di lupo, specie particolarmente protetta, contro il quale esplodeva un colpo con un fucile da caccia in località Castiglione di Andrano», si legge nel decreto di citazione a giudizio.

Si sono costituite come parte offesa diverse associazioni a tutela degli animali, aderenti al “Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento”, difese dall’avvocato Anna Grazia Maraschio.

LA CRONACA

I fatti risalgono al 7 ottobre 2024 quando, nelle campagne di Castiglione d’Otranto, un uomo in abbigliamento mimetico e fucile da caccia sparò un esemplare di lupo, lasciandolo agonizzante per terra.

La scena fu notata da un automobilista che guidava in una stradina adiacente, che fotografò la scena e pubblicò le immagini sui social.

Da lì partirono le indagini dei Carabinieri Forestali di Tricase che, in presenza del testimone, si recarono sul posto.

Il corpo dell’animale fu trafugato ma sul terreno erano ancora presenti tracce di pelo e sangue, che furono prelevate dal personale tecnico del progetto Hic Sunt Lupi e in seguito analizzate dal corpo dei Carabinieri Forestali, analisi che confermarono come il materiale organico fosse riconducibile a un esemplare di lupo.

In poco tempo l’autore del gesto fu identificato e sottoposto a indagine.

Quindi il recente rinvio a giudizio.

L’uccisione di un lupo, infatti, è reato, punibile con una reclusione da 4 mesi a 2 anni.

LNDC ANIMAL PROTECTION PARTE CIVILE

LNDC Animal Protection annuncia che si costituirà parte civile nel processo a carico dell’autore della brutale uccisione di un lupo a Castiglione Andrano, in provincia di Lecce, all’inizio di ottobre scorso e per la quale aveva già sporto denuncia contro ignoti appena appreso il fatto.

L’uomo, un cacciatore, è stato incastrato grazie a un automobilista che passando in quella zona aveva notato l’animale a terra, pubblicando poi in rete la foto della scena: da qui erano successivamente partite le indagini dei Carabinieri forestali di Tricase. Nonostante il corpo fosse stato rimosso dal cacciatore, sono state sufficienti le tracce di pelo e sangue rimaste sul terreno per capire che si trattava di un lupo e, con l’avanzamento delle ricerche, è stato possibile poco dopo risalire anche all’autore del gesto, ora sottoposto a indagine e rinviato a giudizio.

«Un gesto di crudeltà gratuita e intollerabile per il quale speriamo ci possa essere una condanna esemplare», ha affermato Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per l’altro, che sia animale o umano. Faremo tutto ciò che è in nostro potere perché questa persona abbia una pena congrua ai reati commessi. Ci stiamo battendo, anche in sede Europea con un ricorso tuttora pendente davanti al Tribunale dell’Unione Europea e già pubblicato nella gazzetta Ufficiale, perché sia annullato il declassamento del lupo per insussistenza di dati scientifici».

LNDC Animal Protection, infatti, si batte da numerosi anni e in diverse sedi in difesa del lupo, sostenendo con fermezza come le scelte politiche debbano essere basate su dati scientifici e non sugli interessi economici a breve termine di alcuni settori, che rappresentano una minoranza della cittadinanza. L’associazione ha sottolineato più volte come le misure di protezione verso i lupi dovrebbero essere potenziate e non ridotte come invece accade, facendo pressione perché si attuino politiche di gestione che bilancino le esigenze degli agricoltori con la necessità di preservare la fauna selvatica.

 

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