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Appuntamenti

Galatina: la scuola non discrimina

Promozione delle Pari Opportunità e contrasto degli Stereotipi di Genere”. Percorsi formativi teorico pratici destinati ai docenti degli Istituti comprensivi di Galatina, Aradeo, Cutrofiano-Sogliano Cavour, Neviano, Soleto e in collaborazione con l’Università del Salento

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Potenziare le competenze del personale docente in tema di sensibilizzazione per la rimozione delle discriminazioni di genere. Questo è l’obiettivo del progetto “Promozione delle pari opportunità e contrasto degli stereotipi di genere” promosso dal Centro AntiViolenza Malala e dall’ Equipe Integrata dell’A.T.S. Galatina in collaborazione con l’Università del Salento e con gli Istituti comprensivi dei Comuni dell’ATS di Galatina, Aradeo, Cutrofiano-Sogliano Cavour, Neviano, Soleto.


L’idea formativa è quella di un percorso teorico-pratico teso proprio a potenziare le competenze del personale docente in tema di sensibilizzazione e rimozione delle discriminazioni di genere nell’educazione dei ragazzi, attraverso il superamento degli stereotipi che condizionano lo sviluppo delle identità e le pari opportunità. Le attività proposte sono strutturate in cinque  laboratori teorico-pratici con altrettanti percorsi di approfondimento interattivo, su alcuni concetti chiave particolarmente significativi quando si parla di genere, come le discriminazioni, il rispetto delle differenze e la possibilità di reinventarsi attraverso piani educativi nuovi finalizzati a contrastare gli stereotipi di genere e a creare cambiamento culturale per una scuola di Parità.


Gli incontri, oltre ad essere vere e proprie attività formative, saranno anche un momento di confronto con il modo della scuola dove il contrasto alla violenza di genere, in gran parte legata ad un modello culturale egemonico basato sulla mascolinità, non può prescindere dalle azioni di appoggio ai cambiamenti culturali, principalmente nei gruppi di età più giovane nei quali le differenze di genere emergono quotidianamente in ogni situazione pratica: dalla gestione dei giochi alla suddivisione dei compiti, dalle richieste di comportamento alla realizzazione della programmazione disciplinare.


Educare alle pari opportunità significa contribuire a modificare atteggiamenti e mentalità, a superare gli stereotipi attraverso l’elaborazione di strumenti educativi e “azioni positive”, a stimolare nei più giovani il pensiero sulle differenze di genere permettendo loro di focalizzarne l’esistenza. Significa, offrire strumenti per l’utilizzo delle differenze, intese come risorsa e come ricchezza piuttosto che come barriera e come chiusura all’altro da sé.


La formazione dei docenti intende, quindi, contribuire al superamento di una cultura rigida nei ruoli uomo-donna che circoscrive precocemente le scelte scolastiche delle ragazze e dei ragazzi ad alcune aree disciplinari tradizionalmente caratterizzate in senso femminile o maschile.


Compito dei docenti sarà quello di acquisire ancora maggiore competenza nel far emergere nei minori la consapevolezza di sé e del proprio genere, già nei primi anni di frequenza scolastica, per garantire le pari opportunità fra uomo e donna. Ciò avverrà attraverso il potenziamento negli insegnanti della consapevolezza personale e collettiva in relazione alle specificità connesse al genere e alla manifestazioni delle stesse in termini di orientamento delle scelte comportamentali e professionali.


Negli ultimi anni, infatti, a fronte dell’approccio troppe volte superficiale dei media nel trattare detti argomenti, è cresciuta l’esigenza di diffondere all’interno delle scuole, politiche di genere e pari opportunità, attraverso la condivisione di esperienze, intesa come crescita collettiva e consapevolezza operativa dove tutti imparano ed insegnano attraverso l’ascolto, il confronto e la divulgazione dei percorsi personali.


Si parte oggi con il 1° laboratorio, presso i locali dell’ATS di Galatina in Via Montegrappa 8, dove, dopo l’introduzione di Paola Gabrieli, coordinatrice CAV Malala dell’A.T.S. Galatina, che affronterà l’argomento “Negli stereotipi di genere l’origine della violenza”, interverrà Anna Maria Rizzo dell’Università del Salento su “Stereotipi di genere nella scuola”, a seguire il primo Laboratorio dal titolo “Le Differenze”.

Mercoledì 22, Barbara Colucci dell’Equipe integrata dell’ATS di Galatina, interverrà su “La creatività e le sue forme“, mentre Anna Maria Rizzo curerà il secondo Laboratorio: “Affermarsi – Reinventarsi -Esprimere e Sperimentarsi”.


Il lavoro della Rizzo proseguirà il 29 marzo con la conduzione del terzo Laboratorio, dal titolo “Promuovere l’educazione al rispetto di genere” ed il 12 aprile con il quarto Laboratorio dal titolo “Monitoraggio Work in Progres”, su percorsi progettuali sperimentali.


