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Cronaca

Maxi incendio a San Cataldo, evacuate famiglie

Interessate le zone marittime di zona Campo Verde e zona Villaggio Adriatico, dove le fiamme stanno minacciando le abitazioni

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Incendio di vaste proporzioni a San Cataldo.


La Polizia Locale Lecce di Lecce ha già emanato l’invito a evacuare le zone marittime di San Cataldo, zona Campo Verde e zona Villaggio Adriatico per un vasto incendio di interfaccia che sta minacciando le abitazioni.


I vigili del Fuoco consigliano ai residenti delle zone colpite dall’incendio che si stanno allontanando dal posto lo facciano dalla San Cataldo – Lecce (Sp 364) in direzione Lecce.


Proprio per questo la Polizia Locale ha emanato un avviso ai residenti e a chi avesse intenzione di raggiungere quei posti, specificando come sia ” necessario evacuare la marina per consentire che le operazioni di spegnimento si svolgano nella massima sicurezza anche con l’ausilio della flotta aerea. Si raccomanda, pertanto, a non dirigersi verso San Cataldo e non impegnare lo svincolo per San Foca dalla S.P. 364 e di lasciare le abitazioni dopo aver staccato le forniture di luce e gas e aver chiuso porte e finestre“.


Da pochi minuti è arrivato sul posto da Lamezia Terme il Canadair 11 che ha cominciato le operazioni di spegnimento coadiuvato dal D.O.S. del Comando Provinciale Vigili Del Fuoco Lecce.


Sul posto sono intervenuti anche i volontari di Protezione Civile e Arif Puglia.


Di seguito le terribili immagini dell’incendio girate sul posto:



 


Vigili del Fuoco intanto chiamati al superlavoro per un alùtro incendio che questa volta ha interessato il Poligono di  Viale Grassi a Lecce.

Ecco il filmato:



Intanto continuano i gravi incendi anche di fronte alle nostre coste.


Per cercare di domare le fiamme nella parte Nord Est dell’isola di Corfù sono in azione ben 3 aerei antincendio Air Tractor AT-802A “Fire Boss” ed 1 elicottero Bell 214ST mentre sta arrivando sul luogo delle operazioni anche 1 Sikorsky S-64 Skycrane “gru volante” partito dall’aeroporto di Andravida.


Gianluca Eremita


 


 


 


 


Cronaca

Due ventenni italiani si accaniscono contro due iracheni: calci, pugni e… ospedale

Uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori tra le immagini pubblicate sui social del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto…

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La Polizia identifica e denuncia due giovani per l’aggressione a due cittadini stranieri

Nella serata del 25 ottobre scorso, due giovani cittadini iracheni sono stati vittime di un’aggressione mentre si trovavano all’interno di un noto locale a Lecce.

Secondo quanto denunciato, i due ragazzi sono stati avvicinati da un giovane che, in modo provocatorio e con atteggiamento ostile, li ha accusati di “fissare” lui e il suo gruppo di amici, intimando loro di allontanarsi.

Nel tentativo di evitare lo scontro, i due si sono allontanati dal locale ma sono stati raggiunti dallo stesso ragazzo che poco prima li aveva affrontati che ha colpito al volto uno dei due con un oggetto affilato, provocandogli una ferita allo zigomo.

Contemporaneamente, un altro giovane del gruppo ha aggredito fisicamente anche l’altro ragazzo con calci e pugni, le due vittime sono poi state circondate e malmenate anche quando sono rovinate per terra.

Con grande difficoltà, i due sono riusciti a fuggire e a richiedere aiuto ai familiari che hanno allertato la Polizia e chiamato i soccorsi sanitari, che li hanno accompagnati presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina per le cure del caso. 

Successivamente, uno dei due aggrediti ha riconosciuto i presunti autori dell’aggressione tra le immagini pubblicate sui social network del locale e ha presentato denuncia allegando gli screenshot a supporto.

Le indagini condotte dalla Polizia hanno permesso di identificare i due giovani aggressori residenti in provincia di Brindisi, rispettivamente di 22 e 20 anni. 

Quest’ultimo ha reso dichiarazioni spontanee, ammettendo le proprie responsabilità nell’aggressione, mentre il secondo si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate.

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Cronaca

15 anni scomparso da poco. Chi l’ha visto?

Francesco vive a Specchia indossava un giubilo nero con scarpetta ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri

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l coordinamento provinciale del Volontariato della Protezione Civile, ha diramato, qualche ora fa, un post dove si chiede di avvisare il 112 nel caso qualcuno vedesse questo ragazzo.

Francesco Romano, di 15 anni, si è allontanato ieri, 18 dicembre 2025, da Santa Cesarea Terme.

Francesco vive a Specchia quando si è allontanato indossava un giubino e scarpe da ginnastica nere, pantalone e tuta di colore chiaro, capelli neri, corporatura esile, altezza un metro e 75.

Non ha denaro con se, si sposta a piedi o chiedendo passaggi. Probabile direzione Potenza.

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Cronaca

Quattro arresti e maxi-sequestro di droga

Gli agenti della Squadra Mobile avevano notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi

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Rilevante operazione antidroga che ha portato all’arresto di quattro persone (due pregiudicati e due incensurati) e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio, personale della Squadra Mobile, impegnato in attività di vigilanza e prevenzione, ha notato movimenti anomali nei pressi di un’abitazione di Tuglie, con l’arrivo ravvicinato di più veicoli e persone che entravano ed uscivano dall’immobile in tempi molto brevi.

Il comportamento osservato, unito all’atteggiamento guardingo dei soggetti e alla presenza di individui già noti alle forze dell’ordine, ha insospettito gli operatori, che hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito.

All’uscita dall’abitazione, i quattro uomini sono stati fermanti e identificati, quindi informati delle operazioni di polizia in corso.

La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha dato esito positivo.

All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti, nascosti in diversi ambienti: oltre 14 chilogrammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti; circa 230 grammi di cocaina; bilancini elettronici e materiale per il confezionamento; denaro contante, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

L’ingente quantitativo di droga sequestrata, unitamente alle modalità di occultamento e frazionamento, ha fatto emergere un’attività di spaccio pronta a rifornire il mercato illecito locale e provinciale.

Le verifiche sono state estese anche ai veicoli e ai domicili dei coinvolti, consentendo di recuperare ulteriore sostanza stupefacente.

Al termine degli accertamenti, i quattro uomini sono stati condotti presso la Questura di Lecce per gli adempimenti di rito.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, gli stessi sono stati arrestati in flagranza e associati presso la Casa Circondariale di Lecce – Borgo San Nicola, in attesa di convalida.

 

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