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Attualità

Ripristinato volo Brindisi-Milano del mattino

Dal 2 aprile torna il volo in partenza alle 6,25 con arrivo a Linate alle 8 collegato il volo serale da Milano Linate a Brindisi delle 21,55, in modo che i passeggeri salentini possano recarsi nel capoluogo lombardo e far ritorno a Brindisi in giornata. Il presidente della Camera del Commercio Mario Vadrucci: «Speriamo sia l’inizio di un modo nuovo di guardare allo scalo salentino, il cui potenziamento è indifferibile e rappresenta una precondizione per lo sviluppo delle attività imprenditoriali tutte e della mobilità della comunità jonico-salentina». Il consigliere regionale Paolo Pagliaro: «Chiediamo ad Aeroporti di Puglia e al il suo presidente di evitare toni trionfalistici. Sia assicurato al Salento lo stesso trattamento dell’Aeroporto di Bari, per assicurare nuovi voli e servizi di qualità all’intero territorio». Il presidente della Provincia Stefano Minerva: «Precondizione necessaria per politiche di investimento e sviluppo economico»

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ITA Airways ha ripristinato il terzo volo giornaliero tra Brindisi e Milano Linate per la prossima stagione estiva.


Si tratta del volo in partenza da Brindisi alle 6,25 con arrivo a Linate alle 8, a cui è collegato il volo serale da Milano Linate a Brindisi delle 21,55, in modo che i passeggeri salentini possano recarsi nel capoluogo lombardo e far ritorno a Brindisi in giornata.


La tratta aerea sarà di nuovo disponibile a partire dal prossimo 2 aprile.


Inoltre, dal 1° giugno al 30 settembre, nel picco della stagione estiva, ITA Airways garantirà anche una quarta frequenza giornaliera tra Roma Fiumicino e Brindisi, con partenza alle 13,20 da Roma, arrivando alle 14,30 in Puglia e, ripartendo alle 15,15 da Brindisi, con arrivo a Fiumicino alle 16,25.


Secondo Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia il riprsitino le volo mattutino per Milano, «rappresenta il raggiungimento di un obiettivo che ci eravamo posti e che, pubblicamente, avevamo assunto in diverse sedi istituzionali. Aeroporti di Puglia, Regione Puglia e ITA Airways hanno lavorato a questo risultato con grande impegno e comunione d’intenti al solo fine di garantire al Salento, ai cittadini e alle imprese le migliori condizioni di trasporto su un’area che, in ogni caso, è adeguatamente servita. Abbiamo operato per dare una risposta adeguata alle aspettative del territorio, a dispetto dello scetticismo ingiustificato di quanti hanno inteso vedere in Aeroporti di Puglia un nemico del Salento. Un atteggiamento che, invece, ha rischiato di compromettere un lavoro fatto con grande serietà, ma che, proprio per questo, ha richiesto tempi giusti e modalità di approccio ponderate nell’esclusivo interesse della comunità pugliese. Da oggi diamo nuovo slancio all’intesa tra Aeroporti di Puglia e ITA Airways con la quale intendiamo operare per consolidare e potenziare il network dei collegamenti dagli scali pugliesi».


Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci


Soddisfatto il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci: «Le assicurazioni fornite dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, in merito alla conferma dei voli ITA dall’Aeroporto del Salento per Milano, ci fanno enorme piacere perché sono in linea con i desideri degli imprenditori e dei cittadini dell’area jonico-salentina.


Le pressioni effettuate dall’amministrazione regionale, sollecitata dalle istituzioni locali e dai cittadini pugliesi, hanno visto l’impegno del presidente degli Aeroporti di Puglia, Vasile nella trattativa con ITA Airways. Speriamo sia l’inizio di un modo nuovo di guardare allo scalo salentino, il cui potenziamento è indifferibile e rappresenta una precondizione per lo sviluppo delle attività imprenditoriali tutte e della mobilità della comunità jonico-salentina.


Come Camera di Commercio di Lecce continueremo a fare sentire la voce delle categorie produttive, come abbiamo fatto negli ultimi mesi, perché la questione dei collegamenti da e per l’Aeroporto del Salento permanga tra le priorità della Regione Puglia, che deve credere fino in fondo alle potenzialità dello scalo brindisino».

Paolo Pagliaro


Paolo Pagliaro, consigliere regionale (capogruppo de “La Puglia domani”) e fondatore del Movimento Regione Slaento, resta guardingo: «Contenti di sapere che ITA Airways ha deciso di ripristinare il terzo volo giornaliero tra Brindisi e Milano Linate per la stagione estiva. Le nostre richieste sono state accolte.


Mi auguro che il volo sia mantenuto non solo per la stagione estiva ma permanentemente, perché importantissimo per l’intero Salento.


Il nostro incessante impegno non è scetticismo, come qualcuno ha avuto modo di affermare, ma un dato di fatto che testimonia la scarsa attenzione verso lo scalo brindisino che rispetto a quello barese è spesso penalizzato.


Mettendo da parte ogni forma di polemica, chiediamo ad Aeroporti di Puglia e al il suo presidente di evitare toni trionfalistici per un volo ripristinato e di rispondere con i fatti ad ogni nostra richiesta fatta in Commissione Trasporti del Consiglio regionale a gennaio, nell’audizione più volte rimandata, dove oltre a Vasile era presente il responsabile International & Industry Affairs di ITA, Giorgio Garbeglio.


Chiediamo che sia assicurato al Salento lo stesso trattamento dell’Aeroporto di Bari, per assicurare nuovi voli e servizi di qualità all’intero territorio».


Il presidente della Provincia, Stefano Minerva: «Il ripristino dal prossimo 2 aprile del volo da Brindisi per Milano Linate alle 6:25, a cui è collegato il volo serale da Milano Linate a Brindisi delle 21:55 e l’attivazione per la stagione estiva di un ulteriore volo giornaliero da e per Roma Fiumicino, sono certamente buone notizie. Non fermiamoci qui, però. Così come evidenziato durante l’incontro a Palazzo Carafa del gennaio scorso con il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il presidente di ADP Vasile, e il presidente della Camera di Commercio Vadrucci, occorre potenziare sempre più i collegamenti da e per il Salento: è una precondizione necessaria per politiche di investimento e sviluppo economico, culturale e turistico. Le province Pugliesi, che mi onoro di rappresentare, sono pronte a interloquire con tutti gli attori istituzionali pur di lavorare in questa direzione».


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Il Veliero Parlante e le scuole salentine della Rete: … e 15 sia!

Al Castello di Copertino, dal 13 al 17 maggio, XV edizione dedicata la tema dei Valori: Verità, Amicizia, Libertà, Onestà, Rispetto, Impegno

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La quindicesima edizione del Veliero Parlante, che si svolgerà dal 13 al 17 maggio nella cornice del Castello di Copertino, racconterà le innumerevoli esperienze laboratoriali condotte nelle scuole della Rete attorno al tema dei Valori (Verità, Amicizia, Libertà, Onestà, Rispetto, Impegno).

Nonostante il tempo scorra inarrestabile e siano trascorsi anni dalla prima edizione, il Veliero Parlante non mostra affatto i segni dell’età, anzi appare più robusto grazie ai frutti che si colgono ogni anno da una sfida che si può definire vinta.

Sfida, coraggiosa e innovativa, che è stata lanciata anni fa dalla dirigente scolastica Ornella Castellano e dal suo staff.

Tutto ciò ha rappresentato una proposta educativa e didattica centrata sulle competenze e sui laboratori e al contempo una occasione per fare rete e comunità in un momento in cui ancora nel mondo della scuola tale finalità non era così scontata.

In questi quindici anni le scuole del Veliero Parlante, coordinate dall’Istituto Comprensivo Falcone di Copertino, sono cresciute grazie ad una sinergia votata all’innovazione metodologica didattica: le scuole coinvolte hanno lavorato e continuano a lavorare insieme per creare laboratori didattici ad alta motivazione, con l’obiettivo di promuovere l’apprendimento attivo e coinvolgente e di valorizzare la creatività di studenti di ogni età.

L’iniziativa accompagna ormai la gran parte delle scuole salentine che nel corso di questi quindici anni sono salite a bordo di Veliero e dalla linfa del Veliero traggono nutrimento per la loro progettazione curriculare ed extracurriculare.

Annualmente la conclusione del percorso è coronata dalla manifestazione finale di documentazione e rendicontazione che si tiene nella terza settimana di maggio e che negli ultimi anni è ritornata alla sua sede originaria, al Castello medievale di Copertino, location che alla qualità didattica della mostra aggiunge un ambiente suggestivo e artisticamente di rilievo, tale da creare una atmosfera davvero unica

Il Veliero è ormai diventato evento tradizionale della realtà scolastica salentina e rappresenta quasi un unicum, in quanto racchiude in sé tanti significati, da mostra dei lavori delle scuole a occasione di formazione e di incontro tra docenti, da opportunità laboratoriali per gli alunni a fil rouge della progettazione di una ampia platea di istituti scolastici del territorio, da occasione preziosa per gli studenti di esplorare tematiche importanti e sviluppare competenze connettendosi con i loro coetanei a input per il dialogo, la collaborazione e la creatività.

«Per queste e per tante altre ragioni, che scoprirete solo se sarete disposti a navigare con noi», l’invito di Maria Teresa Capone per le scuole della Rete “Il Veliero Parlante”, «vi aspettiamo a bordo di Veliero, a partire da lunedì 13 maggio».

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Dalla scuola media all’università

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Miggiano e Montesano Salentino In visita al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali di Unisalento

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Gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Miggiano e Montesano Salentino hanno varcato per la prima volta la soglia dell’Università del Salento.

Lo hanno fatto per una visita al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali di Unisalento, organizzata nell’ambito del progetto Orientamento, programmato per l’anno scolastico in corso.

Gli alunni del comprensivo sono stati accolti dal professore Associato di Filosofia politica e governance pubblica Gianpasquale Preite, direttore scientifico del Centro di ricerca su politiche dell’emergenza e vulnerabilità sociale, delegato all’Orientamento, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento.

«Visitare gli ambienti universitari, assistere alle lezioni, ricevere un’accoglienza calorosa dai Professori, l’attenzione rivolta ai nostri ragazzi che per la prima volta sperimentavano la vita universitaria», ha detto la professoressa Grazia Verardo, «sono state occasioni molto importanti per i nostri alunni di comprendere che il “cammino dell’Istruzione”, iniziato alla Scuola dell’Infanzia, si sviluppa nelle tappe successive della Scuola Primaria e della Secondaria di I e II Grado, e taglia il traguardo formativo all’Università. In questo cammino scolastico verso il conseguimento di un titolo si collocano lo studio, il lavoro di ricerca, l’impegno quotidiano a cui i ragazzi devono dare seguito se vogliono prendersi cura di sé stessi e del proprio futuro professionale e lavorativo».

«Auspicando che negli anni a venire si possa ripetere questa significativa esperienza», gli insegnanti del comprensivo di Miggianoesprimono «profonda gratitudine» al Prof. Gianpasquale Preite e ai suoi colleghi prof. M. Longo, prof. E. Del Gottardo e la prof. ssa U. Vergari «per la calorosa accoglienza, per le preziose informazioni e i numerosi consigli relativi all’orientamento scolastico e professionale».

