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Attualità

Castrignano del Capo: “Non abbiamo fatto cadere Petracca perché…”

I consiglieri Papa e De Maria: “La nostra città ha bisogno di stabilità, non guardiamo agli interessi personali”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota dei consiglieri comunali di Castrignano del Capo Santo Papa e Mino De Maria.





“Cari Concittadini di Castrignano del Capo,





è nostro dovere renderVi partecipi delle motivazioni che ci hanno portato a compiere determinate e determinanti scelte durante il Consiglio Comunale del 29 luglio scorso. In quell’occasione, eravamo chiamati a votare su un punto fondamentale: la “Approvazione dell’assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri di Bilancio”.





Se non avessimo approvato il bilancio, l’attività amministrativa del Comune si sarebbe fermata e la Città, ne siamo certi, si sarebbe paralizzata. Vi assicuriamo che le nostre decisioni non sono state prese per interesse personale o per ambizioni politiche. 





Abbiamo pensato solo e soltanto al bene della nostra comunità e del nostro territorio. 





Grazie a questa scelta responsabile, abbiamo evitato:





-​il commissariamento del Comune con il conseguente sostenimento di elevati costi a carico della comunità;




-​una lunga paralisi amministrativa che avrebbe danneggiato tutti noi;





-​il rischio di mettere il futuro della nostra città nelle mani di altri.





Noi consiglieri avremmo potuto far “cadere” l’Amministrazione Petracca e forse guadagnarci dei consensi politici, ma non era questo il nostro obiettivo. Ci siamo concentrati esclusivamente sugli interessi collettivi, mettendoli davanti a qualsiasi considerazione politica o personale, evitando l’arrivo di Commissari Straordinari che si sarebbero limitati esclusivmente all’ordinaria amministrazione. 





Abbiamo scelto con responsabilità e trasparenza, senza chiedere nulla in cambio. La nostra unica motivazione è stata il bene di Castrignano del Capo e di tutti voi. Abbiamo voluto dare fiducia, certi che il prosieguo delle attività degli uffici è la soluzione migliore rispetto a un periodo di stallo lungo quasi un anno prima dell’elezione di un nuovo sindaco, con il rischio concreto di perdere “treni” che passano una sola volta.





In un momento così importante come quello attuale, con le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), la nostra città ha bisogno di stabilità e continuità. Un commissariamento avrebbe solo creato problemi, rallentando i progetti e mettendo a rischio i finanziamenti cruciali per il nostro sviluppo.





Siamo grati per la fiducia che ci avete dato e continueremo a lavorare con coerenza e dedizione per il bene di Castrignano del Capo. Siamo al vostro fianco, pronti a fare tutto il possibile per il futuro della nostra comunità.





Con affetto e riconoscenza, i vostri consiglieri comunali del gruppo Ancora Oltre”.


Attualità

Minerva tira le orecchie al PD di Tricase: “Scelta di Chiuri errore politico”

“Il candidato è persona stimata, ma il metodo con cui è stato scelto, senza un vero confronto, desta perplessità. Così non si crea alternativa forte e credibile per produrre un cambiamento radicale e necessario per la città”

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Il PD di Tricase ha annunciato in queste ore il suo candidato sindaco per le amministrative 2026, nella persona di Vincenzo Chiuri. A seguito dell’annuncio giunge in Redazione l’intervento di Stefano Minerva che, fresco di elezione nel consiglio regionale della Puglia proprio col Partito Democratico, esprime perplessità per l’accaduto. 

Decisione questa che aveva già creato maretta in Città, con le dimissioni dal Partito Democratico del consigliere Minonne (leggi qui).

La nota di Minerva

Apprendo dalla stampa che il circolo del PD di Tricase ha già individuato il prossimo candidato sindaco del centrosinistra, un professionista affermato e una persona di indiscutibile valore.
Tuttavia, ciò che desta perplessità non è il nome, ma il metodo. Assumere una decisione così rilevante senza un vero confronto e con l’intero campo del centrosinistra non è solo poco democratico: è un errore politico. Anche alla luce della condivisa posizione espressa in un documento presentato alla città ad aprile in cui si stabiliva il percorso e il metodo che lasciava aperta la porta a tutte quelle forze politiche, realtà sociali, gruppi e movimenti alternativi alla attuale amministrazione De Donno.

Ritengo che non si possa tornare indietro da li. Se l’obiettivo è vincere le prossime elezioni e aprire una nuova pagina per Tricase, allora dobbiamo insistere sulla costruzione di una coalizione inclusiva frutto di un percorso condiviso, trasparente, capace di tenere insieme tutte le energie progressiste della città. Per questo chiedo alla segreteria provinciale del Partito Democratico di convocare al più presto un tavolo di coalizione che riunisca tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono nel progetto di Antonio Decaro.
Vincezo Chiuri è persona stimata e la sua candidatura arricchisce il valore complessivo del centrosinistra. Ma il centrosinistra deve restare unito, in un percorso già avviato nei mesi scorsi e che deve continuare nel segno di un progetto di rilancio della città. Serve spirito costruttivo e lungimiranza per tenere innanzitutto insieme il perimetro della coalizione e poi provare ad allargare a tutte le forze che possono riconoscersi nell’alternativa. Tricase ha bisogno di partecipazione, di unità delle forze responsabili. Non è sufficiente oggi mettere sul tavolo una candidatura assolutamente condivisibile. Oggi serve arrivare ad una candidatura condivisa. Questo deve essere il nostro orizzonte. Un orizzonte che va preservato anche ricorrendo, se necessario, a strumenti partecipativi dal basso che sono un tratto distintivo della storia del nostro partito. Solo così potremo offrire ai cittadini l’alternativa forte e credibile in grado di produrre un cambiamento radicale e necessario per la città”.

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Attualità

Tricase, la minoranza al sindaco: “Stop agli interventi sullo stadio”

La nota di Carità, Baglivo e Ciardo dopo la decisione dell’ASD Atletico Tricase di non disputarvi più le partite casalinghe: “Basta spendere denari su questa struttura fatiscente e irrecuperabile: chiediamo tavolo tecnico”

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A seguito della nota del Presidente dell’ASD Atletico Tricase (sig. Antonio Brigante), con la quale la società di calcio comunica lo svolgimento delle partite casalinghe presso lo stadio di Maglie, i consiglieri comunali di “Tricase, che fare?” (Giovanni Carità, Antonio Luigi Baglivo, Armando Ciardo) intervengono con una nota al Sindaco per “chiedere la sospensione di qualsiasi progetto inerente il “San Vito”“.

Troppi denari pubblici sono stati spesi nel corso di questi ultimi decenni su una struttura che resta sempre e comunque fatiscente, superata e irrecuperabile“, scrivono i tre consiglieri di opposizione che chiedono chiedono “l’istituzione di una tavolo tecnico al fine di discutere e programmare un’intervento degno di una città come Tricase e della sua storia calcistica“.

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Tricase: dopo l’annuncio del candidato sindaco, Minonne lascia il PD

Il consigliere comunale eletto con il Partito democratico: «Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, ma si è arrivati alla sua nomina con un percorso non condiviso»

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Dopo il comunicato con cui Partito democratico, Sinistra italiana e Cantiere civico hanno annunciato la candidatura a sindaco di Vincenzo Chiuri, arrivano la defezione e l’annuncio di dimissioni dal PD del consigliere comunale Francesco Minonne.

«Considerati gli ultimi sviluppi politici che hanno portato il Partito Democratico di Tricase alla candidatura a sindaco del Dott. Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, con un percorso non condiviso», il consigliere Minonne, comunica di «valutare le dimissioni da consigliere comunale del PD e di non rinnovare la tessera di partito».

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