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Miggiano crocevia del commercio

Sfolgorio di idee nuove ed occasioni, di odori e sapori che fanno da cornice ad un luogo di eccellenza nel coinvolgimento dei visitatori, che hanno modo di valutare i migliori prodotti e le novità del mercato

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Prende il via l’evento che è più di una semplice ricorrenza per la città di Miggiano. L’identificazione del riuscitissimo avvenimento con la collettività miggianese, infatti, è così radicata che esso può essere con ogni diritto considerato simbolo distintivo e caratterizzante dell’identità cittadina.


Le sue antiche origini rendono la manifestazione fieristica parte dell’importantissimo patrimonio culturale e sociale della città, ovvero, momento di aggregazione che affianca alla vetrina espositiva una vera e propria occasione per riconoscere la qualità e l’innovazione delle esposizioni presenti. Seconda solo alla Fiera del Levante, Expo 2000 detiene nel sud della Puglia una leadership qualitativa e numerica dei prodotti esposti e di visitatori professionali (e non) che vi giungono. Che si tratti di new entry o espositori abituali, tutti quelli che scelgono di partecipare sono consapevoli di avere un’occasione per mettersi in mostra quasi unica nel territorio, dal momento che la manifestazione diventa polo di attrazione ed incontro tra domanda e offerta, a conferma di un trend positivo per l’evento in sé e non solo. Accanto ad una tradizionale vocazione culturale e turistica, la Fiera di Miggiano potrebbe senza dubbio favorire lo sviluppo di una vocazione per il turismo d’affari che potrebbe trovare accoglienza nel nuovo quartiere espositivo. I padiglioni espositivi, infatti, che rappresentano il cuore del quartiere fieristico, sono stati accorpati in modo diverso nell’edizione di quest’anno, così da rispondere alle esigenze della rassegna, sia in termini di visibilità che di superficie espositiva. Questo programma di restyling renderà lo spazio espositivo molto originale. L’obiettivo di Expo è esprimere al meglio l’ampia e qualificata realtà delle piccole e medie imprese e di essere un appuntamento ineludibile per chi ama gli eventi espositivi e ne percorre i mercati. La Fiera rinnova ed esalta la qualità degli espositori e delle merce esposta e offre loro un contesto di iniziative che contribuiscono a renderla una delle più importanti manifestazioni di mercato locale, ma anche un evento culturale e tradizionale di rilievo. La piacevole atmosfera, il gran numero di visitatori qualificati (e non) e il fascino del folklore tradizionale sono le caratteristiche che hanno decretato da sempre il successo della fiera. Un mix tra innovazione e semplicità, tra novità e riciclo delle esposizioni evergreen, tra passione e curiosità, in grado di riunire attorno allo stesso evento le tipologie più svariate di persone: dai cultori delle kermesse popolari, al pensionato, dai ragazzi con in mano l’iphone ai nonni che accompagnano i nipotini. Perché Expo è anche il luogo in cui vengono riscoperte antiche tradizioni, soprattutto da parte delle nuove generazioni. Tra gli stand è tutto uno sfolgorio di idee nuove e di occasioni, di odori e sapori che fanno da cornice ad un luogo di eccellenza del coinvolgimento dei visitatori, che non si limitano a fare acquisti tra i numerosi stand della ricca parte espositiva. Il visitatore, infatti, è tempestato di stimoli, ma ha anche modo di valutare i migliori prodotti e le novità del mercato. In mostra la più qualificata offerta dell’industria, dell’artigianato e dell’agricoltura locale e non, tra esperienze, progetti, idee, contaminazioni, scambi che si sviluppano e diffondono per strada tra la gente.


Un grande centro di scambi


miggianoExpo2000 si pone anche l’obiettivo di rappresentare un grande centro di scambio commerciale non solo per il Salento ma anche per l’intero bacino regionale e non solo. Il sindaco Giovanni Damiano e l’intera l’Amministrazione comunale sono come ogni anno in prima linea nel mettere in moto la faticosa macchina organizzativa che permette all’evento di essere sempre all’avanguardia nel panorama fieristico regionale e un successo oramai assicurato. Anche quest’anno grandi numeri per superficie espositiva, per numero di espositori e, si spera, visitatori. Lo sforzo è di far compiere un “salto di qualità” ad Expo2000, allargando la tipologia di esposizioni e  scongiurando il rischio di rendere la manifestazione sempre più specializzata in specifici settori.


