Connect with us

Attualità

Giuggianello, carabiniere “sbandato” dalla guerra festeggia 100 anni

Nel corso dello sbarco degli Americani gli viene ordinato (come a tutti i Carabinieri ed ai Marinai in Sicilia) di “sbandarsi”. Presta servizio presso le Squadriglie appiedate operando numerosi arresti tra cui quello più significativo di un uomo condannato all’ergastolo perché autore della strage del Flumendosa in cui persero la vita 5 Carabinieri di scorta

Pubblicato

il

Dopo una vita trascorsa tra carriera militare e famiglia, il già Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri Remo Bolognino, oggi ha raggiunto un importante traguardo festeggiando il suo centesimo compleanno.


A porgergli gli auguri presso la sua abitazione di Giuggianello, a nome di tutti i carabinieri, è stato il Comandante Provinciale di Lecce, Colonnello Donato D’Amato, accompagnato dal Comandante della Stazione di Muro Leccese.


Per lui parole di stima e gratitudine sono giunte anche dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale C.A. Teo Luzi, che, nell’omaggiarlo del crest raffigurante l’emblema dell’Arma, in una lettera, ha riportato la sua profonda riconoscenza per la dedizione dimostrata.


Parole di stima e compiacimento sono giunte anche dal Comandante Interregionale Ogaden di Napoli, Gen. C.A. Antonio De Vita, che nel porgergli i più fervidi auguri di buon compleanno, ha rinnovato i sentimenti di riconoscenza per gli anni trascorsi con gli alamari al servizio del paese.


Bolognino si arruola nell’Arma dei Carabinieri Reali nel 1942, nel pieno del secondo conflitto mondiale.


Dopo aver frequentato la Scuola di formazione degli Allievi Carabinieri di Roma viene destinato in Sicilia, dove nel corso dello sbarco degli Americani gli viene ordinato (come a tutti i Carabinieri ed ai Marinai presenti sull’isola) di “sbandarsi”.


Viene preso prigioniero dagli americani per poi essere rilasciato dopo alcuni mesi.


È rimasto “sbandato” fino al 1944, anno in cui, richiamato in servizio, gli viene affidato il compito di combattere le bande armate nella Sicilia Orientale.


Trasferito prima in Veneto e poi in Sardegna, presta servizio presso le Squadriglie appiedate operando numerosi arresti tra cui quello più significativo di un uomo condannato all’ergastolo perché autore della strage del Flumendosa in cui persero la vita 5 Carabinieri di scorta.


Nel 1960 fu trasferito in Puglia con destinazione Andria. Dopo qualche tempo riesce ad arrestare un latitante andriese ricercato per omicidio.


Giunge in sottordine presso la Stazione Carabinieri di Porto Cesareo che comanda per alcuni anni prima di conseguire la qualifica di sottufficiale per poi terminare il servizio attivo nel 1979 presso la sezione di P.G. di Gallipoli.










Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

Pubblicato

il

Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

Continua a Leggere

Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

Pubblicato

il

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
Continua a Leggere

Attualità

Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

Pubblicato

il

“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti