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Attualità

Unisalento, crescono i fondi Erasmus

Oltre 912mila euro le risorse disponibili per il prossimo anno (126mila euro in più rispetto allo scorso anno)

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PROGRAMMA ERASMUS, CRESCONO I FONDI ASSEGNATI A UNISALENTO

OLTRE 912MILA EURO PER LA MOBILITÀ DI STUDENTI, DOTTORANDI, DOCENTI E PERSONALE


Crescono ancora i fondi assegnati all’Università del Salento per la mobilità di studenti, dottorandi, docenti e personale nell’ambito del programma Erasmus plus, confermando il trend positivo degli ultimi tre anni accademici: oltre 912mila euro le risorse disponibili per il prossimo anno (126mila euro in più rispetto allo scorso anno), di cui circa 587mila a favore di studenti e dottorandi per la mobilità per studio e oltre 150mila per tirocini da svolgere all’estero; ulteriori circa 174mila euro saranno destinati alla mobilità di docenti e personale e alle spese di funzionamento..


I fondi Erasmus plus a disposizione di UniSalento, complessivamente raddoppiati negli ultimi sei anni, sono solo una parte dei finanziamenti erogati all’Ateneo per la mobilità degli studenti. Grazie a tre progetti Erasmus+ KA 107 “International Credit Mobility” con Tunisia, Albania e USA e a due progetti finanziati nell’ambito del bando regionale “Azioni di Transnazionalità delle Università pugliesi” (uno di area umanistica in collaborazione con Atenei dell’area balcanica e “InterAsia” con Atenei dell’area asiatica, per studenti  di discipline tecnico-scientifiche), nell’anno accademico 2017/18 UniSalento ha ottenuto più di 2 milioni e 200mila euro per la mobilità studentesca. Sono stati migliorati, inoltre, i servizi per gli studenti, con l’organizzazione di “InfoDay Erasmus”, un crescente aumento degli accordi con Atenei stranieri nell’ottica di ampliare e diversificare le mete a disposizione di studenti e dottorandi, l’ottimizzazione delle procedure amministrative per un più rapido riconoscimento e registrazione dei crediti. Tutte misure che hanno contribuito a spingere un numero sempre più alto di studenti a cogliere l’opportunità di un’esperienza di studio o tirocinio all’estero.

«Un finanziamento davvero notevole, frutto significativo di un’attenta strategia d’Ateneo», sottolinea il Rettore Vincenzo Zara, «Il Ministero, inoltre, stanzia fondi premiali sulla base di quanto le Università conseguono a livello di internazionalizzazione, e UniSalento ha chiesto di essere valutata mediante un indicatore che tenesse conto dei “crediti” conseguiti all’estero dagli studenti. Si tratta di una scelta dovuta al fatto che, sulla base dei crescenti fondi sia ricevuti sia messi a disposizione dalla nostra stessa amministrazione, abbiamo registrato un costante aumento dei dati relativi alla mobilità internazionale, sia in termini di numero di studenti in mobilità per studio e per attività di tesi/tirocinio sia in termini di crediti conseguiti, in un circuito virtuoso di successivi incrementi».


Visto l’interesse mostrato da studenti e dottorandi anche per paesi extra europei, UniSalento bandirà per la prima volta, per l’anno accademico 2019/2020, borse di mobilità verso Paesi al di fuori dei programmi comunitari.


«Negli ultimi anni abbiamo registrato un costante aumento del numero degli studenti internazionali», sottolinea la prorettrice Mariaenrica Frigione, delegata all’Internazionalizzazione, «grazie all’apertura di nuovi corsi internazionali e l’avvio di iniziative di promozione all’estero. Uno dei segnali dell’efficacia delle politiche e strategie messe in campo è l’elevato numero di domande per l’ammissione ai colloqui di accesso alle magistrali di Ingegneria (corsi in inglese) da parte di studenti stranieri: parliamo di più di 200 giovani, per lo più pakistani e indiani. Insomma, tante le iniziative intraprese e le attività di cooperazione e collaborazione avviate, e tantissimi i fondi acquisiti per finanziare programmi di mobilità. Tutti questi fondi necessitano però di un costante controllo per essere utilizzati al meglio, nonché per essere ri-finanziati in maniera così cospicua nei prossimi anni. Auspico che il prossimo Rettore abbia la stessa visione strategica nei confronti dell’internazionalizzazione e voglia far tesoro di quanto finora conseguito, nell’ottica di raggiungere ulteriori ragguardevoli obiettivi».


Attualità

“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

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Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

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Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco

Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026

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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.

«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».

Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».

L’APPELLO

C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».

«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».

«CANDIDATO AUTOREVOLE»

La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».

LA PRESENTAZIONE

Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.

L’incontro è aperto alla cittadinanza.

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