Progetto europeo Arti&Mestieri


Per la giornata di venerdì 17, alle 10, presso la sala consiliare è previsto un incontro con giovani imprenditori provenienti da Cipro, Lituania, Spagna, Turchia e Malta per il Progetto Europeo di imprenditorialità Arti&Mestieri. L’associazione Europeando ha organizzato, infatti, nell’ambito del programma europeo ex LLP – Grundtvig, il terzo incontro itinerante del Progetto Educating Entrepreneurs in Traditional Crafts and Arts, dopo le tappe a Cipro e in Lituania.  Il meeting è dedicato alle eccellenze imprenditoriali del territorio salentino e, nei giorni dal 16 al 18 ottobre, i partner europei incontreranno imprenditori e artigiani dei vari settori e parteciperanno a sessioni di workshop esperenziali per conoscere i mestieri della tradizione locale.  Nel cuore del centro storico, presso Monna Lisa Home Gallery dell’artista Monica Lisi, si terrà il laboratorio della Maestra d’Arte Stefania Guarascio per l’insegnamento base della cartapesta. Seguiranno live demo nelle botteghe artigiane della città e la partecipazione a Expo 2000 Fiera di Miggiano per conoscere e intervistare gli espositori presenti all’evento. L’occasione di questo terzo meeting europeo è quella di mutuare idee e metodi per progettualità sostenibili e diversificate; espandere le conoscenze e farle circolare tra i Paesi partner; allargare i confine del sapere e far crescere le buone prassi e, non ultimo, utilizzare le arti e i mestieri tradizionali come strumenti per l’auto-imprenditorialità.


Il programma dei 4 giorni


Paolo Perrone, sindaco di Lecce, ad inaugurerà l'edizione 2014 di Expo 2000

Paolo Perrone, sindaco di Lecce, ad inaugurerà l’edizione 2014 di Expo 2000

Inaugurazione della Fiera, questa sera, alle 19, affidata al sindaco di Lecce, Paolo Perrone. Alle 19,30 la consegna del Premio Miggiano.


Domani (venerdì 17), dalle 9,30 alle 12,30, Scuola in Fiera (anche sabato 18); alle 19, nel padiglione ottagonale, Show cooking, “L’alimentazione degli antichi Messapi”, con l’Alberghiero di Santa Cesarea Terme (anche sabato 18); alle 21,30, presso i Giardini Giovanni Paolo II, Uccio Aloisi Gruppu; a seguire Djset Marcello Melica con animazione di Max Baccano.


Sabato 18, alle 9, nel padiglione ottagonale, Laboratorio della Dieta Mediterranea, “Lezioni sul mangiar sano”, per gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado; alle 19,30, apertura della Sagra del Maiale; alle 20, nel padiglione ottagonale, Show cooking, “I prodotti della dieta mediterranea”, con l’Alberghiero di Otranto; alle 21,30, ai Giardini Giovanni Paolo II, White Queen (cover band ufficiale dei Queen) in concerto.


Domenica 19, si svolgerà la tradizionale Fera de Miscianu; alle 10, nel padiglione ottagonale, Laboratorio del Gusto dell’olio extravergine di oliva; alle 21,30, ai Giardini Giovanni Paolo II, Dove c’è Musica in Tour, scuola di musica di Tony Frassanito. Nel corso della giornata, infine, dalle 10 alle 18, Ottobre Rosa, mese della prevenzione del tumore al seno: la campagna di sensibilizzazione sarà promossa con l’illuminazione del Theatrum, dove un esperto medico senologo sarà a disposizione e terrà consulenze senologiche, colloqui informativi e risponderà ad ogni quesito. Attesa per l’elicottero (un Robinson 44, 4 posti, pilota più tre passeggeri) e per i voli turistici.


La Comunità Villa Giulia


Da rilevare, infine, la partecipazione alla Fiera della Comunità Villa Giulia con un proprio stand. “Gli utenti hanno il piacere di esporre i propri manufatti artigianali, frutto di un lavoro, che è l’espressione finale di una formazione talvolta anche professionale” spiegano dall’equipe psico-educativa di Villa Giulia. “I laboratori oltre che supervisionati dalle figure professionali di Villa Giulia”, continuano, “sono supportati da esperti maestri d’arte che prestano il loro lavoro di consulenza. Gli ospiti di Villa Giulia saranno lieti di ricevere i visitatori della fiera, onde illustrare anche tecnicamente il proprio lavoro e ricevere l’eventuale gradimento. Villa Giulia ospiterà nel proprio stand anche alcuni utenti appartenenti al Centro di Salute Mentale di Nardò, che esporranno i propri manufatti”.


Donatella Valente


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“100 volte La Pupazza: cento autoritratti”, espone a Milano

Al secolo Eleonora De Giuseppe, l’artista salentina, è nata a Tricase, laureata al DAMS di Bologna, ora torna a Milano con autoritratti onirici in una potente esplorazione dell’identità

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La Pupazza, al secolo Eleonora De Giuseppe, artista salentina, nata a Tricase, laureata al DAMS di Bologna, torna a Milano con cento autoritratti onirici in una potente esplorazione dell’identità.

La galleria gli eroici furori presenta “100 Volte la Pupazza: cento autoritratti di un’esteta senza l’estetista”, esposizione personale delle opere della street artist la Pupazza, che riunisce i suoi autoritratti in un viaggio visionario, ironico e profondamente intimo attraverso le molteplici forme del sé.

La mostra, a cura di Elena Vukosavljevic, inaugura martedì 2 dicembre 2025, alle ore 18.30, e sarà visitabile fino al 10 dicembre 2025, in via Melzo 30 a Milano. 

Si tratta di un progetto ambizioso, sviluppato dall’artista nell’arco di diversi mesi, che si impone come una delle voci femminili più originali e radicali del panorama contemporaneo odierno. 

La mostra si inserisce nella programmazione della galleria curata da Silvia Agliotti, direttrice e fondatrice dello spazio, da sempre sensibile a temi che raccontano l’identità e la forza femminile.

Realizzati su cartoncino 21×30 cm con acrilico, spray e pennarello, gli autoritratti non seguono una cronologia, ma cavalcano un flusso emotivo e intuitivo. Ognuno di essi è accompagnato da una breve poesia: le sue celebri “poefantasie” sono versi immediati nei quali il nonsense diventa rivelazione, la leggerezza si fa pensiero e il paradosso apre brecce di significato.

Lontani dall’autocompiacimento, questi lavori sono dichiarazioni di forza e consapevolezza femminile, un atto di presenza di un’artista che si guarda senza filtri e senza rimpianti.

Come scrive la curatrice: «A quarant’anni si è nel pieno della propria vita. È l’età della voce sicura, dello sguardo che non cerca più approvazione, ma scava per comprendere. Ed è proprio in questa stagione dell’anima che la Pupazza ha scelto di raccontarsi attraverso cento autoritratti.»

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Eleusi fa tappa a Firenze con 30 gigantografie di 24 concerti

Si è inaugurata giorni fa la mostra dedicata al Festival del Capo di Leuca alla presenza del direttore artistico Alessandro Licchetta. Resterà aperta fino ad aprile.

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In mostra bellissime immagini che testimoniano la manifestazione, giunta alla sua V edizione, organizzata da Eleusi, associazione di promozione sociale, invitati Artisti di spessore internazionale oltre a talentuosi Musicisti italiani e locali, che si sono esibiti in 24 concerti itineranti per tre mesi.

Il Festival del Capo di Leuca vola a Firenze e trova una nuova casa di luce e colori all’interno del progetto internazionale 𝑺𝒄𝒆𝒏𝒂𝒓𝒊 – 𝑺𝒆𝒊 𝑴𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒂 𝑺𝒄𝒆𝒏𝒂𝒓𝒊, ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza.

Si è inaugurata giorni fa la mostra dedicata al Festival del Capo di Leuca alla presenza del direttore artistico Alessandro Licchetta. Resterà aperta fino ad aprile.

Saranno esposte 30 gigantografie riproducenti i 24 concerti della V edizione chiusasi a settembre scorso.

Il V Festival del Capo di Leuca, ci racconta il musicista “è un percorso che racconta il Salento e la quinta edizione del Festival attraverso lo sguardo del suo direttore artistico: visioni, atmosfere e impressioni che diventano immagini”.

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Otranto: Alba dei Popoli con Raphael Gualazzi

Per accogliere la prima luce d’Italia del 2026 anche Canzoniere Grecanico Salentino, Mike Joyce (The Smiths), DJ set di Tobia Lamare & La Pupa e Castello Cult

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Otranto, la città che per prima in Italia abbraccia la luce del nuovo anno, annuncia l’edizione 2026 di Alba dei Popoli, la storica manifestazione che dal 1999 celebra l’incontro tra Oriente e Occidente attraverso cultura, arte, musica, spiritualità e partecipazione civile.

Una manifestazione simbolo della rinascita, del dialogo tra culture e della forza luminosa dell’umanità.

Un’edizione che unisce la rigenerazione dei luoghi e delle comunità alla rigenerazione delle persone; una risposta luminosa ai drammi, ai conflitti, alle fratture che attraversano il mondo.

Otranto sceglie la cultura come gesto di cura, come spazio in cui l’umanità si ricompone nella sua parte più forte, resiliente e positiva.

ALL’LBA DEL NUOVO ANNO

L’evento che aprirà il 2026: Sunrise Coffee – Wake up in Otranto, con Raphael Gualazzi

Gualazzi salirà sul palco il 1° gennaio 2026 presso la Spiaggia dei Gradoni, alle ore 7, con la sua “astronave musicale”, una band di eccellenza che da oltre un decennio esplora con lui sonorità soul, jazz, pop e swing.

Momenti in trio, brani in piano solo, incursioni vocali, arie d’opera rivisitate: un viaggio sonoro che incarna alla perfezione lo spirito dell’alba — emozione, rinascita, stupore.

Nel luogo simbolo della prima alba d’Italia, il pubblico accoglierà il nuovo anno con un caffè caldo, immerso nella luce nascente e nella musica visionaria del quintetto di Raphael Gualazzi.

Un concerto intimo e spettacolare, un’esperienza irripetibile: la purezza di un mattino sul mare, l’abbraccio del Salento, la promessa di un anno che nasce nella bellezza.

LA NOTTE DI SAN SILVESTRO

Canzoniere Grecanico Salentino, Mike Joyce (The Smiths) e DJ set nella notte del 31 dicembre


Aprirà la serata del 31 dicembre sarà il DJ set di Tobia Lamare & La Pupa, un’accensione festosa e immediata che scalderà la piazza con vibrazioni colorate, ritmo, sorriso e quella leggerezza autentica che prepara al meglio l’ingresso nel nuovo anno.
Alle 22 salirà sul palco i componenti del Canzoniere Grecanico Salentino, custodi della musica popolare del Salento.

Il gruppo più antico del territorio, e tra i più riconosciuti al mondo, porterà una performance intensa, radicata e contemporanea, capace di trasformare la pizzica in un’esperienza collettiva, rituale ed emotiva. Una voce antica che continua a rinnovarsi, ponte vivo tra memoria e futuro.
Dopo la mezzanotte, la piazza accoglie Mike Joyce (The Smiths) per un DJ set destinato a entrare nel mito.

Una delle figure più iconiche dell’indie mondiale porterà a Otranto un flusso sonoro imprevedibile, sospeso tra ricordi, culto e pura energia.

Non una semplice selezione musicale, un momento irripetibile, nel quale passato e futuro si sfioreranno e la notte di Capodanno diventerà leggenda.

Il progetto punta a rafforzare Otranto nella bassa stagione, aumentando presenze e permanenza e generando ricadute per l’intera filiera locale — ospitalità, servizi, artigianato, cultura.

Parallelamente punta a consolidare la città come destinazione culturale nazionale e internazionale, rafforzandone la brand identity e il posizionamento all’interno delle DMO regionali e nazionali.

L’obiettivo è ampliare il pubblico, valorizzare l’immagine di Otranto come luogo d’arte, paesaggio e innovazione, e attivare un modello di sviluppo che sostenga l’economia invernale e la crescita del marketing territoriale.

Alba dei Popoli” non è semplicemente una festa di piazza, è un programma culturale strutturato capace di competere per qualità e rilevanza con quelli dei principali capoluoghi italiani e, al contempo, valorizzare l’unicità di Otranto come città d’arte e crocevia del Mediterraneo.

CASTELLOCULT

L’Alba dei Popoli prenderà il via già sabato 27 dicembre con l’inaugurazione del Castello Cult: un percorso itinerante guidato da Rachele Andrioli & Coro a Coro, un viaggio polifonico tutto al femminile tra canti ancestrali, movimento e respiri collettivi.

La processione sonora attraverserà il cuore della città evocando radici, appartenenza e comunità; nel laboratorio corale le diversità culturali diventeranno risorsa da intrecciare in un tessuto armonico e ogni voce testimonierà storia, lingua e tradizione, generando fiducia, senso di appartenenza e coesione.

A seguire, dalle 18,30 fino all’una di notte, prenderà avvio il Festival Ri*Genera by Music Platform, che per due giorni trasformerà il Castello Aragonese in laboratorio e officina culturale: musica, installazioni e linguaggi contemporanei dialogano con la rigenerazione urbana e culturale, offrendo al pubblico uno spazio di partecipazione, formazione e incontro di idee, a testimonianza della capacità di Otranto di offrire una proposta artistica di alto livello culturale e internazionale.

Lunedì 29 dicembre, il Castello Aragonese diventerà teatro di dialogo e armonia.

Alle 18, Ponti di Spirito inviterà a riscoprire la radice comune dell’umano attraverso ascolto, armonia e pace.

