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Appuntamenti

“Non siamo diversi ma unici fino al midollo”

Domani alle 17,30 presso il presidio ospedaliero di Gallipoli “Sacro Cuore di Gesù” si terrà un convegno per sensibilizzare i cittadini alla donazione di cellule staminali emopoietiche

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L’ADMO Puglia (Associazione Donatori Midollo Osseo) con il patrocinio di ASL Lecce e Pia Fondazione di Culto e Religione Card. G. Panico di Tricase Azienda Ospedaliera, organizza domani,martedì 17 aprile, presso la Sala Convegni del presidio ospedaliero di Gallipoli “Sacro Cuore di Gesù”, alle 17,30 un incontro dal tema “donazioni e trapianto di cellule staminali emopoietiche, situazione attuale e prospettive future”.


Obiettivo principale dell’evento è di sensibilizzare i cittadini alla donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE). Il trapianto di CSE, sia provenienti da sangue midollare sia da sangue periferico, è, a tutt’oggi, considerato l’unica strada per tentare di salvare la vita a tanti malati di leucemia, linfomi, mielomi e altre forme di neoplasie del sangue, in particolare quando le normali terapie farmacologiche non hanno dato i risultati sperati.


I candidati “potenziali donatori” sono giovani rientranti, nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni, che si rendano disponibili ad essere iscritti all’IBMDR (il Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo).


Per procedere alla tipizzazione tissutale, necessaria per essere inseriti nel registro, i potenziali donatori si sottopongono ad un prelievo di sangue presso il SIMT (Servizio Immuno-Trasfusionale), sede di Polo di reclutamento. Spesso questa procedura è di ostacolo al reclutamento di un numero rilevante di donatori mentre il conseguente allungamento delle liste d’attesa, può causare una perdita d’interesse da parte degli stessi. La possibilità di operare un prelievo tramite tampone buccale, o campione di saliva, secondo le procedure dettate da IBMDR, permetterebbe un’efficace azione di reclutamento, anche al di fuori dei SIMT. Il presente progetto, quindi, oltre ad informare correttamente sui temi della donazione e del trapianto, intende fornire le basi essenziali per permettere, ai volontari della Rete Associativa del Dono, di acquisire le competenze di base per coadiuvare il personale sanitario durante le fasi di raccolta e gestione dei campioni da inviare alla tipizzazione tissutale.


Interventi:


Il Registro Regionale dei donatori di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche della Puglia Donata MININNI, Responsabile UO Tipizzazione Tissutale e Immunologia dei Trapianti Policlinico di Bari, Responsabile Registro Regionale Donatori di Midollo Osseo


Indicazioni al trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche Nicola DI RENZO Direttore UOC Ematologia e Trapianto di Cellule Staminali e Direttore ad interim del Dipartimento Interaziendale di Medicina Trasfusionale, P.O. “Vito Fazzi”- Lecce – ASL Lecce


I 500 trapianti di CSE presso l’Ematologia di Tricase: the long and winding road Vincenzo PAVONE, Direttore Ematologia e Centro Trapianti M.O., Az. Osp. “Panico” Tricase


L’impiego di kit salivare per il reclutamento outdoor dei potenziali donatori di CSE Angelo Donato CANARIS, Centro Donatori M.O. e C.S.E., P.O. “Vito Fazzi”, Lecce

Donazione di organi, tessuti e cellule: la comunicazione istituzionale dell’ASL Lecce Sonia GIAUSA, Responsabile Comunicazione e Informazione Istituzionale ASL Lecce


Testimonianze di reali donatori, trapiantati e responsabili sezioni ADMO


A seguire ci sarà un dibattito sull’argomento e a richiesta sarà rilasciato l’attestato di partecipazione.


 


 


 


 


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Tricase, le guardie d’onore del Pantheon a Palazzo Gallone

Evento promosso dall’Associazione nazionale carabinieri e dall’Istituto nazionale delle guardie d’onore alle tombe reali…

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Aggiornamento: cerimonia rinviata a data da destinarsi

Questa sera, alle 18, nelle scuderie di Palazzo Gallone, a Tricase, si terrà la cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza.

Evento promosso dall’Associazione nazionale carabinieri e dall’Istituto nazionale delle guardie d’onore alle tombe reali.

La delegazione interprovinciale di Lecce e Brindisi, guidata da Luigi Mazza, consegnerà benemerenza ed incontrerà i carabinieri della sezione di Tricase intitolata alla medaglia d’oro al valor militare “Brigadiere Antonio Cezza”.

Presenti oltre al sindaco Antonio De Donno, le autorità religiose, militari e civili.

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Tricase: all’Aurora Art Space arriva Popoff

Sabato 21 settembre Graziano Gala presenterà il suo nuovo libro. Nel corso della serata letture di Pasquale Santoro e musiche di Luigi Nicolardi

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Un appuntamento pieno di sorprese, musica e parole quello in programma all’Aurora Art Space di Tricase.

Nel corso della serata Graziano Gala presenterà il suo nuovo libro Popoff.

Nel corso della serata letture di Pasquale Santoro e musiche di Luigi Nicolardi. Modererà Lucia D’Aversa.

