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Cronaca

Sigilli al Twiga di Briatore

“Abusi edilizi in zona soggetta a vincolo paesaggistico e abusiva occupazione del demanio marittimo”. Cerra srl: “Sequestro probatorio”; e intanto sospende i i sessanta pre-contratti di lavoro stipulati con il personale selezionato

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In località Cerra, agro di Otranto, i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria del Tribunale di Lecce, in collaborazione con personale della Polizia Provinciale, hanno proceduto al sequestro dell’area cantierizzata dove sono in corso i lavori di realizzazione dello stabilimento balneare meglio noto come “Twiga”.


Il personale intervenuto, su disposizione del Pm ha provveduto, contestualmente al sequestro, a consegnare l’informazione di garanzia all’ imprenditore che sta realizzando l’opera, e all’ingegnere progettista responsabile dei lavori, in relazione alle violazioni in materia di “abusi edilizi in zona soggetta a vincolo paesaggistico e abusiva occupazione del demanio marittimo”, apponendo i sigilli alla citata area.


Secondo quanto reso noto dai militari dell’Arma, l’attività investigativa avrebbe consentito di accertare consistenti interventi di sbancamento e spianamento del terreno, lavori edili e modifiche allo stato dei luoghi in chiara violazione della normativa e in difformità con le opere per le quali il Comune di Otranto ha rilasciato la relativa autorizzazione.


La società titolare del TwigaOtranto: “Briatore è estraneo alla vicenda. Attendiamo sviluppi”


Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Cerra S.r.l., Raffaele De Santis, a nome dei soci della stessa società proprietaria del terreno sul quale dovrebbe sorgere TwigaOtranto e titolare della relativa attività, hanno invece asserito che “prima di iniziare i lavori la società ha seguito un complesso iter burocratico-amministrativo all’esito del quale ha legittimamente ottenuto una concessione edilizia corredata da ben 11 pareri favorevoli da parte di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento amministrativo”.


Cerra S.r.l. chiarisce, inoltre, che “il provvedimento è un sequestro probatorio dell’area interessata dal progetto TwigaOtranto volto a consentire una valutazione tecnico giuridica e, pertanto, disposto anche nell’interesse degli imprenditori che stanno investendo per la realizzazione di questo progetto nel rispetto di quanto espressamente previsto dalla concessione edilizia”.

Cerra S.r.l. e Billionaire Lifestyle S.a.r.l., proprietaria del marchio Twiga, hanno deciso di sospendere sino a quando la situazione non sarà chiarita a livello giuridico, l’unico legame che legava le due società: il contratto di Licenza del marchio Twiga.


Questo al fine di tutelare il buon nome Twiga e quello del suo fondatore, Flavio Briatore, che sono del tutto estranei agli accertamenti in corso.


Si ribadisce ancora come “il signor Briatore non sia socio di CerraS.r.l. e non abbia alcun legame con le sue attività, al di là di aver stretto un accordo di licenza del marchio Twiga tramite Billionaire Lifestyle S.a.r.l. che permetteva di denominare il locale stesso Twiga”.


Cerra S.r.l., inoltre, rende noto che ha sospeso “sino all’esito della valutazione tecnico giuridica in corso, i sessanta pre-contratti di lavoro stipulati con il personale selezionato, nonché le attività delle aziende e dei fornitori coinvolti nella realizzazione del progetto”.


Con massima fiducia nella magistratura inquirente e spirito di collaborazione”, Cerra S.r.l. auspica che “le dovute verifiche tecnico giuridiche siano espletate in tempi brevi, così da consentire l’avvio dell’attività prevista evitando ulteriori danni economici e di immagine per la società e per gli imprenditori interessati, i cui valori fondamentali sono il rispetto della legge, la tutela del paesaggio e lo sviluppo sostenibile del territorio”.


Attualità

Dolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria

Per Dolcemente, che si prepara in questo periodo dell’anno ad accogliere come di consueto la sua clientela con un’ampia gamma di panettoni per tutti i gusti, è il modo più dolce per avvicinarsi alle imminenti festività natalizie…

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Un nuovo riconoscimento giunge nella pasticceria Dolcemente di Tricase, grazie alle sapienti mani di Antonella Biasco, titolare assieme al marito Andrea Ferraro dell’attività che da anni delizia i palati di tutto il Capo di Leuca.

Domenica 9 novembre, Antonella Biasco ha ricevuto l’ennesimo riconoscimento di prestigio il World Trophy of Pastry, Gelato e Chocolate.

A premiarla è stata nuovamente la Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, nell’ambito del Campionato mondiale di pasticceria dal titolo “World Trophy of Pastry, Gelato e Chocolate”.

Un evento che ha riunito undici nazioni, da cinque continenti, ed ha dato vita ad una serie di sfide intense, sotto l’autorevole supervisione del maestro Iginio Massari, Presidente d’onore e simbolo dell’eccellenza dolciaria italiana.

In questo contesto, alla presenza anche del direttore tecnico ed artistico dell’evento Davide Malizia e di altri grandi nomi della pasticceria mondiale, Antonella Biasco è stata inserita tra le Eccellenze Italiane Pasticceria Gelateria Cioccolateria.

Originalità nelle Produzioni

Un titolo che la Federazione rilascia ai maestri pasticcieri in grado di distinguersi per la qualità del loro lavoro e per l’originalità delle loro produzioni.

La FIPGC già in passato aveva certificato il valore del lavoro di Antonella Biasco, annoverandola recentemente tra i finalisti dei campionati mondiali e, nel 2023, premiandola col primo posto per la sua Scultura in Cioccolato e Pralina nel Campionato Italiano di pasticceria, gelateria e cioccolateria 2023.

Una vera e propria opera d’arte, in grado di unire gusto e manualità ad un significato profondo, raffigurando un momento particolare della sua stessa vita in cui il lavoro si è unito alla maternità.

Aspettando Natale

Per Dolcemente, che si prepara in questo periodo dell’anno ad accogliere come di consueto la sua clientela con un’ampia gamma di panettoni
per tutti i gusti, è il modo più dolce per avvicinarsi alle imminenti festività natalizie.

Il titolo conseguito a Roma nel weekend rappresenta per la pasticceria tricasina la certificazione di una capacità non banale: quella di lavorare al mantenimento ed al miglioramento di livelli di qualità già elevatissimi.

Il riconoscimento più Bello

Sin dai primi anni la storia di Dolcemente è costellata di riconoscimenti di prestigio, che si uniscono all’attestazione più preziosa ed ambita: l’alto gradimento della clientela, che quotidianamente continua a popolare la pasticceria per degustarne le prelibatezze.

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Attualità

Il sindaco di Corinto a Galatina per rafforzare il Gemellaggio fra le città

Gli ospiti hanno partecipato a laboratori di pasta fresca e degustazioni del Pasticciotto, culminati in una celebrazione etno-musicale con Pizzica e musiche greche. È stato inoltre omaggiato il Maestro Russo con ceramiche raffiguranti le “case a corte” locali…

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Si è conclusa la visita di tre giorni della delegazione del Comune di Corinto (Grecia) a Galatina, rafforzando il Patto di Gemellaggio tra le due città.

L’evento, curato dalla Pro Loco Galatina, ha rappresentato un significativo momento di scambio culturale nel Salento.

L’itinerario immersivo ha incluso tour guidati in greco a Galatina e nei centri della Grecìa Salentina (Soleto, Martano, Calimera), evidenziando il legame storico-culturale con la Grecia.

Gli ospiti hanno partecipato a laboratori di pasta fresca e degustazioni del Pasticciotto, culminati in una celebrazione etno-musicale con Pizzica e musiche greche. È stato inoltre omaggiato il Maestro Russo con ceramiche raffiguranti le “case a corte” locali.

La visione strategica della Pro Loco, improntata sul concetto che “il turismo è Cultura in Movimento”, pienamente condivisa con l’Amministrazione Comunale e sostenuta dall’Assessora al Turismo e Vice Sindaco, M. G. Anselmi.

Questa sinergia è orientata alla candidatura di Galatina a Capitale Italiana della Cultura 2028.

Il successo dell’accoglienza è stato suggellato dal Sindaco di Corinto che, manifestando grande entusiasmo per il calore della comunità, ha proposto un ulteriore Patto d’Amicizia tra la Pro Loco l’Associazione Culturale corinzia, chiudendo con il commento che vale come una promozione: “È la seconda volta che veniamo a Galatina, ma questa volta… ci siete entrati nel cuore!

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Cronaca

Motoveicolo rubato a Mirandola ritrovato in Salento dai carabinieri

I Carabinieri hanno così deciso di approfondire i controlli e procedere all’identificazione del conducente risultato poi essere un uomo 33enne di origine tedesca, in Italia senza fissa dimora…

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Furgone sospetto al parcheggio del centro commerciale nascondeva un motoveicolo rubato. Segnalato il conducente per ricettazione.

I carabinieri di Surbo hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria un cittadino di origine tedesca, classe 1992, residente in Italia, ritenuto presunto responsabile del reato di ricettazione.

E’ quanto avvenuto in una serata apparentemente tranquilla a Surbo. Il grande parcheggio di un centro commerciale del posto era ancora animato dalle ultime auto in uscita, quando, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, impegnata in uno specifico servizio di controllo del territorio, ha notato un furgone con targa tedesca fermo in un’area laterale.

Un dettaglio forse insignificante, a prima vista, ha attirato l’attenzione dei militari: un rimorchio che trasportava un motoveicolo privo di targa. Una scena insolita soprattutto in quell’ora e in quel luogo.

I Carabinieri hanno così deciso di approfondire i controlli e procedere all’identificazione del conducente risultato poi essere un uomo 33enne di origine tedesca, in Italia senza fissa dimora.

Alla richiesta di chiarimenti circa il possesso del motociclo di grossa cilindrata, l’uomo non ha saputo fornire risposte convincenti tanto da indurre gli investigatori ad effettuare un’approfondita ed accurata attività info-investigativa che ha fatto chiarezza sulla provenienza del mezzo.

Sono bastati pochi minuti e, grazie anche alle banche dati delle forze dell’ordine, è emersa la verità. Il motoveicolo era stato denunciato rubato a Mirandola, in provincia di Modena, da un artigiano 51enne del posto che, contattato poi dai militari ha ben accolto la lieta notizia.

Il veicolo è stato quindi sottoposto a sequestro ed affidato momentaneamente in custodia giudiziale in attesa di essere restituito al legittimo proprietario.

Per il conducente del furgone, invece, è scattata una segnalazione alla competente A.G. per l’ipotesi accusatoria di ricettazione.

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