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Tricase

Tricase: vento (elettorale) forza cinque

Il punto sulla situazione a poco più di un mese dal turno amministrativo

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Nonostante gli sforzi e i tentativi di taluni è rimasta un’utopia quella di una coalizione compatta per il centrosinistra.


Fernando Dell’Abate


Troppe divergenze, ferite non rimarginabili, interessi non compatibili hanno fatto si che i candidati della stessa area diventassero addirittura tre.


Il Partito Democratico, almeno inteso come circolo cittadino e quindi logo ufficiale sosterrà la candidatura di Fernando Dell’Abate che (da manifesto) dovrebbe presentarsi agli elettori con quattro liste: oltre a quella del Pd, quella dei Giovani Democratici più le civiche Insieme per Tricase e Tricase Bene Comune.


La scomposizione, però, è multipla perché anche il gruppo di maggioranza si è ulteriormente diviso: da una parte la vice sindaco uscente Maria Assunta Panico, al lavoro per la realizzazione delle liste e che avrà il sostegno del gruppo che fa riferimento al sindaco Coppola; dall’altra Sergio Fracasso, candidato della Sinistra italiana.


Maria Assunta Panico: “Stop all’ l’autoreferenzialità dei gruppi partitici”


A poco più di un mese dal giorno delle elezioni Maria Assunta Panico racconta la genesi della sua candidatura: “Ho scelto di partecipare, come candidata sindaca, alle prossime elezioni amministrative con la volontà di impegnarmi con determinazione per il territorio di Tricase, credendo fermamente che la nostra città possa svolgere un ruolo cardine nello scenario salentino. Sono convinta che, in questo momento, sia fondamentale dare continuità al lavoro svolto in questi anni portando a termine i progetti ancora in corso, puntando con più decisione sull’innovazione della macchina amministrativa comunale e sullo sviluppo sostenibile del territorio”.


La mia”, continua la vice sindaco uscente, “è una candidatura trasversale, plurale, accompagnata da giovani e professionisti, la maggior parte alla  prima esperienza politica, con liste realmente civiche. Abbiamo ponderato molto su questa scelta, non voglio fare nessuna polemica con i partiti del centrosinistra, ma la gente ha bisogno di risposte e l’autoreferenzialità dei gruppi partitici rischia di trascurare o perdere ogni rapporto con la realtà e la complessità dei problemi cha la caratterizzano. E’ necessario dare fiducia alla società civile, ai cittadini. È per questo motivo che ho deciso di mettere a disposizione il mio entusiasmo, l’esperienza acquisita in questi anni, per costruire dal basso una nuova classe dirigente, realmente al servizio delle istanze della comunità. Tricase ha bisogno di tutte le nostre energie, di idee innovative e voglia di lavorare, di tutto l’aiuto piccolo o grande che ognuno vorrà dare. Conosco il valore della cooperazione e del lavoro di squadra ed è per questo che voglio raccogliere intorno a me tutti i talenti che questa terra ha saputo generare. Insieme sapremo trovare le soluzioni giuste per portare forza e speranza nella vita di tutti i cittadini. La buona politica ha bisogno della partecipazione attiva di tutti. Ci sarà tempo e modo di illustrare un programma amministrativo di tipo realistico con finalità di sviluppo economico sostenibile e condiviso che sarà il frutto anche dei suggerimenti di tutti i cittadini in uno spirito di collegialità permanente. Troppo spesso dimentichiamo che qualsiasi impresa, qualsiasi istituzione è formata da esseri umani che si sentono forti quando si sentono uniti, quando hanno una meta comune. Alcuni punti fermi, tuttavia, sono alla base del sogno di città che alimenta il nostro entusiasmo. Noi lavoreremo affinché i giovani non vadano via da Tricase, vogliamo creare delle opportunità, vorremo ripartire dalla bellezza di Tricase, dalla valorizzazione delle nostre risorse agroalimentari, turistiche, culturali e dall’esaltazione dei valori culturali del territorio. Occorre sviluppare una politica che pensi in grande nell’agroalimentare, nell’artigianato, nel turismo, nella cultura portando a Tricase nuove idee, nel segno dell’innovazione e del futuro. Idee capaci di innescare uno sviluppo economico che sia rispettoso delle tradizioni e dell’ambiente. Pensiamo ad un’agricoltura sostenibile, aperta ai nuovi mercati competitivi anche oltre lo scenario provinciale. Ma pensiamo anche ai temi legati all’economia circolare, a intercettare i fondi comunitari per la rigenerazione del nostro territorio e favorire la mobilità al servizio dei turisti. La Giunta Regionale ha da poco stilato un calendario molto fitto della programmazione comunitaria e l’Amministrazione deve dotarsi di progettualità adeguata per intercettare i relativi bandi. Le liste che rappresento intendono parlare del futuro della nostra città, mi auguro che i giovani possano tornare a Tricase mettendo a disposizione le idee di cui si deve alimentare ogni sistema democratico che abbia l’obiettivo di rappresentare gli interessi della collettività e le energie per affrontare e risolvere i problemi del più ampio numero possibile di cittadini”.


