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Serie A, è già corsa al pronostico: che campionato disputerà il Lecce?

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Il prossimo campionato di Serie A si preannuncia scoppiettante. Sono stati sorteggiati i calendari, in vista della partenza per il prossimo 13 agosto (al “Via del Mare” arriverà l’Inter di Mister Inzaghi). Come noto, il Mondiale in Qatar sconvolgerà il calendario generale e per due mesi, da novembre a gennaio, la Serie A sarà ferma. Dopodiché corsa fino alla fine per giugno 2023, quando verrà eletta la vincitrice dello Scudetto.


Al di là delle favorite per il tricolore, che secondo le quote stilate da alcuni dei migliori siti di scommesse a livello europeo sono nell’ordine Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma, grande attenzione va data anche all’altra metà della classifica, dove figurano le squadre chiamate ad entusiasmare la competizione, quando questa sarà entrata nel vivo.


Ovverosia tutte quelle squadre che lotteranno per migliorare la classifica dello scorso anno e per salvarsi.


A rendere più eccitante il campionato ci ha pensato la scorsa Serie B, che ha portato in A per la prima volta il Monza di Berlusconi e Galliani e che ha riaccolto la Cremonese. Due squadre lombarde che andranno a portare a cinque il numero di squadre della regione, di gran lunga la più rappresentata. Infine il Lecce, tornato in Serie A dopo una cavalcata trionfale e per nulla scontata, guidato sapientemente da Marco Baroni e voglioso di mantenere a tutti i costi la massima serie.


Il progetto è chiaro: i salentini stanno curando tutto nei minimi dettagli per vivere alla meglio un campionato di certo anomalo, e proprio per questo da non sottovalutare nel bene e nel male. Per dieci mesi il Lecce dovrà costruire il suo obiettivo. Demiurgo affidabile, hanno però in casa i pugliesi: Pantaleo Corvino, al suo secondo mandato in terra salentina, è tornato ed ha vinto. Come già aveva fatto del resto nell’ultimo scorcio degli anni ’90 del secolo scorso. Molto futuro passa dalle mani del direttore ex Fiorentina. E quindi dal calciomercato, che vede il Lecce grande protagonista, a due settimane dall’inizio delle operazioni. Qualche colpo già è arrivato.

Coda e Strefezza sono stati riscattati, ma una partenza di uno dei due non è da escludere.


Nel frattempo dallo Zurigo arriva Assan Ceesay e dalla Juventus presto si aggiungerà Gianluca Frabotta. Terzo acquisto dopo l’arrivo di Federico Brancolini, portiere classe 2001 di cui si parla un gran bene. Obiettivi raggiunti ed altri da raggiungere per Corvino, una storia tutta da scrivere.


Che campionato farà il Lecce il prossimo anno? C’è da scommetterci: i salentini venderanno cara la pelle. Perché le intenzioni, a differenza dell’ultima volta in A, sono del tutto diverse. E l’obiettivo da raggiungere, stavolta, è quasi più di un diktat.


Appuntamenti

Arriva la Fiamma Olimpica

In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce

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Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.

Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.

Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.

Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.

La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.

In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.

L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.

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Casarano

Calabria amara per il Casarano

Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata

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CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno

di Giuseppe Lagna

Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.

Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.

Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.

Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.

Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.

Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.

Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.

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Appuntamenti

A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby

Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica

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Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.

La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.

Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.

La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.

La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.

La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.

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