A cavallo tra i laboratori le docenti impegnate nel percorso formativo, saranno impegnate in una vera e propria fase di progettazione che verrà poi attuata nelle proprie classi.


Gli incontri si concluderanno con il quinto appuntamento, previsto per il 26 aprile all’interno del quale avverrà la restituzione finale delle esperienze di progettazione e attuazione dei lavori delle docenti.


Le conclusioni del percorso (con la partecipazione dei dirigenti e degli inesegnanti degli Istituti comprensivi coinvolti, precedute da un saluto della Referente Area Antiviolenza dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, Giulia Sannolla), saranno affidate, ancora una volta alla ricercatrice dell’Università del Salento, Anna Maria Rizzo di concerto Paola Gabrieli.


Giacomo Cardinale


Appuntamenti

Mangiafuoco e Beyblade Arena oggi al Parco di Halloween di Tricase

Ingresso libero. Apertura porte alle 17:30

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Oggi, ultima serata per il primo parco di Halloween di Tricase: Halloween Experience.

Appuntamento imperdibile con le due attrazioni previste per oggi: il mangiafuoco e la sfida di Beyblade.

Bambini e adulti potranno portare il loro Beyblade da casa e sfidarsi nell’arena messa a disposizione dal Parco.

La visita al parco è gratuita in tutte le sue attrazioni. L’ingresso è libero. È possibile prendere parte al laboratorio di decorazione delle zucche comprando una zucca al costo di 10 € e ricevendo il materiale occorrente alla partecipazione del laboratorio direttamente nel parco.

Presente un’area food e beverage con tante proposte di carne e non solo, per tutti i gusti.

Ecco di seguito la descrizione di quanto incontrerete ed il link alla pagina dell’evento: https://www.instagram.com/tiebreak__events_tricase?igsh=NmxsdHhqNDAyZmJz&utm_source=qr


Tie Break Sport Club – Depressa, Tricase
| Apertura parco dalle 17:30 alle 24:00

⤵️

Dall’apertura fino alle 20:00

Ore 18:30

Vieni a vedere la morte in faccia. Visita la sua desolante casa e fai un selfie con lei. Potresti non averne mai altra occasione!

Ore 19:30
Mangiafuoco

Ore 20:30
“ ”
Premiamo ogni sera le zucche:
‍♂️ più spaventosa
✨ più bella
più simpatica

Ore 20:30
/

Ore 21:00

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Alliste

Alliste e la ricorrenza che, nel 1429, allontanò la peste

La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe…

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La festa patronale di San Quintino ad Alliste ha origini leggendarie legate alla liberazione del paese dalla peste, probabilmente quella del 1429, grazie all’intercessione del santo.

Si narra che il suo intervento abbia salvato la città da un’epidemia nel XV Secolo. La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe salvato la comunità dalla peste, motivando la nuova dedicazione della chiesa.

In segno di devozione, la chiesa dedicata a San Sabino fu sostituita da quella del santo martirizzato in Gallia, in un processo che segnò anche la progressiva eliminazione del culto bizantino nel Salento.

A testimonianza della devozione, nel 1715 l’argentiere napoletano Domenico De Blasio realizzò un prezioso busto argenteo di San Quintino, che viene portato in processione durante i festeggiamenti. Dopo la solenne processione (30 ottobre) e la consegna delle chiavi della città al santo (31 ottobre) la festa prosegue anche sabato 1° novembre, nel giorno della solennità di Ognissanti.

Le Sante Messe sono in programma alle 8,30, 10, 11,30 e 18.

Nel corso della giornata si esibirà il concerto bandistico Città di Racale (Direttore Anna Ciaccia).

Dalle 18 il paese è invaso dagli artisti di strada con lo spettacolo itinerante Blue Lady.

Alle 21, invece, è in programma il concerto dei NutriAzionisti.

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Alessano

SS 275 da Tricase a Leuca, tutto pronto

La Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo…

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di Lorenzo Zito

Dopo anni di stop, ricorsi e revisioni progettuali, la Maglie–Leuca comincia ad assumere contorni reali: con l’autorizzazione paesaggistica del 22 ottobre e la chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, il progetto del secondo lotto è pronto per la gara d’appalto.

L’iter per il completamento della Statale 275 Maglie–Leuca compie, dunque, un passo decisivo.

Lo scorso 22 ottobre la Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo.

L’atto, corredato da alcune prescrizioni, consente di procedere verso l’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà formalmente ratificata a chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, sotto la guida del commissario straordinario Vincenzo Marzi.

Il via libera paesaggistico rappresenta il tassello che mancava per chiudere un percorso lungo e complesso. Dopo anni di sospensioni, ricorsi e revisioni progettuali, il secondo lotto della Statale 275, quello compreso tra la zona industriale di Tricase e Santa Maria di Leuca, può dunque imboccare la strada dell’approvazione definitiva.

La firma del commissario, attesa al termine della Conferenza, segnerà il passaggio conclusivo della fase preliminare e consentirà ad Anas di predisporre il bando di gara per l’affidamento dei lavori.

Il progetto del secondo lotto è stato corredato da tutte le valutazioni ambientali e paesaggistiche previste dalla normativa.
La Valutazione d’impatto ambientale è stata rilasciata il 17 agosto, e il successivo via libera paesaggistico del 22 ottobre ha completato il quadro delle autorizzazioni, sbloccando un procedimento rimasto fermo per oltre un decennio.

LE ALTERNATIVE

Dopo l’annullamento in autotutela da parte di Anas (nel 2016) della precedente gara (indetta nel 2009), furono prese in considerazione tre possibili alternative.

Scartate le prime due (dette Alternativa Est e Alternativa Ovest, con riferimento al lato da cui circumnavigare Tricase), fu scelta la cosiddetta Alternativa 3, descritta dagli studi come quella con performance migliori dal punto di vista ambientale e funzionale, nonché per la sostenibilità dell’opera.

Va ricordato, inoltre, come il progetto inizialmente proposto da Anas prevedesse una statale a due corsie per senso di marcia (quindi quattro corsie) da Maglie sino a Leuca. Soluzione che è stata conservata per il solo lotto nord e scartata per quello a sud, non solo per ridurne l’impatto ambientale ma anche per rispondere adeguatamente alla vera priorità dell’opera in questo tratto: portare il traffico verso il Capo di Leuca fuori dai centri abitati di Montesano Salentino, Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano del Capo, tutt’oggi tagliati in due dalla SS275.

Ultimo (ma non ultimo) l’elemento rifiuti: il nuovo progetto toglie Anas dall’imbarazzo delle discariche abusive emerse lungo il vecchio percorso tra Alessano e Tricase.

La scelta di allontanarsi da quelle aree ha un duplice effetto: da un lato scongiura il rischio di un sequestro dell’opera da parte della magistratura, dall’altro ha del tutto distolto i riflettori dal tema bonifica.

I NUMERI

Il valore complessivo dell’intervento ammonta a 257 milioni di euro, risorse già stanziate nell’ambito dell’Accordo di Coesione.
Il nuovo tracciato interesserà i comuni di Montesano Salentino, Miggiano, Specchia, Tricase, Tiggiano, Alessano, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo, con opere di adeguamento della sede stradale e interventi di messa in sicurezza.

Il progetto punta a migliorare la fluidità della circolazione e la connessione tra l’entroterra e la fascia costiera, sostenendo al tempo stesso i flussi turistici e lo sviluppo economico del basso Salento.

Il nuovo tragitto lungo circa 19 chilometri che, secondo le previsioni, dal giorno in cui verrà cantierizzato (non prima di un anno e mezzo/due), richiederà circa 1.350 giorni per essere portato a termine (poco più di 3 anni e mezzo).

Per una spesa, riferita ai soli lavori, di 140 milioni di euro.

Una lingua d’asfalto con una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, costituita per il 71% circa da tratti in rilevato, per il 24,5% da tratti in trincea e, per restante parte, da opere in sottopasso (3,5%) e in sovrappasso con viadotti e ponti (0,4%).
22 curve, 28 rettifili, 9 intersezioni e 6 immissioni/diversioni per un percorso tecnicamente suddiviso in cinque tratti (che, come sta accadendo col primo lotto, non saranno realizzati all’unisono, ma con cantierizzazioni indipendenti, uno dopo l’altro).

LA SVOLTA

L’iter ha conosciuto una svolta nell’estate 2025, quando due sentenze gemelle del Consiglio di Stato hanno chiarito definitivamente le questioni contenziose che bloccavano la procedura.

Da quel momento, Anas e il commissario straordinario hanno potuto riprendere l’istruttoria e aggiornare gli elaborati progettuali alle più recenti disposizioni del Codice degli appalti, in vigore dal 2016 e successivamente modificato.

In parallelo sono stati rivisti i parametri economici, adeguati ai costi aggiornati tra il 2019 e il 2023.

Il cronoprogramma aggiornato prevede che, una volta approvato il progetto di fattibilità, Anas bandisca la gara entro il 2026.
L’avvio dei cantieri del secondo lotto potrebbe quindi avvenire tra la fine del 2026 e i primi mesi del 2027, nella migliore delle ipotesi.

L’obiettivo è affiancare l’intervento già in corso sul primo lotto, quello tra Maglie e l’area industriale di Tricase, inaugurato un anno e mezzo fa e attualmente in fase di realizzazione.

Con l’autorizzazione paesaggistica dello scorso 22 ottobre e la chiusura imminente della Conferenza dei servizi il 4 novembre, la Statale 275 torna dunque al centro dell’agenda infrastrutturale del Salento.

Dopo anni di attese, ricorsi e stop burocratici, il completamento dell’arteria che unisce l’entroterra leccese a Santa Maria di Leuca si avvicina a un punto di svolta: la prospettiva, finalmente concreta, di un’opera strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo del territorio.

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