Sergio Fracasso: “Centrosinistra frantumato in varie anime qualcuna delle quali decisamente fuori posto


Così invece Sergio Fracasso, altro “pezzo” della maggioranza uscente: “Abbiamo deciso di correre da soli dopo che è tramontata l’ipotesi Carmine Zocco, figura di area che poteva darci le garanzie necessarie per una convivenza. Ho accettato di candidarmi, dopo le tante richieste avute dalle persone che in questi anni mi hanno dato fiducia e sostegno nella mia attività politica, lo dovevo soprattutto a loro. In qualche modo bisogna riformare e ricostruire il centrosinistra, che come si è visto, è frantumato in varie anime qualcuna delle quali decisamente fuori posto e causa, secondo noi, della mancata unione. Abbiamo deciso di farlo da sinistra, quella sinistra che ha dimostrato in questi 5 anni di saper governare portando avanti le proprie istanze senza compromessi e devo ringraziare il sindaco Coppola che mi ha dato questa opportunità. Non rinnego nulla di questi cinque anni in cui ho dato tutto me stesso, anche facendo errori ma ho l’umiltà di voler sempre migliorare. Sarà il bene di Tricase il nostro primo obbiettivo. Il primo turno in pratica si trasformerà in quelle primarie che noi avevamo chiesto fin dall’inizio ma che quasi tutte le altre anime del centro sinistra hanno sempre rifiutato; puntiamo all’unità al secondo turno”, anticipa infatti Fracasso, “perché per noi la battaglia sarà contro il centrodestra e i populismi, che in caso di vittoria, porteranno Tricase alla rovina. La nostra sarà una campagna elettorale fatta di contenuti perseverando in quella lealtà politica che è mancata in questi anni, l’altro vero motivo del fallimento dell’unione”.

Pasquale Santoro e Libera Tricase rinunciano


In effetti tranne clamorosi colpi di scena il pronostico oggi pende tutto dall’altra parte con i 5 stelle outsider. Per il centrosinistra l’appuntamento dell’11 giugno sembra più che altro una resa dei conti per stabilire chi potrà poi alzare la voce e dettare la linea. Nella speranza, visto da centrosinistra, che si renda necessario il ballottaggio. Per concludere il discorso d’area, i candidati potevano essere addirittura quattro ma, alla fine, Pasquale Santoro e Libera Tricase hanno rinunciato. Così hanno spiegato la decisione sul loro profilo facebook ufficiale: “Si è valutato di non partecipare alla competizione elettorale di giugno, nè come gruppo con una propria lista (pur avendone la possibilità) né come singoli in altre liste, consapevoli che il percorso di rigenerazione sociale e culturale che contraddistingue la nostra visione politica richiede tempi lunghi e perseveranza. (…) Continueremo a lavorare nella direzione della cittadinanza attiva e invitiamo tutti gli interessati a condividere il nostro percorso, mettendo in comune competenze, esperienza ed energie”.


Francesca Sodero e i 5 Stelle: “Lavorare sodo per la coesione sociale


Dopo il bagno di folla in piazza con la presenza di Alessandro Di Battista aspetta con fiducia l’esito delle urne Francesca Sodero, commercialiste 35enne candidata del Movimento 5 Stelle e proposta un anno fa dal gruppo locale degli attivisti, operativo sul territorio da quasi cinque anni. “La lista dei candidati consiglieri”, spiegano dal Movimento, “rappresenta un ampio spaccato della società civile: dal disoccupato che si sta reinventando all’imprenditore che rompe i confini del provincialismo, dall’insegnante precaria al pensionato arrabbiato, al giovane qualificato che non si rassegna alla prospettiva dell’espatrio. (…)  Il M5S, nel rispetto dei cittadini, si presenta anche a Tricase con una sola lista e non farà alleanze, né prima né dopo il giorno delle elezioni. La certificazione, che autorizza l’uso del simbolo del M5S, non è solo un grande onore e una grande responsabilità per gli attivisti che la ottengono ma anche un’importante garanzia per i cittadini, in quanto attesta l’assenza di condanne e procedimenti penali in corso per i candidatiIl programma amministrativo per Tricase è in corso di pubblicazione sul sito web www.tricase5stelle.it (…). Il Movimento 5 Stelle, a differenza della vecchia politica, non assegna le cariche assessorili per ringraziare i portatori di voti ma cerca le giuste competenze al servizio dei cittadini e della realizzazione del programma politico. Nella campagna elettorale saranno portati i temi portanti del M5S: dall’acqua pubblica alla gestione dei rifiuti, dalla trasparenza e legalità dell’azione amministrativa alla partecipazione, per arrivare al delicato tema dello sviluppo. Tricase è nel pieno di una crisi silenziosa che sta erodendo giorno dopo giorno le sue prospettive di sviluppo: le giovani generazioni stanno scomparendo, non vi è fermento imprenditoriale e professionale, i redditi sono tratti da attività che non garantiscono un adeguato ricambio e sussiste un potenziale turistico non ancora sfruttato. C’è da lavorare sodo sulla coesione sociale, sulla costruzione di relazioni leali fra gli operatori commerciali e sulla promozione della nascita di imprese che valorizzino le risorse umane e naturali del territorio, a partire dal settore turistico. Il MoVimento 5 Stelle Tricase e la candidata Sindaco sono supportati da tutta la comunità 5 stelle salentina e dagli eletti del M5S ad ogni livello che, il primo maggio scorso, insieme al Deputato Alessandro di Battista, hanno presentato i candidati in una piazza Pisanelli stracolma”.


Carlo Chiuri: “Rendiamo i giovani protagonisti del futuro, loro e di Tricase


Gongola delle altrui divisioni Carlo Chiuri. Il candidato della coalizione dei moderati si presenterà con cinque liste: Cambiamenti per Tricase, Noi per Tricase, Tricase punto e a Capo, Udc e Direzione Tricase. “Cerchiamo di rendere quanto più possibile i giovani protagonisti del futuro, loro e di Tricase”, ha dichiarato Chiuri, “ciò potrà essere possibile solo responsabilizzandoli amministrativamente.


In questo modo sarà possibile tentare di arginare il fenomeno della desertificazione giovanile della nostra città che rischia, irrimediabilmente, di diventare un paese senza prospettive.


La loro forza e freschezza di idee”, conclude Chiuri, “potrà far riprendere la rotta verso la meta che vogliamo raggiungere: una Tricase attiva, solidale, partecipata e dei servizi”.


Giuseppe Cerfeda


Approfondimenti

Lupini, carrubi e fichi i migliori figli spuri della terra salentina

Non c’è che dire, ieri, in un modello esistenziale più semplice, si aveva interesse, e attenzione, anche per beni “poveri” ma, con ciò, non meno utili di altri; oggi, il concetto di valore si è in certo senso ripiegato su se stesso e finalizzato a obiettivi e orizzonti di tutt’altra stregua, fra cui miraggi a portata di mano…

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di Rocco Boccadamo

Sono frutti, prodotti, derrate, cui, adesso, si annette rilievo scarso, se non, addirittura nullo; si è quasi arrivati a ignorarne l’esistenza, la cura e l’uso.

Sulla scena delle risorse agricole locali, resistono appena, con alti e bassi, le granaglie, le olive, l’uva, gli agrumi, gli ortaggi e/o verdure.

