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Cronaca

Picchia genitori e nonna, poi minaccia suicidio

A Maglie uomo dà di matto. Prima aggredisce papà, mamma e nonna novantenne, poi minaccia il suicidio. Convinto dai carabinieri ad andare in ospedale, appena arrivato al Delli Ponti di Scorrano, minaccia i sanitari con le forbici…

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Nel pomeriggio  a Maglie, i militari della locale Compagnia Carabinieri unitamente a personale del 118 e ai  Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire in una via del centro, dove un uomo, poco prima si era barricato all’interno della propria abitazione, compiendo atti autolesionistici e minacciando il suicidio, S.E., 40enne del posto.


Lo stesso, nella tarda mattinata, si era recato presso l’abitazione dei genitori ove aveva dapprima preteso la consegna di arredi e altri oggetti che sosteneva fossero di sua proprietà, poi ha devastato l’appartamento e aggredito i genitori stessi e la  nonna  novantenne.


Le vittime sono state poi medicate sul posto da personale del 118 mentre il 40enne, in evidente stato di alterazione, si è allontanato.


Immediatamente sono partite le ricerche da parte dei militari dell’Arma che lo hanno rintracciato presso la sua abitazione: si era già procurato lesioni con oggetti taglienti, ha poi minacciato di togliersi la vita mediante ingestione di farmaci.

Dopo lunga e articolata opera di convinzione, senza fare uso della forza, i carabinieri sono riusciti a fargli accettare di essere trasportato con un’ambulanza presso l’ospedale Delli Ponti di Scorrano.


Appena giunto al nosocomio ha provato ad impossessarsi di un paio di forbici, minacciando i sanitari, imponendo un ulteriore intervento dei Carabinieri che sono riusciti ad immobilizzarlo e assicurarlo a letto presso il locale reparto di psichiatria,  dove è stato sottoposto a t.s.o.


L’esagitato è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento e minacce.


Cronaca

Scontro frontale sulla SS275, morta una donna

La vittima era alla guida di una Fiat 600. Fatale l’impatto con un furgone Mercedes Citan

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Uno scontro tra due auto sulla SS 275 è risultato fatale per Anna Maria Fanciullo, 68 anni, di Surano.

L’impatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi sulla Maglie-Leuca, in direzione sud, nei pressi di Scorrano, sulla strada a due corsie.

La vittima era alla guida di una Fiat 600 quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrata frontalmente con un furgone, un Mercedes Citan.

La donna stando ai primi rilievi sarebbe deceduta sul colpo.

L’uomo alla guida del Mercedes invece ha riportato ferite lievi e per questo è stato soccorso dal personale del 118 intervenuto sul posto.

Sul luogo dello scontro anche i carabinieri della sezione radiomobile di Maglie, cui spetta il compito di ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Maglie, che hanno dovuto estrarre il corpo della vittima dalle lamiere dell’utilitaria e mettere in sicurezza l’area.

Per qualche ora la strada è rimpasta chiusa al traffico per consentire tutte le operazioni.

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Attualità

Comitato “No Burgesi”, lettera aperta ai candidati delle Regionali

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In vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre , il Comitato No Burgesi ha inviato una lettera aperta a tutti i candidati delle varie liste elettorali, chiedendo una presa di posizione chiara e concreta sulla gestione dei rifiuti in Puglia e, in particolare, sulla vicenda della discarica di Burgesi.

La lettera denuncia la delibera regionale n.130 dell’11 febbraio 2025, che autorizza nuovi conferimenti di rifiuti nel sito di Burgesi, già da 35 anni sotto osservazione per gravi forme di inquinamento ambientale e sanitario. Il Comitato, sostenuto da oltre 40 associazioni locali, chiede ai candidati di impegnarsi pubblicamente per:

  • annullare la delibera n.130 e ogni suo effetto;
  • chiudere definitivamente la discarica di Burgesi;
  • avviare la bonifica del sito.

Il Comitato invita tutti i candidati, in particolare quelli salentini, a comunicare agli elettori una posizione chiara sul Piano Regionale dei Rifiuti Urbani (PRGRU), affinché il voto sia davvero consapevole e orientato al bene comune del territorio e della comunità salentina.

LA LETTERA

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Cronaca

Sversava rifiuti in una cava, incastrato dalle telecamere

I carabinieri forestali denunciano imprenditore edile. Sequestrata vecchia cava trasformata in discarica in località “Boncore” tra Nardò e Porto Cesareo

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I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli, dopo approfondite indagini con l’aiuto di telecamere, hanno individuato il responsabile di abbandoni e smaltimenti abusivi di rifiuti sul ciglio di una cava dismessa, in località “Boncore” dell’agro di Nardò, non lontano da Porto Cesareo.

I rifiuti speciali scaricati nella cavità erano costituiti per la maggior parte da scarti di demolizioni e ristrutturazioni edili, compresi rottami di rubinetterie, plastiche, ferro, sanitari fuori uso, materassi, cartoni, resti di mobilio e anche batterie.

Le immagini delle telecamere, posizionate dai militari, hanno permesso di risalire alla proprietà dell’autocarro che effettuava gli scarichi abusivi, realizzando una vera e propria discarica, e pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lecce il titolare di una impresa edile.

All’ imprenditore sono stati contestati i reati di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, con smaltimento non autorizzato e realizzazione di discarica abusiva.

Tutta l’area di cava trasformata in discarica, della superficie di circa 1.300 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro preventivo, per evitare l’ulteriore aggravarsi della situazione di abuso e degrado ambientale

I Carabinieri Forestali continuano a vasto raggio, anche con l’uso di telecamere, droni e sorvoli da elicottero, l’azione di contrasto al “rifiuto selvaggio”, quindi alla gestione illecita di rifiuti, attraverso il contrasto al trasporto e smaltimento abusivo, responsabili dello stato di degrado di diverse aree del territorio salentino.

Si ricorda che la gravità del fenomeno, anche in altre regioni italiani, ha indotto il legislatore a decretare un inasprimento delle pene contenute nel Testo Unico.

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