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Cronaca

In piazza con la droga, arrestato 15enne!

La Polizia di Stato ferma un giovanissimo trovato in possesso di droga. Il ragazzo, trovato in possesso di tutto l’occorrente per lo spaccio, è stato tratto in arresto e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura per i Minorenni di Lecce, accompagnato presso un Centro di Prima Accoglienza per minori.

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Gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce hanno tratto in arresto un ragazzo, minore degli anni diciotto, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di 36 gr. di Hashish.


Alle 18 circa di ieri sera, gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce, mentre erano in servizio di controllo del territorio, giunti nei pressi dell’ex Convitto Palmieri in piazzetta Carducci, hanno notato vicino all’ingresso della biblioteca un gruppetto di ragazzi che, alla vista della volante, cercavano di non farsi notare trovando riparo dietro il colonnato.


Insospettiti da tale atteggiamento, gli operanti sono scesi dall’autovettura di servizio e hanno dato il al controllo del gruppetto formato da sette ragazzi, qualcuno dei quali già noto alle forze dell’ordine per precedenti di Polizia in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.


Non appena gli agenti hanno iniziato l’identificazione dei sette, uno di loro ha rinvenuto, vicino ai piedi di uno di loro, un involucro in cellophane trasparente con all’interno 16,38 grammi di hashish, notando che il ragazzo cercava di spingerlo via.


Date le circostanze, i poliziotti procedevano ad un primo controllo sul posto ed invitavano il 15enne a consegnare eventuale altra sostanza stupefacente.


Il ragazzo, in evidente stato di agitazione, ha iniziato a svuotare il contenuto delle tasche, estraendo spontaneamente un pacchetto di sigarette con all’interno ulteriori sei involucri di sostanza stupefacente dalle caratteristiche proprie dell’hashish, del peso complessivo di 19,67 grammi e, inoltre, ha estratto dalla tasca, un bilancino di precisione.

Gli agenti delle Volanti a quel punto hanno deciso di estendere la perquisizione anche agli altri ragazzi una volta accompagnati in Questura, controllo che, però, ha dato esito negativo.


Alla luce di quanto rinvenuto, avvisato telefonicamente il P.M. di turno presso la Procura per i Minorenni di Lecce, il quale ha disposto di estendere la perquisizione anche all’abitazione del minore trovato in possesso della sostanza stupefacente e di procedere all’affidamento degli altri ragazzi alle rispettive famiglie.


Nel corso della perquisizione eseguita all’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto, nella camera del ragazzo, una scatola di latta con all’interno del materiale da confezionamento, in parte tagliato, altri involucri in cellophane trasparente con evidenti residui di sostanza simile a quella recuperata sul ragazzo ed un coltellino della lunghezza di cm 12 utilizzato per il frazionamento della sostanza con evidenti residui di sostanza stupefacente.


Il ragazzo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura per i Minorenni di Lecce, accompagnato presso un Centro di Prima Accoglienza per minori.


Cronaca

Poggiardo: «L’ultimo regalo»

Un manifesto a firma del Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste, apparso in città, conferma il malcontento generale per la proroga decisa a Bari

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Sull’impianto di trattamenti dei rifiuti recentemente oggetto di una (ulteriore) proroga interviene il Coordinamento Civico per la difesa di Ambiente e Salute di Poggiardo e Vaste.

Nelle ultime ore in città è apparso un manifesto sull’argomento (immagine in basso alla pagina)

«Non potevamo restare ancora silenti», aggiungono dal Coordinamento Civico, «dinanzi all’ultimo affronto subito dalla nostra comunità per mezzo dell’ultima delibera della giunta regionale con la quale – probabilmente confidando di passare inosservati essendo tutte le attenzioni dell’opinione pubblica rivolte alla tornata elettorale – presidente ed assessori regionali uscenti hanno ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2026 le attività dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Poggiardo la cui chiusura era prevista per il 2 giugno 2025».

«Il fallimento della politica di gestione dei rifiuti, incapace dopo 15 anni di trovare soluzioni e alternative valide ed efficaci», proseguono, «non può ricadere sulla salute e sulle tasche dei nostri cittadini i quali, dopo aver subito quest’anno un aumento della tassazione, si apprestano a subire ulteriori rincari a causa dell’avvio del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti i cui costi paradossalmente risultano cresciuti rispetto a prima così come appurato in Consiglio comunale».

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Cronaca

Maltrattamenti in famiglia, arresto a Gagliano

Dopo una segnalazione i poliziotti del commissariato di Taurisano hanno trovato nell’abitazione indicata un 40enne del posto che inveiva e minacciava di morte i propri anziani genitori. Il padre presentava anche una ferita alla mano

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Gli agenti del Commissariato di Taurisano sono intervenuti dopo una segnalazione di maltrattamenti in famiglia a Gagliano del Capo.

Arrivati sul posto i poliziotti hanno trovato nell’abitazione segnalata un uomo di 40 anni che inveiva e minacciava di morte i propri anziani genitori.

Mentre, nella casa, erano visibili diversi elementi d’arredo danneggiati, il padre dell’aggressore presentava anche un’evidente ferita a una mano.

È stato così chiamato personale del 118 intervenuto in soccorso dell’uomo ferito che è stato accompagnato al pronto soccorso di Casarano,

Al termine delle cure necessarie, è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

L’uomo ha sporto quindi denuncia nei confronti del figlio che, accompagnato negli uffici del Commissariato, al termine delle procedure, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti in famiglia e, su disposizione del P.M. di turno, condotto in carcere.

*foto in alto di repertorio
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Cronaca

Sicurezza sul lavoro, sommerso e caporalato: 40 persone deferite

I carabinieri hanno controllato 51 aziende in provincia, sospeso 16 attività ed elevato ammende per 220 mila euro e sanzioni amministrative per 63.500 euro

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Nel quadro di un’attività ispettiva programmata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro – Direzione Centrale per la Tutela, la Vigilanza e la Sicurezza del Lavoro, i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, insieme al personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Lecce, con il supporto dell’Arma Territoriale, hanno portato a termine una significativa attività di controllo.

L’attività ha avuto come finalità principale il contrasto al lavoro irregolare, all’intermediazione illecita e al caporalato, oltre alla verifica del rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nel corso delle ispezioni sono state controllate complessivamente 51 aziende attive in diversi settori, tra cui edilizia, commercio e agriturismo/ristorazione.

A seguito delle irregolarità riscontrate – tra cui l’impiego di lavoratori “in nero e gravi violazioni in materia di sicurezza – sono state disposte 16 sospensioni di attività imprenditoriali.

Le autorità competenti hanno inoltre irrogato ammende per un totale di 220mila euro e sanzioni amministrative pari a 63.500 euro. Complessivamente, 40 persone sono state deferite in stato di libertà per le violazioni accertate, in conformità alla normativa vigente.

L’operazione si inserisce nel più ampio impegno volto a tutelare i diritti dei lavoratori e a contrastare pratiche illecite che compromettono la regolarità del mercato del lavoro e la sicurezza degli ambienti lavorativi.

Le violazioni emerse hanno riguardato soprattutto l’inosservanza dei requisiti minimi di sicurezza, quali: mancata formazione dei lavoratori, assenza di misure antincendio adeguate, carenze negli accessi ai posti di lavoro in quota, mancata sorveglianza sanitaria, inadeguate condizioni igieniche dei luoghi di lavoro, mancata redazione del Piano Operativo di Sicurezza e mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

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