Lupini, carrube e fichi sono, insomma, divenuti figli minori e spuri della terra, le relative coltivazioni appaiono rarefatte e, di conseguenza, i raccolti trascurati o abbandonati. Mentre, sino alla metà del ventesimo secolo ma anche a tutto il 1960/1970, rappresentavano beni indicativi per i bilanci delle famiglie di agricoltori e contadini ed elementi di non poco conto per le stesse, dirette occorrenze alimentari.

I primi, della sottofamiglia delle Faboidee, al presente richiamati solo sulla carta e nelle enciclopedie come utili ai fini della decantata “dieta mediterranea”, si trovavano diffusi su vasta scala, specialmente nelle piccole proprietà contadine attigue alla costiera, fatte più di roccia che di terra rossa, si seminavano automaticamente e immancabilmente senza bisogno di soverchia preparazione del terreno, né necessità di cure durante il germoglio e la crescita delle piante, dapprima in unità filiformi, poi robuste e ben radicate sino all’altezza di metri 1 – 1,50, recanti, alla sommità, rudi baccelli contenenti frutti a forma discoidale, compatti, di colore fra il giallo e il beige – biancastro.

Al momento giusto, le piante erano divelte a forza di braccia e sotto la stretta di mani callose e affastellate in grosse fascine o sarcine. A spalla, i produttori trasportavano quindi tale raccolto nel giardino o campicello, con o senza aia agricola annessa, più prossimo alla casa di abitazione nel paese, lasciandolo lì, sparso, a essiccare completamente sotto il sole.

Dopo di che, avevano luogo le operazioni di separazione dei frutti dai baccelli e dalle piante, sotto forma di sonore battiture per mezzo di aste e forconi di legno. Diviso opportunamente il tutto, con i già accennati discoidi, si riempivano sacchi e sacchetti.

Il prodotto, in piccola parte, era conservato per le occorrenze, diciamo così, domestiche: previa bollitura e aggiuntivo ammorbidimento e addolcimento con i sacchetti tenuti immersi nell’acqua di mare, i lupini diventavano una sorta di companatico o fonte di nutrimento di riserva e, in più, servivano ad accompagnare i “complimenti”, consistenti in panini, olive, sarde salate, peperoni e vino, riservati, in occasione dei ricevimenti nuziali, agli invitati maschi. Invece, l’eccedenza, ossia la maggior parte del raccolto, era venduta a commercianti terzi.

°   °   °

Le carrube sono i favolosi e bellissimi pendagli, color verde all’inizio e marrone sul far della maturazione, donatici dagli omonimi maestosi alberi, taluni di dimensioni monumentali, tutti affascinanti.

Anche riguardo alle carrube, non si pongono attenzioni particolari, salvo periodiche potature delle piante, i frutti si raccolgono, al momento, purtroppo, da parte di pochi, attraverso tocchi con aste di legno, un’operazione denominata abbacchiatura, come per le noci.

Il prodotto, copioso e abbondante ad annate alterne e riposto in sacchi di juta, oggi è indirizzato esclusivamente alla vendita a terzi; al contrario, in tempi passati ma non lontanissimi, le carrube, dopo l’essiccazione al sole, erano in parte abbrustolite nei forni pubblici del paese e, conservate in grossi pitali in terracotta, insieme con le friselle e i fichi secchi, componevano le colazioni e, in genere, i frugali pasti in campagna dei contadini.

Piccola nota particolare, d’inverno, poteva anche capitare di grattugiare le carrube e, mediante la graniglia così ottenuta mescolata con manciate di neve fresca (beninteso, nelle rare occasioni in cui ne cadeva), si realizzava un originale e gustoso dessert naturale e sano.

°   °   °

I fichi, al momento, purtroppo, lasciati, in prevalenza, cadere impietosamente ai piedi degli alberi, erano, una volta, oggetto di una vera e propria campagna di raccolta, ripetuta a brevi intervalli in genere sempre nelle prime ore del mattino, con immediato successivo sezionamento (spaccatura) dei frutti e disposizione dei medesimi su grandi stuoie di canne, “cannizzi”, e paziente fase di essiccazione sotto il sole.

Allo stesso modo delle carrube, in parte erano poi cotti nei forni e andavano a integrare le fonti dell’alimentazione famigliare, in parte erano somministrati agli animali domestici, in parte, infine, erano venduti.

