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Appuntamenti

Armonia: Narrazioni in Terra d’Otranto

Tricase, 4-14 maggio: 11 giorni, 50 eventi, 35 autori

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Poteva essere solo un festival letterario. E invece è uno strumento di racconto, rivalutazione, ripensamento del territorio. Per il terzo anno, il Festival Armonia torna a Tricase con il suo bagaglio di sfide: quella di provocare l’incontro, di sollecitare domande, rifuggire dalle risposte scontate. Quella, anche, di impegnarsi a ribaltare la triste classifica che vede la Puglia come seconda regione d’Italia per minor propensione alla lettura (rilevazione Istat).


Da Donatella Di Pietrantonio fino a Federico Zampaglione, alias Tiromancino: una parabola di undici giorni, 50 eventi, 35 autori. Dal 4 al 14 maggio, si celebrano libri, luoghi, culture. Le pagine scritte diventano leva di dibattito. Festival unico, Armonia, radicato nel Capo di Leuca e con respiro europeo. Come fu la poesia di Girolamo Comi da cui ha tratto ispirazione.


E’ una bella fotografia della narrativa contemporanea e nasce anche per rivalutare ciò che siamo, terra di poeti e scrittori di caratura nazionale ma poco conosciuti”, dice Mario Desiati, direttore artistico.


Organizzato dall’associazione culturale Diotimart, con il supporto del Comune di Tricase e il patrocinio de I presidi del libro, è anche appuntamento molto social, con dirette Facebook degli eventi dalla pagina Festival Armonia e possibilità di interagire.


Presentazioni di libri, recital, convegni, mostre, lectio, concorso, Armonia kids, Armonia a scuola, Libri d’Acqua: è successo quello che speravamo”, dicono i promotori, Michela Santoro, Andrea Cacciatore, Valeria Bisanti, “vale a dire organizzare qualcosa che vada oltre la semplice messa in rassegna di eventi, per  far sì che la corrente culturale passi da qui, che il Salento sia capoluogo e non necessariamente periferia”.


Si parte, dunque, giovedì 4 maggio, alle ore 17, da Palazzo Gallone, con l’inaugurazione della Mostra internazionale di Libri d’artistaMadremare: Bellezza Profondità Libertà Speranza di vita”. Dalla Spagna alla Corea del Sud, dalla Polonia al Brasile, passando per Italia, Francia, Romania, Danimarca: provengono da terre diverse le oltre 130 opere-libro manufatte e uniche di artisti italiani e stranieri ispirate al mare. Il progetto della mostra è di Maddalena Castegnaro ed Enrico Rapinese ed è promosso dalla Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, in collaborazione con l’Associazione «Presìdi del Libro» e Archivio del Libro d’Artista VerbaManent di Sannicola (Lecce). All’inaugurazione interverranno Antonio Coppola (Sindaco di Tricase), Michela Santoro (Libreria Idrusa), Anna Maria Montinaro (Presidente Associazione Presidi del Libro), Maddalena Castegnaro (Presidio del Libro “Verbamanent” di Sannicola e curatrice della mostra).


L’acqua è il tema caratterizzante della terza edizione del Festival Armonia. Ritorna in varie forme, dalla mostra alla collaborazione con l’Associazione Libri di Acqua di Vera Slepoj e Cettina Fazio Bonina, fino al gran finale a Tricase Porto, assieme all’Associazione Magna Grecia Mare.


Gli incontri






Giovedì 4 maggio, presso le Scuderie, alle 19, si terrà la presentazione di “L’Arminuta”, vero caso letterario del 2017, la perla di Donatella Di Pietrantonio, definita “una delle più importanti scrittrici italiane”. Alle 20,15, l’incontro con Pietrangelo Buttafuoco, scrittore e giornalista di punta, e il suo “La notte tu mi fai impazzire”.


Parallelamente ai percorsi nelle scuole, venerdì 5, , in Piazza Pisanelli, in serata, la musica dei Doi Lampi con Lamberto Probo e Donatello Pisanello, fondatori di Officina Zoè.


Sabato 6, a Palazzo Gallone, dopo la presentazione ufficiale del festival, alle 11 si terrà la Lectio “Classici per la vita” di Nuccio Ordine, professore ordinario di letteratura italiana presso l’Università della Calabria, noto in ambito internazionale per i suoi vivaci interessi per la filosofia italiana e gli studi su Giordano Bruno e sul Rinascimento.


Nel pomeriggio, una riflessione cruciale: alle 16, il convegno “Un popolo di lettori? Rilevazioni ISTAT e politiche di sostegno alla lettura nazionali e regionali” con Emanuela Bologna, rappresentante dell’ISTAT – Direzione centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientali; Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura del Mibact; Loredana Capone, assessore alla cultura della Regione Puglia; Maurizio Guagnano, membro del Comitato di Presidenza dell’Associazione Librai Italiani (ALI); Loredana Gianfrate, amministratrice della soc. coop. Imago specializzata nella gestione delle Biblioteche pubbliche.


Segue un tris di incontri con l’autore: alle 18, Giulio Perrone con “Consigli pratici per uccidere mia suocera”; alle 19, Mauro Covacich  con “La città interiore”; alle 20,30, Teresa Ciabatti con “La più amata”. Questi ultimi due sono candidati al Premio Strega.


Domenica 7, alle ore 9.30 inizierà la passeggiata letteraria da Piazza Pisanelli a Tricase Porto, dove alle ore 11.30 Ferdinando Boero, docente di Biologia marina dell’UniSalento, presenterà il suo “Ecologia della bellezza. I gusti della natura”. Il filosofo Mario Carparelli, alle 18, con “Dialogo su Dio” animerà Palazzo Gallone, con un recital a cura del noto attore Gabriele Greco.  Alle 20,30, Chiara Gamberale, penna di La Stampa, Vanity Fair, Donna Moderna, presenterà il suo bestseller  “Qualcosa”, nell’ambito di “Libri d’acqua”, rassegna nella rassegna.


Lunedì 8, dopo l’incontro alle 18 a Palazzo Gallone con l’artista Roberto Russo, la scrittrice milanese Gaia Manzini approfondirà i temi del suo “Ultima Luce”. Poi, alle 20.30 in Piazza Pisanelli, sarà la volta di “Nessuno come noi”, libro di uno degli scrittori più amati dagli italiani, Luca Bianchini, l’autore di “Io che amo solo te” e “La cena di Natale”, bestseller da poco trasposti in film con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti.


Martedì 9, alle 16.30, nelle Scuderie si terrà il laboratorio narrativo-illustrativo per bambini “I musicanti di Brema” di Marisa Vestita, mentre alle 18.45 al Celacanto di Marina Serra arriverà il giornalista de Il Fatto Quotidiano Antonello Caporale, con il suo “Acqua da tutte le parti”, un racconto “sull’eternità di certi luoghi e certi paesaggi”. Poi, lo scrittore brianzolo Crocifisso Dentello presenterà “La vita sconosciuta”. Seguirà il dialogo su “Le ossessioni degli scrittori: matematica, mare e…” con Chiara Valerio, Fabio Genovesi e Mario Desiati.


Mercoledì 10, nelle Scuderie, alle 16.30, per Armonia Kids ci sarà Elisabetta Liguori con “Lo spazio dentro”. Presso la Chiesa dei Diavoli, dalle 18.45 si alterneranno il giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone con “La seconda vita di Annibale Canessa”, la scrittrice genovese Sara Rattaro con “L’amore addosso” e la salentina Simona Toma con l’anteprima nazionale “Da domani mi alzo presto”.


Giovedì 11, a Palazzo Gallone, alle 19, il teatro di Alibi porterà in scena il thriller “Il turista” dello scrittore noir Massimo Carlotto. Poi, in Piazza don Tonino Bello, l’incontro straordinario con Andrea Vitali, autore pluripremiato difficilmente intercettabile a queste latitudini, e il suo “A cantare fu il cane”.


Venerdì 12, alle 18.45, le Scuderie ospiteranno “Da dove la vita è perfetta” di Silvia Avallone, la penna di “Acciaio”, da cui è stato tratto l’omonimo film. Seguirà la presentazione della collana “Sabot/Age” con Massimo Carlotto e Colomba Rossi, che proporranno le loro punte di diamante: “Angelo che sei il mio custode” di Giorgia Lepore e “Alcuni avranno il mio perdono” di Luigi Carrino.


Sabato 13, alle 11, presso la sala del Trono, la Lectio magistralis “Con la cultura si costruisce il proprio futuro (e quello degli altri)” del presidente di Rizzoli libri, nonché vicepresidente di Mondadori Libri, Gian Arturo Ferrari, definito “l’uomo più potente dell’editoria italiana”. Nel pomeriggio, dalle 18, gli incontri nelle scuderie con Elena Varvello e “La vita Felice”; Vera Slepoj e la “Psicologia dell’amore”; Antonella Lattanzi e “Una storia nera”; Ilaria Macchia e il suo libro d’esordio “Ho visto un uomo a pezzi”.


Domenica 14, il gran finale: in mattinata, a Palazzo Comi, dalle 9.30 alle 12.30, il corso di scrittura sull’arte di raccontare con Elena Varvello. Nel pomeriggio, dalle 17 la spiaggetta del Porto ospiterà il rush finale: Andrea Piva, autore de LaCapaGira, film diretto dal fratello Alessandro, dialogherà con Edoardo Winspeare e Alessandro Valenti sul suo “L’animale notturno”; Wanda Marasco parlerà di “La compagnia delle anime perse”, candidato al Premio Strega 2017. Alle 19, nel canale di Tricase Porto, Olivier Bourdeaut, ospite straniero d’eccezione, presenterà il romanzo-rivelazione della recente stagione letteraria francese, “Aspettando Bojangles”. Infine, alle 20,45, Federico Zampaglione, alias Tiromancino, cantautore e sceneggiatore, presenta il suo lavoro d’esordio come scrittore, “Dove tutto è a metà”, scritto a quattro mani con Giacomo Gensini.


Andrano

Castiglione: Festa della Terra

Domani intera giornata nei campi per celebrare la terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde

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Castiglione d’Otranto, è Festa della Terra:
Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla

Domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto, un’intera giornata nei campi per celebrare la
terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde,
quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche.

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.

Ad organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.

Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del primo polo rurale turistico accessibile.

Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi, area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.

Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”, a base di fave e pecorino.

Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo, grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore.

Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).

Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde: clicca qui

“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati, artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità e migranti.

Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale.

Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età.

Ed ecco perché la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.

Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro; ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto spesso accade nel settore culturale.

Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente, trasferito con generosità ad un intero territorio.

Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.

Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.

“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con fatica e sacrificio, abbiamo costruito.

E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre: avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare questa tredicesima edizione.

Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa da poter fare al costo di qualunque compromesso.

E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”, una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.

Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi: donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13); donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).

Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue Casa delle Agriculture.

Per info: 348/5649772.

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Palmariggi è Pompieropoli per il Primo Maggio

Divertimento ed apprendimento per i più piccoli che verranno insigniti dell’attestato di Pompiere per un giorno

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Palmariggi diventa Pompieropoli per un giorno: il posto dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi!

Mercoledì 1 maggio, dalle ore 15 alle ore 20, bambini e bambine potranno prender parte all’iniziativa ludico-educativa promossa dalla sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, con l’impegno attivo della sezione di Ruffano, presieduta da Cosimo Monsellato, e dal Comando Provinciale di Lecce dei Vigili del Fuoco.

L’evento, patrocinato dalla Protezione Civile di Palmariggi e dai Comuni di Palmariggi e Bagnolo, sarà presentato dalla conduttrice tv Luna Fiore.

Bambini e bambine si potranno cimentare in una serie di percorsi che permetteranno loro di acquisire una serie di competenze utili nel percorso di vita, nell’affrontare situazioni di pericolo o difficoltà.

Il tutto avverrà sotto la supervisione dei vigili del fuoco e porterà alla consegna dell’attestato di “Pompiere per un giorno” a ciascun partecipante.

La partecipazione è gratuita. Per info contattare i numeri in locandina.

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Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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