Attualità
La RSA Madonna del Carmine di Miggiano compie un anno
Tracciando una nuova via all’insegna dell’inclusione e dell’integrazione, con una esperienza terapeutica che permette a tutti di rimettersi in gioco, a qualsiasi età

La RSA Madonna del Carmine, di Miggiano, spegne la sua prima candelina.

Lo fa tracciando una via nuova: una riuscita esperienza terapeutica che ha come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Queste passano attraverso il teatro, i musical e le tante attività che stimolano la memoria, la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco, a qualsiasi età.
Una magia che ha coinvolto tutti

Ne abbiamo parlato con Oronzina Valente, direttrice della struttura, che ci confida come “questo filmato (che potrete vedere in calce all’articolo) è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso, di questo anno meraviglioso, è stato vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni. Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti tutti“.
Il progetto, un anno fa, è iniziato con 2 ospiti. “Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Infatti”, rimarca ancora la direttrice, “quest’anniversario è un traguardo raggiunto grazie all’impegno comune e mi corre l’obbligo, per questo, di fare ringraziamenti pubblici. Dapprima ai nostri nonni: patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale. Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari.
Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: OSS, educatrici, assistenti sociali, addetti all’igiene la pulizia degli ambienti, alla cuoca“.
“E poi, ultimi ma non ultimi, voglio ringraziare i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse: un’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo“.
Ora vi aspetta il futuro prossimo.
“Ripartiamo ancora più forti e solidi, rinnoveremo il patto con le famiglie ed anziani, faremo in modo che la RSA Madonna del Carmine resti un luogo magico, accogliente, sicuro e familiare, dove proseguire in serenità e gioia il proprio cammino di vita.
Per rimarcare il lavoro eseguito nel corso del primo anno di attività e dimostrare la profonda sintonia e complicità che legano ospiti, operatori e fisioterapisti del Centro Valente, abbiamo preparato per i presenti e le famiglie tutte alcune performance realizzate con la complicità degli anziani, per strappare un sorriso, stupire e gioire del lavoro sin qui fatto”.
I video
Alcune immagini della serata celebrativa.
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Attualità
Gagliano del Capo differenzia meglio
Raggiunta una percentuale del 67,48% di raccolta differenziata. Il sindaco Gianfranco Melcarne: «Risultato frutto di un percorso di sensibilizzazione, controllo e miglioramento del servizio e, soprattutto, della collaborazione dei cittadini»

L’amministrazione comunale di Gagliano del Capo rende pubblici i dati trasmessi ad ARPA Puglia per la determinazione dell’Ecotassa e annuncia che il Comune ha raggiunto, nel 2024, una percentuale del 67,48% di raccolta differenziata.
«Si tratta di un traguardo significativo», evidenzia il sindaco Gianfranco Melcarne, «che testimonia l’impegno collettivo della cittadinanza, degli operatori ecologici e dell’amministrazione stessa nel promuovere una gestione dei rifiuti sempre più sostenibile ed efficiente».
Per il primo cittadino, «il raggiungimento di tale soglia dimostra una maggiore attenzione verso l’ambiente e ha anche ricadute positive dal punto di vista economico, contribuendo a non incrementare i costi legati allo smaltimento dei rifiuti».
«Il risultato», approfondisce il sindaco, «è frutto di un percorso di sensibilizzazione, controllo e miglioramento del servizio e, soprattutto, della collaborazione dei cittadini, che ringraziamo per il loro senso civico e il contributo quotidiano. La strada verso una Gagliano del Capo più pulita e sostenibile è ancora lunga, ma oggi possiamo dire con orgoglio di essere sulla direzione giusta».
Infine una promessa e un invito: «L’amministrazione continuerà a lavorare per consolidare e migliorare ulteriormente questi risultati, puntando su una comunicazione costante, su servizi sempre più efficienti e su iniziative educative rivolte a tutte le fasce della popolazione; invitiamo tutti i cittadini a proseguire con lo stesso impegno, rispettando le modalità di conferimento e contribuendo attivamente alla tutela dell’ambiente e alla crescita del nostro territorio».
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Attualità
Porto di Tricase, draga in azione
Avviate le operazioni di pulizia dei fondali che si protrarranno fino alla prima settimana di giugno per il bacino esterno del porto e fino alla prima settimana di luglio per il cosiddetto “porticciolo”