Soprattutto, se non proprio, per i fichi, le famiglie avevano l’abitudine, in luglio e agosto, di spostarsi fisicamente dalle case di abitazione nel paese, nelle piccole caseddre di pietre situate nelle campagne, cosicché si risparmiavano le ore occorrenti per l’andata e il ritorno di ogni giorno a piedi e avevano, in pari tempo, agio di attendere direttamente e più comodamente a tutte le fasi della descritta raccolta.

Non c’è che dire, ieri, in un modello esistenziale più semplice, alla buona e intriso di spontanea connaturata operosità, si aveva interesse, e attenzione, anche per beni “poveri” ma, con ciò, non meno utili di altri; oggi, il concetto di valore si è in certo senso ripiegato su se stesso e finalizzato a obiettivi e orizzonti di tutt’altra stregua, fra cui miraggi a portata di mano.

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Alessano

Gli appuntamenti nel Salento fra Natale e Capodanno

In giro per feste, sagre, concerti, canti e riti di Capodanno…

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SABATO 27 DICEMBRE 2025

ANDRANO – 

Castello, ore 22, Pro Loco, Castello in Mostra Winter Edition: Torotom – Vinyl Set

CASTRIGNANO DEL CAPO – 

Piazza Mercato, ore 18, esibizione Scuola di Danza Kronos. Piazza San Michele, ore 19, Quartet Arena. Via San Giacomo, ore 20, Vittorio Ciurlia (violinista)

CUTROFIANO – 

Mercato della Cultura, ore 20, Kutrachristmas Night Colì Quintet

GIULIANO (Castrignano del Capo) – 

Oratorio G. Paolo II,18,30, Tombolata di comunità

LEUCA – 

Sala congressi Hotel terminal, ore 17, Tombolata musicale di beneficenza

LUCUGNANO (Tricase) –

Palazzo Comi, ore 9,30, Associazione Tina Lambrini, Laboratorio artistico per bambini

MARTANO – 

Infopoint Palazzo Ducale, ore 18,30, De Natale alla strina vanza n’anca de caddhina, ritrovo per visita guidata nel nucleo antico della città. Chiesa Maria Santissima dell’Assunta, ore 19,30, Thymòs Accademia, Opera in Festa

MIGGIANO – 

Piazza Municipio, ore 20, Miggiano Arte e Vino

MORCIANO DI LEUCA – 

Piazza Papa G. Paolo II, ore 19,30, La Magia del Natale: artisti di strada e scenografie natalizie

MURO LECCESE – 

Mercato delle Idee, ore 21, Muro Pride, tutto l’orgoglio di un paese in una notte

OTRANTO – 

Castello Cult: dalle 17, Rachele Andrioli & Coro a Coro, performance itinerante, da Porta Terra al Castello Aragonese. Castello Aragonese, dalle 18,30 all’una, Festival Ri*Genera (Music Platform)

POGGIARDO – 

Museo Affreschi Cripta Santa Maria degli Angeli, ore 11, Pro Loco e Conservatorio T. Schipa, visita guidata gratuita e concerto. Piazza Episcopo, ore 10,30, 12,30, 15,30, 19,30, Giro di Giostra, attrazioni gratuite per bambini. Palazzo della Cultura, ore 17, Gruppo Fratres Vaste, Tombolata di Santo Stefano 

RUFFANO – 

Centro Storico, InCanto di Natale: dalle 17, Piazza del Gusto, street food; dalle 17,30, Presepe di Comunità e Villaggio della Solidarietà e Mercatini di Natale; alle 20,30 Trio Malia 

SALIGNANO (Castrignano del Capo) – 

Parrocchia Sant’Andrea, ore 17, … e poi… Ripartiamo dal Natale (anche il 2, 3, 4 e 6 gennaio 2026)

SPONGANO – 

Palestra scuola media, ore 15,30, Torneo di Tennistavolo. Centro Aggr. Giovanile, ore 19,30, Associazione Euterpe, Gran Concerto di Natale

SUPERSANO –

Piazza IV Novembre, dalle 19,30, Gruppo Teatrale Supersanese, Panettoniamo

TIGGIANO – 

Vie del Borgo, ore 15,30, Visita Guidata Teatralizzata. Community Library, dalle 16 alle 19, Tombolata per bambini dai 6 ai 10 anni

TRICASE 

Centro sportivo Asd 167, Tricasèmia, Next Cup, torneo di calcio a 5. Scuola dell’Infanzia Fondazione Tommaso Caputo, ore 19,30, Coro Gospel.

Rione di Tutino, Centro parrocchiale Madonna delle Grazie, ore 19,30, Parrocchia Attiva, Tombolata di fine anno

UGENTO – 

Piazza Adolfo Colosso, ore 20, Il cielo capovolto – Tra Oriente e Occidente, spettacolo musicale 

VASTE (Poggiardo) – 

Museo Archeologico, ore 17,30, Arte preistorica, laboratorio didattico gratuito di archeologia divulgativa e imitativa per 20 bambini da 6 anni in su

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DOMENICA 28 DICEMBRE 2025

BARBARANO (Morciano) – 

Sede Associazione Nazionale Marinai d’Italia, dalle 10 alle 13, Fidas, Donaperitivo con musica e, alle 20, Tombolata

CASARANO – 

Via Dante, ore 20, Un Piatto un Sorriso, Tavolata di Comunità

CASTRIGNANO DEL CAPO – 

Piazza Mercato, ore 17, Mago Eros. Confraternita Sant’Antonio,  dalle 19 alle 21, Coro Femminile Studio D, diretto dal Maestro Laura Maria Inguscio.

Via San Giacomo, ore 21, Duetto Arena Marra

LEUCA – 

Piazzale di via Toma (Punta Ristola), ore 20, Focara e degustazione prodotti tipici

MIGGIANO – Largo Mercato Coperto, Ass. Turandot, Pandoro Cup (anche lunedì 29). Ante Theatrum, ore 20, La Ginestra, spettacolo teatrale

MORCIANO DI LEUCA – 

Centro sportivo Li Diavulicchi, Morciano Cup, torneo di tennis amatoriale (anche 28, 29, 30 dicembre 2025, 2 e 3 gennaio 2026)

MURO LECCESE – 

Mercato delle Idee, ore 18, Come in un Film, Le 13 in concerto

NOCIGLIA – 

Associazione Liberamente, Toreno di Burraco

OTRANTO – 

Pro Loco Porto Badisco, ore 9,30, Passeggiata naturalistica di fine anno. Castello Aragonese, ore 9, Rochi di Maggio, il mago dei bambini. Castello Aragonese ore 10, 

Le avventure di Capitano Zurlo, Urban game con enigmi misteriosi da decifrare, ispirato al personaggio del romanzo di Maria Corti, L’Ora di tutti.

Faro di Punta Palascia, dalle 10 alle 13, Dalla cenere al verde, momento di celebrazione dei luoghi di Orte e Palascia, del loro genius loci e dell’amore che la comunità nutre per questi luoghi, attraverso ricordi, musica e letture.

Castello Aragonese ore 10,30, Mercato del baratto dei bambini; dalle 13 all’una di notte, seconda giornata Festival RI*Genera

RACALE – 

Palazzo d’Ippolito, ore 18, Ortombolata di comunità con RacaleCam, pittule gratis per tutti

RUFFANO – 

Centro Storico, InCanto di Natale: dalle 17, Piazza del Gusto, street food; dalle 17,30, Presepe di Comunità e Villaggio della Solidarietà e Mercatini di Natale; alle 20,30, Swingspel edizione invernale, Vocal Sinergy, Alessandro dell’Anna & the swing Sonik

SPONGANO – 

Punto Lettura 0/6 anni, ore 16, Mago Juri, Magie di Natale

SUPERSANO –

Piazza IV Novembre, dalle 18, Gruppo Teatrale Eccosissia, Natale in tutte le lingue del Mondo

TIGGIANO – 

Pro Loco, ore 18, Briscolata

TORRE VADO (Morciano) – 

Località Scalelle, ore 9,30, ritrovo per Visita Guidata a Torre Vado

TRICASE – 

Strade del centro, ore 18,30, Associazione Philia, Marasia – Zampognari del Salento. Chiesa Sant’Antonio, ore 19, Corale Taurisanese, Concerto di Natale

UGENTO – 

Chiesa Cattedrale, ore 18,30, Chiusura del Giubileo, celebrazione a cura della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca

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LUNEDì 29 DICEMBRE 2025

ANDRANO – 

Chiesa ex Convento dei Domenicani, ore 19, Istituto di Cultura Musicale J.S. Bach, Fanfare Natalizie

CASTRIGNANO DEL CAPO – 

Centro sociale La Cornula, Quiz a tema, serata d’intrattenimento

CUTROFIANO – 

Mercato della Cultura, dalle 20, Notte di Luna Winter Edidion

GIULIANO (Castrignano del Capo) – 

Piazza San Giovanni e via T. Fuortes, ore 18, Sapori e Melodie Natalizie

MIGGIANO – 

Largo Mercato Coperto, Associazione Turandot, Pandoro Cup. Chiesa Madre, ore 18,30, Concerto di Natale

MORCIANO DI LEUCA – 

Palazzo Strafella, dalle 10 alle 12, Teatro delle Quinte, Laboratorio di Lettura istoriata alla scoperta delle emozioni, Giochi Teatrali e Cartellonistica (anche 29, 30 dicembre 2025, 2 e 3 gennaio 2026) Vecchio Cinema Orlando, 

ore 19,30, Concerto Bandistico Municipale Città di Taviano

NOCIGLIA – 

Azione Cattolica, Tombolata per ragazzi

OTRANTO – 

Castello Aragonese, ore 18, Ponti di Spirito, incontro per riscoprire la  radice comune dell’umano, nel segno dell’ascolto, dell’armonia e della pace: dialogo interreligioso con l’Imam Saifeddine Maaroufi della Moschea del Perdono di Lecce, Padre Giambattista Moroni missionario Comboniano, Prof. Fabio Ciracì, Presidente del Consiglio Didattico in Filosofia e Scienze Filosofiche, UniSalento, Anna Caputo Arci Lecce Solidarietà e i saluti di Mons. Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto.

Castello Aragonese, ore 20,30 e 21,30, Candle Harmony Concert, centinaia di candele, atmosfera da sogno e le colonne sonore natalizie dei più celebri film, arricchite da un tocco di magia natalizia e suonate dal vivo da un suggestivo quartetto d’archi

PRESICCE – ACQUARICA – 

Oratorio Don Tonino Bello, ore 20, XIV Memorial Marco Frivoli, Note di Stelle

SPONGANO – 

Oratorio Sant’Antonio, ore 17, Tombolata in Oratorio

TIGGIANO – 

Community Library, dalle 9,30 alle 11,30, Tombolata con Stitch

TRICASE – 

Rione di Caprarica, piazza Sant’Andrea, ore 18,30, InCanto della Grotta.

Rione di Tutino, Chiesa Madonna della Grazie, ore 19,30, Associazione La Culonna, I racconti di Natale

UGENTO – 

Piazza A. Colosso, ore 18, Karaoke Christmas

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MARTEDì 30 DICEMBRE 2025

ANDRANO – 

Biblioteca Don Giacomo Pantaleo, ore 18,30, presentazione libro, L’arbitrarietà de, segno e incontro con l’autore Andrea De Blasi

CASTRIGNANO DEL CAPO – 

Oratorio degli Arcangeli,  ore 18,30, Tombolata di comunità

CUTROFIANO – 

Mercato della Cultura, ore 20, Fiati di S. Cecilia, Note d’augurio di fine anno

LUCUGNANO (Tricase) –

Palazzo Comi, ore 19, Associazione Tina Lambrini, Elegia di un condannato a morte, omaggio a Mahmoud Darwish, reading/concerto con Chiara Papa, Andrea Taurino, Roberto Gagliardi

MORCIANO DI LEUCA – 

Sala consiliare del Comune, ore 15,30, assegnazione Borsa di Studio agli studenti più meritevoli della comunità

MURO LECCESE – 

Palazzo del Principe, ore 18,30, Natività, sentieri di fede e umanità  con don Marcello Semeraro

OTRANTO – 

Arrivo Fiamma Olimpica: staffetta da via Antonio Primaldo 149; si percorreranno circa 2 km, con partenza alle  16,30 e arrivo alle 17 circa, sulla via Presbitero Pantaleone, SS16, KM 999.

