Dai Comuni
Nociglia: 50 anni di stemma
Cerimonia d’inaugurazione del ciclo di eventi denominato “Aspettando il Cinquantenario dello stemma Comunale di Nociglia”.
Si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del ciclo di eventi denominato “Aspettando il Cinquantenario dello stemma Comunale di Nociglia”.
Hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Nociglia, Massimo Martella e l’insegnante Annunziata Greco quale moderatrice della serata. Inoltre sono intervenute personalità di spicco del mondo dell’arte e della cultura che, con la loro presenza, hanno testimoniato l’importanza dell’evento non solo per la comunità nocigliese, ma per chiunque abbia a cuore il patrimonio artistico e la storia locale.
Per l’occasione sono state donate due opere realizzate dagli artisti Tina Marzo e Vincenzo Ruggieri, autori di livello internazionale. Tali opere (raffiguranti una lo stemma della Casata Gallone, l’altra lo stemma di Nociglia), insieme ad altri quadri degli stessi pittori, sono state esposte nel Palazzo Baronale, una location ideale per esaltare il valore dello stemma civico e dei blasoni delle antiche Casate che hanno comandato il feudo nocigliese.
Il folto pubblico che ha gremito la sala consigliare nello stesso palazzo ha così potuto assistere a un inedito dialogo tra antico e moderno.
Molto applaudito l’intervento del critico d’arte, Vincenzo Abati, già docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Lecce, il quale ha descritto le varie successioni feudali, il decurionato, il risorgimento nocigliese fino ad arrivare all’epoca moderna con il riconoscimento ufficiale dello stemma del Comune.
Ha toccato in modo egregio la sensibilità della platea anche l’intervento del Prof. Giuseppe Orsi che, puntando sull’importanza delle radici e della storia delle comunità, è entrato in sintonia con lo spirito degli astanti.
A fine cerimonia il sindaco e l’amministrazione comunale si sono fatti carico di consegnare delle targhe-ricordo agli artisti in segno di gratitudine e stima.
Fra il pubblico erano presenti: il sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, il sindaco di Botrugno, Pasquale Barone; il parroco di Nociglia Don Arcangelo Ruggeri; i rappresentanti delle associazioni locali e i discendenti degli ex amministratori del 1968, anno in cui è avvenuto il riconoscimento dello stemma civico.
Alliste
Diamo i voti ai cimiteri del Salento: criticità, sufficienze ed eccellenze
Con l’avvicinarsi della Festa dei Morti abbiamo voluto verificare la situazione dei luoghi sacri dove tutti ci rechiamo in visita ai nostri cari defunti. Spesso, per come sono tenuti, nonostante la sacralità del luogo, i cimiteri sono stati oggetto di (giuste) critiche….
Con l’avvicinarsi della Festa dei Morti abbiamo voluto verificare la situazione dei luoghi sacri dove tutti ci rechiamo in visita ai nostri cari defunti.
Spesso, per come sono tenuti, nonostante la sacralità del luogo, i cimiteri sono stati oggetto di (giuste) critiche.
Per questo a ridosso del 2 novembre abbiamo fatto un giro (random) in alcuni camposanti della provincia.
Sarà per l’avvicinarsi della ricorrenza, ma la situazione è (quasi) dappertutto decisamente confortante.
Nessun problema ad Alliste, Felline, Matino e Racale.
Negli ultimi due centri abbiamo assistito personalmente ai lavori in corso per la tosatura delle siepi e la sistemazione degli arredi a verde.
A Matino abbiamo anche incontrato il consigliere comunale Aldo De Donatis che ci ha spiegato come da tre anni sia cambiata la gestione dei servizi e la situazione oggi sia decisamente buona.
Stesso discorso per Castrignano del Capo, Giuliano di Lecce, Salignano.
In queste località il servizio è (ben) curato dalla stessa cooperativa che fa capo al 31nne Thomas Chiffi.
Decoro salvo anche a Maglie, dove, in vista delle celebrazioni dei defunti, tutto appare pulito e ordinato. Sembra tutto in ordine anche a Ruffano, sia nella parte “vecchia” che nella nuova ala, sorta all’alba del millennio in corso per accogliere i nuovi defunti.
L’area va via via popolandosi e ha subìto aggiornamenti di anno in anno a seconda delle necessità.
A Tricase resta critica e indecorosa la situazione del vecchio cimitero.
Sebbene non preveda più tumulazioni sin dal 1984, il Monumentale resta comunque meta di tante persone.
La situazione strutturale e di manutenzione degli arredi non è conciliabile con la sacralità del luogo e con il rispetto che si deve a chi va a far visita ai propri cari trapassati.
Non ci sono particolari problemi, invece, al cimitero nuovo anche se, almeno dal punto di vista del decoro si può e si deve fare meglio. Tanti viali non sono protetti dall’asfalto o dal cemento come quello principale e pochi altri e, spesso, si è costretti a mettere i piedi nel fango.
La vegetazione, poco o per nulla curata, invade gli stessi viali, costringendo i visitatori a farsi spazio tra le fronde.
Per evitare che ci siano defunti di serie A e B sarebbe opportuno intervenire presto.
Questa la situazione in provincia, almeno fino a qualche giorno prima del 2 novembre…
Cronaca
Scaricavano liquami puzzolenti, beccati grazie ai droni
Determinante si è rivelato l’utilizzo dei droni e delle dashcam in dotazione all’Arma dei Carabinieri, che hanno documentato con chiarezza le condotte illecite, fornendo un supporto tecnologico decisivo alle attività investigative…
I DRONI DEI CARABINIERI INDIVIDUANO AUTORE DI SVERSAMENTI ILLECITI A PORTO CESAREO
Grazie all’impiego delle più moderne tecnologie investigative e alla preziosa collaborazione dei cittadini, i Carabinieri di Porto Cesareo hanno individuato e segnalato alla Procura di Lecce, che conduce le indagini, un imprenditore locale ritenuto responsabile di sversamenti illeciti di liquami nella rete fognaria del comune di Porto Cesareo.
Le indagini, avviate a seguito delle segnalazioni pervenute da residenti preoccupati per la presenza di persistenti cattivi odori, hanno permesso di accertare che, nelle prime ore dei giorni scorsi, l’uomo avrebbe effettuato lo scarico di liquami attraverso un autospurgo nei tombini fognari, causando malfunzionamenti alla rete e la diffusione di odori nocivi.
Determinante si è rivelato l’utilizzo dei droni e delle dashcam in dotazione all’Arma dei Carabinieri, che hanno documentato con chiarezza le condotte illecite, fornendo un supporto tecnologico decisivo alle attività investigative.
Il veicolo utilizzato, di proprietà di una società di leasing ma nella disponibilità dell’impresa riconducibile all’indagato, è stato sottoposto ad accertamenti.
L’operazione dei militari dell’Arma rappresenta un chiaro esempio di come innovazione tecnologica e pronta risposta dell’Arma, unita alla collaborazione attiva dei cittadini, possano fare la differenza nella tutela dell’ambiente e del decoro urbano.
IL FILMATO DELL’OPERAZIONE
Alliste
Alliste e la ricorrenza che, nel 1429, allontanò la peste
La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe…
La festa patronale di San Quintino ad Alliste ha origini leggendarie legate alla liberazione del paese dalla peste, probabilmente quella del 1429, grazie all’intercessione del santo.
Si narra che il suo intervento abbia salvato la città da un’epidemia nel XV Secolo. La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe salvato la comunità dalla peste, motivando la nuova dedicazione della chiesa.
In segno di devozione, la chiesa dedicata a San Sabino fu sostituita da quella del santo martirizzato in Gallia, in un processo che segnò anche la progressiva eliminazione del culto bizantino nel Salento.
A testimonianza della devozione, nel 1715 l’argentiere napoletano Domenico De Blasio realizzò un prezioso busto argenteo di San Quintino, che viene portato in processione durante i festeggiamenti. Dopo la solenne processione (30 ottobre) e la consegna delle chiavi della città al santo (31 ottobre) la festa prosegue anche sabato 1° novembre, nel giorno della solennità di Ognissanti.
Le Sante Messe sono in programma alle 8,30, 10, 11,30 e 18.
Nel corso della giornata si esibirà il concerto bandistico Città di Racale (Direttore Anna Ciaccia).
Dalle 18 il paese è invaso dagli artisti di strada con lo spettacolo itinerante Blue Lady.
Alle 21, invece, è in programma il concerto dei NutriAzionisti.
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