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Cronaca

Denunciato sull’App “YouPol” e subito arrestato

«C’è un giovane agli arresti domiciliari che spaccia la droga e minaccia la gente… fate qualcosa… Intervenite!»: finisce dentro 24 enne già agli arresti domiciliari

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Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Commissariato di Nardò, a seguito della ricezione di una segnalazione anonima pervenuta tramite l’applicazione YouPol, hanno tratto in arresto un 26enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.


Grazie alla segnalazione di un cittadino rimasto anonimo, ricevuta nei giorni precedenti, che indicava un’attività di spaccio da parte del giovane, sono state avviate le indagini volte alla localizzazione del luogo di spaccio e del relativo autore.


È stato predisposto un apposito e specifico servizio di Polizia Giudiziaria che ha portato gli investigatori del Commissariato di Nardò a Lequile, presso l’abitazione individuata dove, l’uomo, è stato sorpreso in compagnia di una donna, estranea al nucleo familiare ma coabitante, la quale era in possesso di circa 90 grammi di marijuana.


Nel corso della perquisizione gli agenti hanno rinvenuto, all’interno della camera dal letto occupata dal detenuto, un coltello da cucina con lama affilata della lunghezza di 28 cm, una pistola di libera vendita priva di tappo rosso caricata con due cartucce a salve e un telefono cellulare.

Il tutto è stato debitamente sequestrato, come anche la sostanza stupefacente.


All’esito dell’attività d’indagine, la donna è stata denunciata alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanza stupefacente, mentre l’uomo, per aver violato le prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola a disposizione del Magistrato.



Cronaca

Ritrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi

La donna, appena pochi giorni fa, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane

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Una donna è stata ritrovata questa mattina senza vita a Tricase.

Il rinvenimento è avvenuto in via Luca Pacioli, nel rione Caprarica, all’interno dell’abitazione della stessa.

La signora, 67 anni, aveva perso il marito, di alcuni anni piu giovane, appena pochi giorni fa. L’uomo era deceduto per cause naturali.

I sanitari accorsi sul posto non hanno potuto che constatare il decesso della donna. Le cause non sono al momento note.

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Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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