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Attualità

Il saliscendi dell’edilizia salentina

A causa dell’instabilità geopolitica, dell’aumento dei prezzi delle materie prime, delle continue modifiche normative e poi, dopo la forte ripresa del biennio 2021-2022, i lavori incentivati dai bonus edilizi hanno progressivamente subìto la stretta imposta dal Governo. Dati, trend e curiosità nel terzo report annuale sul settore edile pubblico e privato nel Salento. Presentazione in corso in Camera di Commercio

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È in corso nella sala del consiglio della Camera di Commercio di Lecce, l’incontro di presentazione del terzo report sulla filiera delle costruzioni.


L’Osservatorio edile della provincia di Lecce ha pubblicato un nuovo volume contenente studi ed approfondimenti inediti, arricchiti da colorati grafici e tabelle statistiche sul settore edile.


È il frutto della terza edizione del progetto di ricerca e di elaborazione dati, promosso da Confapi Lecce, con il coinvolgimento delle altre associazioni datoriali salentine e con il contributo della Camera di commercio di Lecce.


Intervengono Giuseppe Petracca, di Confapi Lecce; Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico; Mario Vadrucci, presidente della Camera di commercio di Lecce e l’europarlamentare Denis Nesci.


Relaziona Davide Stasi, data analyst dell’Osservatorio edile.


Presenti i rappresentanti delle associazioni datoriali e degli Ordini professionali della provincia di Lecce.


«Siamo alla terza edizione del lavoro di ricerca dell’Osservatorio edile», sottolineano da Confapi Lecce, «partendo dal contesto nazionale, abbiamo puntato l’attenzione poi sul nostro territorio. Questo lavoro vuole essere, da una parte, una fotografia della realtà e, dall’altra, un possibile stimolo per le Istituzioni».


L’edizione 2024 ha preso in esame l’andamento e le caratteristiche delle imprese edili nelle regioni e nelle province italiane, con un focus su quelle aventi sede a Lecce e provincia. Segue un approfondimento sul mercato del lavoro e sui prezzi alla produzione nel settore delle costruzioni, con un’analisi comparativa sui costi delle materie prime.


Un ampio spazio è stato riservato al nuovo Codice dei contratti pubblici e alla digitalizzazione degli appalti.


Viene poi rimarcata la centralità del comparto edile nei processi attuativi del Pnrr, evidenziando però i limiti nell’accesso ai relativi dati.


Il 2023 è stato un anno di saliscendi per il settore, a causa dell’instabilità geopolitica, dell’aumento dei prezzi delle materie prime, delle continue modifiche normative, ma non solo.


Dopo la forte ripresa del biennio 2021-2022, i lavori incentivati dai bonus edilizi hanno progressivamente subìto la stretta imposta dal Governo.


I provvedimenti emanati hanno generato ritardi e confusione tra gli addetti ai lavori.


Nel corso dell’anno scorso, è arrivata però una bella notizia per il Salento: la pubblicazione del bando di gara per la realizzazione dell’opera commissariata strada statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca.


I risultati dell’indagine sull’edilizia pubblica


Sono stae esaminate le gare di valore superiore a 40mila euro: è stato analizzato un campione di 838 lotti di gare, pubblicati dal primo gennaio al 31 dicembre 2023 e riferiti ai lavori effettuati in provincia di Lecce.

Di questi, ben 349 sono afferenti alle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) per un importo complessivo di 245 milioni di euro (245.042.163 euro).


L’importo totale dei lavori, per gli 838 lotti presi in esame, ammonta a 396,4 milioni di euro (396.457.609 euro) mentre l’importo delle gare ammonta a 402,9 milioni di euro (402.891.599 euro).


Riguardo all’importo a base di gara, sono 561 i lotti di classe I (importi fino a euro 258mila).


Rappresentano il 66,9 per cento del totale. A seguire 81 lotti, pari al 9,7 per cento del totale, sono di classe II (importi fino a euro 516mila euro); altri 89 lotti, pari al 10,6 per cento, sono di classe III (importi fino a 1.033.000 euro).


Altri 37 lotti sono di classe III-bis (importi fino a un milione e mezzo di euro) ed ancora 51 lotti sono di classe IV (importi fino a 2.582.000 di euro); sette lotti sono di classe IV-bis (importi fino a tre milioni e mezzo di euro); altri sette lotti sono di classe V (importi fino a 5.165.000 euro); due lotti sono di classe VI (im


orti fino a 10.329.000 euro); un lotto è di classe VII (importi fino a 15.494.000 euro) e due lotti superano i 15 milioni e mezzo di euro.


I maggiori lotti risultano quelli afferenti alla rigenerazione del complesso immobiliare ex Galateo a Lecce attraverso un intervento innovativo di social housing (con la stazione appaltante Puglia valore immobiliare società di cartolarizzazione srl) per un valore della gara pari a 20.920.800.


C’è anche il Potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Casarano (stazione appaltante Acquedotto Pugliese spa) per un valore della gara pari a 15.571.858 euro.


