Tricase
Giunta Tricase: il ritorno “dei Ringo”
Degno delle più belle trame di Sergio Leone, il film che va in scena da mesi al Comune di Tricase non finisce di stupire. Le ultimisime voci darebbero per certo, dopo la revoca della Giunta fantasma, il ritorno dei “Ringo”, i magnifici sette che già hanno calcato la scena tricasina nel primo anno dell’Amministrazione Musarò. Tanto rumore per nulla, dunque.
Degno delle più belle trame di Sergio Leone, il film che va in scena da mesi al Comune di Tricase non finisce di stupire. Le ultimisime voci darebbero per certo, dopo la revoca della Giunta fantasma, il ritorno dei “Ringo”, i magnifici sette che già hanno calcato la scena tricasina nel primo anno dell’Amministrazione Musarò. Tanto rumore per nulla, dunque. Il Sindaco, sembrerebbe aver trovato la quadra con le diverse anime politiche del Centrodestra che governa Palazzo Gallone a Tricase, accordo che avrebbe comprenso lo “scioglimento della Giunta fantasma e ritorno al passato.
Il Comunicati del 30 ottobre
“Il provvedimento è stato preso”, si legge nel comunicato ufficiale emesso dalla residenza municipale, “a seguito del confronto democratico tra le varie forze politiche presenti in Consiglio Comunale e dopo una verifica dell’azione sin qui svolta e di quella da svolgere nell’interesse della collettività. Il sindaco Antonio Musarò ringrazia i cinque Assessori revocati per la loro disponibilità e sensibilità, volte al bene della città che necessita di un’Amministrazione attiva e forte della convergenza di tutte le forze politiche”.
Vi riproponiamo quello che il Sindaco aveva detto, appena mercoledì a mezzogiorno, nell’intervista rilasciata al nostro Direttore, Luigi Zito
“Stiamo cercando con tutte le nostre forze di tamponare questa fase di emergenza. Sappiamo che dobbiamo trovare al più presto una soluzione. È un problema del momento, che però sta durando troppo e non certo per colpa mia. E come ho sempre detto, è un problema esclusivamente politico”.
È ancora convinto che quest’Amministrazione abbia un futuro? “Mi auguro di si e questo è il mio obiettivo. La gente ci ha votato per amministrare e dare delle risposte al paese”.
Intanto, in due mesi non siete riusciti a mettere su un esecutivo. “Non è solo un problema di Giunta, ma di stabilità politica”.
Come pensate di risolvere gli attriti con il PdL? “Solo un chiarimento profondo potrebbe risolvere la situazione, speriamo si possa definire tutto al più presto”.
Chiarimento che ancora non c’è stato? “Contatti ce ne sono stati, ma la soluzione dovrà essere definitiva. Non vorrei da qui a qualche mese ritrovarmi punto e a capo”.
C’è la possibilità che la Giunta torni ad essere quella da lei azzerata? “Non lo escludo; se riusciamo a dare una svolta politica e mettere l’esecutivo nelle condizioni di esprimesi al meglio, perchè no? Ma Lo ribadisco: il problema non è legato alle persone che dovranno lavorare in Giunta, ma è esclusivamente politico”.
E’ cambiato il rapporto con i cittadini dopo tutto quanto sta avvenendo? “La gente mi conosce come una persona al servizio del popolo e penso che ancora mi veda in questo modo, cioé come una persona che non deve fare carriera politica ad ogni costo, ma che vuole risolvere i problemi della gente”. Nel prossimo Consiglio sarà presentata la nuova Giunta? “Sicuramente si. Stiamo lavorando giorno e notte per raggiungere una stabilità politica che ci consenta finalmente di assolvere agli impegni presi”.
Cronaca
Intascava ricavi Lotto: condannato ex titolare ricevitoria a Tricase

La Corte dei Conti della Puglia ha condannato un 45enne, ex titolare di una ricevitoria del lotto a Tricase, al risarcimento di 31mila e 500 euro in favore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per danno erariale, oltre al pagamento degli interessi legali, della rivalutazione monetaria e delle spese processuali.
La vicenda risale al 2022, quando l’uomo, concessionario della tabaccheria (oggi non più attiva), non ha versato gli incassi del gioco del lotto relativi a due settimane di giugno, nonostante i ripetuti solleciti dell’ADM.
Il mancato pagamento ha portato alla revoca della concessione e successivamente all’apertura di un procedimento per responsabilità contabile.
Secondo quanto accertato dalla Procura regionale, l’uomo avrebbe intenzionalmente trattenuto le somme, provocando un arricchimento personale e un danno diretto alle casse pubbliche. Una compagnia assicurativa ha coperto parzialmente l’importo dovuto, ma è rimasta una scopertura di oltre 31mila euro.
Nel frattempo, il Tribunale di Lecce ha già condannato il 45enne in sede penale a 1 anno e 10 mesi di reclusione per peculato, ritenendo provata l’appropriazione indebita dei proventi del gioco.
In sede contabile, l’uomo non si è costituito in giudizio né ha presentato difese. La Corte dei Conti ha pertanto accolto le richieste della Procura, condannandolo al risarcimento e al pagamento delle spese di giustizia.
Cronaca
Tricase: incendio a ridosso del rione di Caprarica
In fiamme macchia mediterranea e sterpaglie alle spalle del Castello, pericolosamente vicino ad alcune abitazioni

Altro giro altro incendio. A Tricase come in tanti luoghi del Salento.
Per i poveri (nel senso di sfiancati) vigili del fuoco la media, a Tricase, è di un incendio al giorno da domare.
Ieri erano impegnati a spegnere le fiamme nei pressi del nuovo cimitero, vicino al Cosimina, e a lungo una vasta cappa di funo aveva dominato la zona.
Questo pomeriggio le fiamme stanno divorando (proprio in queste ore) macchia mediterranea e sterpaglie proprio vicino al rione di Caprarica, alle spalle del Castello, pericolosamente vicino ad alcune abitazioni.
Tanto per cambiare caschi rossi (del locale distaccamento) in azione.
La situazione sembra progressivamente peggiorare, almeno a giudicare dalla frequenza degli incendi, e il caldo torrido non promette certo di migliorare le cose.
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Appuntamenti
Storie di Vita e Museografia con Liquilab a Tricase
Aperta la call per la Residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”. La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale

Vi siete mai chiesto come si possano raccontare le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?
Se la risposta è sì, questa è l’occasione che fa per voi. Liquilab – ONG UNESCO, con sede a Tricase, apre ufficialmente le iscrizioni alla residenza “Storie di vita come artefatti di una museografia interpretativa e partecipata”, che si terrà dal 23 al 27 luglio, con una giornata introduttiva in programma martedì 22 luglio.
La partecipazione è gratuita e rivolta a operatori culturali, artisti, antropologi, studenti, creativi e appassionati di musei, storie di vita e patrimonio immateriale.
La residenza si inserisce nella decima edizione della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari “Oltre il Mediterraneo tra storie di vita, comunità patrimoniali, archivi e musei narrativi”, promossa da Liquilab in collaborazione, con partner nazionali e internazionali, tra cui ICPI – Ministero della Cultura, Regione Puglia, Università del Salento, Accademia di Belle Arti di Lecce, ICOM Puglia, SIMBDEA, SIAC e altri.
Curata dal prof. Vincenzo Padiglione (nella foto in alto), tra i principali studiosi italiani di antropologia museale, la residenza propone un’esperienza teorico-pratica di alto profilo, fondata su un interrogativo attualissimo: come possono essere raccontate le storie di vita attraverso l’arte, l’antropologia e la museografia partecipata?
I partecipanti lavoreranno con materiali dell’Archivio Liquilab, intrecciandoli con i propri vissuti per realizzare una proposta di installazione etnografica che sarà presentata pubblicamente domenica 27 luglio.
La giornata conclusiva ospiterà inoltre il workshop “Approcci partecipativi e musei narrativi”, con la partecipazione di: Luigi De Luca, coordinatore Poli Biblio-museali Regione Puglia; Elisa Monsellato, coordinatrice ICOM Puglia; Vincenzo Padiglione, responsabile scientifico della Residenza; Eugenio Imbriani e Ornella Ricchiuto, della direzione scientifica della Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari.
L’iniziativa rappresenta un’occasione unica di formazione e sperimentazione per chi opera – o desidera operare – nel campo della valorizzazione culturale attraverso approcci partecipativi e transdisciplinari.
Sede della residenza: Liquilab, in piazza dell’Abate 1, a Tricase
Info e iscrizioni: infoliquilab@gmail.com | +39 348 3467609
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