Attualità
“Libero” di non venderlo: ironia batte stereotipi razzisti 1-0
Continuano a far discutere le frasi antimeridionali di Vittorio Feltri
A volte l’ironia vale mille volte di più di tante parole soprattutto se tali parole sono sparate a caso.
Chi ha realizzato ed esposto il cartellone nella foto merita una menzione speciale per garbo, buon senso e ironia.
Intanto, finalmente, anche l’Ordine dei Giornalisti all’ennesima (fuori)uscita di Vittorio Feltri valuta un’azione Legale. Questo è avvenuto dopo che lo scrittore Maurizio De Giovanni e il senatore Sandro Ruotolo hanno deciso di agire in sede civile e penale, ipotizzando una violazione della Legge Mancino che sanziona le manifestazioni di odio.
In un duetto da fare invidia a Ficarra e Picone, Ale e Franz ma anche ai più datati Franco e Ciccio o Totò e Peppino, l’accoppiata Mario Giordano – Vittorio Feltri (i cui componenti, però, di mestiere fanno o farebbero altro) durante una puntata della trasmissione “Fuori dal coro“, su Rete 4, ha messo su un teatrino niente male.
Giordano (in riferimento ad un presunto accanimento direzione sud-nord, nei confronti della Lombardia): “Se la sono presa con i primi della classe che stanno un po’ male? C’è chi ha goduto?“.
Feltri: “È evidente. È così. Il fatto che la Lombardia sia andata in disgrazia per via del coronavirus ha eccitato gli animi di molta gente che è nutrita di invidia e di rabbia nei nostri confronti perché subisce una sorta di complesso d’inferiorità. Io non credo ai complessi d’inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori“.
Giordano: “Direttore, adesso me li fai arrabbiare davvero! Non puoi dirlo questo!“.
Feltri: “Chissenefrega se si arrabbiano!“.
Domande e risposte si commentano da sole. Semmai per una eventuale replica, rimandiamo alla locandina di cui sopra.
Giuseppe Cerfeda
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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