Connect with us

Appuntamenti

Nel Segno dello Zerro: da piccolo pesce a grande ricetta salentina, serata con il WWF

Il 2 luglio dalle ore 19 a Castro si celebra il progetto “Pescare oggi per domani” del WWF, con l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, i comuni di Porto Cesareo e di Nardò, MareVivo di Castro, pescatori e coop

Pubblicato

il

La parola è proprio “zerro”, non Zorro, e rimanda a un pesciolino dal corpo allungato, capo appuntito, grande occhio circolare, livrea grigio argento e pinne giallastre. Il nome latino è Spicara smaris, ne è ricco il Mediterraneo e nel Salento si pesca in grandi quantità, ma ha scarso valore commerciale, in quanto tra lische, spine e poca polpa è difficile trasformarlo in un alimento di facile consumo. Sin dal Medioevo ingrediente principe della scapece gallipolina, veniva fritto e lasciato marinare nelle tinozze dette “calette” tra strati di mollica di pane imbevuti d’aceto e zafferano. Un tempo pesce dei poveri, oggi andrebbe ribattezzato cibo per furbi, a basso contenuto di colesterolo e trigliceridi, ricco com’è di omega 3 e omega 6, fosforo e calcio, proteine, vitamine e sali minerali.


Protagonista dell’evento “Nel Segno dello Zerro: da piccolo pesce a grande ricetta”, che avrà luogo presso le friggitorie Parco Isola del Sole e Isola del Sole 365 a Castro, sabato 2 luglio, questo pesce è al centro del progetto “Pescare oggi per domani”, partito nel 2018 e portato avanti da WWF, dal tavolo di cogestione dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, che include AMP di Porto Cesareo, cooperative di pescatori, associazioni di categoria, i comuni di Porto Cesareo e Nardò, Capitaneria di Porto, GAL, ASL, centri di ricerca e dall’azienda ittica MareVivo di Castro. Un progetto che punta sulla salvaguardia dell’ecosistema marino, fermando lo sfruttamento eccessivo delle specie ittiche; ma anche sulla promozione di una pesca più sostenibile, supportando i pescatori locali e su un consumo responsabile.


Per il WWF lo zerro può essere l’alimento del domani, se correttamente gestito.


«Questo piccolo pesce, che viene pescato in grandi quantità da novembre a fine aprile, attualmente è poco conosciuto e utilizzato, pur facendo parte dell’antica tradizione culinaria salentina. Oggi invece si ritrasforma in una preziosa risorsa sia per migliorare le condizioni socioeconomiche dei pescatori della piccola pesca, sia per allentare la pressione di pesca su altre specie fin troppo sfruttate»sostiene Giulia Prato, Marine Programme Manager del WWF.


Per saperne di più basta partecipare numerosi alla serata-evento di sabato 2 luglio a Castro, proprio nell’anno, il 2022, dichiarato dalle Nazioni Unite l’Anno internazionale della piccola pesca e dell’acquacoltura (IYAFA).


Nel Mediterraneo il 75% degli stock ittici è sovrasfruttato a causa di una pesca eccessiva, per questo il WWF è impegnato sul campo in diversi siti italiani: il Golfo di Patti in Sicilia, l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis –Isola di Mal Ventre in Sardegna, quella di Santa Maria di Castellabate in Campania e quelle di Torre Guaceto e di Porto Cesareo in Puglia.


Proprio nel Salento il WWF collabora con le comunità costiere per trasformare il consumo di questo pesciolino in una filiera sostenibile, migliorare la gestione delle risorse ittiche, garantendo così la salvaguardia dell’ecosistema e la sussistenza dei pescatori artigianali.


