Attualità
Poligono Torre Veneri: interviene l’esercito
Per ripristinare la funzionalita’ idraulica dei canali di bonifica, al via le analisi da parte dell’Asl. L?assessore Guido: “Un’ area dal così alto valore naturalistico e paesaggistico merita di essere salvaguardata in ogni suo aspetto”

È stato lo stesso Esercito a dare il via agli interventi di rimozione dei sedimenti che ostruiscono le foci a mare dei canali di bonifica presso l’area militare di Torre Veneri. Lo comunica l’Assessore Andrea Guido il quale si ritiene soddisfatto per la grande sensibilità dimostrata dagli alti gradi dell’arma.
“Un’ area dal così alto valore naturalistico e paesaggistico”, fa sapere Guido, “lembo di terra tra Frigole e San Cataldo che si affaccia sull’Adriatico, incastonato nei 160 ettari di zona SIC, sito di notevole pregio naturalistico che confina a nord con il Parco di Rauccio e, a sud, con la riserva naturale delle Cesine, al di là di tutte le problematiche sollevate anche a livello nazionale negli ultimi mesi e legate all’utilizzo o meno dell’uranio impoverito, merita di essere salvaguardata in ogni suo aspetto. Con questo intervento volto al ripristino della funzionalità idrauliche dei canali di bonifica esistenti sull’area militare si sono evitati enormi rischi per la salvaguardia delle risorse naturali della zona. Se l’Esercito non avesse proceduto alla rimozione dei detriti accumulatisi in corrispondenza degli sbocchi al mare dei canali e dovuti al naturale moto ondoso – conclude Guido – si sarebbe verificato il ristagnamento di tutte le acque degli stessi canali con probabili ulteriori inconvenienti di carattere idrogeologico e un conseguente incremento della presenza delle zanzare nel corso dell’estate. È per questo che colgo l’occasione per ringraziare il Generale Godio per l’estrema sensibilità dimostrata e per l’attenzione rivolta agli aspetti più propriamente ambientali conseguenti all’attività del poligono”.
Grazie alla collaborazione posta in essere tra il Comune e le Forze Armate, inoltre, il Dipartimento Veterinario dell’ASL Lecce, ha predisposto le analisi marine e terrestri da effettuarsi sull’area del Poligono e tese ad individuare le eventuali conseguenze scaturite dalla grande quantità di munizioni utilizzate per le esercitazioni. Le analisi biologiche, concordate con i tecnici dell’Assessorato all’Ambiente, saranno eseguite su alcuni campioni di molluschi, unica specie ad abitare in maniera stanziale i fondali di pertinenza del Poligono. I pesci che popolano il mare Adriatico, infatti, difficilmente risultano occupare determinate aree marine in maniera continuativa. Un’analisi condotta su esemplari ittici sarebbe stata poco indicativa dell’effettiva situazione.
Appuntamenti
Nuovi modelli di governance e gestione del cantiere: “I Rischi della Commessa”
Convention nazionale sulla gestione delle commesse organizzata dal Sindacato P.I.N. All’ Hotel Parco dei Principi di Bari venerdì 16 maggio, (dalle 16) il confronto multidisciplinare. L’iniziativa ha il patrocinio del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Bari ed è valida per il riconoscimento dei crediti formativi per geometri.

Il settore delle costruzioni è oggi attraversato da una trasformazione radicale, anche grazie alla spinta data dalla digitalizzazione, dalla transizione ecologica e dalla crescente complessità normativa. In questo contesto, la gestione delle commesse rappresenta una sfida cruciale per imprese, tecnici e amministratori.
Per rispondere a queste sfide, il Sindacato Partite Iva Nazionale (P.I.N. https://www.partiteivanazionali.it/) in collaborazione di PAKRED, azienda leader nella consulenza per il construction management, organizza la Convention “I Rischi della Commessa. Un confronto multidisciplinare sui nuovi modelli di governance e gestione del cantiere”.
L’appuntamento è fissato per venerdì 16 maggio, dalle ore 16, presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari e rappresenta l’occasione per presentare un nuovo paradigma di governance cantieristica, incentrato su trasparenza, performance e innovazione.
Quattro le città italiane scelte da P.I.N. per le Convention.
Dopo Bari, le altre tappe saranno a Milano, Padova e Napoli.
PAKRED, azienda pugliese che ha fatto della regia di progetto il fulcro del proprio metodo, integrato con BIM, planning e controllo di commessa, offre consulenza e affiancamento per ottimizzare ogni fase del progetto e ridurre al minimo i rischi operativi ed economici.
Con una visione concreta e orientata al risultato, assiste le imprese direttamente sul campo, proponendo soluzioni che uniscono tecnologia e consulenza operativa, formazione del personale e controllo normativo e finanziario.
La Convention è moderata dal Cav. Antonio Sorrento, presidente nazionale del Sindacato PIN – Partite Iva Nazionale e riunirà esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni per affrontare in chiave interdisciplinare i temi più urgenti legati alla gestione dei rischi della commessa, alla luce delle evoluzioni normative, tecnologiche e organizzative.
Nel corso dell’incontro, interverranno figure di rilievo nazionale:
- Antonio Giannico (ISIPM) – sul ruolo strategico del Project Manager come facilitatore del cambiamento;
- Antonio Perrotta (PAKRED Srl) – con un focus sulla regia di progetto e il Construction Management 5.0;
- ssa Alessandra Franchin (CSPFea Engineering Solutions) – sulla digitalizzazione dei processi di commessa;
- Vincenzo Caputo (Opera Spa) – che presenterà un’analisi sulle tutele assicurative per le imprese edili;
- Carmine Petti (Officina Finanziaria) – sul tema del controllo finanziario della commessa;
- Rosario Giorgio Costa (Ordine dei Commercialisti) – su protocollo di legalità e tecnologie digitali;
- Walter Licini (Safety JOB Srl) – sulle innovazioni nella sicurezza dei cantieri;
- Alessandro Frulla (OSM)– sull’importanza della formazione edile;
- Francesca Manni (P.I.N.) – con un approfondimento sulla responsabilità fiscale e penale alla luce del D.Lgs. 231/01.
L’incontro si inserisce in un ciclo di tappe nazionali dedicate a imprese, professionisti e amministratori del comparto edile, con l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi legati alla scarsa pianificazione; promuovere la cultura della legalità e della sicurezza; diffondere buone pratiche e strumenti di digital construction management; facilitare il confronto tra esperienze professionali e competenze disciplinari.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Form per la registrazione cliccando qui o qui
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Aradeo
Giudi, alt pop internazionale dal Salento
“Hard to Breathe” è il nuovo singolo dell’artista boema che vive ad Aradeo. Il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto. Il brano è un grido generazionale tra ansia, pressione sociale e desiderio di riscatto. Disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali

“Hard to Breathe” è il nuovo singolo di Giudi, artista boema alt pop dallo stile unico, fortemente legata al Salento (vive ad Aradeo).
Si tratta di un brano che cattura l’attuale stato d’animo della giovane generazione, immersa in un costante confronto con le proprie paure, il cui suono finale è stato curato nel leggendario studio Bunker di Brooklyn.
La frase ricorrente “finding hard to breathe” diventa una potente metafora della natura soffocante delle pressioni sociali e delle ansie interiori.
Faticare a respirare simboleggia il peso schiacciante di aspettative e paure che molti vivono quotidianamente.
Giudi affronta il tema del trauma generazionale, toccando anche fenomeni contemporanei come il doomscrolling e il sovraccarico emotivo dovuto al flusso incessante di notizie allarmanti su crisi globali, guerre, emergenze ambientali e incertezze economiche.