Un dialogo interreligioso con l’Imam Saifeddine Maaroufi della Moschea del Perdono di Lecce, Padre Giambattista Moroni, missionario Comboniano, il Prof. Fabio Ciracì, presidente del Consiglio Didattico di Filosofia e Scienze Filosofiche UniSalento, e Anna Caputo di Arci Lecce Solidarietà, con i saluti di Mons. Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto.

A seguire, dalle ore 20,30, il Candle Harmony Concert di Enrico Caputo trasformerà il Castello in un tempio di luce: centinaia di candele accenderanno un’atmosfera da sogno, mentre un quartetto d’archi interpreterà dal vivo colonne sonore natalizie arricchite da tocchi di magia.

L’evento si svilupperà in due turni (20,30 – 21,30 e 21,30 –22,30), offrendo al pubblico un’esperienza multisensoriale unica, dove musica, architettura e luce creeranno un viaggio nel tempo, trasformando la storia e gli spazi del Castello in un racconto vivo e vibrante.

La programmazione proseguirà con un omaggio a un’altra forma Cult di grande cultura e sperimentazione: il legame di Carmelo Bene con Otranto, città che da sempre ha accolto e ispirato la sua creatività, diventeràa il filo conduttore della serata di martedì 30 dicembre.

Alle 18,30, il Castello ospiterà la proiezione del documentario É severamente vietata la sosta in palcoscenico ai non autorizzati. Un documentario di meno su Carmelo Bene di Emiliano Carico, introdotto dal Prof. Luca Bandirali alla presenza dell’autore.

Il film racconta il profilo umano e artistico di Bene attraverso un flusso di immagini e voci tratte da materiale d’archivio, seguendo un’estetica in cui la voce supera la parola e il caos domina sul tempo lineare, proprio come la poetica del maestro.

Il titolo stesso, gioco e invito insieme, traduce in chiave cinematografica la natura provocatoria e rivoluzionaria di un genio che ha lasciato un segno indelebile anche nella città di Otranto.

Alle 20, la serata proseguirà con l’Orchestra Erotica Italiana e Vincenzo Costantino Cinaski (special guest), accompagnati da visual, mostra di memorabilia, mercatino, DJ set e degustazioni di cantine locali, un’esperienza multisensoriale che celebrerà l’arte, l’estetica e la creatività in tutte le sue forme, rinnovando la suggestione lasciata da Bene nel tessuto culturale della città.

Il momento che definisce l’identità di Otranto: il primo raggio di sole sull’Italia, l’abbraccio del mare, la musica che si accende come una promessa.

Una nuova alba per l’umanità.

Alba dei Popoli è un rituale collettivo, un gesto di pace, un inno alla rinascita.

In un mondo attraversato da fragilità, Otranto sceglie la luce, la cultura, la cura.

Una città che si rigenera rigenerando, dove i luoghi, le relazioni, i legami e le comunità si intrecciano in un unico respiro di bellezza e speranza.

IL PROGRAMMA IN SINTESI

Sabato 27 dicembre – Castello Cult

Rachele Andrioli & Coro a Coro (performance itinerante)
Ore 17.00 – Porta Terra → Castello Aragonese
Festival RI*GENERA (Music Platform)
Ore 18.30 – 1.00 → Castello Aragonese

Domenica 28 dicembre – Castello Cult

Mercato del baratto dei bambini
Ore 9.00 → Castello Aragonese
Rochi di Maggio, il mago dei bambini
Ore 10.30 → Castello Aragonese
Festival RI*GENERA (seconda giornata)
Ore 13.00 – 1.00 → Castello Aragonese

Lunedì 29 dicembre – Dialogo, Spirito, Armonia

Ponti di Spirito
Ore 18.00 → Castello Aragonese
Candle Harmony Concert
Ore 20.30 e 21.30 → Castello Aragonese

Martedì 30 dicembre – Castello Cult

Proiezione del film su Carmelo Bene “È severamente vietata la sosta in palcoscenico ai non autorizzati” di Emiliano Carico
Ore 18.30 → Castello Aragonese
Orchestra Erotica Italiana + Vincenzo Costantino “Cinaski” (special guest)
Ore 20.00 → Castello Aragonese

Mercoledì 31 dicembre – Notte di San Silvestro

Tobia Lamare & La Pupa – DJ set
Canzoniere Grecanico Salentino

Ore 22.00 → Largo Porta Terra
Mike Joyce (The Smiths) – DJ set
Dopo la mezzanotte  → Castello Aragonese

Giovedì 1° gennaio – L’alba

Sunrise Coffee – Wake Up in Otranto – Raphael Gualazzi Quintetto
Ore 7.00 → Spiaggia dei Gradoni

 

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