«Lo zerro è sempre stato presente nel nostro mare in grandi quantità ed è stato fonte di sostegno, in passato, per numerose famiglie di pescatori. Negli ultimi anni, forse per le sue dimensioni e la presenza di piccole spine, è sparito dalle nostre tavole, ma stiamo cercando di riqualificarlo, trasformandolo in un prodotto apprezzato anche dai più piccoli con la speranza che ritorni a sostenere le famiglie dei pescatori del futuro», racconta Antonio Minosa, pescatore artigianale di Porto Cesareo. È un’esperienza pilota interessante quella realizzata grazie al contributo di MareVivo di Castro, che ha studiato un sistema per lavorare il pesce zerro e renderlo adatto alla cucina, sfornando gustosi prodotti, come le ottime polpettine di zerro, che sarà possibile gustare gratuitamente il 2 luglio, a partire dalle 19 presso le friggitorie Parco Isola del Sole e Isola del Sole 365 sulla via SuperPanoramica a Castro.


«Amare il mare è uno dei valori fondamentali di MareVivo»,  sostiene il direttore generale Vincenzo Ciullo, «quando decido di fare qualcosa per l’azienda mi accerto che questa sia al 100% rispettosa dell’ambiente, che sia green o blu, come mi piace dire.  Ogni fase della nostra filiera corta è studiata per garantire la qualità del prodotto, ma anche la tutela dell’ecosistema marino. Per questo collaboriamo solo con pescatori locali impegnati per una pesca più sostenibile».


Non solo una degustazione, ma la serata “Nel Segno dello Zerro”, sarà un’esperienza che combina gusto a consapevolezza e cultura, con l’obiettivo di stimolare il consumo di pesce povero, partendo dallo zerro.


Ci sarà una mostra fotografica sul progetto, con pannelli informativi, si ascolteranno i pescatori e tutti potranno lasciare un feedback dopo aver assaggiato le polpette di zerro.


L’obiettivo è proteggere le specie già sovrasfruttate, sostenendo al contempo la piccola pesca costiera che fornisce sostentamento e lavoro a migliaia di persone, senza rinunciare al gusto e con questo progetto diventiamo tutti protagonisti del nostro futuro. (per consultare il progetto WWF clicca qui)


Info: 0836.943078






Appuntamenti

Dottorato Internazionale in Filosofia: Forme e Storia dei Saperi Filosofici

Pubblicato

il

Il Dottorato Internazionale in Filosofia. Forme e storia dei saperi filosofici, consorziato fra Università del Salento, Sorbonne Université e Universität zu Köln, ospiterà nel mese di maggio la terza sessione del corso 2023-2024, dedicata alla Filosofia Contemporanea (27-31 maggio).

La sessione dottorale “Logica e Metafisica” vedrà la partecipazione di rinomati studiosi a livello internazionale: Paolo Pagani (Università Venezia), Costantino Esposito (Università di Bari), Luca Tuninetti (Pontificia Università Urbaniana ) , Rossella Fabbrichesi (Università degli Studi di Milano) , Michele Dantini (Università per Stranieri di Perugia ) e Gianluca Garelli (Università di Firenze), cui è stata affidata la lezione di chiusura dell’evento e dei lavori annuali, che nel 2023-2024 sono stati particolarmente intensi, a beneficio dei dottorandi e, più in generale, per Unisalento.

«Siamo grati – commenta il Prof. Igor Agostini, coordinatore del Dottorato – agli illustri studiosi che con le loro relazioni, consentono di garantire una formazione di alto profilo dei nostri dottorandi, contribuendo a consolidare l’attività didattica del Dottorato e, a un tempo, la posizione centrale che i docenti ed i gruppi di ricerca di Unisalento che gravitano attorno al medesimo Dottorato occupano all’interno della rete internazionale delle rispettive comunità scientifiche di riferimento.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Ingegneria, telecomunicazioni e gender gap

Lunedì iniziativa di orientamento organizzata dal prof. Luciano Tarricone per promuovere il corso di studio “Communication Engineering and Electronic Technologies”. L’ex studentessa Giulia Cerfeda, originaria di Tricase, racconta la sua esperienza lavorativa fino alla torinese Argotec e alle missioni per conto della NASA

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

L’Università del Salento promuove il corso di studio “Communication Engineering and Electronic Technologies”, uno dei possibili tra i naturali proseguimenti del corso triennale di Ingegneria dell’Informazione.

