Alessano
Un Festival per il territorio
III Festival del Capo di Leuca, Rassegna cameristica internazionale. I comuni interessati dalla rassegna sono Alessano, Andrano, Casarano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Matino, Morciano di Leuca, Presicce-Acquarica, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano e Tricase

Il Festival del Capo di Leuca, quest’anno giunto alla sua terza edizione, ha riscosso un notevole successo nei due anni precedenti, contribuendo a spingere la conoscenza del territorio dell’entroterra e dei piccoli centri del Capo di Leuca oltre il turismo balneare tradizionale. Questa iniziativa si distingue per la sua concezione itinerante, trovando sede in luoghi suggestivi dei borghi interessati dal Festival.
Quest’anno il territorio coinvolto si è esteso a diciassette comuni, portando con sé un aumento del numero di concerti a ventuno e ampliando pertanto il bacino d’interesse. I comuni interessati dalla rassegna sono Alessano, Andrano, Casarano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Matino, Morciano di Leuca, Presicce-Acquarica, Salve, Specchia, Taurisano, Taviano, Tiggiano e Tricase.
Il Festival del Capo di Leuca rappresenta un evento di grande valore per il territorio e per i giovani artisti che vi partecipano, creando una sinergia artistica e culturale in un’area spesso trascurata e carente di opportunità.
Oltre settanta artisti, tra cui celebri e affermati maestri come Carlo Romano, Vincenzo Maltempo, Serena Valluzzi, Emanuele Urso, Natasha Korsakova, Manrico Padovani, si uniscono a nuove realtà musicali di talento già riconosciuto in altre occasioni.
Una caratteristica distintiva del festival è la speciale attenzione riservata ai giovani musicisti, con oltre la metà dei partecipanti sotto i 35 anni. Nonostante la loro giovane età, questi musicisti si presentano con competenza e abilità artistica di grande spessore, arricchendo il programma del festival insieme ai musicisti più affermati.
I concerti offrono una varietà di formazioni cameristiche, tra cui il Duo Calogiuri-Sangiovanni, il Duo Malagnino-Fukuda, il Duo Gira-Trione Bartoli, il Duo Palena-Soukaras, il Trio Felix, La Cantiga de la Serena, l’Ensemble Piano-For-Percussion, sino ad arrivare all’Orchestra d’archi dei Cameristi di Eleusi, diretta dal Maestro Marco Grasso, che inaugurerà il Festival il 9 luglio.
Il Festival comprende anche convegni e lezioni tenute da rinomati musicologi e studiosi, approfondendo importanti tematiche musicali e culturali per favorire la conoscenza degli spettatori e la crescita professionale dei giovani artisti presenti nella zona. Nel contesto del Festival si terranno conferenze a cura di Mastro Elia Bertolazzi, dei Professori Corrado Nicola De Bernart, Direttore del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, e Lorenzo Mattei, del Dott. Antonio Montinaro, della violinista Natasha Korsakova, del violista Antonello Farulli. Inoltre, sono previste tre masterclass di perfezionamento, a cura del tenore Salvatore Cordella, del violoncellista Andrea Cavuoto e del violista Antonello Farulli.
Ogni spettacolo inoltre sarà arricchito da mostre ed esposizioni pittoriche di artisti locali, offrendo al pubblico un’esperienza completa che unisce musica, arte e cultura.
Le ragioni che sono alla base di un Festival per il Territorio risiedono nella consapevolezza delle potenzialità culturali del Capo di Leuca e dei borghi interessati. La rassegna, che si snoderà in quasi tre mesi, dal 9 luglio al 30 settembre, offrirà sia al pubblico che agli artisti l’opportunità di ritrovarsi insieme, contribuendo a un arricchimento culturale e sociale armonioso.
Il Festival rappresenta quindi un momento di condivisione per il territorio e i musicisti, poiché consentirà loro di godere di una consapevole crescita culturale nel Capo di Leuca. Il riconosciuto valore delle precedenti edizioni costituisce la prova di un consolidamento, ed in tale solco l’obiettivo è continuare questo processo per diventare una tradizione consolidata, attraendo turisti, promuovendo la cultura del Salento e della Puglia a livello internazionale.
Il Festival del Capo di Leuca gode del patrocinio e del sostegno dei sindaci dei comuni coinvolti, del Consiglio Regionale della Puglia, della Provincia di Lecce e del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Inoltre, ha stretto collaborazioni con altre associazioni culturali, quali Art // 2020 di Berlino e Vivaverdi Multikulti di Matera, ma anche con realtà locali quali Il Volantino e l’agriturismo “Gli Ulivi” di Tricase. Gode, inoltre, del supporto in qualità di partner mediatici di Radiovenere e Radio Peterpan al fine di promuovere l’evento e far conoscere la rassegna a livello nazionale ed internazionale. Il Festival viene inoltre promosso dalla Basilica- Santuario S. Maria De Finibus Terrae di Leuca e dalla Fondazione Parco culturale ecclesiale “De Finibus Terrae”.
La direzione artistica del festival è affidata all’avvocato e Maestro Alessandro Licchetta, il comitato artistico è composto dallo stesso Maestro Alessandro Licchetta e dai Maestri Lorenzo Baglivo, Cristian Musio e Andrea Sequestro. La gestione amministrativa dell’evento è curata dal Dott. Luca Antonio Esposito.
La variegata iniziativa vuole offrire un’opportunità di crescita per il territorio e per i giovani musicisti, promuovendo l’aggregazione cultura e lo sviluppo del Capo di Leuca. L’obiettivo, riuscito, è quello di radicare questo appuntamento nella tradizione del territorio, identificando lo stesso come frutto dell’impegno e della costanza della comunità.
Prenotazioni disponibili su www.eleusiaps.it
Info: festivaldelcapodileuca@eleusiaps.it
➡ 9 luglio – Vento del Nord
Orchestra d’archi I Cameristi di Eleusi
Direttore Marco Grasso
Gagliano del Capo, Palazzo Ciardo
Ore 20:30
➡ 13 luglio – La musica tra colore e poesia
Serena Valluzzi, pianoforte
Presicce-Acquarica, Palazzo Ducale
Ore 20:30
➡ 18 luglio – Il concerto della Pace
Piano-For-Percussion
Mariagrazia Lioy, Antonino Fiumara, Mariastella Buccolieri, Sara Metafune, Ilaria Picci, Eloiz Sinani, pianoforte
Fulvio Panico, Gabriele Leo, Giorgio Pagliaro, Simone Barletta, Pierdavide Guadalupi, Gabriele Paladini, Carrozzini Giulio, Simone Aprile, Emanuela Di Palma, Giulio D’Orazio, Valerio Gira, percussioni
Silvia Stella, direttore
Taurisano, Anfiteatro Comunale
Ore 20:30
➡ 21 luglio – Tra nobile e popolare
Duo Fersini-Patrone
Federica Fersini, violino
Riccardo Patrone, violino e viola
Castro, Castello Aragonese
Ore 21
➡ 22 luglio – Tra un fiore tolto e l’altro donato
Elena Bechter, soprano
Marlene Heiß, pianoforte
Viatcheslav Kushkov, coreografia
Alessano, Casa della Convivialità ‘Don Tonino Bello’
Ore 21
➡ 24-27 luglio – Masterclass di perfezionamento lirico del M° Salvatore Cordella
Taviano, Sala Miggiano del Palazzo Marchesale ‘De Franchis’
27 luglio – Concerto dei corsisti, ore 21
➡ 25 luglio – La musica dei Trovatori – Viaggio medievale tra il sacro e il profano
Conferenza a cura di Mastro Elia Bertolazzi
Taurisano, Atrio Comunale
Ore 21
➡ 28 luglio – I Quintetti di Mozart e Beethoven
Fernando De Cesario, clarinetto
Carlo Romano, oboe
Emanuele Urso, corno
Antonio Vergine, fagotto
Alessandro Licchetta, pianoforte
Andrano, Castello Spinola-Caracciolo
Ore 21
➡ 30 luglio – I Quintetti di Mozart e Beethoven
Fernando De Cesario, clarinetto
Carlo Romano, oboe
Emanuele Urso, corno
Antonio Vergine, fagotto
Alessandro Licchetta, pianoforte
Matino, Palazzo Marchesale ‘Del Tufo’
Ore 21
➡ 31 luglio – Oltre i Confini
Duo Cornacchia-Paolicelli Marcoantonio Cornacchia, contrabbasso Loredana Paolicelli, pianoforte
Casarano, ex Convento dei Domenicani
Ore 21
➡ 1 agosto – A transatlantic musical journey
Duo Palena-Soukaras e i Cameristi di Eleusi Giancarlo Palena, fisarmonica Dimitris Soukaras, chitarra Cristina Ciura, violino Ester Bano, violino Cristian Musio, viola Marco Schiavone, violoncello Davide Codazzo, contrabbasso
Santa Maria di Leuca, esterno della Basilica Santuario S. Maria De Finibus Terrae
Ore 21
➡ 3 agosto – La voce contemporanea
Duo Malagnino-Fukuda Alessandro Malagnino, saxofono Mayumi Fukuda, pianoforte
Morciano di Leuca, Palazzo Strafella
Ore 21
➡ 8 agosto – Presentazione del romanzo “Ultimo concerto romano” di Natasha Korsakova
Dialoga con l’autrice l’avv. Alessandro Distante
Tricase, Palazzo Gallone
Ore 21
➡ 9 agosto – La magia di due violini
Duo Korsakova-Padovani Natasha Korsakova, violino Manrico Padovani, violino
Tiggiano, Palazzo Baronale Serafini-Sauli
Ore 21
➡ 11 agosto – Canzoni di un lungo viaggio
Duo Rotondi-Cicchelli Margherita Rotondi, mezzosoprano Vincenzo Cicchelli, pianoforte
Marittima, Piazza Principe Umberto
Ore 21
➡ 21-27 agosto – Masterclass di violoncello del M° Andrea Cavuoto
Castro, Cineteatro
26 agosto – Concerto dei corsisti, ore 21
➡ 22 agosto – Voci al femminile
Duo Rotondi-Scatena Rebecca Rotondi, violoncello Claudia Scatena, pianoforte
Corsano, Piazza San Giuseppe
Ore 21
➡ 23 agosto – Tra fanciullezza e Sehnsucht
Trio Scheherazade Bianca Rabaglia, violino Arianna Lo Vetere, violoncello Giulia Di Palmo, pianoforte
Barbarano del Capo, Torre Capece
Ore 21
➡ 24 agosto – Alkan e la trascrizione
Vincenzo Maltempo, pianoforte
Specchia, Palazzo Protonobilissimo Risolo
Ore 21
➡ 27 agosto – Gli operisti di Puglia in epoca barocca
Conferenza a cura del Prof. Lorenzo Mattei
Andrano, Castello Spinola-Caracciolo
Ore 20:30
➡ 28 agosto – Melodie dall’est
Trio Felix Rebecca Bove, violino Gabriele Musio, violoncello Andrea Sequestro, pianoforte
Montesardo, Piazza Castello
Ore 21
➡ 30 agosto – La Novia
La Cantiga de la Serena Fabrizio Piepoli, voce, chitarra battente, chitarra classica, shruti box, percussioni a cornice Giorgia Santoro, flauto, bansuri, arpa celtica, sajat, cimbali Adolfo La Volpe, oud, chitarra classica
Castiglione d’Otranto, Sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo
Ore 21
➡ 1 settembre – Introspezioni: Johannes Brahms e Sergej Vasil’evič Rachmaninov Conferenza a cura del M° Corrado Nicola De Bernart
Presicce-Acquarica, Castello Medievale
Ore 20:30
➡ 3 settembre – Filìa e Neikos: un legame necessario
Duo Gira-Trione Bartoli Silvia Gira, violoncello Giorgio Trione Bartoli, pianoforte
Presicce-Acquarica, Castello Medievale
Ore 21
➡ 5 settembre – Musica e cervello: gli effetti terapeutici
Conferenza a cura del Dott. Antonio Montinaro
Dialoga con l’autore Dario Marangio
Alessano, Piazza Don Tonino Bello
Ore 20:30
➡ 8 settembre – Lithos
Sonar Trio Marco Delisi, flauto Roberto D’Urbano, clarinetto Vanessa Sotgiu, pianoforte
Tricase, Agriturismo ‘Gli Ulivi’
Ore 20
➡ 10 settembre – A lume di musica
Duo Dallagnese Beatrice Dallagnese, pianoforte Eleonora Dallagnese, pianoforte
Salve, Anfiteatro all’aperto ‘Le Trappite’
Ore 20:30
➡ 17 settembre – La musica che parla spagnolo
Duo Calogiuri-Sangiovanni Riccardo Calogiuri, chitarra Scipione Sangiovanni, pianoforte
Taviano, Sagrato della chiesa dell’Immacolata
Ore 20:30
➡ 25-30 settembre – Masterclass di viola e musica da camera del M° Antonello Farulli
Tiggiano, Palazzo Baronale Serafini-Sauli
30 settembre – Concerto dei corsisti, ore 20:30
➡ 29 settembre – Saving Robert Schumann, spettacolo a cura del M° Antonello Farulli
Duo Musio-Licchetta Cristian Musio, viola Alessandro Licchetta, pianoforte
Tiggiano, Palazzo Baronale Serafini-Sauli
Ore 20:30
Alessano
Oggi si inaugura la nuova Università telematica ad Alessano
Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma…

Presso l’Auditorium Benedetto XVI di Alessano, il nuovo Polo Didattico “Unitelma- Sapienza”.
