Connect with us

Alessano

Un Festival per il territorio

III Festival del Capo di Leuca, Rassegna cameristica internazionale. I comuni interessati dalla rassegna sono Alessano, Andrano, Casarano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Matino, Morciano di Leuca, Presicce-Acquarica, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano e Tricase

Pubblicato

il

Il Festival del Capo di Leuca, quest’anno giunto alla sua terza edizione, ha riscosso un notevole successo nei due anni precedenti, contribuendo a spingere la conoscenza del territorio dell’entroterra e dei piccoli centri del Capo di Leuca oltre il turismo balneare tradizionale. Questa iniziativa si distingue per la sua concezione itinerante, trovando sede in luoghi suggestivi dei borghi interessati dal Festival.


Quest’anno il territorio coinvolto si è esteso a diciassette comuni, portando con sé un aumento del numero di concerti a ventuno e ampliando pertanto il bacino d’interesse. I comuni interessati dalla rassegna sono Alessano, Andrano, Casarano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Matino, Morciano di Leuca, Presicce-Acquarica, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano e Tricase.


Il Festival del Capo di Leuca rappresenta un evento di grande valore per il territorio e per i giovani artisti che vi partecipano, creando una sinergia artistica e culturale in un’area spesso trascurata e carente di opportunità.


Oltre settanta artisti, tra cui celebri e affermati maestri come Carlo Romano, Vincenzo Maltempo, Serena Valluzzi, Emanuele Urso, Natasha Korsakova, Manrico Padovani, si uniscono a nuove realtà musicali di talento già riconosciuto in altre occasioni.


Una caratteristica distintiva del festival è la speciale attenzione riservata ai giovani musicisti, con oltre la metà dei partecipanti sotto i 35 anni. Nonostante la loro giovane età, questi musicisti si presentano con competenza e abilità artistica di grande spessore, arricchendo il programma del festival insieme ai musicisti più affermati.


I concerti offrono una varietà di formazioni cameristiche, tra cui il Duo Calogiuri-Sangiovanni, il Duo Malagnino-Fukuda, il Duo Gira-Trione Bartoli, il Duo Palena-Soukaras, il Trio Felix, La Cantiga de la Serena, l’Ensemble Piano-For-Percussion, sino ad arrivare all’Orchestra d’archi dei Cameristi di Eleusi, diretta dal Maestro Marco Grasso, che inaugurerà il Festival il 9 luglio.


Il Festival comprende anche convegni e lezioni tenute da rinomati musicologi e studiosi, approfondendo importanti tematiche musicali e culturali per favorire la conoscenza degli spettatori e la crescita professionale dei giovani artisti presenti nella zona. Nel contesto del Festival si terranno conferenze a cura di Mastro Elia Bertolazzi, dei Professori Corrado Nicola De Bernart, Direttore del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, e Lorenzo Mattei, del Dott. Antonio Montinaro, della violinista Natasha Korsakova, del violista Antonello Farulli. Inoltre, sono previste tre masterclass di perfezionamento, a cura del tenore Salvatore Cordella, del violoncellista Andrea Cavuoto e del violista Antonello Farulli.


Ogni spettacolo inoltre sarà arricchito da mostre ed esposizioni pittoriche di artisti locali, offrendo al pubblico un’esperienza completa che unisce musica, arte e cultura.


Le ragioni che sono alla base di un Festival per il Territorio risiedono nella consapevolezza delle potenzialità culturali del Capo di Leuca e dei borghi interessati. La rassegna, che si snoderà in quasi tre mesi, dal 9 luglio al 30 settembre, offrirà sia al pubblico che agli artisti l’opportunità di ritrovarsi insieme, contribuendo a un arricchimento culturale e sociale armonioso.


Il Festival rappresenta quindi un momento di condivisione per il territorio e i musicisti, poiché consentirà loro di godere di una consapevole crescita culturale nel Capo di Leuca. Il riconosciuto valore delle precedenti edizioni costituisce la prova di un consolidamento, ed in tale solco l’obiettivo è continuare questo processo per diventare una tradizione consolidata, attraendo turisti, promuovendo la cultura del Salento e della Puglia a livello internazionale.


