Connect with us

Attualità

Specchia: un volantino scalda già il clima elettorale

«Da 11 anni abbiamo un sindaco facente funzioni non eletto ma che decide tutto lui». Intanto l’ex sindaco Antonio Lia chiede che sia fatta chiarezza e ha presentato «un esposto alla Procura della Repubblica, al Commissario prefettizio e al Comandante della stazione dei Carabinieri di Specchia»

Pubblicato

il

Come da tradizione Specchia si conferma paese piuttosto… caldo quando si parla di politica.


A quanto pare, poi, il turno elettorale in programma in autunno, sembra già aver esacerbato il clima anche se ancora mancano più di tre mesi.


Il tutto parte da un volantino distribuito in modo capillare e che ha fatto molto rumore.


Sorvolando sul fatto che il foglietto non sia firmato (pratica che non condivideremo mai, abituati come siamo a metterci sempre la firma e quindi la faccia, NdA), il contenuto ha presto attecchito nei capannelli in paese e praticamente per qualche giorno non si è parlato d’altro.


«Da 11 anni il paese è fermo, il cambiamento tra le amministrazioni Lia e Biasco/Pagliara», si legge, «non ha portato nulla di nuovo ma ha fermato il paese».


«Da 11 anni abbiamo un sindaco facente funzioni non eletto ma che decide tutto lui», si legge ancora, «da 11 anni il sistema è cambiato: sospese l’assistenza domiciliare agli anziani e quella infermieristica agli ammalati, abbandonata la politica dell’ambiente, distrutto l’intero patrimonio verde del paese; il turismo è scomparso, non si creano nuovi posti di lavoro anzi si sono persi quelli esistenti, è stato chiuso il centro CAPSDA (centro per l’accesso al pubblico per i servizi digitali avanzati) in un momento in un’epoca di digitalizzazione: un servizio a favore delle persone anziane, disabili e giovani».


«Questi temi» secondo chi ha scritto e fatto circolare il volantino, saranno «i capisaldi della politica europea per i prossimi anni nei quali saranno spesi la gran parte dei 209 miliardi di euro del Recovery Fund New Generation EU».


«Prima si amministrava il Comune con un obiettivo: fare grande Specchia e tutti eravamo orgogliosi di esserne cittadini», si legge ancora, «i paesi vicini e strutture nazionali europee ci portavano ad esempio. Da 11 anni si amministra senza un’idea di paese, senza un programma; si amministra la giornata, ognuno fa i c… suoi».


Anche accuse gravi nei confronti di altre persone non meglio identificate, ma che, probabilmente, chi è più addentro alle cose specchiesi può identificare: «Il collaboratore socio di fatto di un ex assessore sembra che si sia giudicato la vendita dei due respiri del Comune per 700 euro (valore di mercato 3mila euro), sembra che lo stesso socio collaboratore dell’ex assessore abbia partecipato alla gara si è aggiudicato la manutenzione degli impianti di riscaldamento di alcuni edifici comunali».

E ancora: «Si sono finalmente risolti vecchi problemi che erano irrisolvibili ma che improvvisamente, in pochi giorni, il facente funzione a trovato la soluzione: per il risanamento della finestra abusiva di un ex consigliere comunale; per la sanatoria di una villetta in gran parte abusiva comprato dal nipote dell’ex assessore; per la vendita della villa con opere abusive dell’Antonella».


Fin qui il j’accuse, lo ribadiamo, senza firma né destinatari dichiarati espressamente.


Ciononostante Antonio Lia, «per trasparenza e per non lasciare dubbi», ha già provveduto questa mattina a presentare «un esposto alla Procura della Repubblica di Lecce, al Commissario del Comune di Specchia e al Comandante della stazione dei Carabinieri di Specchia».


Antonio Lia


«È un volantino anonimo che denuncia una situazione imbarazzante che deve essere chiarita perché il paese ha bisogno di serenità». Lia ritiene che il Commissario debba, «attraverso un’indagine interna, verificare se quanto scritto nel volantino corrisponda al vero. Se così fosse dovrà essere informata l’Autorità giudiziaria».


«Se non rispondesse al vero quanto l’anonimo ha scritto», evidenzia, «andranno via tutti i dubbi che sono stati sollevati a beneficio della trasparenza. Infatti l’anonimo pone dei dubbi, non fa delle affermazioni. Questo è quanto mi sento di dire alla luce di quanto ho letto, vedremo in seguito. Ad esempio mi pare che per quanto concerne le sanatorie edilizie quello sia un problema più complesso che bisognerà affrontare con estrema delicatezza e attenzione».


Giuseppe Cerfeda


Attualità

Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”

Pubblicato

il

Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.

Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.

Il video

Continua a Leggere

Attualità

Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi

“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”

Pubblicato

il

Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.

Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.

In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.

Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.

Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.

Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.

Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.

Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.

Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.

E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”

Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.

L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.

Continua a Leggere

Attualità

Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…

Pubblicato

il

Riceviamo e Pubblichiamo:

È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento

Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.

Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.

Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.

In questo cammino si colloca la nostra proposta.

Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.

Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.

La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.

Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.

Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.

È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.

A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.

Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti