Casarano
Calcio, ecco il Casarano
Suggestiva presentazione della squadra e di tutto lo staff tecnico e medico nello storico Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune
Dopo il ritiro di quattordici giorni a Fiuggi e successivo rientro in Salento per completare la preparazione, si possono tirare le somme su quanto messo in luce dalla rosa allestita per il Casarano edizione 2022/2023, nel girone H della serie D, considerato unanimemente il più difficile di tutti.
Mister Giovanni Costantino ha condotto un grosso lavoro di amalgama, considerando che doveva innanzitutto conoscere bene i singoli, di cui solo quattro erano i riconfermati dalla precedente stagione, che ha visto i Rossoazzurri salvarsi solo all’ultima giornata dalla roulette dei play-out.
In quel di Fiuggi il Casarano ha svolto due amichevoli (oggi “allenamenti congiunti”) con una Rappresentativa locale, vinta per otto a zero, e con l’Insieme Formia di Eccellenza, finita uno a uno (con rigore mancato da Strambelli).
Rigori galeotti anche quelli nel preliminare di Coppa Italia contro il Lavello (6 a 3 per i Lucani e Serpi subito fuori dal Torneo), per finire sabato pomeriggio nell’allenamento congiunto di Andria, terminato 3 a 2 per i Federiciani di serie C.
Si tratta di risultati che non devono sorprendere negativamente, anche e soprattutto alla luce del fatto che sono stati provati a tutto campo uomini e schemi, con progressi notevoli forieri di soddisfazioni dal 4 settembre in poi nel girone quest’anno riportato a diciotto squadre.
Certamente la partenza per gli uomini di mister Costantino sarà molto impegnativa, considerando l’esordio a Martina Franca e un totale di tre partite fuori casa nelle prime quattro giornate, un curricolo che metterà a dura prova le caratteristiche della formazione rossoazzurra, fornendo quindi più precise indicazioni nel merito.
In attesa di tutto ciò, la Società con la collaborazione del Museo del Calcio Rossoazzurro ha inteso allestire una suggestiva presentazione della squadra e di tutto lo staff tecnico e medico nello storico Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune, alla presenza delle autorità e di un folto pubblico attento e plaudente.
Non ha nascosto, anzi ha chiaramente palesato notevole entusiasmo, in vista dell’inizio di campionato, il “main sponsor” Antonio Filograna Sergio, autentico trascinatore della splendida serata, nel suo intervento conclusivo, ricco di forti considerazioni umane, sportive e sociali, tese ad una rinascita dell’intera Città, di cui anche la squadra di calcio deve essere ritenuta giusto patrimonio.
Questa l’attuale rosa dei calciatori, presentata nella serata:
Francesco BAIETTI, Salvatore CAROTENUTO (portieri); Alessandro BARBETTA, Antonio GUASTAMACCHIA, Francesco PAMBIANCHI, Gianmarco RIZZO, Antonio SEPE, Ferdinando VITOFRANCESCO (difensori); Antonio ATTEO, Vincenzo BOCCHETTI, Simone CECERE, Alessandro DE LUCA, Antonio FILIPPI FILIPPI, Alessio IZZO, Massimiliano MARSILI (cap.), Gaetano NAVAS, Francesco PARISI (centrocampisti); Pablo BURZIO, Saverio DELLINO, Alessandro GATTO, Diego GARCIA, Luca PERDICCHIA, Andrea SARANITI, Nicola STRAMBELLI (attaccanti).
In alto: foto di gruppo del Casarano 2022/2023 nel Chiostro del Palazzo Municipale della Città.
Giuseppe Lagna
Casarano
Con un drone tentano di calare droga e telefoni in carcere. Intercettati
Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici….
Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri al fenomeno dell’introduzione illecita di sostanze stupefacenti e oggetti proibiti all’interno degli istituti penitenziari, fenomeno che si avvale sempre più spesso dell’utilizzo di droni tecnologicamente sofisticati.
Nella serata di ieri, è stato intercettato un drone in volo nelle immediate vicinanze di un noto esercizio commerciale, in un’area compatibile con una possibile rotta diretta verso il carcere di Borgo San Nicola.
L’intervento dei militari del NORM di Lecce ha consentito di bloccare il velivolo e recuperare il carico trasportato, evitando che il materiale illecito potesse raggiungere il carcere.
Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici.
I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze verosimilmente stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, per un peso complessivo di circa 150 grammi, abilmente occultate anche all’interno di confezioni di chewing gum, bilancini di precisione, telefoni cellulari di varie tipologie (compresi mini-telefoni), cavi, auricolari e caricabatteria, materiale destinato a supportare attività illecite all’interno del carcere.
Il sequestro è stato effettuato in via d’urgenza, considerata l’assenza, in quel momento, della direzione delle indagini da parte dell’AG e il concreto pericolo di dispersione o alterazione delle prove.
Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura di Lecce mentre sono in corso indagini dei Carabinieri volte a individuare i responsabili e a ricostruire l’intera filiera organizzativa.
Casarano
Che fine ha fatto il gatto Cesare?
A Casarano scompare gatto di quartiere, la comunità sgomenta chiede chiarezza e tutele
Sta suscitando profonda emozione e sgomento, a Casarano, la scomparsa di Cesare, un gatto di quartiere molto conosciuto e amato dai residenti di via Montesanto, nel centro cittadino.
Del gatto non si hanno più notizie dal pomeriggio di martedì 9 dicembre, intorno alle 16,20.
Cesare viveva da anni nella zona ed era diventato una presenza familiare per molti abitanti del quartiere, che nel tempo si erano presi cura di lui garantendogli cibo, attenzioni e assistenza.
Negli ultimi giorni il gatto non stava bene ed era seguito da un veterinario, con un controllo programmato il giorno successivo.
Proprio per proteggerlo dal freddo e offrirgli un luogo riparato e caldo in attesa della visita veterinaria, nei giorni precedenti alcuni volontari avevano realizzato e posizionato una cuccia impermeabile, collocata sotto il porticato della via.
Secondo le testimonianze raccolte, Cesare si trovava all’interno di questa sistemazione poco prima dell’orario indicato.
In una finestra temporale di circa dieci minuti, il gatto e la cuccia sono scomparsi, senza che vi siano stati avvistamenti successivi o segnalazioni utili a chiarirne la sorte.
«Cesare non era un randagio nel senso comune del termine», spiega un volontario che da tempo si occupava di lui, «ma un gatto seguito, curato e amato da tante persone. Negli ultimi giorni stavamo facendo il possibile per proteggerlo dal freddo, trovargli una sistemazione più sicura e accompagnarlo alle cure veterinarie. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme e ci ricorda quanto sia importante riconoscere e tutelare ufficialmente i gatti liberi, per evitare che situazioni simili possano ripetersi».
La notizia si è rapidamente diffusa in città e sui social network, dove in molti hanno condiviso appelli e messaggi di solidarietà. Cesare non era soltanto un gatto di quartiere: nel tempo era diventato amico di passanti, bambini e negozianti, che gli riservavano quotidianamente carezze, giochi e cibo, rendendolo una presenza rassicurante e familiare nella vita di via Montesanto.
La vicenda ha riacceso il dibattito sul tema della tutela dei gatti liberi e sulla necessità di strumenti chiari e condivisi per la loro protezione.
In diverse città italiane, infatti, le colonie feline sono riconosciute ufficialmente e gestite in collaborazione tra cittadini, Comuni e servizi veterinari, al fine di garantire benessere animale e convivenza civile.
L’episodio richiama inoltre l’attenzione sul quadro normativo italiano, che riconosce e tutela gli animali in quanto esseri senzienti e prevede specifiche responsabilità per chiunque compia atti di maltrattamento o violenza nei loro confronti.
Un impianto giuridico che affida anche alle istituzioni locali un ruolo centrale nella prevenzione, nella tutela e nella promozione di una convivenza rispettosa tra cittadini e animali.
Al momento non sono emersi elementi certi sulla sorte di Cesare.
Le autorità competenti sono state informate dei fatti e stanno svolgendo gli accertamenti necessari per ricostruire quanto accaduto.
Nel frattempo, i residenti chiedono soprattutto chiarezza e auspicano che episodi come questo possano diventare occasione per una maggiore sensibilizzazione e per politiche di tutela più strutturate sul territorio.
La storia di Cesare resta oggi il simbolo di un legame profondo tra una comunità e un animale che, pur senza padrone, era diventato parte integrante della vita quotidiana di tutti.
Salvatore Primiceri
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Casarano
Calabria amara per il Casarano
Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata
CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno
di Giuseppe Lagna
Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.
Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.
Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.
Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.
Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.
Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.
Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.
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