Dai Comuni
Matino: casalinga armata di sega e martello aggredisce il vicino di casa
Arrestata 55enne per tentato omicidio nei confronti di un inquilino del suo stesso stabile. I litigi tra i due si ripetevano da tempo

I carabinieri della stazione di Matino hanno arrestato nel pomeriggio, per il reato di tentato omicidio, Mariantonietta De Matteis, casalinga del luogo di anni 55, per aver aggredito A.V., muratore 63enne.
I due sono inquilini dello stesso stabile e da tempo tra loro non corre buon sangue: già in altre circostanze, infatti, le forze dell’ordine erano dovute intervenire per sedare le liti tra i due. Oggi invece, al culmine dell’ennesimo battibecco, Mariantonietta De Matteis si è appostata nell’androne del condominio ed ha aspettato che l’uomo rincasasse armata di martello e seghetto per tendergli un vero e proprio agguato. Al suo rientro, il 63enne è stato aggredito dalla vicina di casa che ha cercando più volte di colpirlo, riuscendo a ferirlo con la sega al mento ed alla mano, prima che il malcapitato riuscisse a scappare e a rifugiarsi nel suo appartamento. Allertati da alcuni testimoni, richiamati dalle urla e dai familiari della vittima, sono intervenuti sul posto sia i carabinieri che il 118. I sanitari hanno medicato direttamente A.V. sul posto per ferite multiple alla mano ed al mento, mentre le forze dell’ordine hanno recuperato e sequestrato le armi improprie, nonché raccolto la dichiarazione della vittima ed interrogato i testimoni, ricostruendo i fatti. Mariantonietta De Matteis è stata poi condotta in caserma e dichiarata in stato di arresto per tentato omicidio e, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Attualità
Tricase: la mensa scolastica in consiglio comunale, domande e risposte
Individuata la ditta che gestirà il servizio fino al 31 dicembre. Giovanni Carità (“Tricase, che fare?”): «Restano aperte e irrisolte tante questioni». Ritornano i consiglieri comunali tra i membri del prossimo Comitato Mensa Comunale

Questione mensa comunale a Tricase: come annunciato da queste colonne l’argomento sarebbe stato all’ordine del giorno del consiglio comunale svoltosi rieri grazie ad un’interrogazione del gruppo di opposizione “Tricase, che fare?”.
Nel corso dell’assise comunale, il sindaco Antonio De Donno, che detiene la delega ai Servizi Sociali, ha riferito come il Dirigente del Settore gli avesse da poco comunicato, in via ufficiosa, tramite messaggio telefonico, la chiusura della trattativa per individuare la ditta che gestirà il servizio.
Al che, si sono accavallate le domande, visto anche l’argomento caldo.
È il consigliere Giovanni Carità, componente del gruppo di minoranza che ha presentato l’interrogazione consiliare (insieme a Antonio Baglivo e Armando Ciardo) a riportare domande e risposte.
«Fino a quando? Dal 15 ottobre al 31 dicembre, per un totale di 54 giorni»:
«Quale criterio è stato adottato? Ci è stato risposto che il criterio è stato quello della miglior offerta dato dal rapporto servizio offerto/costi. Noi crediamo che corrisponda a quello con l’offerta più bassa, magari saremo felicemente smentiti».
«Quando partirà il nuovo bando per la gestione completa e continuata del servizio? Ci è stato confermato che al momento siamo in alto mare».
Per Giovanni Carità, «tre semplici domande, tre risposte che lasciano aperte e irrisolte tante questioni».
Sul futuro immediato aggiunge: «Cosa faremo noi? Come è nostro modo fare, attendiamo gli atti scritti, le determinazioni pubblicate e ufficiali. Appena le avremo diremo la nostra. Al momento non c’è ancora nulla di certo. L’unica certezza è il ritorno dei consiglieri comunali tra i membri del prossimo Comitato Mensa Comunale. Per la minoranza sarà il nostro Armando Ciardo. Noi siamo sempre attenti e vigili. Ci auguriamo che anche i genitori lo siano giorno per giorno».
Intanto, conclude il consigliere di opposizione, «ieri è stato un giorno buono per la democrazia. Tanta partecipazione di pubblico in consiglio comunale non si vedeva da decenni».
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Cronaca
Vuole 20mila euro e aggredisce madre e fratelli
Arrestato un uomo, arrivato a minacciare di morte e spintonare i familiari, pur di ottenere il denaro che gli serviva per saldare alcuni debiti

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Prontezza operativa e tempestività di intervento hanno consentito ai carabinieri della Compagnia di Campi Salentina di porre fine a una grave vicenda di violenza domestica a Trepuzzi.
Un uomo, da tempo, pretendeva denaro dalla madre convivente e dai fratelli, arrivando a minacciarli di morte e a spintonarli pur di ottenere una somma di 20mila euro verosimilmente per saldare alcuni debiti.
Quando l’ennesima richiesta è sfociata in nuove intimidazioni, i militari della locale Stazione sono intervenuti tempestivamente, fermando l’aggressore in flagranza.
L’uomo e stato arrestato.
Dopo le formalità di rito, i Carabinieri hanno condotto l’uomo nel carcere del capoluogo salentino, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.
L’episodio testimonia ancora una volta l’attenzione costante dei Carabinieri nella tutela delle vittime di violenza e nella salvaguardia della sicurezza dei cittadini.
Copertino
Kalashnikov e pistola in casa, un arresto
Durante una perquisizione antidroga scoperte armi e munizioni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva anche un berretto storico dell’Arma dei carabinieri, su cui sono in corso accertamenti

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli, con il supporto dei colleghi della Tenenza di Copertino, hanno eseguito una mirata perquisizione domiciliare che ha portato a un importante sequestro.
All’interno di un’abitazione del centro, oltre a una ventina di dosi di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo cocaina e marijuana, i carabinieri hanno rinvenuto armi da fuoco e munizioni, tra cui un fucile automatico tipo AK-47, una pistola Colt M1911, parti di altre armi con matricole abrase e una pistola ad aria compressa con ricariche di gas.
Sono stati sequestrati anche bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e circa 230 euro in contanti, ritenuti provento di una possibile attività illecita.
Nel corso dell’operazione è spuntato persino un berretto storico dell’Arma dei Carabinieri, su cui sono in corso accertamenti.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato. Dopo le formalità di rito, i Carabinieri hanno condotto l’uomo presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini.
Questo risultato conferma l’impegno quotidiano dell’Arma nel contrasto allo spaccio e nel presidio costante del territorio.
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