Il Festival del Capo di Leuca gode del patrocinio e del sostegno dei sindaci dei comuni coinvolti, del Consiglio Regionale della Puglia, della Provincia di Lecce e del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Inoltre, ha stretto collaborazioni con altre associazioni culturali, quali Art // 2020 di Berlino e Vivaverdi Multikulti di Matera, ma anche con realtà locali quali Il Volantino e l’agriturismo “Gli Ulivi” di Tricase. Gode, inoltre, del supporto in qualità di partner mediatici di Radiovenere e Radio Peterpan al fine di promuovere l’evento e far conoscere la rassegna a livello nazionale ed internazionale. Il Festival viene inoltre promosso dalla Basilica- Santuario S. Maria De Finibus Terrae di Leuca e dalla Fondazione Parco culturale ecclesiale “De Finibus Terrae”.


La direzione artistica del festival è affidata all’avvocato e Maestro Alessandro Licchetta, il comitato artistico è composto dallo stesso Maestro Alessandro Licchetta e dai Maestri Lorenzo Baglivo, Cristian Musio e Andrea Sequestro. La gestione amministrativa dell’evento è curata dal Dott. Luca Antonio Esposito.


La variegata iniziativa vuole offrire un’opportunità di crescita per il territorio e per i giovani musicisti, promuovendo l’aggregazione cultura e lo sviluppo del Capo di Leuca. L’obiettivo, riuscito, è quello di radicare questo appuntamento nella tradizione del territorio, identificando lo stesso come frutto dell’impegno e della costanza della comunità.


Prenotazioni disponibili su www.eleusiaps.it


Info: festivaldelcapodileuca@eleusiaps.it



➡ 9 luglio – Vento del Nord


Orchestra d’archi I Cameristi di Eleusi


Direttore Marco Grasso


Gagliano del Capo, Palazzo Ciardo


Ore 20:30


➡ 13 luglio – La musica tra colore e poesia


Serena Valluzzi, pianoforte


Presicce-Acquarica, Palazzo Ducale


Ore 20:30


➡ 18 luglio – Il concerto della Pace


Piano-For-Percussion


Mariagrazia Lioy, Antonino Fiumara, Mariastella Buccolieri, Sara Metafune, Ilaria Picci, Eloiz Sinani, pianoforte


Fulvio Panico, Gabriele Leo, Giorgio Pagliaro, Simone Barletta, Pierdavide Guadalupi, Gabriele Paladini, Carrozzini Giulio, Simone Aprile, Emanuela Di Palma, Giulio D’Orazio, Valerio Gira, percussioni


Silvia Stella, direttore


Taurisano, Anfiteatro Comunale


Ore 20:30


➡ 21 luglio – Tra nobile e popolare


Duo Fersini-Patrone


Federica Fersini, violino


Riccardo Patrone, violino e viola


Castro, Castello Aragonese


Ore 21


➡ 22 luglio – Tra un fiore tolto e l’altro donato


Elena Bechter, soprano


Marlene Heiß, pianoforte


Viatcheslav Kushkov, coreografia


Alessano, Casa della Convivialità ‘Don Tonino Bello’


Ore 21


➡ 24-27 luglio – Masterclass di perfezionamento lirico del M° Salvatore Cordella


Taviano, Sala Miggiano del Palazzo Marchesale ‘De Franchis’


27 luglio – Concerto dei corsisti, ore 21


➡ 25 luglio – La musica dei Trovatori – Viaggio medievale tra il sacro e il profano


Conferenza a cura di Mastro Elia Bertolazzi


Taurisano, Atrio Comunale


Ore 21


➡ 28 luglio – I Quintetti di Mozart e Beethoven


Fernando De Cesario, clarinetto


Carlo Romano, oboe


Emanuele Urso, corno


Antonio Vergine, fagotto


Alessandro Licchetta, pianoforte


Andrano, Castello Spinola-Caracciolo


Ore 21


➡ 30 luglio – I Quintetti di Mozart e Beethoven


Fernando De Cesario, clarinetto


Carlo Romano, oboe


Emanuele Urso, corno


Antonio Vergine, fagotto


Alessandro Licchetta, pianoforte


Matino, Palazzo Marchesale ‘Del Tufo’


Ore 21


➡ 31 luglio – Oltre i Confini


Duo Cornacchia-Paolicelli Marcoantonio Cornacchia, contrabbasso Loredana Paolicelli, pianoforte


Casarano, ex Convento dei Domenicani


Ore 21


➡ 1 agosto – A transatlantic musical journey


Duo Palena-Soukaras e i Cameristi di Eleusi Giancarlo Palena, fisarmonica Dimitris Soukaras, chitarra Cristina Ciura, violino Ester Bano, violino Cristian Musio, viola Marco Schiavone, violoncello Davide Codazzo, contrabbasso


Santa Maria di Leuca, esterno della Basilica Santuario S. Maria De Finibus Terrae


Ore 21


➡ 3 agosto – La voce contemporanea


Duo Malagnino-Fukuda Alessandro Malagnino, saxofono Mayumi Fukuda, pianoforte


Morciano di Leuca, Palazzo Strafella


Ore 21


➡ 8 agosto – Presentazione del romanzo “Ultimo concerto romano” di Natasha Korsakova


Dialoga con l’autrice l’avv. Alessandro Distante


Tricase, Palazzo Gallone


Ore 21


➡ 9 agosto – La magia di due violini


Duo Korsakova-Padovani Natasha Korsakova, violino Manrico Padovani, violino


Tiggiano, Palazzo Baronale Serafini-Sauli


Ore 21


➡ 11 agosto – Canzoni di un lungo viaggio


Duo Rotondi-Cicchelli Margherita Rotondi, mezzosoprano Vincenzo Cicchelli, pianoforte


Marittima, Piazza Principe Umberto

Ore 21


➡ 21-27 agosto – Masterclass di violoncello del M° Andrea Cavuoto


Castro, Cineteatro


26 agosto – Concerto dei corsisti, ore 21


➡ 22 agosto – Voci al femminile


Duo Rotondi-Scatena Rebecca Rotondi, violoncello Claudia Scatena, pianoforte


Corsano, Piazza San Giuseppe


Ore 21


➡ 23 agosto – Tra fanciullezza e Sehnsucht


Trio Scheherazade Bianca Rabaglia, violino Arianna Lo Vetere, violoncello Giulia Di Palmo, pianoforte


Barbarano del Capo, Torre Capece


Ore 21


➡ 24 agosto – Alkan e la trascrizione


Vincenzo Maltempo, pianoforte


Specchia, Palazzo Protonobilissimo Risolo


Ore 21


➡ 27 agosto – Gli operisti di Puglia in epoca barocca


Conferenza a cura del Prof. Lorenzo Mattei


Andrano, Castello Spinola-Caracciolo


Ore 20:30


➡ 28 agosto – Melodie dall’est


Trio Felix Rebecca Bove, violino Gabriele Musio, violoncello Andrea Sequestro, pianoforte


Montesardo, Piazza Castello


Ore 21


➡ 30 agosto – La Novia


La Cantiga de la Serena Fabrizio Piepoli, voce, chitarra battente, chitarra classica, shruti box, percussioni a cornice Giorgia Santoro, flauto, bansuri, arpa celtica, sajat, cimbali Adolfo La Volpe, oud, chitarra classica


Castiglione d’Otranto, Sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo


Ore 21


➡ 1 settembre – Introspezioni: Johannes Brahms e Sergej Vasil’evič Rachmaninov Conferenza a cura del M° Corrado Nicola De Bernart


Presicce-Acquarica, Castello Medievale


Ore 20:30


➡ 3 settembre – Filìa e Neikos: un legame necessario


Duo Gira-Trione Bartoli Silvia Gira, violoncello Giorgio Trione Bartoli, pianoforte


Presicce-Acquarica, Castello Medievale


Ore 21


➡ 5 settembre – Musica e cervello: gli effetti terapeutici


Conferenza a cura del Dott. Antonio Montinaro


Dialoga con l’autore Dario Marangio


Alessano, Piazza Don Tonino Bello


Ore 20:30


➡ 8 settembre – Lithos


Sonar Trio Marco Delisi, flauto Roberto D’Urbano, clarinetto Vanessa Sotgiu, pianoforte


Tricase, Agriturismo ‘Gli Ulivi’


Ore 20


➡ 10 settembre – A lume di musica


Duo Dallagnese Beatrice Dallagnese, pianoforte Eleonora Dallagnese, pianoforte


Salve, Anfiteatro all’aperto ‘Le Trappite’


Ore 20:30


➡ 17 settembre – La musica che parla spagnolo


Duo Calogiuri-Sangiovanni Riccardo Calogiuri, chitarra Scipione Sangiovanni, pianoforte


Taviano, Sagrato della chiesa dell’Immacolata


Ore 20:30


➡ 25-30 settembre – Masterclass di viola e musica da camera del M° Antonello Farulli


Tiggiano, Palazzo Baronale Serafini-Sauli


30 settembre – Concerto dei corsisti, ore 20:30


➡ 29 settembre – Saving Robert Schumann, spettacolo a cura del M° Antonello Farulli


Duo Musio-Licchetta Cristian Musio, viola Alessandro Licchetta, pianoforte


Tiggiano, Palazzo Baronale Serafini-Sauli


Ore 20:30







Alessano

Sea & Rivers, Puglia e Salento Plastic Free

Sabato 27 e domenica 28 settembre volontari in azione per la tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua. Oltre 260 eventi in tutta Italia. In Salento appuntamenti ad Alessano, Campi Salentina, Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro 

Pubblicato

il

Torna l’onda blu dei volontari Plastic Free: sabato 27 e domenica 28 settembresi svolgerà in tutta Italia “Sea & Rivers”, il grande evento dedicato alla tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua,promosso da Plastic Free Onlus, con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in collaborazione con MINI Italia.

Saranno ben 28 gli appuntamenti in Puglia, uno dei numeri più alti a livello nazionale, distribuiti tra sabato e domenica, grazie all’impegno della rete capillare di referenti territoriali e all’entusiasmo dei volontari.

«Il nostro è ormai un appuntamento ricorrente e siamo felici di vedere coinvolti un numero sempre maggiore di referenti», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia (è di Castro, NdR), «ancora più importante è poter contare sulla collaborazione di amministrazioni comunali, associazioni locali e volontari: un segnale concreto della crescente sensibilità ambientale del nostro territorio. Il nostro obiettivo resta quello di non dover più intervenire, perché significherà che non ce ne sarà più bisogno. La strada è ancora lunga, ma il percorso che stiamo seguendo è quello giusto.

Sabato 27 settembre si terranno iniziative di clean up ad Alessano, Bisceglie, Francavilla Fontana, Campi Salentina, Putignano, Fasano, Bitonto, Laterza, Gravina in Puglia, e in Castellana Grotte, dove è prevista una passeggiata ecologica.

A Monopoli si svolgerà invece una raccolta mozziconi.

Domenica 28 sarà una giornata di mobilitazione ancora più ampia.

Nella provincia di Lecce sono previste attività a Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro (passeggiata ecologica).

«In un momento storico in cui i mari stanno soffocando sotto il peso dei nostri scarti, Sea & Rivers rappresenta un grido collettivo di speranza e di azione», dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, «le nostre iniziative dimostrano che invertire la rotta è ancora possibile. In appena sei anni, abbiamo organizzato più di 8.800 appuntamenti in Italia, rimuovendo oltre 4,6 milioni di chili di plastica e rifiuti. Ora è il momento di fare ancora di più».

Al centro dell’azione di Plastic Free c’è la lotta alla plastica: secondo le previsioni, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci, con conseguenze devastanti per la biodiversità marina e per la stessa catena alimentare umana.

Si stima che l’80% della plastica presente nei mari provenga da fonti terrestri, in particolare dai fiumi, che ogni anno riversano tra 1,15 e 2,41 milioni di tonnellate di rifiuti plastici.

In Italia, un monitoraggio condotto su 12 fiumi ha rivelato che l’87% dei rifiuti fluviali contiene plastica, di cui oltre il 38% è plastica monouso.

Non si tratta solo di un problema visibile e ambientale. Studi scientifici recenti hanno rilevato la presenza di microplastiche e nanoplastiche nel sangue, nei polmoni, nel latte materno e nei tessuti umani, a conferma della pervasività di un’emergenza che riguarda non solo l’ambiente ma anche la salute pubblica.

Anche quest’anno MINI Italia rinnova il suo supporto all’iniziativa con il progetto “MINI for the Planet”, che esprime l’impegno concreto del brand per la salvaguardia dell’ambiente, condividendo con Plastic Free i valori di responsabilità e partecipazione attiva.

«Invitiamo tutti i cittadini, le famiglie, le associazioni, le scuole e le imprese a unirsi a noi», aggiunge De Gaetano, «basta andare su www.plasticfreeonlus.it/eventi, scegliere l’appuntamento più vicino e iscriversi gratuitamente. Ogni singola azione conta, ogni persona può fare la differenza. Il nostro Pianeta ci sta chiedendo aiuto: è tempo di rispondere».

Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul pericolo dell’inquinamento da plastica. In pochi anni è diventata una delle realtà più attive in Italia in ambito ambientale, grazie a una rete capillare di referenti territoriali, progetti educativi nelle scuole, collaborazioni istituzionali e campagne di pulizia in tutto il Paese.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Alessano

Parte da Alessano la carovana della Pace che attraversa la Puglia

Domani, 11 settembre, un momento di preghiera sulla tomba di Don Tonino Bello e poi la tappa a Tricase

Pubblicato

il

Peace at Work – “L’Italia del lavoro costruisce la pace”, la nuova campagna delle ACLI per promuovere la pace, il disarmo e la giustizia sociale a partire dal mondo del lavoro con la sua carovana arriverà con il Presidente Nazionale Emiliano Manfredonia in Puglia, nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia rispettivamente l’11, 12, 13 e 15 Settembre.

La carovana passerà per i luoghi simbolo della questione sociale e del lavoro, con un percorso a tappe, invocando fiducia e coraggio in risposta alle guerre. La carovana della pace è partita da Palermo il giorno 2 Settembre, attraverserà circa 60 città italiane e si concluderà il 10 dicembre a Milano.

Obiettivo del tour sarà quello di agire nei luoghi della quotidianità: scuole, fabbriche, cooperative, cantieri, campi agricoli, università, ospedali. Sono i contesti del lavoro dove ogni giorno si costruiscono dignità, coesione, cura, sapere e comunità. Luoghi in cui si vive direttamente l’impatto delle scelte economiche, che oggi più che mai devono rimettere al centro la persona, contrastando l’idea tossica secondo cui “la guerra fa bene all’economia”.

Per la Puglia è una grande opportunità accogliere la carovana della pace dichiara Vincenzo Purgatorio, presidente Acli Puglia nella Terra di Don Tonino Bello e luogo di pace e di incontro tra oriente ed occidente. Vogliamo rimettere al centro il lavoro, la dignità, la legalità e la comunità come strumenti per disarmare i cuori e costruire il futuro. Sarà un’esperienza unica con il coinvolgimento di amministratori pubblici, espressioni del mondo lavoro, cittadini e intere comunità. Sarà un momento di festa ma anche di grande riflessione e attenzione con al centro la pace ed il lavoro”.

La tappa leccese

Giovedì 11 settembre

Ore 11.00 Cimitero di Alessano: preghiera sulla tomba di Don Tonino Bello

Ore 12.00 Fondazione Don Tonino Bello

Ore 12.30 Comune di Tricase

Ore 13.00 Pranzo solidale c/o la mensa della Caritas diocesana

Ore 17.30 Hospice Casa di Betania – Processione giubilare dall’Hospice all’ospedale Card. Panico.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Alessano

Osare la Pace

In preghiera sulla tomba di don Tonino Bello ad Alessano. Domani dalle 20 quando, alla presenza del vescovo mons. Vito Angiuli, il prefetto Nicolino Manno leggerà la “Preghiera sul molo”

Pubblicato

il

In Preghiera per la Pace sulla tomba di don Tonino Bello che ha lottato fino all’ultimo proprio per la Pace.

Per domani (mercoledì 10 settembre), alle 20, nel cimitero di Alessano, la Prefettura di Lecce e la Diocesi di Santa Maria di Leuca organizzano un “Incontro di preghiera per la Pace”.

Dopo l’introduzione di mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento e Santa Maria di Leuca, il prefetto di Lecce Natalino Manno, leggerà la “Preghiera sul molo” di don Tonino Bello.

Seguiranno un canto mariano del giovanissimo Salvatore De Giorgi e la Recita del Santo Rosario a cura di Giuseppe Afrune e don Domenico Carenza.

Don Tonino Bello è passato alla storia non solo per le sue piccole grandi azioni quotidiane, a sostegno degli ultimi, che curava e faceva alloggiare nel Vescovado di Molfetta, ma anche perché il 7 dicembre del 1992, quattro mesi prima di morire, salpò assieme ad altri 500 da Ancona alla volta di Sarajevo, per chiedere una tregua anche solo di poche ore, facendo scudo con il proprio corpo.

La nave venne colta da una tempesta e arrivò con diverse ore di ritardo.

Le trattative con i capi militari furono lunghe ed estenuanti.

Ma lungo il cammino per Sarajevo, don Tonino Bello raccontò “l’inizio di un miracolo umano”.

Gli autisti croati dei pullman malandati su cui viaggiavano i 500 volontari, vennero invitati a casa dai serbi per essere rifocillati.

Lo stesso don Tonino venne invitato da un uomo che stava dando il pranzo funebre per la morte di suo padre.

«Sono entrato e mi ha detto: “Io sono serbo, mia moglie è croata, queste mie cognate sono musulmane, eppure viviamo insieme da sempre e ci vogliamo bene. Perché questa guerra? Chi la vuole?».

I 500 entrarono a Sarajevo l’11 dicembre ad un orario impossibile: quello più pericoloso a causa dei cecchini.

Ma nessuno sparò contro di loro.

Il girono dopo don Tonino tenne un discorso memorabile  in un cinema buio e gelido davanti a vari capi religiosi e don Renato Sacco, consigliere di Pax Cristi, riuscì a registrarlo di nascosto consegnandolo alla storia.

Come San Francesco 800 anni prima, aveva fatto scudo con il suo corpo per arginare la guerra tra Crociati e Musulmani.

«Questa è la realizzazione di un sogno», disse il vescovo col grembiule, «di una grande utopia che abbiamo tutti portato nel cuore, probabilmente sospettando che non si sarebbe realizzata. Ma ringrazio il Signore che, attraverso il nostro gesto folle, ha realizzato l’utopia. Queste forme di utopia dobbiamo promuoverle, altrimenti le nostre comunità che cosa sono? Sono solo le notaie dello status quo, non le sentinelle profetiche che annunciano tempi nuovi. Siamo abituati a pensare che “osare” sia il verbo del combattere, quando per morire e ammazzare ci vuole coraggio, invece è la pace che va osata e che davvero richiede coraggio».

Osare la Pace, appunto.

Partendo dalla preghiera sulla tomba di don Tonino e chiedendo la fine di tutti i conflitti di questa guerra mondiale a pezzi.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Papa Francesco in preghiera sulla tomba di don Tonino durante la visita in Salento dell’aprile 2018

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti