Connect with us

Attualità

Saldi e truffe on line, l’allerta della Polizia Postale

Il tempo dei saldi e la corsa all’affare corrisponde anche ad un incremento delle truffe online…

Pubblicato

il

Saldi e truffe online. L’allerta ed i consigli della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: “Seguire alcune semplici regole per evitare di essere frodati”


Il tempo dei saldi e la corsa all’affare corrisponde anche ad un incremento delle truffe online. A rilanciare l’allerta la Polizia Postale tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” che riporta anche utili consigli che Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” invita a seguire per evitare di essere truffati:


“1. Utilizzare #software e #browser completi ed aggiornati


Potrà sembrare banale, ma il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre il sistema operativo e un buon antivirus aggiornati all’ultima versione sul dispositivo con cui si naviga. Gli ultimi “#antivirus” (gratuiti o a pagamento) danno protezione anche nella scelta degli acquisti su Internet. Per una maggiore sicurezza online, inoltre, è necessario aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.


2. Dare la preferenza a #siti #certificati o #ufficiali


In Rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.


E’ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché, oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento, sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso.


In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali TRUST e VERIFIED / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.


3. Un sito deve avere gli stessi riferimenti di un vero negozio!


Prima di completare l’acquisto verificare che il sito sia fornito di riferimenti quali un numero di Partiva IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.


4. Leggere sempre i commenti e i feedback di altri acquirenti


Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere i “feedback” pubblicati dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime.


Le “voci” su un sito truffaldino circolano velocemente online!


5. Su smartphone o tablet utilizzare le App ufficiali dei negozi online


Se si sceglie di acquistare da grandi negozi online, il consiglio è quello di utilizzare le App ufficiali dei relativi negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.

6. Utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili


Per completare una transazione d’acquisto sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce.


Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali (numero del conto, PIN o password) che, in quanto tali, dovete custodire gelosamente e non divulgare.


Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi, sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e sulla presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.


7. Non cadere nella rete del phishing e/o dello smishing


…ovvero nella rete di quei truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola e sfruttando meccanismi psicologici come l’urgenza o l’ottenimento di un vantaggio personale, riusciranno a rubare informazioni personali quali password e numeri di carte di credito per scopi illegali. L’indirizzo Internet a cui tali link rimandano differisce sempre, anche se di poco, da quello originale.


8. Un annuncio ben strutturato è più affidabile!


Leggi attentamente l’annuncio prima di rispondere: se ti sembra troppo breve o fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore. Chiedi più informazioni al venditore sull’oggetto che vuoi acquistare e se le foto pubblicate sembrano troppo belle per essere vere, cerca in Rete e scopri se sono state copiate da altri siti!


9. Non sempre…. è sempre un buon affare


Diffida di un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio, non sempre è un affare: accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato!


10. Non fidarsi….


Dubita di chi chiede di esser contattato al di fuori della piattaforma di annunci con e-mail ambigue ma anche di chi ha troppa fretta di concludere l’affare. Guarda il video.”


Giovanni D’Agata: “Come abbiamo detto più volte è sufficiente leggerne il contenuto e cestinarle una volta verificato che si tratta di questo tipo di tentativi di truffa. Nel caso siate comunque incappati in questo tipo di frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi”.


Attualità

Chef salentino Cavaliere della Cucina italiana nel Mondo

L’onorificenza assegnata a Salvatore Palma di Carpignano Salentino in una cerimonia tenutasi a Palazzo Madama

Pubblicato

il

Allo chef Salvatore Palma di Carpignano Salentino assegnata l’onorificenza, per conto dell’Accademia del Leone d’oro, di Cavaliere della Cucina italiana nel Mondo.

Lo chef de ” Il Parco delle Minuziedi Salice Salentino è stato insignito a Palazzo Madama sede del Senato della Repubblica Italiana, in una cerimonia che ha visto protagonisti, oltre ai professionisti della ristorazione, anche molti personaggi della musica e della tv.

«È inutile nascondere l’emozione e la gratitudine che provo per questo grande traguardo che trasformerò in ambizione per raggiungere nuovi obiettivi con l’amore di sempre per la ristorazione e con tanto tanto impegno!», le prime parole dello chef salentino, «l’onore di essere seduto accanto a personaggi di lustro, italiani e mondiali, mi ha dato ancora più voglia di migliorarmi sempre. Rientro a casa con entusiasmo e voglia di rimettermi in gioco, cosa che farò subito con il nuovo progetto insieme al mio amico di lunga durata Giuseppe Plata con il quale ho appena iniziato la mia nuova avventura di Chef del Parco delle Minuzie a Salice Salentino!».

«Ringrazio chi ha sempre creduto in me», conclude Salvatore Palma, «questo prestigioso riconoscimento lo dedico alle mie nipotine unica forza e amore della mia vita».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

Il doppio volto della Gen Z salentina

Fuga dal Salento, ma l’artigianato convince. “Next Generation Salento Experience” di Confartigianato Imprese Lecce, presentati i risultati dell’indagine: il 69% immagina un futuro lontano ma il 55% degli intervistati intravede nel lavoro artigiano, soprattutto quello tecnologico, una reale opportunità professionale

Pubblicato

il

Più realisti, digitali, consapevoli dei propri diritti, ma anche incerti e preoccupati per le opportunità del territorio.

È la fotografia della Generazione Z salentina tracciata dalla V edizione di “Next Generation Salento Experience”, progetto promosso da Confartigianato Imprese Lecce, con il patrocinio della Camera di Commercio di Lecce, per favorire il dialogo tra scuole e sistema produttivo locale.

L’indagine — realizzata attraverso questionari rivolti ai ragazzi delle classi III, IV e V degli istituti superiori della provincia e a un campione di imprese salentine — ha coinvolto 1.004 studenti e 20 aziende appartenenti al mondo dell’artigianato, della manifattura e dell’edilizia.

Studenti: digitali, competenti, ma con fragilità relazionali e poca fiducia nel territorio

Dal report emerge un quadro generazionale che sorprende per maturità e concretezza.

Gli studenti dichiarano di sentirsi ben preparati sulle competenze digitali e tecniche, mentre riconoscono difficoltà nelle soft skills: problem solving (57,5%), pianificazione (57%) e autostima (55%).

Significativa la crescita degli indecisi sul futuro post-diploma, oggi al 24,5% (contro il 17% dello scorso anno), segno di un’incertezza che riguarda tanto il mondo universitario quanto l’ingresso nel mercato del lavoro.

Il 50,7% sceglie l’università, mentre un 6% punta all’imprenditorialità e altrettanti a diventare dipendenti.

Solo il 4% valuta i percorsi professionali come alternativa concreta.

Tra i valori del lavoro ideale spiccano: ritorno economico (85%); stabilità e sicurezza contrattuale (67%); crescita professionale (45%); work-life balance ovvero l’equilibrio tra vita professionale e vita personale (43%).

Fuga dal Salento, fenomeno ancora sistemico

Il dato più critico riguarda la mobilità territoriale: il 69% immagina di lasciare il Salento, attratti da città italiane come Milano, Torino e Bologna, o da mete europee come Londra e Amsterdam.

Le ragioni?

Migliori opportunità lavorative, servizi più efficienti, dinamismo sociale.

Solo il 25% prevede di restare, soprattutto per radici familiari, qualità della vita e clima.

La percezione delle opportunità locali rimane bassa: il 46,5% è poco ottimista, mentre il 12% è completamente disilluso.

Artigianato: attrattivo, soprattutto se digitale

Oltre il 55% degli studenti percepisce l’artigianato come settore con buone opportunità, soprattutto nella sua componente innovativa: artigianato digitale e tecnologico (stampanti 3D, digital design, making); mestieri tradizionali reinterpretati in chiave moderna

Una narrazione dell’artigianato come laboratorio di innovazione, dove tradizione e tecnologia si incontrano.

L’85% degli studenti ritiene che l’intelligenza artificiale influenzerà profondamente il futuro del lavoro, chiedendo alla scuola oltre alle competenze tecniche, anche formazione critica e creativa sull’uso dell’IA.

Il punto di vista delle imprese: più export, più digitalizzazione, ma è allarme competenze

Le 20 imprese intervistate confermano il trend di crescita dell’export: il 50% opera oggi sul mercato nazionale (contro il 28% dello scorso anno); il 25% esporta all’estero, con una forte presenza negli Stati Uniti.

Aumenta l’uso di tecnologie digitali e strumenti cloud, mentre permangono lacune su big data, realtà aumentata e metaverso.

Il dato più allarmante riguarda il reperimento di personale under 35: l’80% delle imprese lo definisce molto o abbastanza difficile.

Le cause? Carenza di competenze (55%); scarso interesse dei giovani (50%); aspettative economiche elevate (30%).

Per le aziende risultano fondamentali incentivi alle assunzioni, percorsi di tirocinio e un dialogo più strutturato con le scuole.