IL LIBRO

È notte fonda quando alla porta di Cimino, un vecchietto strambo e un po’ smemorato, bussa un bambino che nessuno ha mai visto prima e che sembra essersi materializzato dal nulla. Con il viso protetto da una sciarpa, e imbacuccato in vari strati di giubbotti, ha una sola domanda per Cimino: «Mi scusi, signore, ha visto per caso mio padre?».

In paese il cibo scarseggia, vecchi rancori mai sopiti sono sempre sul punto di eruttare in tragedia, antiche ingiustizie attendono di essere vendicate e gli abitanti diminuiscono giorno dopo giorno a causa di misteriose lettere di espulsione.

Senza un nome e senza una casa, il bambino – ribattezzato Popoff – sa che i genitori sono lì da qualche parte e con l’aiuto dei pochi disposti a dargli una mano è determinato a trovarli.

Con la stessa commistione di comico e tragico, realismo e fiaba, lingua letteraria e dialetto che ha fatto di Sangue di Giuda uno degli esordi più apprezzati degli ultimi anni, Graziano Gala racconta con incredibile delicatezza la storia del piccolo Popoff, che in un paesaggio umano vecchio di secoli si innamora delle candele votive, segue una dolce ninna nanna cantata nel cuore della notte dalle casse del supermercato, assiste impotente al terribile spettacolo della crudeltà umana.

Senza mai stancarsi di ripetere la stessa, disperata domanda: «Ha visto per caso mio padre?».

«L’HO ASPETTATO TANTO»

«Io Popoff l’ho aspettato tanto e ho sperato non arrivasse mai», ha postato l’autore, «e quando l’ho visto sono scappato ad altissime gambe: nelle stanze piene di gente, in tutti i posti pieni di rumore, in tutte le strade affollate che più solo dentro è impossibile essere. Lui però mi ha seguito ovunque e ha aspettato sempre, ché quello che voleva poteva valere una vita e che il tempo necessario importava niente.

Mi ha stretto la mano, mi ha portato a bussare ad ogni porta del paese, coi capelli zuppi di lana, col vestito come viene, coi giubbotti così tanti da poterci fare casa a cercare una sola, tremendissima cosa: nostro papà.

Con Cimino che ha il vento in testa, con le lettere di Ilda Farsi, con la rabbia di Poliure Tano e con tutto lo sciroppo e con tutta quella broda che solo a pensarla ci affoghi. Con la Liuc-ce a intermittenza, che a vederla non puoi non innamorarti. Col nome che non teniamo, e che abbiamo sperato ovunque, che vai a spiegarlo, che cerchi tuo padre, se neppure sanno come ti chiami.

Popoff l’ho aspettato tanto tempo e ora sono tanto felice sia arrivato, ché bimbo e sporco mi ha insegnato una cosa importante: c’è solo un modo di dimenticare le cose – affrontarle».

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Leuca: «Ogni albero ha un’anima, noi la teniamo in vita»

Nelle ottocentesche scuderie di Villa La Meridiana, uno dei simboli della nota marina, la mostra collettiva degli artisti Carlo Nicoletti, Amato Apruzzese e Fabrizio Mastrogiovanni

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Ogni albero ha un’anima, noi la teniamo in vita: è il tema della collettiva dei maestri del legno d’ulivo (in corso di svolgimento fino al 30 settembre orario di apertura dalle 9 alle 17) degli artisti Carlo Nicoletti, Amato Apruzzese e Fabrizio Mastrogiovanni.

Carlo Nicoletti nasce a Casarano e dopo gli studi presso l’Istituto Statale d’ Arte di Parabita e aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Lecce nel 1999 apre il suo laboratorio seguendo le orme del padre “Mesciu Pippi” maestro ebanista fin dagli anni ’50. Produce quadri e pannelli a intarsio con soggetti classici salentini e realizza opere anche moderne e contemporanee.

Fabrizio Mastrogiovanni ha a cuore il suo territorio, tende a valorizzare la tutela ambientale coinvolgendo artigiani e imprenditori che credono nel recupero del legno d’ ulivo.  Con il suo progetto “Ulivi Monumentali del Salento” ha voluto valorizzare il legno d’ulivo dissociato realizzando gioielli e complementi d’arredo che raccontano lo stato d’animo e rappresentano il frutto dell’immaginazione.

Amato Apruzzese, con la sua esperienza trentennale, è orgoglioso di portare le sue opere in tutto il mondo. Ogni sua creazione è esclusiva in quanto ognuna di esse è lavorata tenendo conto delle singolari forme del legno e delle reali possibilità che portano a realizzare un lavoro unico.

Progettata dall’ingegnere Giuseppe Ruggeri nel 1874, Villa La Meridiana, infine, si affaccia sul lungomare di Santa Maria di Leuca e festeggia quest’anno i 150 anni dalla sua costruzione. È una raffinata dimora di charme ottocentesca dall’inconfondibile facciata a strisce giallo ocra e rosso pompeiano. Location ideale, luogo incantevole, ricco di storia e di memorie che riscaldano il cuore.

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