A seguire, la «concessione mediante project financing per lo svolgimento dei servizi di riqualificazione, fornitura dei vettori energetici, conduzione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici, riqualificazione, gestione termica ed elettrica di edifici comunali e per la realizzazione e gestione di infrastrutture finalizzate all’erogazione di servizi smart city» (con la stazione appaltante comune di Tricase) per un valore della gara pari a 12.009.699 di euro.


In merito alla procedura di affidamento, quello diretto è stato utilizzato per 420 lotti, pari al 50,1 per cento del dato complessivo; la procedura aperta per 176 lotti, pari al 21 per cento; la procedura negoziata per affidamenti sotto soglia in 135 lotti, pari al 16,1 per cento; la procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando in 59 lotti, pari al 7 per cento.


Su tante gare pesano alcuni interventi normativi che, intervenendo con alcune modifiche al Codice degli appalti pubblici, comportano un forte aumento nel ricorso delle procedure senza gara (affidamento diretto e negoziata senza bando), sottraendo un elevato numero di interventi alla piena evidenza sul mercato.


Un’intera sezione del volume, è dedicata alle agevolazioni fiscali introdotte e prorogate, di anno in anno, con l’intenzione di favorire le ristrutturazioni e il recupero del patrimonio immobiliare, nonché le riqualificazioni finalizzate al risparmio energetico degli edifici. Partendo dal quadro normativo con le ultime modifiche alle detrazioni e agli incentivi si arriva poi agli effetti macroeconomici e di finanza pubblica dei bonus edilizi.


Inoltre, è contenuta una serie di approfondimenti sul valore della produzione delle aziende salentine di costruzioni e sul credito a favore delle imprese fortemente penalizzate dall’incremento, a più riprese e a ritmi mai visti primi, dei tassi d’interesse decisi dalla Banca centrale europea.


Nell’appendice statistica si trovano l’andamento storico delle aziende e le ditte attive a partire dalla crisi del biennio 2008-2009 fino al 2023; una panoramica sull’occupazione nel settore delle costruzioni in tutta Europa; un aggiornamento della consistenza dello stock immobiliare a Lecce e provincia e, infine, la rassegna stampa degli articoli pubblicati sui principali quotidiani e periodici locali.



 


Attualità

Casarano, l’Associazione Placemaking boccia i lavori in centro

Placemaking una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

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di Antonio Memmi

Quando iniziarono lavori di Piazza San Domenico e giardini William Ingrosso a Casarano, il mondo era diverso: Trump non era stato ancora rieletto, non era ancora cominciato il conflitto israelo-palestinese e chat GBT era riservata a pochi eletti. 

Si sa: i lavori pubblici non finiscono, entrano nella leggenda.

In un modo o nell’altro però, fra imprecazioni dei cittadini ed esercizi commerciali chiusi (anche) per l’impossibilità di raggiungerli, pare che almeno i primi abbiano trovato una conclusione. Tutti quindi contenti? Assolutamente NO!

I commenti sui social si rincorrono fra coloro che ne parlano male (tanti) e coloro che vedono qualcosa di positivo (pochi) ma, come sempre accade sui social, la maggior parte dei commentatori non ha alcuna preparazione tecnico artistica per parlare ed il tutto rimane confinato nel gradimentopersonale.

L’Associazione Placemaking invece una preparazione professionale ce l’ha e, in maniera documentata, interviene nel dibattito di questi lavori (che, ricordiamolo, sono finanziati con fondi PNRR per circa 3,5 milioni di Euro).

Nel documento, firmato dalla presidente arch. Loredana Manco, l’Associazione solleva una critica tecnica e civica, non politica, al metodo progettuale adottato e agli esiti degliinterventi. 

Il nodo centrale è l’assenza di una reale coprogettazione con i cittadini: le piazze, secondo l’associazione, non sono semplici superfici da pavimentare, ma luoghi sociali, storici e simbolici che richiedono ascolto e partecipazione autentica.

Viene ricordato come le normative nazionali ed europee, comprese quelle legate al PNRR, promuovano processi partecipativi strutturati e trasparenti, non consultazioni di facciata ed evidenzia inoltre che i fondi PNRR non sono “regali”, ma debito pubblico che graverà sulle future generazioni, rendendo ancora più necessaria una visione strategica di lungo periodo.

Secondo Placemaking Casarano, i due interventi si sono invece limitati a una riqualificazione estetica, senza creare nuove funzioni, opportunità sociali o sviluppo economico, e particolarmente critiche sono le valutazioni su Piazza Umberto I, dove la fontana viene definita un elemento puramente scenografico, e su Piazza San Domenico, giudicata invece priva di una logica urbana, mancando allineamenti, assi civici e gerarchie spaziali.

Un altro punto centrale è poi l’assenza quasi totale di verde, ritenuto un grave errore in termini di sostenibilità climatica e qualità dello spazio pubblico così come viene criticata anche la demolizione del bar storico, sostituito poi da un edificio anonimo, considerato uno strappo all’identità del luogo.

L’Associazione infine contesta le modifiche alla viabilità e la discrepanza tra il progetto realizzato e quello presentato, sottolineando come la piazza rischi di perdere il suo significato simbolico; il tutto porta quindi verso una conclusione che è una bocciatura netta: le critiche, aggiunge, non sono un attacco politico, ma un atto di cittadinanza attiva.