Allo scopo il prof. Luciano Tarricone, Ordinario di Campi Elettromagnetici presso l’Università del Salento, ha organizzato per lunedì 13 maggio (dalle 9, nel “corpo Y” in Ecotekne) un’iniziativa di orientamento rivolta agli studenti e alle studentesse del terzo anno di Ingegneria dell’Informazione.

Il corso di studio, coordinato dalla professoressa Giuseppina Monti, offre ai laureati l’opportunità di accedere alla professione ingegneristica nei settori della progettazione, produzione, gestione e manutenzione dei moderni sistemi di telecomunicazione, navigazione e telerilevamento, nonché delle applicazioni e dei servizi basati su tali sistemi.

La formazione comprende una panoramica dei moderni sistemi di comunicazione digitale, con l’obiettivo di mostrare come vengono utilizzati i principi e le tecniche per la realizzazione di ciascun sistema.

L’iniziativa di lunedì si propone come motore di curiosità e fonte di informazioni per chi è ancora in cerca di una stella polare, quando alle porte di una scelta importante come quella del secondo ciclo di studi universitari.

Il dipartimento di Ingegneria Unisalento infatti, sempre alla ricerca di giovani talenti, si impegna da anni per contrastare la fuga di cervelli degli studenti verso il nord Italia, accrescendo sempre più le attrattive formative presenti sul territorio.

Quest’anno, anche in accordo con il topic molto attuale delle tematiche di genere nelle discipline STEM, Giulia Cerfeda racconterà la sua esperienza universitaria e professionale.

Durante gli studi, infatti, la ormai ex-studentessa, originaria di Tricase, ha intrapreso percorsi variegati tra articoli scientifici su giornali prestigiosi, ricerche ed esperienze all’estero in rinomati centri di ricerca e campus universitari.

In seguito, grazie alla formazione trasversale e completa acquisita nell’Università del Salento, ha lavorato in Leonardo prima, e attualmente in una delle compagnie di punta presenti nel panorama italiano della Space Economy: la torinese Argotec.

Quest’ultima è una tra le più importanti space company italiane.

Con sede a Torino e nel Maryland, dal 2008 lavora su microsatelliti e nel settore della space economy.

Lo scorso anno, selezionata dalla NASA con i suoi satelliti ArgoMoon e Liciacube, ha partecipato alle missioni Artemis (per riportare l’uomo sulla Luna) e LiciaCube (per fotografare l’impatto di una sonda con un asteroide), raccogliendo dati fondamentali per la difesa planetaria.

Nel 2023, grazie a LiciaCube, Argotec ha vinto il premioMission of the Year” assegnato dall’American Institute for Aerospace and Astrospace.

L’iniziativa universitaria di orientamento è inoltre in collaborazione con l’iniziativa “Women in Microwave” promossa da IEEE (il più importante istituto di Ingegneria Elettrica ed Elettronica nel mondo) per attirare e incoraggiare un maggior numero di donne laureate e professioniste nell’ambito, e di aumentarne la visibilità, contrastando così il gap di parità di genere rilevato dagli osservatori nazionali e internazionali (fonti: Eurostat, AlmaLaurea e Ocse-Pisa).

 Contatti:
  • Giulia Cerfeda, RF Engineer presso Argotec (giulia.cerfeda@argotecgroup.com)
  • Luciano Tarricone, Professore Ordinario Campi Elettromagnetici (luciano.tarricone@unisalento.it)
  • Giuseppina Monti, Professoressa Coordinatrice del corso Communication Engineering and Electronic Technologies (giuseppina.monti@unisalento.it).

Giulia Cerfeda

Continua a Leggere

Appuntamenti

Il cinema salentino e pugliese ad Hollywood

All’interno dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, saranno proiettati 5 cortometraggi diretti da altrettanti talentosi registi pugliesi. Tra questi anche i salentini “San Vitu Rock” di Fausto Romano e “La Pescatora” di Lucia Lorè. L’iniziativa registra la prima collaborazione tra il Newfilmmakers Los Angeles, Apulia Film Commission e Pugliapromozione

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Un ponte che parte dalla Puglia per arrivare a Los Angeles grazie al cinema realizzato da autori pugliesi.

Opere che raccontano di una terra in continua evoluzione, ma non dimentica le proprie radici.

Il cinema pugliese, quindi, sarà in vetrina al prestigioso NewFilmmakers Los Angeles (NFMLA) con una selezione di 5 cortometraggi diretti da altrettanti talenti della cinematografia pugliese.

Le proiezioni si terranno, giovedì 30 maggio a partire dalle 18 all’interno dell’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, con i film brevi “San Vitu Rock” (la storia è ambientata negli anni ’50 del novecento, nella chiesetta di San Vito, a Calimera) di Fausto Romano, “Albertine, where are you?” di Maria Guidone, La Pescatora (pluripremiato corto tutto salentino, ambientato a Porto Cesareo, sulla violenza di genere) di Lucia Loré, “Super Jesus” di Vito Palumbo e “Lea e il Fenicottero” di Antonio De Palo, selezionati all’interno della sezione “InFocus: Puglia Cinema” del NewFilmmakers Los Angeles, con il patrocinio del Consolato Italiano di Los Angeles. Una selezione che spazia tra i generi e tra le location: i corti scelti, infatti, hanno tutti una cifra stilistica assolutamente personale e sono stati girati in luoghi pugliesi molto distanti tra loro.

Il progetto è nato da un’idea di Silvia Bizio che, insieme con il direttore di NFMLA Larry Laboe cura la direzione artistica e Simone Di Cori l’organizzazione generale, ha trovato un riscontro positivo in Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, Antonio Parente, direttore di Apulia Film Commission, e Luca Scandale, direttore di PugliaPromozione, che hanno aderito con grande entusiasmo all’iniziativa. Una proposta che segna la prima collaborazione tra il NewFilmmakers Los AngelesApulia Film Commission e PugliaPromozione.

«La Puglia terra di Cinema: non solo per le locations spettacolari oggi apprezzate in tutto il mondo. Anche perché culla di giovani talenti che trovano sempre più occasioni di esprimersi grazie al sostegno al cinema assicurato nel tempo dalla Regione», commenta Anna Maria Tosto, presidente Apulia Film Commission, «l’evento organizzato a Los Angeles da Puglia Promozione e Apulia Film Commission in collaborazione con la Newfilmakers L.A., rappresenta un momento importante del percorso di promozione e valorizzazione di tutte le professionalità impegnate nell’audiovisivo. Presentare a Hollywood i lavori di cineasti pugliesi è una sfida da raccogliere: le loro competenze ed il loro immaginario costituiranno il veicolo poetico che porterà bellezze, storia, linguaggi della nostra terra sul palcoscenico mondiale».

Il focus a cura del NewFilmmakers Los Angeles, quindi, da una parte darà grande visibilità ai territori pugliesi, dall’altra offrirà agli autori un’incredibile opportunità di networking in quella che è considerata a tutti gli effetti la capitale del cinema mondiale. Ai registi italiani, infatti, saranno offerti numerosi incontri con importanti rappresentanti di streamers e studios cinematografici e interviste con prestigiose riviste del settore americano. Insomma, sarà una settimana di corso intensivo in tutto quello che rappresenta il cinema in America.

Il Cinema Pugliese a Hollywood” è un progetto realizzato da Fondazione Apulia Film CommissionRegione Puglia e PugliaPromozione.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus