Attualità
Coldiretti: “Futuro a tinte fosche per l’agroalimentare”
“In discussione 93mln di euro di export pugliese”
Futuro a tinte fosche per l’export del settore agroalimentare pugliese verso l’isola britannica, dopo la vittoria dei ‘leave’ al referendum con cui la Gran Bretagna ha deciso di uscire dall’Unione Europea.
“La Puglia rappresenta”, spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, “circa il 3 percento delle esportazioni complessive italiane in Gran Bretagna. Pertanto, la decisione del popolo britannico che ha decretato la vittoria degli euroscettici e l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea rimette in discussione l’andamento degli scambi commerciali pugliesi verso il Paese da oggi ‘extracomunitario’ che valgono circa 93 milioni di euro, perché saranno da rivedere dazi, regole, svalutazione della sterlina”.
Il valore delle esportazioni del settore agroalimentare pugliese segnano una crescita del 10,5% su base annua sotto la spinta dell’ortofrutta barese. Prodotti lattiero caseari, ortofrutta e vino sono i prodotti alimentari Made in Italy maggiormente richiesti. La bilancia commerciale agroalimentare, secondo Coldiretti, è dunque fortemente sbilanciata a favore dell’Italia con le esportazioni che superano di 4,6 volte le importazioni.
“Non dimentichiamo”, aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti, “che l’esito della Brexit determinerà certamente ripercussioni sulle stesse politiche comunitarie, dato che la Gran Bretagna riceve il 7% delle risorse destinate alla politica agricola dall’Unione Europea e si posiziona al sesto posto nella classifica dei maggiori beneficiari nonostante sia al 13esimo posto come numero di aziende e che storicamente la Gran Bretagna è il Paese che ha contrastato maggiormente le politiche di tutela qualitativa delle produzioni agricole e dell’etichettatura obbligatoria a favore di una standardizzazione verso il basso”.
L’ultima battaglia che ha visto la Gran Bretagna contro l’Unione Europea è quella sulle etichette a semaforo.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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