E così, dopo anni in cui si attende l’inaugurazione più come una liberazione, si comprende come non sempre ciò che dura a lungo lascia il segno… qualche volta lascia solo domande.

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Attualità

I carabinieri portano la magia del Natale in reparto

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale…

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Un gesto che scalda i cuori in pieno periodo natalizio: i Carabinieri di Lecce hanno portato la magia delle feste nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Vito Fazzi”, donando giocattoli e materiale didattico ai bambini ricoverati. 

L’iniziativa ha coinvolto in particolare i piccoli pazienti dei reparti di Oncologia, Chirurgia, Reumatologia, Immunologia e Pediatria Generale, dove opera con dedizione Suor Alessandra Notaro.

Grazie alla preziosa collaborazione della dott.ssa Roberta Tornese e della direzione sanitaria, l’evento è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. 

Presenti i responsabili dei reparti – tra cui la dott.ssa Assunta Tornesello, la dott.ssa Lucia Russo e la dott.ssa Adele Civino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori sanitari.

I militari, in veste di Babbo Natale, hanno testimoniato l’attenzione costante dell’Arma verso i più piccoli, augurando a ciascun bambino di vincere la propria battaglia contro la malattia. Questo impegno va oltre le attività istituzionali di tutela e sicurezza, rafforzando il legame con il territorio attraverso gesti di prossimità verso le fasce più fragili.

Dal Comando dei Carabinieri si sottolinea come la sinergia tra Arma e personale sanitario trasformi l’ospedale in un luogo di speranza e solidarietà autentica, dimostrando il valore della vicinanza umana nelle azioni quotidiane.

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Aradeo

Serie di misure della Polizia: tra fogli di via, truffa nei confronti di anziani e rissa

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso…

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Le attività di controllo del territorio della Polizia di Stato nella trascorsa settimana hanno dato luogo all’emissione di diverse misure di prevenzione 

I report dei controlli dell’ultima settimana della Polizia vedono l’emissione di diverse misure di prevenzione tra le quali: due ammonimenti del Questore, uno nei confronti di un 38enne e l’altro di un 34enne, entrambi per atti persecutori nei confronti delle rispettive ex-compagne;

Tre fogli di via obbligatori: uno per truffa aggravata e continuata in concorso in danno di anziani nei confronti di un 42 enne di Napoli che vieta di fare ritorno nel comune di Aradeo per tre anni; 

un altro di 3 anni nei confronti di un 44enne originario di Napoli per truffa aggravata in concorso che fingendosi un appartenente all’Arma dei Carabinieri, tentava insieme a un complice, una truffa in danno di anziani a Cursi; 

il terzo foglio di via vieta l’ingresso ad Uggiano la Chiesa per due anni ad un 23enne di Scorrano che, alla guida di un’auto sprovvisto di patente, non si fermava all’alt dei Carabinieri innescando una fuga che creava pericolo tra gli abitanti del predetto paese. 

Due Daspo: uno di tre anni nei confronti di un 47enne di Bagnolo del Salento e uno di due anni per un 17enne di Carovigno (Br) a seguito dei fatti occorsi durante l’incontro di calcio “Polis Bagnolo Vs Città di Carovigno” il 16 novembre u.s. disputatosi presso lo stadio comunale di Otranto, dove alcuni tifosi delle opposte tifoserie hanno dato luogo ad un pericoloso lancio di oggetti in cui una bottiglia in vetro si è infranta in direzione delle forze dell’ordine.

Inoltre è stato notificata un Dacur  per i fatti occorsi in un bar di Aradeo il 15 novembre u.s. quando nel locale si è verificata una violenta rissa tra alcuni avventori, scaturita da futili motivi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. 

Durante l’alterco, uno dei soggetti coinvolti ha estratto un coltello colpendo al fianco sinistro un altro avventore, provocando una ferita con abbondante perdita di sangue.

Sono state allertate le forze di Polizia e sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Galatina e i Carabinieri di Aradeo che hanno riscontrato evidenti segni della colluttazione, mentre il ferito veniva trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso.

Tutti i soggetti coinvolti risultano gravati da precedenti di polizia, incluso l’autore dell’accoltellamento, un 49enne del posto, deferito in stato di libertà per lesioni personali e porto illegale d’arma.

L’episodio, avvenuto in orario preserale in un locale aperto al pubblico, ha generato particolare allarme sociale, determinando una concreta minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, per tali motivi l’autore dell’aggressione è stato colpito dalla misura di prevenzione del Dacur, che vieta al responsabile la frequentazione dell’esercizio commerciale teatro dei fatti, nonché di altri bar e locali pubblici situati nel centro abitato di Aradeo.

La Divisione Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di ulteriori misure di prevenzione nei confronti di altri soggetti coinvolti nella rissa. 

Parallelamente, la Squadra Amministrativa della Questura ha avviato il procedimento per la sospensione, per dieci giorni, della licenza a carico del titolare del locale.

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