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Attualità

“Cacciati via mail”: Fabio e Mingo increduli

“Dopo 19 anni, senza spiegazioni ci addebitano responsabilità per inchieste della Procura di cui non sappiamo nulla”

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“Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni”. Commentano così la decisione di Striscia la Notizia gli ormai ex inviati per la redazione Puglia del programma di Canale 5, Fabio e Mingo.


“Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio ‘precostituito e artefatto’ “.


I due inviati esprimono stupore ed incredulità “per il trattamento riservato, senza consentirci alcun diritto di replica e senza rispondere alle nostre reiterate richieste di incontro. Noi”, concludono, “ribadiamo la correttezza dell’attività svolta in questi anni esclusivamente come attori”.


Pochi giorni fa infatti avevano già precisato di aver “sempre assecondato gli autori del programma nella scelta e nelle modalità di esecuzione dei servizi. Servizi che abbiamo prodotto esclusivamente nel rispetto delle precise indicazioni ricevute e nei quali ci siamo sempre prodigati per rendere al meglio la nostra prestazione di attori”.


L’ORIGINE DELLA VICENDA

Ad alzare il polverone, lo scorso 24 aprile, l’ “editoriale” del Gabibbo in diretta tv. Come un fulmine a ciel sereno in una breve comunicazione veniva riferito ai telespettatori che “ci sarebbero degli elementi che possono mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese. Abbiamo acclarato che il caso di qualche tempo fa della maga sudamericana non esiste e anche il caso del falso avvocato era una messa in scena. A noi già questo basta”, aveva concluso il Gabibbo, “seguiranno azioni legali per accertare le responsabilità. Non tutti hanno la nostra sensibilità”.


Da quanto si è appreso in seguito, il programma di Antonio Ricci avrebbe deciso di silurare Fabio e Mingo in seguito ad una inchiesta della Procura di Bari, aperta dopo una querela dell’Asl di Pescara nei confronti del programma. L’Asl aveva denunciato per diffamazione Striscia la Notizia poiché era stata mandata in onda l’immagine di un capannone abbandonato (un supermercato chiuso da tempo), indicandolo come immobile acquistato dall’Azienda sanitaria locale. Lo stabile realmente acquistato era invece un altro, alle spalle del supermercato abbandonato per il quale secondo il servizio andato in onda su Canale 5  sarebbero stati spesi 2,8 milioni di euro, dopo che nel 2012 un imprenditore lo aveva comprato a 900 mila euro.


Anche in proposito a questa vicenda Fabio e Mingo si dichiarano perplessi, stavolta non solo in merito alle loro responsabilità, essendosi già definiti prettamente attori di tutti i servizi realizzati dalla redazione, ma anche per il fatto di “non aver ricevuto alcuna comunicazione in proposito e quindi nessun addebito dalla Procura, per la presunta indagine sulla vicenda”.


 


Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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