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Attualità

Etica e innovazione: Colorificio Belfiore, inno all’ecosostenibilità

Anche Adnkronos si occupa del colorificio salentino, specializzato nella produzione di idropitture murali, bonificanti, antimuffa, rivestimenti, decorativi e tutto ciò che concerne la decorazione, l’abbellimento e la salvaguardia delle abitazioni e che, dagli anni ’80, poggia le sue basi su di una mentalità votata alla responsabilità sociale e ambientale

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Anche l’agenzia di stampa nazionale Adnkronos ha dato ampio spazio al Colorificio Belfiore elogiandone l’impegno per l’ecosostenibilità e definendolo “una vera eccellenza salentina nel settore delle idropitture murali”.


Un’azienda che si è distinta nel panorama locale e nazionale per temi come la “responsabilità sociale”, “il rispetto all’ambiente” e la “qualità elevatissima delle materie prime”.


La salute e il benessere delle persone sono strettamente legati allo stato dell’ambiente. È questa una visione che necessita di essere applicata con urgenza a partire dalla dimensione abitativa. Troppo spesso infatti, nella fase di edificazione, ristrutturazione e manutenzione di un immobile, si scelgono materiali sbagliati che ci espongono inconsapevolmente a sostanze chimiche dannose per la salute. Diventa dunque estremamente importante utilizzare materiali edilizi non solo certificati come biocompatibili ma anche di alto livello qualitativo, tale da garantire una lunga resistenza nel tempo che riduca gli sprechi.


Quella che da Salve, ha fatto Belfiore, fondando il proprio business sul rispetto dell’uomo e dell’ambiente.


Sul mercato da oltre quarant’anni, l’azienda salvese è guidata da Antonio Belfiore e i suoi due figli. Il colorificio salentino, specializzato nella produzione di idropitture murali, bonificanti, antimuffa, rivestimenti, decorativi e tutto ciò che concerne la decorazione, l’abbellimento e la salvaguardia delle abitazioni, dagli ormai lontani anni ’80, poggia le sue basi su di una mentalità votata alla responsabilità sociale e ambientale.


Attraverso una vera e propria catena virtuosa che coinvolge fornitori, collaboratori e clienti finali, il Colorificio Belfiore ha diffuso comportamenti socialmente e ambientalmente responsabili che si traducono nella produzione e vendita di materiali edilizi ecosostenibili che minimizzano l’impatto sull’ambiente e sulle persone, abbattendo le emissioni di Composti Organici Volatili (COV).


«Quando quarant’anni fa, in Italia e soprattutto nel Meridione, la sostenibilità ambientale e sociale non era ancora un tema caldo e discusso», ha raccontato ad Adnkronos Antonio Belfiore, «ho deciso di basare su di essa l’intero business della mia impresa, ed ho cominciato a informarmi, apprendere, sperimentare, viaggiare e tessere relazioni, per introdurre nel mercato salentino delle idropitture innovative che avessero un basso impatto ambientale. È stata una scommessa perché più un prodotto punta sulla qualità, maggiore è l’investimento iniziale richiesto sia per chi, come me, si trova al posto del produttore che per chi ricopre il ruolo del consumatore. Dunque, convincere la gente a puntare su materiali di prima scelta a prezzi diversi rispetto a quelli abituali, non è stata certo una passeggiata, soprattutto in un contesto, come quello del Salento negli anni ’80, dove non c’era l’informazione adeguata e dove la capacità d’acquisto era mediamente inferiore rispetto al Nord».

Eppure, Colorificio Belfiore, anche grazie al supporto di laboratori d’eccellenza nell’ambito della ricerca, sviluppo e certificazione, come GFC Chimica, ha lanciato sul territorio salentino prodotti innovativi sia in termini di qualità che di durata, estremamente rispettosi verso l’ambiente e la salute delle persone. È questo, ad esempio, il caso di Primula, una delle prime creazioni del Colorificio, una pittura murale extra lavabile, satinata, per interno ed esterno, super lavabile ed autopulente, che negli anni è diventata un must nelle case dei salentini.


«Non abbiamo mai avuto paura di lanciare sul mercato dei prodotti di fascia alta», ha aggiunto Belfiore, «perché siamo sempre stati convinti che la qualità, alla fine dei conti, risulta sempre economicamente vantaggiosa, al contrario dell’eccessivo basso costo che spesso è sinonimo di prodotti scadenti e di breve durata. Avendo lavorato sempre sulla comunicazione etica e trasparente, oggi le imprese e le famiglie che ci scelgono, con noi si sentono al sicuro perché conoscono i vantaggi dei nostri prodotti, sia in termini di qualità che di sicurezza».


I prodotti Belfiore sono pensati in chiave ecosostenibile, ed è per questo che oltre ad essere certificati, molti di essi in classe A+, contengono antimuffa e incapsulano i biocidi seguendo la Nanometric Encapsulation Technology, così da ridurre le emissioni nocive ed ottenere allo stesso tempo una protezione più duratura, riducendo gli sprechi e i costi di manutenzione. Ne sono un esempio prodotti come Giglio, AbPrimer Top, Acrilax Super e A.B. FORCE, l’ultimo arrivato in catalogo: un promotore di adesione estremamente innovativo, essendo applicabile a supporti lisci che richiedono un elevato ancoraggio. Un prodotto, quest’ultimo, versatile e adattabile a svariate superfici sia d’interno che d’esterno: piastrelle in ceramica, gres, vecchi intonaci, cartongesso, cemento e addirittura vetro.


Il colorificio salentino, antesignano nelle tendenze di salvaguardia dell’uomo e dell’ambiente, oggi più che mai attuali, sottopone sempre i prodotti a processi di sanitizzazione, sterilizzando le materie prime utilizzate e si è dotato da subito di cisterne di decantazione per le acque di produzione, così da rendere sicuro anche il processo produttivo. Colorificio Belfiore, inoltre, lavora su progetti di consulenza e formazione in loco: nella sala conferenze dell’azienda, infatti, si svolgono costantemente meeting e attività formative per gli operatori del settore.


Nel giardino della stessa invece, in estate, non mancano anche eventi musicali ed enogastronomici, momenti di aggregazione e condivisione con i clienti di Colorificio Belfiore nel rispetto di una visione customer centric, dove prevale la certezza che non esiste business senza clienti soddisfatti e fidelizzati.


Come evidenziato ancora da Adnkronos, oggi i figli Emanuela e Mario, col supporto del padre e di un team di collaboratori coeso, puntano anche sul lancio di nuove categorie di prodotti, come il cartongesso o il cappotto termico, lavorazioni utili a garantire il perfetto isolamento termico e acustico di un’abitazione, oltreché su svariati altri materiali edili di marchi leader del settore, portando avanti una visione sempre ecosostenibile che pone al centro la salute dell’uomo e del pianeta.


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Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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