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Cronaca

Prosegue il Dolmen Festival: gli appuntamenti finali

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Successo di pubblico, atmosfere delicate e magiche, storie epiche e travolgenti, grandi emozioni, approfondimenti, incanto, curiosità, bellezza e poesia.





La terza edizione del Dolmen Festival a Minervino di Lecce si avvia alla conclusione, lasciando soddisfazione fra gli amministratori che hanno scelto di investire in cultura, farlo sul proprio territorio, scegliendo proposte alte che hanno saputo incantare i tanti che da fuori, turisti e cittadini dei comuni limitrofi, non si sono lasciati scappare l’occasione di una serata autenticamente altra.





A conclusione di ogni tappa- afferma il Sindaco Ettore Caroppo la presenza entusiasta di tanti, i grandi applausi e la soddisfazione sul volto dei presenti mi convince sempre di più di essere sulla strada giusta. Abbiamo voluto, per il terzo anno consecutivo, sfidare il consueto calendario di eventi estivi e proporre altro, oltre le passeggiate al mare e il buon cibo, anche per i tanti ospiti che ci onorano delle loro presenze estive. Il Dolmen Festival ha rimesso al centro il nostro territorio, la sua bellezza di entroterra ricco di fascino, ne ha fatto scenografia naturale con il potere di esaltare i grandi contenuti proposti





Spazio ora agli ultimi due appuntamenti. Sabato 3 settembre alle ore 19, nella storica cornice dell’ex Asilo Scarciglia, per la rassegna Dialoghi Dolmenici, il prof. Cosimo Accoto, filosofo digitale e ricercatore affiliato al MIT (Boston) dialogherà con Arturo di Corinto, editorialista del programma tv Codice (Rai1), giornalista de La Repubblica, saggista e attivista dei diritti digitali.




Sul tema SIAMO AL SICURO NEL MONDO DIGITALE?, i due interlocutori immergeranno i presenti dentro l’insicurezza della società digitale mettendo in guardia da furti di denaro, attacchi alla privacy e riscatti informatici, crimini e azioni di guerra virtuale tra gli Stati.





Domenica 4 settembre alle ore 21, nell’affascinante parco di S. Anna nel Borgo di Specchia Gallone, si chiude il viaggio del Dolmen Festival, con uno spettacolo di innovazione e di ricostruzione creativa dedicato a Camille Saint-Saëns.





“IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI” è uno spettacolo di ricostruzione creativa, suddiviso in 14 quadri dedicati ad animali e a creature teatrali (i pianisti, i critici). Tra questi, il numero 13 è il celebre “Cigno” che il coreografo Micael Fokine ha utilizzato per creare “la morte del cigno”, danzato da Nuria Salado Fusté che ha provato il ruolo con Carla Fracci. Per le altre parti Franzutti, ispirandosi al lavoro di Fokine, realizza altri assoli e passi a due in una ricostruzione creativa che ha l’obiettivo di ricreare le atmosfere di un’epoca con la tensione al gusto dei “ballets russes” di Diaghilev. Lo spettacolo impiega tutta la compagnia, 20 elementi, e 9 allievi scelti della scuola del Balletto del Sud.





Due appuntamenti imperdibili, una degna conclusione per un’estate da ricordare


Cronaca

Smantellato laboratorio clandestino di fuochi d’artificio

Nel locale, gli Artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce hanno accertato una situazione potenzialmente estremamente pericolosa, dovuta alla presenza di polveri e sostanze caratterizzate da elevata volatilità ed estrema infiammabilità, conservate in modo del tutto inidoneo

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I Carabinieri del NOR hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo di 55 anni, residente a Monteroni di Lecce, già noto, ritenuto responsabile del reato di illecita detenzione di materiale esplosivo artigianale.

L’attività si pone in linea di continuità con i recenti risultati conseguiti nel territorio salentino, tra cui il sequestro effettuato nei giorni scorsi a Scorrano, dove i Carabinieri hanno rinvenuto circa mezza tonnellata di artifizi pirotecnici illegali, alcuni dei quali non classificati, manomessi e alterati, occultati all’interno di un garage in area urbana.

Nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 55enne, effettuata nella mattinata del 24 dicembre, i militari hanno rinvenuto un laboratorio artigianale clandestino, destinato alla realizzazione di materiale esplodente e ubicato nel pieno centro abitato. 

La scena presentatasi agli operanti lasciava chiaramente intendere la presenza di un laboratorio in piena attività, con sostanze, materiali e attrezzature pronti per la lavorazione, circostanza che ha fatto immediatamente emergere un quadro di elevato rischio operativo e di serio allarme per la sicurezza pubblica.

Nel locale, gli Artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce hanno accertato una situazione potenzialmente estremamente pericolosa, dovuta alla presenza di polveri e sostanze caratterizzate da elevata volatilità ed estrema infiammabilità, conservate in modo del tutto inidoneo.

In particolare, sono state rinvenute sostanze precursori quali polvere di alluminio, nitrato e perclorato di potassio, la cui miscelazione consente di ottenere composti esplodenti artigianali.

Secondo quanto rilevato dagli Artificieri dell’Arma, la conservazione di tali miscele all’interno di un ambiente chiuso, privo delle necessarie condizioni di sicurezza e con modalità del tutto improprie, le rende soggette a variazioni fisiche e chimiche tali da aumentarne sensibilmente l’instabilità e, conseguentemente, il livello di rischio. Anche il minimo attrito, urto o innesco accidentale avrebbe potuto determinare una reazione improvvisa, con conseguenze gravissime non solo per l’occupante dell’immobile ma anche per le abitazioni circostanti e per l’intero quartiere.

Al termine delle attività sono stati sottoposti a sequestro complessivamente circa 600 chilogrammi di materiale pirotecnico, dei quali oltre due quintali costituiti da materiale esplodente non classificato, nonché 60 chilogrammi di sostanze utilizzabili come precursori per la produzione di esplosivi pirotecnici.

Il Pubblico Ministero di turno ha disposto la misura degli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto. 

Nel settore dei cosiddetti “botti illegali”, infatti, non è mai agevole risalire alla figura del cosiddetto “maker”, ossia del soggetto che materialmente realizza gli ordigni, poiché la filiera è spesso frammentata e caratterizzata da elevata clandestinità. Si tratta del primo caso in Salento in cui, nonostante i frequenti sequestri di materiale esplodente illegale effettuati negli ultimi anni, l’attività di contrasto ha consentito di individuare e smantellare un intero laboratorio di produzione.

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Cronaca

Taurisano, rubato il Gesù bambino dal Presepe

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale…

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Natale non è Natale senza Gesù Bambino.

Questo avrà pensato il benpensante quando ha portato via la statuina del Bambino Gesù dal presepe allestito in piazza Castello, dalla curia e don Gionatan, un’opera realizzata con materiali di riciclo.

E’ successo tutto nella notte della vigilia di Natale. 

Ad accorgersene è stato il parroco, don Gionatan De Marco, che ha affisso un cartello accanto al presepe: “C’è tanto bisogno di Gesù, siamo contenti che qualcuno se lo sia portato a casa!“. 

Un messaggio ironico, che fa pensare ma che porta alla riflessione e alla vergogna.

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Cronaca

Tragica viglia di Natale per un ottantenne

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne, non ha riportato ferite gravi…

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Tragica vigilia di Natale a Leverano. Uno scontro tra due auto a causato il decesso di un uomo del posto di 80 anni.

Le auto coinvolte sono Mercedes e una Opel Corsa, sulla quale viaggiava un uomo di 80 anni.

Una volta arrivati i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco, hanno tentato invano di rianimare l’uomo ma hanno dovuto constatarne il decesso.

Il conducente dell’altra auto coinvolta, un 19enne di Leverano, non ha riportato ferite gravi, anche se è rimasto scioccato da quanto accaduto.

I Carabinieri del luogo sono intervenuti per accertare le cause e capire la dinamica dell’impatto.

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