In particolare alcuni messaggi sono arrivati forti e chiari a tutti i ragazzi e cioè che «occorre “osservarsi” nella quotidianità e scrutare il proprio cuore se si vogliono scoprire interessi e attitudini personali  e “vivere pienamente la vita” facendo esperienze varie dentro e fuori la scuola,  impegnandosi nel volontariato, nella vita associativa e nella costruzione di relazioni umane vere e concrete».

Gli insegnanti si son detti anche compiaciuti «per la partecipazione composta ed entusiastica dei nostri alunni  con la quale hanno dato dimostrazione della loro serietà, del loro interesse e della motivazione allo studio, avendo compreso l’importanza della formazione e dell’istruzione».

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Visite mediche: niente rimborso, l’Asl fa marcia indietro

L’Azienda sanitaria leccese ritira il modulo da lei stessa adottato per visite ed esami effettuati in regime intra moenia o presso specialisti o strutture private vista l’impossibilità del servizio presso le strutture pubbliche. Paolo Pagliaro: «Una follia»!

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Dietrofront dell’Asl Lecce sui rimborsi per visite mediche ed esami diagnostici urgenti, eseguiti privatamente dagli utenti che non hanno potuto ottenere la prenotazione al Cup nei tempi previsti.

È la conseguenza di un provvedimento adottato dall’Azienda sanitaria leccese con cui è stato disposto il ritiro del modulo per la richiesta di rimborso, “nelle more di una definizione maggiormente dettagliata del contenuto e dell’operatività del percorso aziendale ivi prospettato”. Tradotto dal politichese: in attesa di nuove disposizioni e quindi lasciamo passare un po’ di tempo poi si vedrà, magari, intanto si dimenticano.

La definizione più azzeccata probabilmente è quella del consigliere regionale Paolo Pagliaro: una «follia!», fermo restando che deve essere garantito a tutti il diritto alle cure.

Paolo Pagliaro

«Ci lascia sconcertati il dietrofront dell’Asl Lecce», fa sapere con una nota il capogruppo de La Puglia Domani, «quello che è un diritto finora negato, e che noi avevamo sollecitato con un’ispezione al Cup dell’ex ospedale Vito Fazzi due settimane fa, era stato finalmente riconosciuto dalla Direzione dell’azienda sanitaria locale di Lecce, che con nota del 24 aprile scorso aveva disposto l’adozione di un modulo da distribuire agli utenti, per la richiesta di rimborso in caso di visite ed esami effettuati in regime intra moenia o presso specialisti o strutture private, da consegnare agli uffici del direttore del distretto sociosanitario di residenza. Incredibilmente, a distanza di due settimane, è stato disposto il ritiro del modulo dagli sportelli Cup».

«Un provvedimento», continua Pagliaro, «di cui chiediamo la immediata revoca da parte della Direzione Asl, perché sia garantito il diritto alle cure finora negato. Non riuscendo a prenotare visite ed esami nelle strutture sanitarie pubbliche o convenzionate a causa di agende sature e tempi di attesa insostenibili, e non potendo permettersi visite ed esami a pagamento, molti cittadini avevano infatti rinunciato a curarsi. Con la nostra azione, abbiamo invece chiesto che la Asl di Lecce e tutte le Asl pugliesi rispettassero le disposizioni di legge del Piano nazionale di governo delle liste d’attesa».

«Chiediamo dunque», conclude Paolo Pagliaro, «che il modulo sia subito rimesso a disposizione degli utenti, e che gli operatori del Cup informino e assistano gli utenti nella richiesta di rimborso alla Asl».

L’auspicio è che l’Asl leccese, anche per l’indignazione dell’opinione pubblica, possa fare un dietrofront al suo… dietrofront! Se non altro per rispettare le disposizioni di legge.

CLICCA QUI PER LEGGERE IL PROCOLLO PER IL RIMBORSO PRIMA ADOTTATO E POI RIPUDIATO DALL’ASL LECCE

La nota che ne annuncia il ritiro

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