Connect with us

Cronaca

Si scaglia contro una vetrata e muore dissanguato: dramma tra Cocumola e Poggiardo

Pubblicato

il


Dramma a Poggiardo nella tarda mattinata di oggi.





Un uomo di 43 anni è deceduto per dissanguamento lungo la strada provinciale per Maglie, all’ingresso del “Parco dei Guerrieri”.





L’uomo, Zoga Klodjan, di nazionalità albanese, è stato raggiunto dal 118 che non ha potuto nulla per tenerlo in vita.





Sul posto sono accorsi carabinieri, polizia locale e la magistratura.





La prima ricostruzione









Secondo primi riscontri, lo stesso avrebbe dato in escandescenze questa mattina a Cocumula (frazione di Minervino).





Qui, si sarebbe scagliato contro la vetrata di un’azienda, una ditta edile di proprietà di un uomo del posto.




Non sono ancora chiare la cause dell’accaduto né è ancora del tutto chiaro cosa sia successo nei minuti seguenti.





Sarebbe stata esclusa l’ipotesi di una colluttazione finita nel sangue. La pista che sembra avvalorarsi col passare dei minuti è quella che vedrebbe la vittima essersi ferita proprio nell’inveire contro le vetrate.





Poi, allontanatosi da Cocumola, il 43enne si sarebbe fermato lungo la strada proprio a causa delle ferite riportate.





La copiosa perdita di sangue gli avrebbe fatto perdere i sensi, proprio nel punto in cui è stato ritrovato senza vita, a bordo della sua auto.





Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze ed indizi per ricostruire l’intera vicenda. Non solo per appure con certezza che non vi siano responsabilità di terzi nella morte dell’uomo, ma anche per capire le ragioni che lo hanno spinto ad inveire contro la vetrata della ditta suddetta.





Anche il 43enne operava nel campo dell’edilizia. Potrebbero esservi dei dissapori alla base del gesto che poi gli è costato la vita.





Lorenzo Zito


Andrano

Botrugno contro Amati, al centro il rimedio contro la Xylella

L’udienza, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Prosegue la singolar tenzone che vede contrapposti il consigliere regionale Fabiano Amati (Azione), di Fasano e l’imprenditore Luigi Botrugno, di Castiglione di Andrano, creatore di NuovOlivo, il rimedio contro l’essiccamento degli ulivi dalla Xylella.

L’udienza predibattimentale, presso il Tribunale di Brindisi, che si sarebbe dovuta tenere il 9 maggio 2024, è stata aggiornata al prossimo 20 giugno, l’accusa: diffamazione.

Il fatto

Nell’ottobre di due anni fa, lo stesso imprenditore Botrugno, dopo le dichiarazioni del consigliere e presidente della Commissione Bilancio, Amati, che sosteneva che “si è trattato di un raggiro per evocare una fantomatica cura dalla Xylella”,  seguito da un post pubblicato dallo stesso consigliere in cui sosteneva che “era una truffa”, aveva seccamente chiarito a BrindisiReport: “Innanzitutto, io non ho ideato una cura per la Xylella per debellare il batterio. Ma il mio prodotto, NuovOlivo, riesce a far rinverdire gli ulivi essiccati. Inoltre, è bene chiarirlo, non sono un truffatore. E non ci tengo a passare per tale”.

Ora il tribunale di Brindisi dovrà decidere se il consigliere regionale Amati debba andare a processo o meno con l’accusa di aver diffamato l’imprenditore Botrugno.

Amati nell’ottobre 2023 era stato citato a giudizio dal pubblico ministero Pierpaolo Montinaro dopo la querela presentata dallo stesso Botrugno.

Continua a Leggere

Cronaca

In stanza quasi un chilo e mezzo di droga

Arrestato 24enne di Melendugno. Nascondeva lo stupefacente in uno zainetto in camera da letto

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

I carabinieri della Stazione di Melendugno hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne del posto per detenzione e spaccio.

Il giovane, alla vista della “gazzella” dell’Arma, ha assunto un atteggiamento che ha destato l’attenzione dei carabinieri che hanno, quindi, approfondito i controlli, proceduto alla sua identificazione ed alla perquisizione personale.

L’uomo è stato trovato in possesso di 50 grammi circa di hashish.

Le operazioni di polizia sono state quindi estese anche al domicilio del fermato dove, i militari hanno rinvenuto, occultata nella camera da letto all’interno di uno zainetto, altri 560 grammi di hashish, oltre 800 grammi di marijuana, due grammi di cocaina ed un bilancino di precisione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Al termine delle operazioni di polizia, il giovane è stato quindi arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce.

Continua a Leggere

Cronaca

Tricase Porto: attenti al lupo!

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi…».

Pubblicato

il

Attenti al lupo! O meglio stando alla testimonianza  Chiara, trovatasi a passare ieri sera, sul tardi, in via Duca degli Abruzzi, «Attenti ai lupi».

«Mi dirigevo a Tricase a bordo della mia auto quando mi son ritrovata davanti un branco di lupi».

Lupi che sono stati protagonisti anche di un vero e proprio assalto all’interno di una proprietà privata ai danni di due cavalli uno rimasto ucciso e l’altro rimasto gravemente ferito dopo essere stato azzannato.

La donna ha anche pubblicato un post su Facebook e taggato sia noi de “il Gallo” che il sindaco Antonio De Donno perché «costituiscono un pericolo per gli animali di compagnia ed anche per le persone.  Senza considerare che, come nel mio caso, possono attraversare la strada all’improvviso mettendo a rischio di incidente il malcapitato che transita in auto o in moto in quel momento».

Nonostante lo spavento, Chiara è riuscita anche a fotografare e riprendere in un video uno dei lupi che gli ha attraversato la strada.

 

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus