Attualità
Specchia: tutti in fila per il Presepe Vivente
Sarà ancora possibile ammirarlo domenica 5 gennaio, dalle ore 17,30 alle 21, quando la scena dedicata alla Corte di Erode, sarà a cura degli ospiti della “Casa per la Vita Ariete” di Ruffano e lunedì 6 gennaio (Giorno dell’Epifania) con apertura al pubblico alle ore 16 per la celebrazione dei vespri presso la Chiesa Madre e con l’arrivo dei Re Magi. Grance successo anche per il Presepe Artistico in Pietra
Sono state migliaia le persone che hanno visitato nelle quattro giornate di apertura Il Presepe Vivente nel Borgo di Specchia, giunto alla XII edizione e organizzato dall’Associazione Culturale Sportiva “Eugenia Ravasco”, dal Comune di Specchia, dalla Parrocchia “Presentazione della Vergine Maria” di Specchia, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, dalla Provincia di Lecce e dal GAL Capo S. Maria di Leuca, e come Media partner: Antenna Sud live e Radio Venere.
Un evento che viene realizzato in uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, dove fede e tradizione si affiancano per fondersi insieme in uno scenario incantato, possibile grazie alla partecipazione dei sodalizi locali: Pro Loco, Gruppo Marta, Palestra Sport e Fitness Center, Apostolato della Preghiera, FIDAS, LILT, Gruppo delle Vincenziane, Azione Cattolica Ragazzi, Forum dei Giovani e dell’Associazione “Legio II Augusta” di Lizzanello.
Sarà ancora possibile ammirare il presepe domenica 5 gennaio, dalle ore 17,30 alle 21, quando la scena dedicata alla Corte di Erode, sarà a cura degli ospiti della “Casa per la Vita Ariete” di Ruffano e lunedì 6 gennaio (Giorno dell’Epifania) con apertura al pubblico alle ore 16 per la celebrazione dei vespri presso la Chiesa Madre e con l’arrivo dei Re Magi e la processione dei figuranti per le vie del centro storico, che si concluderà con i ringraziamenti e il bacio dell’antica statuina di Gesù Bambino nella grotta della Natività.
Partendo da Piazza Sant’Oronzo, tra soldati romani, pastori, colorate bancarelle di frutta e ortaggi, passo dopo passo si raggiungono le abitazioni intorno a Palazzo Coluccia, per poi scoprire in Piazza del Popolo, un ruscello realizzato dove l’acqua scorre verso le viuzze del centro antico, rimanendo poi affascinati dalla Natività nell’atrio di Palazzo Risolo.
I circa 230 figuranti danno vita alle scene bibliche, animando 40 scene di vita quotidiana, appartenenti a un passato ormai lontano: dall’Annunciazione alla visita di Maria a Sant’Elisabetta, al Matrimonio, alla Sinagoga e gli Scriba, ma anche le varie botteghe, per un evento che valorizza varie figure dell’artigianato di una volta, come i “cannizzi e panari”, la cardatura e filatura, le ricamatrici, il bottaio e il mosaicista. Un viaggio tra i sapori tipici, con il forno con le calde puccette con le olive e l’oste che offre vino agli avventori, insieme a calde pittule e al “pane rustutu” condito con olio. Le massaie preparano la pasta della tradizione salentina, ai mastri casari che producono il formaggio in tempo reale, con i metodi e gli strumenti di una volta; e poi ancora soldati, pastori, colorate bancarelle di frutta e ortaggi.
L’ingresso di Betlemme, ospita l’accampamento dei centurioni romani del Gruppo Storico “Legio II Augusta” di Lizzanello, che il 5 gennaio partiranno in corteo alle ore 17.30 da Palazzo Coluccia, i quali alle ore 19.30 di ogni sera, simuleranno un combattimento, e a seguire le matrone romane dello stesso sodalizio, danzeranno balli dell’Antica Roma.
Ai bambini che visiteranno il Presepe, sarà consegnata una “dolce sorpresa”, offerta da “Le Mille Voglie” del Pasticcere pluripremiato, Giuseppe Zippo. A latere del Presepe, la sera del 6 Gennaio, i visitatori avranno la possibilità di seguire la commedia “Gianni Schicchi”presentata in Via Garibaldi (Antico Frantoio Coluccia) alle ore 18.30 dagli allievi di Accademia d’arte Thymós e Spazio teatro, con la Regia di Rosangela Giurgola e la Direzione artistica di Vincenza De Rinaldis. Tre zampognari, la sera del 6 gennaio percorreranno l’intero percorso del Presepe, come l’angelo PUK, che il 5 gennaio, andrà alla ricerca dell’Epifania.
Migliaia i visitatori anche, in Piazza del Popolo, 33, all’interno di un locale, nel cuore del borgo antico che a fine del 1800 era una locanda sempre affollata di avventori, dove fino al 2 Febbraio, dalle 17 alle 22 e solo nei giorni festivi dalle 8.00 alle 12.00, è possibile visitare il “Presepe Artistico in Pietra”, con 100 statuine, su una superficie di oltre 50 mq, realizzato da Nicola Cacciatore,appassionato e cultore della rappresentazione della Natività, sempre ricchissima di dettagli reali: ortaggi e frutta fresca, vino, pesci rossi che nuotano nel laghetto e manufatti artigianali della tradizione salentina, sta riscuotendo consensi e apprezzamenti.
Andrano
Andrano chiude l’anno col botto
Finanziato per un milione e 400mila euro nuovo impianto sportivo indoor nella frazione di Castiglione
Il Comune di Andrano, unico Comune in Puglia, ha ottenuto un finanziamento di 1.400.000 euro per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo indoor nella frazione di Castiglione.
Questo importante contributo arriva nell’ambito del PNRR – Missione 5 Componente 2, Investimento 3.1 “Sport e Inclusione Sociale”, misura dedicata ai Comuni fino a 10.000 abitanti con focus sul Mezzogiorno.
Parliamo di una struttura coperta, all’interno dell’impianto sportivo, finalizzata a favorire l’inclusione sociale e il benessere psicofisico.
“Questo finanziamento è pienamente in sintonia con le linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale”, sottolinea il sindaco Salvatore Musaró, “che mirano a promuovere il valore educativo dello sport come “difesa immunitaria sociale” e come elemento centrale della vita delle comunità.
Un passo avanti per la salute, lo sport e la coesione del nostro territorio!”.
Attualità
Il sindaco di Miggiano dal Papa
Udienza speciale per l’ANCI: Michele Sperti in udienza con Leone XIV
Il primo cittadino miggianese Michele Sperti ha incontrato sua santità Leone XIV nel corso di un’udienza speciale per l’ANCI.
Di seguito le emozioni che il sindaco di Miggiano ha affidato ai social.
“Un’esperienza unica, un’emozione autentica e difficile da descrivere, destinata a rimanere per sempre nel mio cammino umano e istituzionale.
Nel suo sguardo ho colto vicinanza, ascolto e profonda umanità: l’autorevolezza e, insieme, la dolcezza di un grande pastore d’anime.
Ho raccontato al Santo Padre della nostra terra straordinaria che è il Salento e di Miggiano: del capo della direzione sanitaria del Vaticano, nostro concittadino, e che dal nostro paese sono arrivate le scarpe ortopediche per i suoi predecessori.
Un dettaglio semplice, ma ricco di significato, che ha reso ancora più forte il legame tra la nostra comunità e la Santa Sede.
É stato un grande onore, ma soprattutto un’esperienza personale e spirituale profonda che desidero condividere con voi, perché ogni traguardo vissuto da un sindaco appartiene, prima di tutto, alla sua comunità”.
Attualità
Tricase, nuove rotatorie e vecchi pasticci stradali
Non conosciamo quale sia la scelta operata, quale Genio della Lampada abbia pensato bene di ridurre un’arteria principale per il deflusso ordinato del traffico della città…
di Luigi Zito
Si avvicina il periodo delle elezioni e, come sempre, si moltiplicano in città (a Tricase), le opere da completare o quelle da portare a termine: dalle strade da ri-asfaltare a quelle da finire; da quelle da ridisegnare (leggi via Stella d’Italia, i lavori sarebbero dovuti iniziare circa 2 anni fa), a quelle in fase di completamento come via Fratelli Allatini, per intenderci la strada che porta all’ACAIT e alla caserma dei Carabinieri, quella che volge a Caprarica (rione di Tricase), chiusa da ormai un mese, in pieno periodo di feste.
Non conosciamo quale sia la scelta operata, quale Genio della Lampada abbia pensato bene di ridurre un’arteria principale per il deflusso ordinato del traffico della città – quella è la via che accompagna verso il centro chiunque ritorni dalla zona delle scuole, in quella parte insistono tre Istituti scolastici molto frequentati: il liceo Stampacchia, il don Tonino Bello, e l’Istituto comprensivo di via Apulia – , ad un budello, dove si circolerà a senso unico di marcia e costringerà i residenti delle vie adiacenti a indire un concorso a premi ed estrazione per trovare parcheggio, uscire di casa in sicurezza e poter anche solo lasciare sull’uscio un secchio dell’immondizia senza il rischio di venire asfaltati.
Già in quella parte della città La Politica di 50-60 anni fa aveva pensato bene di disegnare (e costruire) strade di 6-8 metri di larghezza – forse hanno avuto una premonizione del film Blade Runner, dove le auto volano e atterrano dove occorre – che traslate al mondo d’oggi si sono ridotte ad un parcheggio davanti l’uscio di casa e ad uno spazio asfittico che permette appena di entrare in casa in sicurezza prima che ti “stirino i pantaloni”, ci chiediamo: cosa succederà ora che la circolazione principale dovrà transitare per quei budelli di strade?
Dicevamo del Genio della Lampada e le scelte che ha partorito per la nuova via F.lli Allatini: sarà stato il voler agevolare chi, senza regole, parcheggia a sbafo davanti alle poche attività commerciali che sono in quella parte della città?
Il nuovo marciapiede allargato servirà a far arrivare in sicurezza i dipendenti comunali che, a piedi, transiteranno dal palazzo municipale fino ai nuovi uffici all’interno dell’Acait?
O forse, lo si è fatto per evitare ingorghi, attese e liti con chi si intestardisce a voler continuare a fumare e deve parcheggiare e scendere proprio davanti al tabaccaio per comprare le sigarette, alla faccia di chi rispetta le regole?
Ora che avranno un paio di parcheggi dedicati, la strada a senso unico, e un marciapiede allargato, liti e contese potranno trasferirsi sulle vie attigue, essere declassate a diverbi più amabili, e magari avverrà pure qualche scambio di fiori.
Ora anche i pruriti per il Centro di Gravità Permanente sono venuti a galla – partono i lavori per l’adeguamento dell’intersezione tra le via Pirandello, via Cattaneo e via Aldo Moro, una zona che indubbiamente aveva esigenza di essere messa in sicurezza e di restyling -, la sopita speranza è che lo stesso Genio di cui sopra abbia valutato attentamente quello che sta per fare per quello che è uno snodo centrale per Tricase.
E poi ancora, ci associamo, a quanti nostri lettori ci segnalano da mesi, nel chiedere: chi è obbligato a transitare per quelle vie, quelle percorse e frequentate da decine di pullman che ogni giorno conducono centinaia di studenti (e auto) fino a scuola, via Peano, via Manin, e limitrofe, quando potranno vedere la luce, e viaggiare in sicurezza?
Soprattutto dopo le piogge dei giorni scorsi, strade fuse come emmental d’asfalto, parcheggi a fantasia e guida spericolata sono divenuti il giusto mix per incidenti e rotture di assi.
In tutto questo, dopo aver formulato i miei auguri per l’anno nuovo, nella certezza che qualcuno mi risponderà, lasciatemi spendere una sola parola sulla nuova truppa di Vigili Urbani che lavorano a Tricase: dove sono? Quanti sono? Vivono anche loro la città? Che orari fanno? Come regolano il traffico cittadino? Transitano sulle stesse vie di noi comuni mortali o come in Blade Runner, volano alto?
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