Attualità
La Spagna incontra il Salento
Otranto accoglie 10 studenti spagnoli per un tirocinio formativo per “rafforzare i legami tra le nostre comunità e per promuovere l’internazionalizzazione del nostro territorio”

La Sala Triangolare del Castello di Otranto ha ospitato un evento speciale dedicato all’accoglienza di 10 studenti provenienti dalla Spagna, giunti nella città per svolgere un tirocinio formativo di tre mesi presso diverse aziende locali.
L’iniziativa, realizzata dall’associazione Salento Mobility, che mira a promuovere lo scambio culturale e professionale, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e rappresentanti del mondo dell’istruzione e della formazione.
Salento Mobility aps, nata nel 2024 e fondata da esperti in Erasmus+ e mobilità internazionale, supporta scuole e istituzioni nella realizzazione di progetti transnazionali e oltre, grazie ad una estesa rete di partner nazionali ed internazionali.
I 10 studenti spagnoli svolgeranno il loro tirocinio presso diverse aziende di Otranto, acquisendo competenze pratiche e favorendo lo scambio di know-how tra Italia e Spagna.
L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni scolastiche, enti locali e realtà del mondo del lavoro, con l’obiettivo di offrire ai giovani concrete opportunità di formazione e di inserimento professionale.
Alessandro Patella sottolinea come “i tirocini formativi offriranno agli studenti spagnoli un’opportunità unica per acquisire competenze pratiche, conoscere il mondo del lavoro italiano e vivere un’esperienza indimenticabile nel cuore del Salento, avendo l’occasione di conoscere e apprezzare le bellezze naturali, il patrimonio storico-artistico e le sue tradizioni, portando al contempo benefici all’intera comunità ospitante”.
Sono intervenuti: Francesco Bruni, sindaco di Otranto; Anna Antonica, dirigente scolastica del Liceo Capece di Maglie; Giovanni Casarano, dirigente scolastico dell’IISS Lanoce di Maglie; Maria Maggio, dirigente scolastica dell’IISS Mattei di Maglie; Sabino Mesaroli, Abroad Consulting di Berlino; Damian Crespo Perez, Escola Sinducal y Formcion Melchor Botella di Valencia; Marien dell’agenzia Praktica Formacion di Siviglia; Efrossin, direttrice di scuole d’infanzia a Berlino; Alessandro Patella di Salento Mobility aps.
Durante l’evento, gli studenti del Liceo Capece di Maglie hanno offerto una suggestiva esibizione di canti popolari salentini, mentre alcuni studenti, che hanno partecipato a progetti Erasmus, hanno condiviso le loro esperienze, sottolineando il valore di queste opportunità di crescita personale e professionale.
Il coffee break è stato realizzato dagli Studenti dell’Istituto Alberghiero di Otranto.
“L’Amministrazione Comunale di Otranto è lieta di accogliere questi giovani studenti spagnoli e di offrire loro l’opportunità di immergersi nel nostro tessuto economico e sociale”, ha dichiarato il sindaco Francesco Bruni. “Questo progetto rappresenta un’importante occasione per rafforzare i legami tra le nostre comunità e per promuovere l’internazionalizzazione del nostro territorio”.
Sabino Mesaroli di Abroad Consulting, agenzia di formazione di Berlino, esprime il suo entusiasmo per l’evento organizzato dal comune di Otranto e Salento Mobility, sottolineando l’importanza dell’internazionalizzazione per la Puglia e il Salento: “I progetti Erasmus, che coinvolgono le città di Otranto, Maglie e Taurisano, sono un’opportunità di scambio culturale e professionale per gli studenti spagnoli, grazie alla collaborazione con aziende e associazioni locali. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile il progetto, auspicando una sua crescita futura e un rafforzamento dei legami con il mondo ispanico”.
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Attualità
Aggressioni a personale sanitario, riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica
Nell’ambito della riunione saranno oggetto di esame le iniziative già intraprese e sarà aggiornato l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale

Prosegue incessantemente l’impegno corale di Prefettura, ASL, Forze dell’Ordine, Ordini professionali e Terzo Settore nella prevenzione e contrasto dell’odioso fenomeno delle aggressioni al personale sanitario e parasanitario, spesso sommerso, che non solo compromette l’incolumità e la serenità di medici, infermieri e operatori, ma danneggia anche l’intera collettività, minando la fiducia nel sistema di cura e mettendo a rischio la qualità e la continuità dell’assistenza.
Numerose sono state le iniziative sinergiche avviate con l’obiettivo di mitigare il fenomeno, a cominciare dal potenziamento , da parte di ASL, delle misure strutturali e tecnologiche di difesa passiva presso i nosocomi e i punti di continuità assistenziale , tra cui il “sistema tagliacode” ed il ricorso alla vigilanza privata, fino ad arrivare all’attivazione in via sperimentale , su impulso del Prefetto Natalino Manno, della progettualità con l’Associazione Nazionale Polizia di Stato per il contributo dei volontari al servizio di accoglienza, assistenza ed informazione in favore degli utenti e dei familiari degli stessi presso le sedi dei medici di continuità assistenziale.
Gli esiti delle citate iniziative saranno oggetto di esame nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica convocato per domani, mercoledì 3 settembre, alle ore 11,15, alla presenza del Direttore Generale Asl e del 118, dei vertici delle Forze di Polizia, dei Presidenti degli Ordini professionali dei Medici e degli Infermieri, nonché dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato.
L’incontro rappresenterà altresì l’occasione per un aggiornamento circa l’andamento statistico del fenomeno a livello provinciale.
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Attualità
Rifiuti dall’auto, tolleranza zero
Per chi li getta dai veicoli in corsa. Plastic Free Onlus plaude alle nuove norme che prevedono multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, anche l’arresto. Consentito come prova l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private

Plastic Free Onlus accoglie con favore il Decreto-Legge n. 116, entrato in vigore in agosto, che introduce un inasprimento senza precedenti delle sanzioni per chi getta rifiuti dai veicoli.
La nuova normativa non solo prevede multe fino a 18mila euro e, nei casi più gravi, l’arresto, ma consente anche l’utilizzo delle immagini delle telecamere pubbliche e private come prova per colpire i trasgressori, eliminando la necessità della contestazione immediata.
«Si tratta di un passo avanti fondamentale nella lotta contro una delle pratiche più vergognose e dannose per il nostro ambiente e la nostra comunità», dichiara Luca De Gaetano, presidente e fondatore di Plastic Free Onlus, associazione dal 2019 nella sensibilizzazione contro l’inquinamento da plastica e rifiuti abbandonati, «l’incremento delle sanzioni deve funzionare da deterrente reale: ci aspettiamo che i trasgressori non restino impuniti ma vengano perseguiti, così da lanciare un messaggio chiaro a tutti e porre fine a questo malcostume».
Il nuovo quadro normativo distingue tra diversi livelli di gravità: dalla sanzione amministrativa fino a oltre mille euro per i rifiuti minori, all’ammenda penale per i rifiuti non pericolosi, fino all’arresto per abbandono in aree protette o zone di particolare pregio ambientale. Previste anche sanzioni accessorie come la sospensione della patente e, per le violazioni più gravi, la confisca del veicolo, con particolare attenzione ai mezzi aziendali utilizzati per smaltimenti illeciti.
Plastic Free Onlus ricorda i risultati ottenuti in sei anni di attività: oltre 8.700 appuntamenti di raccolta organizzati, più di 4,6 milioni di chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente, una rete di oltre 1.100 referenti locali e la collaborazione con centinaia di comuni italiani, grazie al progetto “Comune Plastic Free”.
«Da sempre lavoriamo per far comprendere quanto un gesto apparentemente piccolo, come gettare un mozzicone o una bottiglietta dal finestrino, abbia conseguenze enormi sul piano ambientale, paesaggistico e sanitario», prosegue De Gaetano, «questa stretta normativa, unita all’uso intelligente delle tecnologie di videosorveglianza, è la dimostrazione che il cambiamento è possibile se si uniscono sensibilizzazione, impegno civico e strumenti legislativi efficaci».
Con queste nuove disposizioni, Plastic Free auspica un deciso cambio di rotta: più controlli, più responsabilità individuale e una netta riduzione di quei comportamenti incivili che da troppo tempo deturpano le città e la natura.
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Attualità
Lavoro, domanda e offerte
Trentesimo Report di Arpal Puglia: 631 posizioni aperte nel Leccese

Il 30° Report settimanale di ARPAL Puglia disegna un mercato del lavoro in crescita per un totale di 184 offerte lavorative e 631 posizioni aperte.
In questo inizio di settembre, il settore con maggiori opportunità è sempre quello turistico con 132 lavoratori ricercati soprattutto lungo la costa ionica. Segue il comparto sanitario e servizi alla persona che propone 113 posti di lavoro.
Bene anche il settore delle costruzioni con 79 posti disponibili, il settore delle telecomunicazioni che presenta 60 opportunità, industria e settore metalmeccanico con 59 e il settore del commercio con 54.
Sale il settore riparazione veicoli e trasporti con 45 lavoratori ricercati, seguito dal comparto amministrativo-informatico che registra 29 posizioni.
Seguono il settore tessile – abbigliamento – calzaturiero (TAC) con 25 posizioni aperte, il settore agroalimentare con 17 opportunità, il settore pedagogico e istruzione con 6 profili professionali ricercati.
Chiudono il settore delle pulizie e multiservizi, bellezza e benessere, e artigianato, rispettivamente con due, quattro e una posizione aperta.
A completare il panorama occupazionale c’è una posizione riservata agli iscritti alle categorie protette art.18 e quattro posizioni riservate a persone con disabilità, secondo la legge 68/99. Il report segnala, inoltre, cinque tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all’estero, promosse attraverso la rete EURES che sostiene la mobilità professionale a livello europeo.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego. Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
CLICCA QUI PER LEGGERE IL 30° REPORT ARPAL – AMBITO DI LECCE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE
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