Castello Aragonese, ore 18,30, proiezione film su Carmelo Bene, È severamente vietata la sosta in palcoscenico ai non autorizzati, di Emiliano Carico; ore 22, Orchestra Erotica Italiana, special guest Vincenzo Costantino Cinaski 

PRESICCE – ACQUARICA –

Ore 12,50, arrivo della Fiamma Olimpica Milano Cortina 2026: la torcia sarà portata in staffetta dai tedofori, fino all’accensione del braciere 

SPONGANO – 

Punto Lettura 0/6 anni, ore 10,30, Racconti d’inverno. Juventus Club Spongano, Torneo di Calcio Balilla

TIGGIANO – 

Community Library, dalle 9,30 alle 11,30, Crea la tua Ghirlanda di Natale

TRICASE – 

Scuderie di Palazzo Gallone, ore 18, Pro Loco, Appuntamento dedicato a Rino Gaetano.

TRICASE PORTO – 

Piazzetta, ore 12, Ass. Alchimista Incursori Culturali, Mezzogiorno di fuoco

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MERCOLEDì 31 DICEMBRE 2025

OTRANTO – 

Alba dei Popoli: Largo Porta Terra, ore 22, Tobia Lamare & La Pupa – DJ set e concerto Canzoniere Grecanico Salentino; Castello Aragonese, dopo la mezzanotte, Mike Joyce (The Smiths) – DJ set

TORRE MOZZA (Ugento) – 

Vicinanze Hotel Teti, ore 15, Tradizionale tuffo di fine anno

TRICASE – 

Piazza Pisanelli, ore 22,30, Gruppo Giovani Adovos, Capodanno in Piazza

UGENTO – 

Via Messapica, ore 23, Capodanno in Piazza, Bar Italia Live Show

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CAPODANNO, 1 GENNAIO 2026

CASTRIGNANO DEL CAPO – 

Ore 18,30, Marcia della Pace,  da piazza San Michele a via Cuscupiana; a seguire; Fuoco di Natale, lo spettacolo piro musicale Kumari la danza del fuoco e Vicoli & Cortili

MELISSANO – 

Oratorio Gesù Redentore, Tombolata (anche 4 e 6 gennaio). Sagrati Chiese, Calza della Befana di Azione Cattolica (anche 4, 5 e 6 gennaio)

MORCIANO DI LEUCA – 

Vecchio Cinema Orlando, ore 19, Tombolata

OTRANTO –

Alba dei Popoli: Spiaggia dei Gradoni, ore 7, Raphael Gualazzi Quintetto

RUFFANO – 

Centro Storico, InCanto di Natale: dalle 17, Piazza del Gusto, street food; dalle 17,30, Presepe di Comunità e Villaggio della Solidarietà e Mercatini di Natale; alle 20,30, Gran Concerto di Capodanno con l’Orchestra SalentOpera in Chiesa della Natività B.V.M

SPONGANO – 

Via Sant’Angelo 16, ore 16 – 21, La Casa del Natale (anche 4 e 6 gennaio)

SUPERSANO – 

Piazza IV Novembre, dalle 19,30, Artisti di Strada tra le vie del borgo

UGENTO –

Via Messapica, ore 21, Lo Zoo di Radio 105 Live

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VENERDì 2 GENNAIO 2026

CASARANO – 

Auditorium comunale G. Pisanò, Cinema Auditorium (anche il 3 gennaio)

CUTROFIANO – 

Chiesa Santa Maria della Neve, dalle 19,30, Sud Ethnie, Strina, Canti e Zampogne, canti, cunti e filastrocche del periodo natalizio

MIGGIANO – 

Piazza Municipio, ore 19,30, Orchestra di fiati lirico-sinfonica M. Zippo, Concerto di Capodanno

SALIGNANO (Castrignano del Capo) – 

Parrocchia Sant’Andrea, … e poi… Ripartiamo dal Natale (anche 3, 4 e 6 gennaio)

SPONGANO – 

Centro Aggregazione Giovanile, ore 17, Cinema Insieme

TRICASE – 

Scuderie Palazzo Gallone, ore 18,30, Scuola di Musica W.A. Mozart, Concerto Inclusione Artistica.

Rione di Caprarica, piazza Sant’Andrea, ore 18,30, Tombolata per famiglie

UGENTO –

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Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…

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Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.

Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.

Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.

Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.

Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton. 

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.

Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.

È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.

“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto. 

Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com

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