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Cronaca

Aggressione arma in pugno, fermato ventenne

La polizia arresta giovane pregiudicato neretino autore di una violenta aggressione trovato in possesso di munizionamento da guerra

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Arrestato un ventenne pregiudicato neretino ritenuto autore di una violenta aggressione trovato in possesso di munizionamento da guerra.


I FATTI


Nella serata del 1° ottobre scorso, verso le ore 22 circa, nella centrale piazzetta Sant’Antonio di Nardò, avveniva una violenta aggressione con l’utilizzo di arma da fuoco (di libera vendita) in danno di un giovane, scaturita da futili motivi.


Tale episodio aveva suscitato notevole allarme e preoccupazione nell’intera comunità neretina essendo avvenuta nelle prime ore serali e in pieno centro.


Nelle ore successive, identificato il giovane (S.J., 20 anni), la perquisizione presso il suo domicilio alla presenza del padre mentre lo stesso si rendeva irreperibile.


Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto diverso materiale, tra cui un machete, due coltelli a scatto ed un manganello in ferro telescopico, tutto sottoposto a sequestro.


Gli agenti hanno così avviato la caccia all’uomo, finalizzata anche al rinvenimento dell’arma utilizzata durante l’aggressione del 1° ottobre.

Controlli e perquisizioni a tappeto, hanno consentito, dopo solo tre giorni, di scoprire il luogo dove S.J. si nascondeva.


Pertanto nelle prime ore del pomeriggio di ieri, gli agenti  della Sezione Investigativa del Commissariato di Nardò con personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, si sono recati presso l’abitazione di uno zio del giovane, luogo dove lo stesso aveva trovato rifugio.


Consapevole di non avere alcuna via di scampo, ad aprire la porta dell’appartamento è stato proprio il giovane braccato dalla Polizia.


Alla presenza del legale, avvisato dall’arrestato, è stata eseguita una perquisizione personale e locale e, all’interno della tasca destra dei pantaloni del giovane, sono stati rinvenuti: una cartuccia da guerra per fucile semiautomatico cal. 5,56 NATO, un proiettile per pistola semi-automatica, un coltello multiuso, un accendino in metallo colore argento con annessa lama a scatto e 0,58 grammi di hashish.


Il tutto è stato debitamente sequestrato.


S.J. è ora agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.


Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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Cronaca

Quattro arresti e maxi-sequestro di droga

Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi

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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.

Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.

All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.

La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.

All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.

Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.

Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.

 

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