Fa un certo effetto il porto di Tricase svuotato di tutte le sue barche grandi e piccole che di solito lo popolano per tutto l’anno e, dalla primavera in poi, ne ricoprono ogni angolo dello specchio d’acqua.
Al posto loro c’è un unico grande natante con una gru al centro: è la tanto annunciata draga che ha fatto capolino al porto di Tricase il 4 maggio per espletare le necessarie operazioni di pulizia del fondale del bacino portuale.
Quest’anno i diportisti dovranno ancora pazientare perché le operazioni di dragaggio si prolungheranno fino alla prima settimana di giugno per il bacino esterno mentre la consegna di quello interno (il porticciolo) è prevista per la prima settimana di luglio.
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Attualità
Il nuovo Questore
È Giampietro Linetti e proviene dalla Questura di Brindisi dove si è distinto nella gestione delle delicate misure di sicurezza per l’organizzazione del G7 a Borgo Egnazia. Nella sua prima giornata ha reso omaggio ai caduti della Polizia di Stato, ponendo una corona di alloro ai piedi della stele commemorativa nel Giardino delle Rimembranze della Questura

Si è insediato il nuovo Questore della Provincia di Lecce, il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Giampietro Lionetti.
Proviene dalla Questura di Brindisi e prende il posto del Questore Vincenzo Massimo Modeo che da oggi ricopre un incarico dirigenziale nella capitale presso la segreteria del Dipartimento.
Lionetti nasce a Cirò Marina (KR) il 13 agosto 1968 e intraprende la carriera nella Polizia di Stato dal 1987, frequentando il Corso Quadriennale di Formazione presso l’Istituto Superiore di Polizia, al termine del quale viene assegnato, come prima sede, alla Questura di Caltanissetta assumendo l’incarico di funzionario addetto al Commissariato di P.S. di Gela.
Successivamente nel ’95, viene trasferito alla Questura di Roma, dove rimane per ben 10 anni, assumendo progressivamente funzioni di crescente responsabilità, fino a ricoprire l’incarico di vicedirigente presso la DIGOS e specializzandosi nella polizia di prevenzione e nell’attività investigativa antiterrorismo.
Nel 2014, promosso al grado superiore di I Dirigente, inizia un periodo di formazione professionale nell’ambito delle dinamiche legate alle correnti eversive, dapprima a capo della DIGOS della Questura di Venezia e poi Dirigente della DIGOS della Questura di Torino.
Nel 2017 ritorna alla Questura di Roma a dirigere la DIGOS capitolina fino alla promozione a Dirigente Superiore nel 2023 quando viene assegnato alla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione prima di ricoprire l’incarico di Questore di Brindisi da febbraio 2024.
La formazione professionale del nuovo Questore di Lecce quindi, nel corso degli anni, si è orientata verso un’approfondita conoscenza dei fenomeni di antagonismo, di estremismo oltreché di tifoseria violenta e terrorismo internazionale.
Nel passato recente ha fronteggiato le proteste di movimenti quali No Tav e No Vax durante la pandemia e dal suo insediamento a Brindisi si è distinto nella gestione delle delicate misure di sicurezza per l’organizzazione del G7 a Borgo Egnazia nel giugno del 2024.
Il Questore Lionetti, durante la mattinata, ha reso omaggio ai caduti della Polizia di Stato, ponendo una corona di alloro ai piedi della stele commemorativa nel Giardino delle Rimembranze della Questura.
Subito dopo, ha incontrato i funzionari della Questura, i dirigenti dei Commissariati distaccati di P.S. e delle Specialità della Polizia di Stato e i rappresentati delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno.
Tutto il personale della Polizia di Stato della Provincia di Lecce augura al Questore un buon lavoro.
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