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Attualità

Tutto pronto per Miss Mondo 2019

Saranno loro a sfilare e dare spettacolo di bellezza nel grande show finale, in programma il prossimo 15 giugno

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Tutto pronto a Miss Mondo. Domani l’annuncio delle 50 finaliste 2019


Cresce l’attesa a Miss Mondo Italia 2019. Domani si conosceranno le 50 finaliste del concorso nazionale che assegna l’ambita fascia, la corona ed il pass d’accesso per la finale internazionale di Miss World, la più antica e prestigiosa kermesse del pianeta, in programma il 7 dicembre in Thailandia. Ieri sera nel corso di una cena di gala, svoltasi tra la piscina ed il ristorante dell’Ecoresort le Sirené di Gallipoli, nell’incantevole scenario naturale della ‘Riserva Regionale’ di Punta Pizzo, la sfilata in abito di tutte le 150 semifinaliste, la presentazione a stampa e media e l’incontro con le famiglie delle Miss. L’annuncio ufficiale delle finaliste invece verrà dato come detto nella mattinata del 4 giugno sul palco del Teatro Italia. Una selezione importante con le Miss che da 150 scaleranno a 50, attraverso una rigorosa selezione della giuria nazionale.


Saranno loro a sfilare e dare spettacolo di bellezza nel grande show finale, in programma il prossimo 15 giugno, sempre al Teatro Italia di Gallipoli, nel cuore della ‘Città Bella’. Da evidenziare che anche la rete potrà interagire e scegliere autonomamente la sua Miss preferita votando i diversi concorsi social abbinati tra cui “La Miss del web by Agricola – birra chiara artigianale e popolare” che permetterà agli internauti di scegliere direttamente la loro Miss Preferita le 150 prefinaliste. Altro contest on line è “Miss Mondo Social Urbanart”, in rete sia su facebook.com/missmondoitalia sia su instagramm/missmondoitalia. Come annunciato a condurre la kermesse sarà Giorgia Palmas. Tanti gli ospiti del mondo dello spettacolo e della stampa attesi. Le finaliste sono state attentamente selezionate dopo i vari passaggi in giuria, avvenuti sin dal 31 maggio, giorno dell’arrivo nel Salento, Le fasciate rappresentano tutte le Regioni Italiane e sono state scelte dopo diverse selezioni locali, provinciali e regionali. L’intero evento Miss Mondo per questa attesa edizione targata 2019 sarà anche televisivo. “Donna TV” la nuova televisione nazionale, in onda sul canale 62 del digitale terrestre, trasmetterà infatti sia la semifinale sia la finale con il commento di Roberto Alessi direttore di Novella 2000. Inoltre la stessa TV manderà in onda tutta la fase dei 16 giorni con una striscia giornaliera di 15 minuti condotta dall’ex Miss Mondo Italia, la bellissima attrice Tania Bambaci.


Il benvenuto alle Miss del sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.

Con orgoglio, ancora una volta, si accendono i riflettori su uno straordinario evento che da anni porta luce alla nostra splendida città e, di conseguenza, nell’intero territorio salentino. Quando si parla di bellezza, non si può non pensare a Gallipoli, alla città bella per antonomasia, alla città più bella del mondo come io stesso la amo definire.


Costruire un evento e confermarne la qualità nel corso del tempo non è da tutti: è per questo motivo che sento, oggi più che mai, la necessità di congratularmi con gli addetti ai lavori che da anni lavorano con tenacia e dedizione. Ancor di più, intendo confermare la mia più sincera stima nei confronti del dott. Antonio Marzano per il saper coniugare con prestigio tutte le bellezze nostrane in un unico contenitore.


Come spesso ho ribadito, non si può immaginare una manifestazione incentrata sulla bellezza in un’altra città: consolidiamo così questo straordinario connubio e celebriamo la bellezza, sempre, in ogni sua forma.