Il Concorso di Idee: 17 progetti e una generazione che immagina un Salento innovativo

Durante la presentazione del report sono stati premiati i vincitori del Concorso di Idee, promosso da Confartigianato Lecce, un contest che permette agli studenti di trasformare idee innovative in proposte d’impresa.

Per questa edizione sono state raccolte 17 proposte progettuali, molte delle quali orientate a sostenibilità, tecnologia, rigenerazione culturale e servizi digitali.

Tre i progetti vincitori della borsa di studio da 500 euro messa in palio da Confartigianato: AgroView, sistema solare intelligente per l’irrigazione automatizzata presentato da una studentessa del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di MaglieEventCore, regia mobile intelligente per contenuti audio-video presentato da uno studente dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Enrico Fermi” di LecceRedesign del patrimonio del Liceo Artistico di Galatina, modello di start-up scolastica replicabile presentato dalla classa 4b, sezione Architettura e Ambiente.

Le proposte testimoniano una generazione capace di immaginare soluzioni innovative per il territorio, ma che rischia di allontanarsi per mancanza di opportunità concrete.

Una generazione pronta, quindi, ma il territorio deve fare la sua parte.

«L’indagine evidenzia un quadro generazionale consapevole, preparato e attento alle trasformazioni del mercato. I giovani salentini hanno talento, visione e una forte predisposizione all’innovazione», dichiara Emanuela Aprile, segretaria di Confartigianato Lecce, «i ragazzi, però, ci chiedono anche con chiarezza un territorio più capace di accoglierli. È fondamentale continuare a rafforzare il dialogo tra sistema formativo e mondo produttivo, affinché i giovani possano trovare nel territorio opportunità adeguate alle loro competenze e aspirazioni. Il nostro impegno è costruire ponti tra scuola e impresa, perché restare deve essere una scelta possibile».

«Colpisce che, nonostante la voglia di partire, oltre la metà dei ragazzi veda nell’artigianato, soprattutto quello tecnologico, una reale opportunità», sottolinea il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo, «questo conferma che il futuro del Salento passa da un artigianato che innova, investe e sa parlare il linguaggio delle nuove generazioni. Confartigianato continuerà a sostenere percorsi che valorizzino il talento delle nuove generazioni e favoriscano l’incontro tra domanda e offerta di competenze».

«I risultati dell’indagine confermano la necessità di investire con decisione sulle competenze dei giovani e sulla competitività del nostro sistema economico», aggiunge il segretario generale della Camera di Commercio di Lecce Francesco De Giorgio, «la Camera di Commercio è impegnata a sostenere progettualità che rafforzino il legame tra formazione, innovazione e imprese, affinché i giovani trovino nel Salento un contesto dinamico e capace di attrarre talenti».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

A Tiggiano 60 anni dopo

Un viaggio fatto di sorrisi, incontri e sentieri condivisi di giorni che si sono intrecciati l’uno all’altro. Trasformando il tempo in memoria e la memoria in storia

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Sessant’anni a Tiggiano, tutti insieme, una magia che solo nelle piccole comunità ancora si ripete.

1965 un anno meraviglioso, da quel momento è iniziato un viaggio fatto di sorrisi, incontri e sentieri condivisi di giorni che si sono intrecciati l’uno all’altro. Trasformando il tempo in memoria e la memoria in storia.

«Sessant’anni dopo ci ritroviamo a Tiggiano con la stessa allegria negli occhi e una complicità che non ha mai smesso di illuminarci il cammino», racconta Raffaella Riso, una dei neosessantenni tiggianesi, «abbiamo attraversato stagioni diverse accolto ciò che la vita ci ha donato custodito,affetti speranze e piccoli grandi miracoli quotidiani.  Il 28 Novembre abbiamo celebrato tutto questo, la bellezza dei giorni che ci hanno condotti fin qui,la forza dei legami che ci uniscono,la gioia semplice e autentica di rivederci ancora una volta insieme».

Un giorno speciale vissuto con gratitudine e serenità prima nella Chiesa Madre di Sant’ Ippazio per un momento di ringraziamento che nasce dal cuore e poi al ristorante Aia Nova dove un brindisi sincero ha accompagnato i ricordi di ciò che è stato e i desideri di ciò che il tempo ci riserverà ancora.

Perché 60 anni non sono solo un traguardo, sono «un dono prezioso, una storia custodita una festa che celebra il cammino e chi lo ha reso straordinario».

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti