Connect with us

Appuntamenti

La Volìa Cazzata a Martano

Dettagli e programma sulla sagra che giunge quest’anno alla 27esima edizione

Pubblicato

il

La Sagra de la Volìa Cazzata di Martano giunge alla 27esima edizione.


Dopo l’assaggio eccezionalmente fornito quest’estate da un’anteprima estiva dell’evento, l’associazione ricreativa culturale “Cosimo Moschettini” si prepara per il weekend allungato che da giovedì 13 a domenica 16 accoglierà in Largo Primo Maggio migliaia di visitatori.


Diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno salentino, quello con la volìa cazzata è un evento unico per tipicità che ha mantenuto nel tempo i valori tipici della sagra, e che fa del buon cibo uno dei suoi punti di forza.

Ma cos’è la volìa cazzata? Nel mese di ottobre le olive (volìe) non ancora mature vengono schiacciate (cazzate) e conservate. La schiacciatura avviene con un martello di legno o con una pietra piatta. Successivamente le olive vengono messe in acqua fredda, cambiata tutti i giorni per una settimana. Infine, per il condimento si utilizza una coppa con olio, aglio, peperoncino (a discrezione), sale. L’insieme viene mescolato e conservato in un boccaccio a chiusura ermetica.

Questa specialità tutta salentina viene esaltata e promossa in grande stile per il 27esimo anno a Martano nell’ampio spazio coperto con oltre 2mila posti a sedere di Largo Primo Maggio.

La sagra cade ogni anno nella terza settimana di ottobre, una scelta dell’associazione “Cosimo Moschettini” che gode del contributo di un importante numero di volontari, che si dedicano a tempo pieno nelle giornate della festa alla preparazione delle squisite ricette da servire ai visitatori della sagra ed alla organizzazione logistica, da sempre impeccabile, della stessa.

Le volìe cazzate si potranno gustare gratuitamente, accanto ai prodotti della tradizione agroalimentare locale come legumi, cicoreddhe (verdure selvatiche) preparate secondo le tipiche ricette, il bollito di maiale, gli arrosti e le immancabili “Pittule” e novità 2016 le crocchette di patate.

Le pietanze sono accompagnate dall’ottimo vino dell’enoteca della “volia cazzata”, dove si potranno assaggiare alcuni dei migliori vini prodotti dalle aziende del territorio martanese e salentino. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con gli amici della Festa del risotto di Villimpenta (Mantova), un abbinamento, più che consolidato, che specifica ulteriormente l’evento determinando un “unicum” difficilmente confrontabile con manifestazioni similari. Si potranno così gustare i prodotti tipici del mantovano come il risotto, la polenta, i salumi e i formaggi mantovani oltre al rinomato lambrusco.

Non mancherà il tradizionale appuntamento con il pranzo di degustazione della domenica, che come ogni anno si svolgerà presso gli stand della sagra e che sarà aperto a tutti coloro che volessero trascorrere una domenica mezzogiorno in compagnia dello staff della Sagra e della musica semplicemente prenotando al numero 3888598193. Pranzo che quest’anno sarà allietato dall’esibizione di salsa, bachata, kizomba, rueda de casino e zumba che si terrà a partire dalle ore 11.00. Un momento di festa e di gioia, dove si potranno degustare i prodotti della tradizione locale sia salentina che villimpentese e divertirsi insieme a tutto lo staff.

Il programma


Giovedì 13 ottobre alle 19,30 apertura della Sagra; alle 20,30 musica popolare tradizionale salentina con i Me-Ma’.

Venerdi 14 alle 20,30 pizzica e musica popolare salentina con le Ombre Salentine; alle

22, beat italiano anni 60 con I Paipers.

Sabato 15 alle 20,30, i Free Strings, acoustic rock, pop, folk, blues; alle 22,30 pizzica e musica popolare salentina con Stella Grande e Anime Bianche

Domenica 16, alle 11, esibizione di salsa, bachata, kizomba, rueda de casino e zumba con la

Scuola Ahi Namà; alle 13, Pranzo di degustazione; alle 20,30, la pizzica ed il folk salentino del


Gruppo Folk 2000.


Appuntamenti

La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…

Pubblicato

il

Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità  salentine e pugliesi. 

Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità  profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.

Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Anche a Caprarica (di Tricase), domenica festa pittule e vino

Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato…

Pubblicato

il

CAPRARICA DI TRICASE FESTEGGIA SANT’ANDREA
La festa di Sant’Andrea, celebrata il 30 novembre, commemora l’apostolo Andrea, il primo dei discepoli chiamati da Gesù e fratello di Pietro.
Le origini della festa sono legate alla sua devozione e alla tradizione del martirio subito su una croce a forma di X (croce decussata), da cui la sua iconografia e il suo patrocinio su pescatori, fabbricanti di corde e altre categorie.
Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato.
Sante messe alle 8, 10,30 e, al pomeriggio, dopo la solenne processione in programma alle ore 16.30. Al termine della funzione religiosa si terrà lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fireworks Salento di Corsano.
Per l’intera giornata presterà servizio il Concerto Bandistico di Terra d’Otranto.
Dalle 20 si festeggerà insieme, assistendo lo spettacolo musicale e girando tra gli stand gastronomici allestiti dal Comitato festa (con priorità a pittule e vino). Le luminarie sono a cura della ditta Fratelli Parisi di Taurisano. Il Rione celebra il suo patrono con una grande festa in estate, a fine luglio.
Continua a Leggere

Appuntamenti

Presicce festeggia Sant’Andrea, tra storia, leggenda e tradizione

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna…

Pubblicato

il

Le origini di Presicce sono legate alla leggenda del principe Bartilotti che fece erigere una colonna votiva per il figlio Andrea, e la tradizione della Focareddha, un grande falò che risale a un rito pagano di purificazione e buon auspicio per l’inverno. Il rito viene celebrato ogni anno la vigilia di Sant’Andrea Apostolo (29 novembre) con il falò e la processione.
Sant’Andrea Apostolo è patrono di Presicce perché era un pescatore e il culto del Santo è legato alla tradizione marittima e alla pesca, un’attività storicamente importante per il territorio.

LA COLONNA

Fu eretta nel 1600 dal principe Bartilotti in memoria del figlio Andrea, morto in tenera età. Il monumento, in stile barocco, si trova di fronte alla chiesa Madre e poggia su un basamento con statue che rappresentano le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza).
Oltre al culto del santo, simboleggia la famiglia Bartilotti e le virtù del principe stesso.

LA FOCAREDDHA

È un rito antichissimo che affonda le radici nelle tradizioni pagane del fuoco purificatore. In passato, bruciare oggetti e cibo simboleggiava la speranza di un inverno meno rigido e di buoni raccolti. Ogni anno, nella sera della vigilia di Sant’Andrea, si accende un grande falò in piazza Villani.
Il rito è accompagnato da una processione religiosa che percorre le strade del paese.

IL PROGRAMMA

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna che risveglia il paese con strumenti a fiato come sassofoni, flauti e clarinetti, accompagnata dalla cassa armonica e da musica tradizionale.

Fino a domenica 30 novembre saranno esposti in sacrestia i registri restaurati e gli antichi manoscritti miniati della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo.
Sabato 29, giorno di vigilia, dalle 9 alle 12, il Tambureddu girerà tra le vie del borgo.
Subito dopo la Santa Messa delle 17,30, si snoderà la processione, durante la quale si terranno la benedizione della Focaredda in via Molise e l’accensione dei fuochi pirotecnici di Palazzo Ducale in piazza del Popolo. A seguire, degustazione di pesce fritto e vino novello.
Domenica 30 novembre, giorno della festa del santo protettore, Sante Messe alle 8 (Chiesa del Carmine), 10,30 e 17,30 (Chiesa di Sant’Andrea). Durante la mattina il borgo sarà animato dalle bancarelle della Fiera Mercato.
Nel corso della giornata si esibirà il Gran Concerto Bandistico Città di Presicce – Acquarica “Amici della Musica”.
Quella di domenica 30 sarà anche la giornata della tradizionale Focareddha de Sant’Andrea: dalle 16 Mercatino dell’Artigianato e intrattenimento a cura dell’associazione Zaratustra; cerimonia di accensione in programma alle 19 con i bambini di Presicce – Acquarica e lo spettacolo piromusicale.  Dalle 20, direttamente da La Notte della Taranta, il concerto di Consuelo Alfieri; sul palco con la cantante la ballerina Serena Pellegrino.
Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti