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Alessano

Multifunzionalità, cooperativismo e nuovi contadini

Prosegue il confronto con il territorio nell’ambito della strategia di sviluppo locale: il presidente del Gal Capo di Leuca, Antonio Ciriolo parteciperà all’incontro organizzato dall’Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, nell’ambito dell’evento “Qui non c’è lavoro” – Il Festival del lavoro del Sud Salento

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Nell’ambito della definizione della nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023 – 2027 del GAL, continuano daparte del Gruppo di Azione Locale Capo di Leuca gli incontri della fase di ascolto e di coinvolgimento dei principali stakeholders locali per far emergere le necessità del territorio.


Nella serata di venerdì 6 ottobre, alle ore 18, presso la sala conferenze del Municipio di Salve (via Roma), il presidente del GAL, Antonio Ciriolo, parteciperà all’incontro dal tema “Multifunzionalità, cooperativismo e nuovi contadini”, organizzato dall’Unione dei Comuni Terra di Leuca, nell’ambito dell’evento “Qui non c’è lavoro” – Il Festival del lavoro del Sud Salento.


Sarà l’occasione per delineare le direttrici generali della nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023-2027 del Programma LEADER dell’Unione Europea, in quanto all’evento, che rappresenta un’utile occasione di confronto per raccogliere contributi e nuove proposte, parteciperanno istituzioni locali, pubblica amministrazione, imprenditori, associazioni e aziende del territorio.


Il GAL Capo di Leuca parteciperà all’“Avviso Pubblico per la Selezione delle proposte di Strategia di Sviluppo Locale dei Gruppi di Azione Locale SRG06 Leader” con il territorio comprendente i Comuni di Alessano, Alliste, Casarano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Matino, Melissano, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Presicce – Acquarica, Racale, Ruffano, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase e Ugento.


Dopo aver incontrato i primi cittadini dei Comuni dell’Area, successivamente, con lo slogan “Contribuisci anche a tu – Promuovi il cambiamento”, il GAL Capo di Leuca ha tenuto una serie di Incontri Partecipati a Salve, Racale, Alessano, Tricase, Taurisano, Corsano e Taviano, incontrando i residenti del territorio presso aziende agricole e siti del patrimonio architettonico-culturale del Capo di Leuca.


Ogni incontro ha avuto come obiettivo il coinvolgimento di una rete più ampia di attori locali: enti pubblici, privati, esponenti del mondo dell’associazionismo, anche quelle religiose e laicali della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, stakeholder, semplici cittadini, sollecitati a manifestare le proprie specifiche esigenze, a condividere obiettivi e progetti, a proporre suggerimenti che indirizzeranno i contenuti della nuova Strategia di Sviluppo Locale.


Il presidente del Gal Capo di Leuca e sindaco di Poggiardo Antonio Cirolo


«Grazie all’esperienza più che trentennale del GAL Capo di Leuca nell’animazione territoriale, al contributo degli stakeholder e dei semplici cittadini», afferma il presidente del Gal Capo di Leuca, Antonio Ciriolo, «continuiamo a raccogliere idee, informazioni e proposte preziose per predisporre una Strategia di Sviluppo Locale condivisa e coerente con i fabbisogni reali dell’area, progettando così il futuro del Capo di Leuca».


Con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di attori locali e per delineare un quadro quanto più possibile completo e accurato degli interessi e delle necessità del Capo di Leuca è stato realizzato un questionario di facile compilazione, accessibile online tramite il sito

del GAL: www.galcapodileuca.it.


Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti è possibile seguire il GAL sui suoi canali social: Facebook, Instagram, YouTube e la sezione dedicata alla nuova programmazione sul sito istituzionale www.galcapodileuca.it.


Per informazioni contattare gli uffici del GAL Capo di Leuca a Tricase a Palazzo Gallone in Piazza Pisanelli Tel. 0833542342 – email: gal@galcapodileuca.it.


“QUI NON C’È LAVORO – FESTIVAL DEL LAVORO DEL SUD SALENTO”


È l’evento itinerante organizzato da Mestieri Puglia e Ambito territoriale di Lecce ARPAL Puglia con l’obiettivo di dare voce ai protagonisti del mondo del lavoro.


Uno spin-off del bando regionale “Punti Cardinali”, finalizzato a promuovere l’inclusione sociale e migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro, attraverso una serie di interventi volti alla creazione di reti che mirino al rafforzamento dei servizi per il lavoro, aumentando le capacità di intercettare le esigenze del territorio.


Nelle prossime giornate del 5,6 e 7 ottobre, attraverso confronti, workshop, seminari all’interno di istituti scolastici e l’ausilio di un camper itinerante, i cittadini avranno la possibilità di conoscere le nuove opportunità lavorative, le iniziative collegate alle politiche attive del lavoro e approfondire i temi caldi che investono le tematiche occupazionali del territorio.


Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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Alessano

In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello

In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio

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Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.

L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.

Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.

Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.

Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.

Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase AlessanoPoggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).

Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.

Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.

L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».

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