Attualità
Ecco “il Gallo” di Pasqua
È in distribuzione in tutti i Comuni della provincia il nuovo numero de “il Gallo”.

In prima pagina ampio spazio all’impegno della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca per le idee d’impresa di giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro.
Il Premio Tobia è una competizione tra idee innovative d’impresa, nel campo del turismo e promozione del territorio legato all’agricoltura e all’artigianato e servizi alla persona promossa dalla Diocesi Ugento-Santa Maria di Leuca attraverso il Progetto Policoro, la Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” e il gruppo UCID Sez. Ugento.
Spazio anche ad Ecotricase, la campagna ecologica 2014 promossa dall’assessorato tricasino alla Valorizzazione e Salvaguardia dell’Ambiente. Campagna che passa attraverso: la bonifica siti inquinati sul territorio di Tricase; il rilevamento campioni per analisi sulla Falda Acquifera; il Piano elettromagnetico e rilevamento punti sensibili (partito già nel 2013 con l’Università del Salento); la sperimentazione su un tronco dell’illuminazione pubblica con centralina per il risparmio energetico fino al 30% sulla bolletta elettrica; l’educazione ambientale nelle scuole; la piantumazione alberi nel territorio (previsti circa 500); gli eventi culturali per la sensibilizzazione culturale; la realizzazione di una filiera per il riutilizzo del differenziato con le Botteghe del Riuso (Tricase-Tiggiano-Corsano). Da segnalare l’incontro alla Sala del Trono di Palazzo Gallone, martedì 22 aprile, in occasione della “Earth Day”, giornata mondiale della Terra, con la partecipazione delle istituzioni e di esperti in materia di ecologia quali l’ing. Francesco Girardi, esperto in materia ambientale e del “Rifiuto Zero”. Restando a Tricase, non si è ancora spenta l’eco dell’intervista rilasciata in esclusiva a “il Gallo” dal sindaco Antonio Coppola che annunciava l’intenzione di produrre in loco sigari cubani e rum. A tal proposito gli interventi di Alfredo De Giuseppe (“Fa teneramente sorridere l’immagine del nostro Sindaco che a colloquio dentro l’Ambasciata di Cuba, risolve il problema dell’embargo mondiale, proponendo col permesso di Obama di costituire un’azienda a Tricase di sigari e rum caraibici”) e del Gruppo Aperto Tricase (GAT) che, invece, invitaa sfruttare ciò che già abbiamo (“I buoni prodotti della terra, le ricchezze artistiche, l’artigianato delle terracotte, i piatti della nostra cucina tanto semplice quanto apprezzata, il mare cristallino ed una costa ancora vergine, il tutto con il favore di un clima mediterraneo”).
All’interno spazio anche alla “trovata” dell’Agenzia delle entrate che definisce il Salento “a rischio totale” per l’evasione fiscale.
E ancora: le novità in vista delle prossime elezioni comunali a Botrugno, Miggiano e Morciano, un’intervista a Mario Vadrucci, dimessosi da Consigliere regionale dopo la nomina a direttore generale dell’INAPA; il Piano Coste di Taviano; le feste patronali di Castro, Diso, Ruffano e Tricase (Tutino). Per lo sport, l’impresa dei ragazzi del volley di Acquarica e Presicce che hanno conquistato, per la prima volta nella storia dei due paesi, la promozione in B2.
“il Gallo” può essere comodamente sfogliato anche online, cliccando sulla copertina, sotto la dicitura numero in distribuzione, nella homepage del nostro sito.
Attualità
La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.
Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.
È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.
Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».
“Bike economy” a Lecce e provincia | Imprese attive | Localizzazioni | Addetti |
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) | 1 | 1 | 1 |
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita | 3 | 3 | 1 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) | 38 | 39 | 38 |
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) | 10 | 15 | 13 |
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse biciclette con pedalata elettrica assistita | 15 | 30 | 23 |
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) | 23 | 24 | 27 |
totale | 90 | 112 | 103 |
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
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