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Cronaca

Si ferma a parlare con una ragazza e l’ex fidanzato lo manda in ospedale

A Galatina denunciati due aggressori per lesioni personali in concorso dopo il pestaggio dello scorso 22 luglio

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Un 18enne di origine rumena ed un 17enne galatinese sono stati raggiunti da una denuncia dagli agenti del Commissariato di Polizia di Galatina per lesioni personali in concorso.


L’accusa è arrivata dopo che lo scorso 22 luglio un giovane galatinese aveva denunciato di aver subito una brutale aggressione nella villetta di piazza Dante Alighieri, situata nel centro cittadino, da parte di un ragazzo di origine rumena di cui conosceva solo il nome di battesimo. Dalla descrizione il malcapitato sarebbe stato avvicinato dall’aggressore per essersi intrattenuto a parlare con la sua ex fidanzata minorenne, e sorpreso da un violentissimo pugno sul volto, che lo ha lasciato a terra privo di sensi, per essere poi nuovamente aggredito con un calcio in testa sempre dallo stesso 18enne, mentre il suo complice immobilizzava un altro ragazzo intervenuto in sua difesa.


Sempre secondo quanto riportato i due, dopo aver portato a termine l’aggressione ed essersi entrambi avveduti che la vittima giaceva per terra priva di sensi, si dileguavano a piedi. Il minorenne colpito veniva invece accompagnato presso il Pronto Soccorso più vicino dai familiari allertati dagli amici, ove gli veniva diagnosticato un trauma cranico ed una cervicalgia da contraccolpo con prognosi giudicata guaribile in 7 giorni.

Giunta la notizia in Commissariato, gli agenti si sono immediatamente attivati al fine di ottenere l’identificazione degli autori. Il riconoscimento da parte della vittima e delle persone informate sui fatti, ha chiuso il cerchio, portando alla denuncia dei due per lesioni personali in concorso.


Cronaca

Beccati con 400 ricci di mare nel cofano. Multati e segnalati

Gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea…

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Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Gallipoli ha messo a segno un nuovo intervento a tutela dell’ecosistema marino, intercettando un trasportatore abusivo in località Santa Caterina di Nardò.

I finanzieri hanno notato un’autovettura che, con manovre sospette, tentava di allontanarsi rapidamente dalla costa verso l’entroterra. Una volta fermato il veicolo e identificato il conducente, l’ispezione del bagagliaio ha confermato la presenza di circa 400 ricci di mare, in violazione della Legge Regionale che vieta tassativamente il prelievo, la detenzione e la commercializzazione di questa specie. 

Il provvedimento mira a favorire il ripopolamento dei fondali, messi a dura prova dal prelievo indiscriminato, e a scongiurare il rischio di estinzione.

Per il responsabile è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Marittima competente. 

Fortunatamente, poiché gli esemplari erano ancora in stato vitale, i finanzieri hanno provveduto a reimmetterli immediatamente in mare in un’area idonea, garantendo così la sopravvivenza dei ricci

e il mantenimento dell’equilibrio biologico della zona.

Questa operazione rappresenta solo l’ultimo tassello di un più ampio piano di vigilanza attuato dal Servizio Navale della Guardia di Finanza. Dall’inizio dell’anno, i controlli hanno portato alla liberazione di oltre 3.000 ricci di mare, al sequestro di numerose attrezzature da pesca.

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Cronaca

Era una carrozzeria e autolavaggio ma smerciava mitili in pessime condizioni

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano…

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Segue senza sosta l’attività di controllo da parte delle forze di polizia presenti sul territorio ed in particolare nella città bella.

Nella mattinata di ieri, è stata portata a termine una operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Gallipoli ed il Commissariato Polizia che, partendo da una attenta attività info-investigativa di osservazione e appostamenti, ha portato ad individuare un’attività di distribuzione al dettaglio di prodotti ittici, da parte di una ditta multiservizi che spaziava, con unica partita iva, da autocarrozzeria ad autofficina e autolavaggio.

Gli uomini in divisa hanno proceduto pertanto a controllare i locali della suindicata attività individuando, posizionate in un vano attiguo all’autocarrozzeria ove erano stoccati diversi mezzi e pezzi di ricambio (tutti al vaglio di accertamenti circa la loro provenienza) due celle frigo, installate abusivamente ed in pessime condizioni igienico sanitarie al cui interno, appoggiate a terra su una sudicia pedana, 25 kg di mitili contenuti in 6 retini.

Il personale ASL fatto intervenire sul posto ne ha accertato il cattivo stato di conservazione a causa del contatto con le pedane insudiciate da cui l’inidoneità al consumo umano.

Il titolare dell’attività è stato pertanto deferito all’A.G. sia per le violazioni di carattere igienico sanitario ma anche per diverse irregolarità relative all’attività di autolavaggio e autocarrozzeria.

Il prodotto ittico rinvenuto e le celle utilizzate per la loro conservazione sono state poste sotto sequestro e, poiché i mitili risultavano essere ancora vivi, sono stati rigettati a mare.

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Cronaca

Auto in fiamme nella zona Draghi a Tricase

Tragedia sfiorata in zona molto popolata, auto va a fuoco…

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Un’auto, una Ford che viaggia a gas e benzina, questa mattina è andata a fuoco nella zona Draghi a Tricase.

Dopo lo spavento l’autista è riuscito prontamente a mettersi in salvo ed a chiamare i pompieri.

Gli stessi sono prontamente accorsi e hanno spento l’incendio e messo in sicurezza la zona.

Questi i video di quanto accaduto:

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