Attualità

Quando l’amore per lo sport fa cento

La cifra tonda di Franco Margarito nelle maratone: un atlante mondiale di sfide lungo 24 anni

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di Lorenzo Zito

Cento maratone alle spalle. Una vita di corsa da sportivo non professionista, senza vedere ancora il traguardo. Franco Margarito, 63 anni, già felicemente nonno, di professione geometra e direttore tecnico specializzato in opere pubbliche, di Ruffano, conta la vita in chilometri. La mattina li macina in auto, per lavoro. La sera nei suoi scarpini, che quotidianamente allaccia per “avvicinarsi” alla sua prossima maratona, ai prossimi 42km (e rotti) da correre in qualche angolo del globo, vicino o lontano da casa.

Oggi non appende la casacca al chiodo, ma stappa una bottiglia per festeggiare la cifra tonda. Sportivo da sempre, Franco ha iniziato da ragazzino. Dalla corsa campestre ed il calcio è passato alla corsa su pista, col gruppo sportivo Fiamma Maglie. Poi, l’amore e la corsa lo hanno reso (anche) cittadino tavianese d’adozione: la moglie, Angela Rita Bruno, originaria di Taviano e già assessora del Comune di Ruffano, è anche la ragione per cui lui, 24 anni fa, ha conosciuto l’Atletica Taviano 97. “È diventata la mia seconda famiglia”. Oggi lui ne è una colonna portante.

Con loro, lo scorso 16 novembre, in terra amica, alla 6ª edizione della Maratona della Grecia Salentina, ha segnato il suo traguardo speciale: la sua centesima.

I primi 42km e 195 metri sono stati i più famosi al mondo, quelli della Maratona di New York: era il 6 novembre 2005. Da allora, il mondo si è aperto attraverso lo sport, in un susseguirsi di luoghi, strade e emozioni: Parigi, Milano, Lisbona, Valencia, Barcellona, Roma. E poi Amsterdam, Bruxelles, Firenze, Oslo, Stoccolma, Venezia.

L’elenco è un vero atlante personale. Per citarne solo alcune: Tirana, Budapest, la Collemarathon nelle Marche, il Lago di Garda, Sabaudia. In Puglia il Gargano, Sannicandro, Putignano, Barletta. E ancora le ultra: la 100 km del Passatore, la Pistoia–Abetone, il Gran Sasso, la 50 km del Vesuvio, Rapone, e le 6/8 ore di Lavello, fino al Parco Nord di Milano e alla 6 ore di Roma.

Una geografia fatta di fatica, amicizia e passi lunghi, che trova nella Maratona della Grecia Salentina un simbolo: “È bellissima. Attraversa 9 Comuni. Speriamo che la passione (di chi la pratica e di chi la organizza, come Cristian Bergamo) la preservi a lungo perché, oggi, è un piccolo patrimonio culturale sportivo nostrano”.

Accanto a lui, lungo il percorso, non sono mancati compagni di viaggio: gli amici runner Eliseo Stefano e Marco Marino, e naturalmente l’Atletica Taviano97, con il presidente Sergio Perchia “che da 24 lunghi anni mi vede associato”, ci racconta.

4 ore, 21 minuti e 38 secondi il tempo per chiudere la centesima. Non serve far calcoli per capire che per un maratoneta lo sport non è un optional o un passatempo. È parte integrante della propria vita.

Chi può spiegare meglio, allora, ad un bambino cosa significhi praticare sport? “Fare sport è vita. È al contempo sacrificio e libertà. E, pur essendo la corsa una pratica individuale, è grande opportunità di confronto”.

A casa, nel frattempo, c’è una stanza invasa da cimeli, gadget e medaglie: ogni oggetto racconta un frammento di questa sua storia. Non sono in ordine. “Adesso è ancora il momento di collezionarli. Per catalogarli ci sarà spazio, più avanti”. In agenda c’è già la prossima: la prima edizione della Due Mari a Taranto. Nel cuore le parole di Eugenio Montale: “Amo l’atletica perché è poesia. Se la notte sogno, sogno di essere un maratoneta”.

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Attualità

Uno contro uno e uno contro zero

Rifiuti elettrici ed elettronici. Quando ne acquistiamo un nuovo elettrodomestico, ogni negozio (anche online) è obbligato a ritirare quello vecchio; i negozi con una superficie di vendita superiore ai 400 mq devono ritirare senza obbligo di acquisto i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici come telefoni, tablet, frullatori, asciugacapelli…

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Non tutti lo sanno ma quando acquistiamo un nuovo apparecchio elettronico, ogni negozio (anche online) è obbligato a ritirare quello vecchio.

E, se il negozio è grande e gli apparecchi sono piccoli, questo obbligo vige anche fuori dal momento di acquisto: i rivenditori diventano raccoglitori, e sono tenuti ad avviare il corretto smaltimento dei dispositivi.

La gestione del fine vita dei prodotti tecnologici è semplice, ma, a quanto pare, in pochi lo sanno.

E anche questo rende difficile al nostro Paese raggiungere il target europeo di raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici: rispetto all’obiettivo del 65%, infatti, siamo circa al 30% e l’Italia, per chi non lo sapesse è sotto procedura di infrazione.

Come ha riportato il Corriere della Sera, il 91% dei consumatori italiani ha comprato almeno un elettrodomestico nell’ultimo anno, con una media di 5 prodotti ciascuno, e di questi più della metà sono piccoli apparecchi, elettronica da consumo come cavi o adattatori per prese elettriche e prodotti da computer.

Vale quindi la pena ricordare che i negozi di elettronica sono obbligati a ritirare gratuitamente gli elettrodomestici usati secondo la normativa “uno contro uno”, cioè al momento dell’acquisto di un apparecchio nuovo equivalente.

Inoltre, i negozi con una superficie di vendita superiore ai 400 mq devono offrire anche il ritiro “uno contro zero” per i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (con dimensioni inferiori a 25 cm come (come telefoni, tablet, frullatori, asciugacapelli), senza obbligo di acquisto.

 

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Attualità

Tricase si fa arancione contro la violenza di genere

Manifestazione organizzata dall’Inner Wheel Club di Tricase – S. M. di Leuca e dal Rotary Club Tricase- Capo di Leuca con la partecipazione delle scuole del territorio per promuovere la cultura del rispetto, della parità e della non violenza

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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si è svolta per le vie del centro di Tricase una partecipata marcia di sensibilizzazione volta a promuovere la cultura del rispetto e del contrasto alla violenza di genere.

L’iniziativa, che rientra nella campagna internazionale “Orange The World” di UN Woman, è stata organizzata dall’Inner Wheel Club di Tricase – S. M. di Leuca e dal Rotary Club Tricase- Capo di Leuca, realtà impegnate nella diffusione di valori di solidarietà, tutela dei diritti e sostegno alla comunità.

Evento particolarmente significativo anche per la presenza attiva delle scuole del territorio, che hanno aderito con entusiasmo e spirito di partecipazione: gli istituti comprensiviTricase – Via Apulia” e “Pascoli”, il Liceo Comi”, e il LiceoStampacchia”.

Gli studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno contribuito con cartelloni, slogan, riflessioni attestanti profonda sensibilità e momenti di condivisione, dimostrando consapevolezza e attenzione verso un tema che riguarda profondamente il presente e il futuro della società.

Il loro coinvolgimento ha rappresentato un messaggio forte: educare al rispetto fin da giovani è il primo passo per costruire comunità più giuste e sicure.

Alla marcia hanno preso parte anche diverse associazioni locali, che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza alle donne vittime di violenza e ribadire l’importanza di fare rete tra istituzioni, scuola e terzo settore.

La presenza congiunta di enti, studenti e cittadini ha trasformato l’iniziativa in un momento di forte impatto emotivo e civile.

In chiusura, Pasquale Santoro in rappresentanza de “Le lanterne di Diogene”, ha reso partecipi tutti i presenti di riflessioni tratte dal libro “Cara Giulia” di G. Cecchettin, rivolte espressamente al mondo maschile.

Un appello condiviso con tutti i presenti: continuare a lavorare insieme per promuovere la cultura del rispetto, della parità e della non violenza, affinché giornate come questa non restino episodi isolati ma diventino parte di un percorso quotidiano di consapevolezza e impegno comune.

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