La frase “siamo una generazione cresciuta nella paura” mette in luce quanto il timore abbia plasmato identità e percorsi individuali. È un’esperienza condivisa da molti, cresciuti in un clima di ansia e instabilità, che si ritrovano oggi in una lotta collettiva per superare queste eredità emotive.
Ma “Hard to Breathe“ è anche un inno alla resilienza.
L’invito a “chiedere consiglio e cercare una via d’uscita” suggerisce che la connessione e la comprensione reciproca possano diventare strumenti di guarigione. La canzone fotografa le difficoltà dell’esistenza moderna, offrendo al contempo uno sguardo sulla possibilità di trasformazione, forza interiore e speranza.
IL VIDEO
Accompagna l’uscita del singolo, il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto in collaborazione con la stilista locale Oloapitreps.
La regia è firmata da Thea JaCobra & Giudi, che insieme costruiscono un immaginario visivo potente e immersivo.
GIUDI
Artista alt- pop dallo stile unico, con diverse collaborazioni e contaminazioni musicali, dalla classica all’hyperpop.
Attraverso i suoi testi e video esprime e sostiene concetti come spiritualità, attivismo sociale, salute mentale, queer e femminismo.
Dopo aver pubblicato l’EP di debutto “Reborn to Be”, ha vinto il SilverAward come artista rivelazione al Czech Music Award 2018. I suoi singoli sono entrati nelle playlist radio di oltre 60 paesi in 5 continenti.
Giudi è stata scelta come artista INES per il 2020 e il 2021 ed è apparsa in festival internazionali tra cui Waves Vienna, Live at Heart Sweden ed Eurosonic in Olanda, oltre che in diverse sfilate di moda internazionali e sulla TV nazionale in Repubblica Ceca e Italia, dove attualmente vive.
Ha espresso il suo stile unico al mondo durante le finali dell’ Eurovision 2022 con la sua splendida versione a cappella di “Jezinky” conquistando un nuovo pubblico globale.
“Chemical Wedding” è il titolo del suo primo album, uscito a novembre 2024, dal quale sono stati estratti i singoli “Icarus – Piano Nocturne in Emin” e “Hard to Breathe.”
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Bandiere Blu, c’è anche Leuca. Salento forza 9
Castrignano del Capo tra i Comuni new entry. La bandiera blu sventolerà anche su Castro, Salve, Ugento, Gallipoli, Lecce, Nardò, Melendugno e Patù

Rispetto alle nostre anticipazioni, c’è anche una new entry tra le Bandiere Blu assegnate alle località salentine nel 2025. Per la prima volta, infatti, entra nell’élite Castrignano del Capo (Santa Maria di Leuca).
Le altre località insignite con il prestigioso vessillo sono le marine di Lecce, Castro, Salve (Pescoluse), Ugento (Torre San Giovanni), Gallipoli, Nardò (Santa Maria al Bagno, Porto Selvaggio), Melendugno (Torre Specchia, San Foca, Torre dell’Orso, Roca, Torre Sant’Andrea) e Patù (Felloniche e San Gregorio).
La Puglia si conferma una delle regioni leader in Italia per numero di località premiate e la provincia di Lecce è il cuore pulsante con ben nove località insignite del titolo.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca3 settimane fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Cronaca5 giorni fa
Volano gli schiaffi alla consegna delle lauree a Tricase
-
Cronaca3 settimane fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Attualità3 settimane fa
Le scarpe con cui il Papa è stato sepolto vengono da Miggiano
-
Cronaca4 settimane fa
Ancora violenza contro le donne, arresto a Marittima
-
Castrignano del Capo5 giorni fa
Stringe la gola all’arbitro, inibito dirigente del Capo di Leuca
-
Cronaca3 settimane fa
Addio a Donato Metallo: giovedì le esequie
-
Cronaca3 settimane fa
Pasquetta col botto a Ruffano: auto si ribalta in paese