Oggi si inaugura l’università telematica a servizio dei giovani che vogliono intraprendere un indirizzo accademico e per chi, pur svolgendo un’attività lavorativa, desidera migliorare il proprio livello professionale all’interno della propria impresa oppure avviare un percorso specialistico che in precedenza non ha potuto realizzare.
L’offerta formativa del Polo, oltre a dei percorsi di laurea, contempla l’opportunità di accedere a dei corsi di formazione, scuole di alta formazione e master.
Il nuovo Polo è figlio di un’intesa tra la Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca e l’Università “La Sapienza” di Roma.
PERCHÉ ISTITUIRE UN POLO DIDATTICO NEL TERRITORIO ?
Le motivazioni sono molteplici, provo a enumerarne alcune. Da circa un ventennio i territori periferici della nostra Regione subiscono il problema dell’emigrazione dei giovani studenti: i nostri ragazzi intraprendono il loro cammino universitario presso le grandi città, una volta terminato il percorso non ritornano presso i loro luoghi natii procurando il godimento delle loro specializzazioni ad altri contesti territoriali e nello stesso tempo avviando quel processo di spopolamento che ormai è sotto gli occhi di tutti.
Tale consapevolezza è sempre stata presente nelle ansie pastorali del nostro vescovo mons. Vito Angiuli, il quale in quindici anni di presenza in Diocesi, ha cercato di istituire sin da subito dei rapporti con gli studenti universitari presenti in tutte le sedi italiane.
Don Luca De Santis
Alessano
Tricasino sopreso a rubare in un garage di Alessano
Stava razziando parti di una motoape quando è stato scoperto dal fratello della proprietaria. Dopo la collutazione e la fuga, l’arresto dei carabinieri. Controlli a tappeto dei carabinieri anche nella zona di Galatina e Noha, multa e sospensione per un bar con due lavoratori in nero

Si era intrufolato furtivamente in un garage nel tentativo di rubare parti di una motoape.
È stato sorpreso con le mani nel sacco da un poliziotto in pensione che ha immediatamente allertato i carabinieri che hanno provveduto ad arrestarlo.
È quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri ad Alessano dove, i carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase, hanno arrestato in (quasi) flagranza di reato, un 40enne di Tricase, Ippazio Viola, ritenuto presunto responsabile di rapina impropria e lesioni personali.
Il provvedimento scaturisce a conclusione di una spedita e tempestiva attività di indagine condotta dai Carabinieri all’acquisizione della notizia di reato.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, l’uomo già noto alle cronache, si è introdotto furtivamente all’interno del garage adiacente l’abitazione, di proprietà di una donna che vive in Svizzera, gestita dal fratello, un poliziotto in pensione.
Domenica pomeriggio, il pensionato si era recato presso l’immobile della sorella per il solito controllo.
In tale contesto ha sorpreso l’uomo con le mani nel sacco intento a smontare alcune parti meccaniche dalla motoape, con attrezzi atti allo scasso.
Ne è scaturita una colluttazione nel corso della quale il malvivente è riuscito ad assicurarsi la fuga dopo aver colpito, con pugni alla testa, il pensionato cagionandogli lesioni che lo hanno visto costretto a ricorrere al 118 per le cure mediche.
L’attività info-investigativa condotta dagli uomini dell’Arma ha consentito una prima ricostruzione di quanto avvenuto e l’individuazione del ladro-aggressore.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono state rinvenute parti meccaniche quali un contachilometri, un serbatoio olio freni ed un ammortizzatore che i militari hanno accertato appartenere allo stesso veicolo oggetto delle indagini.
Il tutto è stato recuperato e sottoposto a sequestro.
Al termine delle operazioni l’uomo è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
CONTROLI A GALATINA E NOHA
Un week-end di intenso lavoro quello appena trascorso caratterizzato anche da un servizio di controllo straordinario del territorio messo in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce e finalizzato al contrasto delle violazioni in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro e al rispetto delle norme sul codice della strada.
Il servizio ha interessato in particolare i comuni di Galatina e Noha dove, i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, coadiuvati da personale del N.I.L. e del N.A.S. di Lecce, hanno proceduto al controllo di due esercizi commerciali.
L’attività ispettiva ha permesso di segnalare alla competente Autorità Giudiziaria il titolare di un bar presso cui è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero, ovvero occupati senza la preventiva comunicazione obbligatoria.
Oltre alla segnalazione, al responsabile del locale, è costata anche la sospensione dell’attività imprenditoriale con sanzioni amministrative per oltre 10mila euro per non aver sottoposto alla prescritta sorveglianza sanitaria i lavoratori dipendenti.
Comminate anche multe per svariate migliaia di euro.
Sotto l’attenzione dei militari anche la sicurezza stradale con l’attuazione di numerosi posti di controllo.
Tale attività ha permesso il controllo di quasi 90 persone e oltre 60 veicoli con conseguente contestazione di circa 10 contravvenzioni.
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Alessano
Cortili Aperti a Lecce e provincia
Domenica 25 maggio, Lecce apre le sue dimore storiche per la XXX edizione di “Cortili Aperti”, nell’ambito della “Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane” curata da A.D.S.I. . L’evento è organizzato dalla Sezione Puglia dell’associazione con il sostegno del Comune di Lecce. In programma per tutta la giornata concerti, mostre, visite guidate e performance. Tutte le aperture nei diversi centri della provincia

Compie 30 anni “Cortili Aperti”, la manifestazione che richiama a Lecce migliaia di visitatori per ammirare le bellezze celate dietro i portoni dei palazzi storici.
In programma domenica 25 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20,30, nell’ambito della XV edizione della “Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane”.
L’associazione nazionale raduna più di 4.500 proprietari di prestigiose dimore da nord a sud della penisola comprese le isole e, per un giorno ogni anno, apre gratuitamente il più grande museo diffuso d’Italia con oltre 500 monumenti tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini che accoglieranno tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi senza tempo, circondati dalle meraviglie del patrimonio artistico e culturale italiano.
A LECCE
Quest’anno la storica manifestazione leccese, giunta alla XXX edizione, organizzata dalla Sezione Puglia di A.D.S.I. con il supporto e la collaborazione del Comune di Lecce, svela a turisti e visitatori 30 dimore, luoghi storici, cortili, giardini, androni, chiostri, solitamente chiusi, lungo le vie del centro della città, che abbracciano un programma ricchissimo di eventi con incontri musicali che vedono esibirsi sia giovanissimi allievi delle scuole a indirizzo musicale sia artisti del panorama musicale nazionale e internazionale, il cui repertorio spazia dal classico a quello di tradizione, con incursioni nel mondo jazzistico, danze in costumi d’epoca, laboratori di artigianato, visite guidate nella città e accoglienza nei portoni, come da tradizione anche in lingua inglese.
Quest’anno tra i numerosi eventi se ne segnalano alcuni davvero peculiari.
A Palazzo Bernardini, alle 16,30, “Pazza per amor mio” a cura di Stefania Patavia, un viaggio alla scoperta dei tesori sonori del rinascimento pugliese con l’ensemble “Echi provvisori” composto da Andrea Cataldo (liuto e chitarra barocca) e Michele Tricarico (flauti antichi).
La chiesa di Santa Elisabetta – Palazzo Scarciglia, alle 10,30, invece, accoglie musica e strumenti tra Oriente e Occidente con il musicista indiano Imran Khan (sitar) e Gianluca Milanese (flauti).
Alle 11, a Palazzo Maremonte – Chillino, “Le canzoni di Mina incontrano il Jazz”, con Francesca Mazzeo (voce), Fulvio Palese (sax) e Marco Rollo (piano).
Alle 18,30, all’Accademia di Belle Arti si esibisce “Coru Presciatu”, il coro diretto dal Maestro Carla Petrachi. Giunge alla terza edizione la mostra “Un anno di noi” a cura dell’associazione Italia Nostra Lecce, allestita nella chiesa della Natività della Vergine “La Nova” che, quest’anno, si avvarrà pure della partecipazione del coro polifonico Parsifal (maestro Andrea Trastolla).
Alle 18.30 Palazzo Protonobilissimo ospita “I Giardini di Lecce dentro le Mura: passeggiata nel verde della storia”, una conversazione a cura di Rosa Mariano, vicepresidente di Garden Club Lecce e socia ADSI Puglia.
A conclusione della lunga giornata, alle 21, al Teatro Apollo (ingresso gratuito), il Conservatorio Tito Schipa, per i trent’anni della manifestazione leccese “Cortili Aperti”, regala all’associazione e alla città il concerto “Da Giraut De Bornelh a Carl Orff” con la partecipazione speciale del maestro Scipione Sangiovanni al pianoforte.
In programma tra gli eventi correlati “Artigianato d’eccellenza 2025”, la bellezza e il glamour della mostra mercato del made in Italy d’autore e non solo, ospitata nell’Ex Convento dei Teatini, venerdì 23, dalle 18 alle 21, e nei giorni di sabato 24 e domenica 25 maggio, dalle 10 alle 21.
Il percorso, come di consueto, a Lecce parte dall’Istituto di Cultura e Lingue Marcelline e termina con l’apertura straordinaria della Regia Scuola Artistica Industriale oggi Liceo Artistico e Coreutico Ciardo-Pellegrino.
Per la prima volta si esce fuori dalle mura con la passeggiata guidata, anche in inglese, a cura del liceo Virgilio Redi che da Porta San Biagio arriva alla Fontana dell’Armonia, con l’apertura (solo di mattina) di Palazzo Pio, una delle novità della XXX edizione come Palazzetto Bensanti che da quest’anno si aggiungono alla lista delle dimore private.
A schiudere i portoni alla bellezza nel centro storico del capoluogo salentino sono anche: Palazzo Grassi, Pollicastro Boutique Hotel, Palazzetto Palmieri, Galleria Ship in Arte, Palazzo Lecciso, Palazzo Tamborino Cezzi, Palazzo Sambiasi, Palazzo Bernardini, Palazzo Brunetti, Palazzo Andretta, MUST – Museo storico città di Lecce, Palazzo Carrelli Palombi, Palazzo Apostolico Orsini, Chiesa di Santa Elisabetta – Palazzo Scarciglia, Accademia di Belle Arti, Palazzo Sant’Anna e il suo Borgo, Chiesa di San Giovanni di Dio, Chiesa della Natività della Vergine “La Nova“, Dimora Storica Muratore, Cappella nobiliare di San Leucio, Palazzo Guido, Palazzo Protonobilissimo, Palazzo Maremonte – Chillino, il II Circolo Didattico “Edmondo De Amicis”, Palazzo Personé, sede del Museo Ebraico, e l’affascinante percorso sulle Mura Urbiche.
Un ruolo importante nella realizzazione di “Cortili Aperti” è rivestito da sempre dalle scuole e dagli istituti di formazione. Come ogni anno, si rinnova la collaborazione tra A.D.S.I. sezione Puglia e le scuole che vedono gli studenti e le studentesse direttamente coinvolti in numerose attività culturali.
Alla XXX edizione partecipano: Accademia di Belle Arti; Istituto di Cultura e Lingue “Marcelline”; ITES “A. Olivetti”; Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino”; Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri”; Liceo Scientifico Statale “Giulietta Banzi”; Liceo Statale “Pietro Siciliani”; Liceo Statale “Virgilio – Redi”; Scuola Oxford Group International House; Scuola Secondaria di Primo Grado “Ascanio Grandi”; il II Circolo Didattico “Edmondo De Amicis”.
IN PROVINCIA
La provincia di Lecce è coinvolta intensamente con l’apertura di molti palazzi storici e dimore.
A Cavallino l’atrio del Palazzo ducale dei Castromediano, il frantoio ipogeo di via Crocifisso e la Chiesa e il chiostro dell’ex Convento dei Domenicani.
A Sternatia, Palazzo Marchesale Granafei.
A Minervino di Lecce, Palazzo Ducale Venturi (noto come Castello Nuovo).
Al castello di Casamassella (frazione di Otranto) un ricco programma che comprende una degustazione di oli e vini locali, l’evento “Telai all’opera: l’arte della tessitura de Le Costantine” e momenti musicali.
Ad Alessano apre al pubblico, solo nella mattinata, il Palazzo Ducale.
A Depressa (frazione di Tricase) la cantina ottocentesca “Castel di Salve” sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (pranzo su prenotazione).
A Tiggiano si schiude il portone di Palazzo Baronale Serafini-Sauli.
A Santa Maria di Leuca, aprirà Villa La Meridiana della famiglia Caputo-Caroli.
Infine, a Gallipoli, apertura straordinaria di Palazzo Briganti.
Quest’anno significativa è anche la collaborazione del gruppo ADSI Giovani Puglia, il cui nuovo direttivo guidato da Rebecca Braccio e Riccardo Winspeare cura alcune aperture dislocate nella provincia di Brindisi: a Francavilla Fontana si può visitare Palazzo Resta Barbaro-Forleo Braccio; a San Pietro Vernotico la Masseria Torleanzi e a San Vito dei Normanni il Castello Dentice di Frasso. Al gruppo giovani sono affidate anche le visite di Palazzo Maremonti a Lecce, di Palazzo Briganti a Gallipoli e della Cantina Castel di Salve a Depressa.
ADRIANA POLI BORTONE
«Tanti visitatori da fuori città per Cortili aperti»
«Ringrazio l’associazione che, con passione e tenacia, da trent’anni realizza questo appuntamento straordinario», afferma il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, «siete stati dei visionari, dei precursori. Non è facile riuscire a mettere a disposizione della città, e non solo, spazi privati ricchi di arte e bellezza, riuscire a mettere in luce un patrimonio nascosto e che con tanta generosità i proprietari di queste splendide abitazioni mettono a disposizione di tutti, anche dei turisti. Devo dire che questa è una forma di turismo che va crescendo sempre di più, lo dico con orgoglio di sindaco, perché apprendo che da fuori vengono a Lecce perché “Cortili aperti” è diventato un appuntamento annuale fisso. È la dimostrazione di quella “destagionalizzazione” che io ritengo essere fondamentale. Non si visitano solo i cortili, ma si può apprezzare la storia di cui fanno parte, la storia della città. E poi, l’appuntamento mette insieme una serie di professionalità e di occupazioni. Solo per fare un esempio, ci sono tanti giovani che animeranno i cortili con spettacoli soprattutto musicali. A tal proposito, ringraziamo il Conservatorio per la consueta disponibilità a prendere parte attiva alle manifestazioni che si tengono in città, con una collaborazione continua e preziosa che arricchisce tutti».
CARLO FUMAROLA
Il presidente di A.D.S.I. Sezione Puglia: «Siamo il più grande museo diffuso d’Italia»
«L’Associazione Dimore Storiche Italiane, è stata costituita nel 1977 da un gruppo di proprietari allo scopo di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale privato», spiega il presidente Carlo Fumarola, presidente di A.D.S.I. Sezione Puglia, «oggi contiamo quasi 5mila soci su tutto il territorio nazionale e ci possiamo definire il più grande museo diffuso d’Italia. Da alcuni anni, grazie all’Osservatorio del patrimonio culturale privato della Fondazione RiES, presentato presso il CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e Lavoro, forniamo una fotografia di quanto una dimora storica sia importante per lo sviluppo economico della comunità in cui è inserita. Gli investimenti operati dai proprietari di dimore storiche corrispondono circa all’1,8% del PIL. Se le DS vengono aiutate, viene aiutata l’economia, basti pensare alla filiera delle manutenzioni, del turismo, dell’enogastronomia. In Puglia siamo circa 200 soci che cercano di portare all’attenzione delle istituzioni e delle amministrazioni i problemi di manutenzione e gestione dei nostri immobili. I nostri soci sono proprietari di castelli, masserie, palazzi ubicati nelle città o in piccoli comuni, ma il denominatore comune è la loro unicità e irripetibilità. Ognuno di questi immobili rappresenta un frammento di storia del territorio in cui è inserito, storia da approfondire e divulgare, cosa che cerchiamo di fare nelle Giornate Nazionali dell’ADSI, in cui le porte di 500 luoghi, altrimenti inaccessibili, si aprono al pubblico. La Giornata Nazionale a maggio è l’appuntamento che da 15 anni si ripete in tutta Italia, unificando le manifestazioni che le Sezioni Regionali già portavano avanti da anni. A Lecce siamo giunti alla trentesima edizione di Cortili Aperti, a Bitonto all’undicesima, e ogni anno con entusiasmo accettiamo la proposta di nuove aperture da parte di proprietari o istituzioni pubbliche e registriamo con soddisfazione la partecipazione del pubblico sempre numerosissimo, uno sprone a continuare nel nostro lavoro».
ROSSELLA GALANTE ARDITI DI CASTELVETERE
«Saranno i nostri giovani a portare avanti la cultura del bello e della storia della loro città nei prossimi anni»
«In questi 30 anni Cortili Aperti ha accompagnato la crescita della città di Lecce proponendo agli innumerevoli visitatori protagonisti di questa giornata la bellezza celata dietro i portoni delle dimore storiche generalmente non visitabili», dice Rossella Galante Arditi di Castelvetere, già presidente e membro del consiglio direttivo di A.D.S.I. Sezione Puglia, «da sempre grande collaborazione tra i proprietari e le istituzioni pubbliche per dare vita ad un evento ormai nel cuore di tutti. Amo sottolineare il rapporto con le scuole di ogni ordine e grado perché i nostri giovani saranno in futuro loro a portare avanti la cultura del bello e della storia della loro città nei prossimi anni. Siamo felici quest’anno di arricchire il nostro percorso con l’apertura di luoghi di epoche differenti fra loro. Ricordiamo Palazzo Pio inserito nel percorso che per la prima volta uscirà al di fuori delle mura, Palazzetto Bensanti in via della Sinagoga nel quartiere ebraico e la Regia Scuola Artistica Industriale oggi Liceo Artistico e Coreutico Ciardo-Pellegrino animato da un ricco programma di attività curate dai suoi allievi. Un grazie di cuore da parte di tutti noi va al Conservatorio Tito Schipa per la trentennale collaborazione con la manifestazione e che per questo importante anniversario offre all’Associazione e alla Città il concerto del maestro Scipione Sangiovanni presso il Teatro Apollo».
GIUSEPPE SERACCA GUERRIERI
«Dimore Storiche fondamentale attrattore turistico – culturale e soggetto economico da sostenere e rispettare»
«L’associazione dimore storiche italiane fu fondata da un gruppo di amici, a Roma, il 4 marzo del 1977, con l’obiettivo di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio delle Dimore Storiche Italiane», dice Giuseppe Seracca Guerrieri già presidente e membro del consiglio direttivo di A.D.S.I. Sezione Puglia, “l’ADSI conta più di 4.500 soci, che hanno il requisito fondamentale di essere proprietari di una Dimora Storica. In realtà, le Dimore Storiche nel nostro Paese sono molte di più, ma non tutti i proprietari sentono l’impegno di associarsi per tutelare i loro beni. È grazie all’ADSI se l’importante patrimonio privato costituito dalle Dimore Storiche viene messo a disposizione del territorio, diventandone protagonista per la sua valenza culturale ed economica. Oltre 45milioni di visitatori e più di 1,9 miliardi di euro di investimenti fatti dai proprietari, impongono di considerare le Dimore Storiche come fondamentale attrattore turistico – culturale e come soggetto economico da sostenere e rispettare. Purtroppo, numerosi sono stati, e sono, gli attacchi sconsiderati a tale patrimonio ed è sempre più difficile illustrarne l’importanza e la delicatezza. Per la loro peculiarità, le Dimore hanno bisogno di investimenti per una manutenzione attenta, costante e di alta specializzazione, ma poi restituiscono al territorio la bellezza e cultura di uno dei pochi patrimoni non delocalizzabili. Ma questi sono i problemi di sempre. Oggi apprezziamo insieme queste bellezze che l’ADSI pone gratuitamente alla fruibilità di tutti e, il successo sempre crescente della manifestazione, conferma l’importanza di questo momento indispensabile di arricchimento culturale e di sviluppo economico”.
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