Dai Comuni
Tricase, nuovi assessori: l’attacco di Dell’Abate
Il consigliere di opposizione critica le mosse del sindaco Chiuri definendole grottesche
A poche ore dalle nuove nomine assessorili del sindaco di Tricase Carlo Chiuri, arrivano i primi commenti.
Il consigliere del gruppo misto Articolo Uno, Nunzio Dell’Abate, punge così: “Comprendiamo che il Sindaco voglia attirare l’attenzione dei mass media su Tricase, ma vorremmo per altre più nobili azioni e non per la giravolta di assessori che sta generando confusione e tensioni sul piano politico-amministrativo senza precedenti”.
E rincara definendo “grottesco” l’effetto con cui “Chiuri riassegna le stesse deleghe agli assessori Peluso e Sabato che oltre un mese fa aveva spogliato di ogni incarico, pur continuando entrambi a percepire le indennità. Che senso ha se verranno defenestrati a settembre, come dichiarato dallo stesso Primo Cittadino ai consiglieri di maggioranza? Che apporto potranno mai dare al governo cittadino ben sapendo che a settembre dovranno fare le valigie?“.
Occhi puntati poi sulla scelta dell’assessore De Iaco: “Ancora poi un Assessore esterno, necessariamente una donna per rispettare gli equilibri di genere che avevamo denunciato all’indomani della nomina del vicesindaco uomo. Senza nulla togliere alla persona designata e senza entrare nelle beghe del partito dell’UDC che pare non abbia affatto indicato quel nominativo, si apre un amletico dilemma. O gli 80 candidati delle liste di Chiuri sono tutti incompetenti ed incapaci, ivi compresi i consiglieri eletti, e quindi il Sindaco avrebbe sbagliato di grosso nella scelta, oppure molto più probabile c’è il tentativo egemonico del Sindaco di ricondurre tutto a sé”.
” E mentre si sfogliano Assessori e si litiga su in palazzo”, continua Dell’Abate, “la Città langue con un cartellone estivo completamente lasciato all’iniziativa di privati ed associazioni, con due marine turisticamente isolate, un centro storico desertificato ed una zona industriale abbandonata”.
Ultimo, ma non per importanza, il tema social. Il consigliere sottolinea il caso screenshot di post prontamente spariti. Elemento che tiene banco sempre in merito alla scelta dell’assessore De Iaco: “Screenshot dei post che fino all’altra mattina, prima di essere rimossi, erano pubblicati sul profilo Facebook della neo assessora e che sono girati vorticosamente sui cellulari di tanti cittadini. Post che, fra gli altri, diffiderebbero all’uso dei vaccini ed all’accoglienza degli immigrati. Ricordiamo che Tricase è da sempre per storia e cultura una città mite, solidale ed accogliente. Ultimamente l’assise consiliare ha approvato all’unanimità una mozione che indirizza l’azione amministrativa verso quei valori fondanti ed ha conferito la cittadinanza onoraria a Sua Eccellenza il Vescovo Vito Angiuli, che ci ha lasciato in modo indelebile un insegnamento di identità e carità. E questa sera il Sindaco svelerà la statua di Don Tonino traslata nella piazza che reca il suo nome”.
Appuntamenti
Santa Cesarea: 18 milioni per il Polo Termale Sportivo
Finanziamento stanziato dal Ministero degli esteri nell’ambito de il “Turismo delle Radici”. Domattina la conferenza stampa di presentazione
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Una conferenza stampa per illustrare il finanziamento di 18 milioni di euro stanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, rientrante nella strategia nazionale per promuovere il “Turismo delle Radici”.
Il finanziamento è destinato al recupero e alla riqualificazione del Polo Termale Sportivo di Santa Cesarea Terme.
Alla Conferenza, in programma domani, a partire dalle ore 10,30, presso la sala consiliare del Comune di Santa Cesarea Terme (via Roma, 159), interverranno il sindaco di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve e l’on. Andrea Caroppo.
Copertino
Tenta rapina al Compro Oro, arrestato
L’individuo ha afferrato un dipendente per il collo, minacciandolo con un coltello a scatto, nel tentativo di costringerlo ad aprire la cassaforte del negozio. La vittima però è riuscito ad allertare il 112 e l’aggressore è stato fermato dopo poco
Carabinieri della Tenenza di Copertino hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 32nne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di una violenta aggressione ai danni del dipendente di un esercizio commerciale di compravendita oro.
L’indagine lampo si è conclusa grazie alla tempestiva attività investigativa e al coordinamento operativo tra i Carabinieri di Copertino e i colleghi della Compagnia di Gallipoli, che ha consentito di individuare e fermare in breve tempo il responsabile.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, l’uomo si è presentato all’interno dell’attività commerciale chiedendo la valutazione economica di un quadro da lui portato.
Mentre il dipendente stava effettuando le verifiche del caso, la situazione è improvvisamente degenerata.
L’individuo ha afferrato la vittima per il collo, minacciandola con un coltello a scatto, nel tentativo di costringerla ad aprire la cassaforte del negozio.
La prontezza del dipendente, che è riuscito ad attivare il sistema d’allarme al 112, ha indotto il presunto aggressore a desistere e darsi alla fuga a piedi nelle vie adiacenti.
Nel frattempo, diverse pattuglie dei Carabinieri della compagnia di Gallipoli erano già state inviate sul posto.
Determinante, nelle fasi immediatamente successive, è stata la profonda conoscenza del territorio e del tessuto sociale da parte dei militari della Tenenza di Copertino, che ha consentito di indirizzare rapidamente le ricerche verso il sospettato.
Grazie a tale esperienza e all’analisi delle immagini di videosorveglianza, i militari dell’Arma hanno identificato e fermato in breve tempo l’autore dell’aggressione nei pressi della propria abitazione.
Nel corso della perquisizione personale, è stato rinvenuto e sequestrato un coltello a scatto compatibile con quello descritto dalla vittima.
Il dipendente aggredito è stato visitato presso il locale ospedale e dimesso con alcuni giorni di prognosi.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce, come disposto dal PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che coordina le indagini.
Cronaca
Vendimi la casa! E la minaccia con la pistola
La Polizia di Stato denuncia un uomo di nazionalità rumena per minacce aggravate e il Questore emette un decreto di allontanamento dal territorio nazionale
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La Polizia di Stato ha deferito in stato di libertà un uomo di 32 anni per minacce aggravate a seguito di una denuncia sporta presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nardò da parte di una donna di nazionalità rumena, di 78 anni.
La donna ha dichiarato di essere stata minacciata di morte da un suo connazionale con l’uso di una pistola.
Le minacce sono scaturite a seguito delle insistenti richieste dell’uomo che pretendeva di acquistare l’abitazione della signora, la quale non aveva interesse a cedere l’immobile.
È intervenuta, così, la Sezione Investigativa del Commissariato di Nardò che ha effettuato una perquisizione personale e del veicolo che ha dato esito positivo.
I poliziotti, infatti, hanno rinvenuto una pistola a gas tipo Beretta priva di tappo rosso.
L’arma è stata posta sotto sequestro e al cittadino rumeno notificato un decreto di allontanamento dal territorio nazionale per motivi imperativi di pubblica sicurezza entro dieci giorni.
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