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Casarano

Saracenatletica: il Salento ha futuro

Gli atleti dell’associazione sportiva casaranese scalano i vertici delle classifiche regionali posizionandosi ai primi posti delle varie specialità

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Si chiama Saracenatletica il futuro dell’atletica leggera salentina.


Dopo l’avvio, ormai 5 anni fa, dell’ambizioso progetto di diversificare l’offerta sportiva casaranese e non solo, pur fra mille piccoli e grandi problemi legati alla logistica ed alla scarsa disponibilità degli impianti, cominciano ad arrivare i primi risultati concreti e le prime vere soddisfazioni sportive.


I risultati sono tanti ed è difficile riuscire a metterli nel giusto ordine di importanza ma di sicuro va citato quello conseguito dal giovanissimo Diego Bonatesta (classe 2004) che, al meeting di atletica leggera di Molfetta si è imposto nel salto triplo con la misura di 13.77, stabilendo la miglior prestazione italiana dell’anno!


Diego, è allenato dal Prof. Raimondo Orsini che conferma così la sua grande tradizione nel far crescere atleti come Daniele Greco (ricordiamo 4° alle Olimpiadi Londra e campione europeo nel 2013 a Goteborg) e come Francesca Lanciano, Leonardo Bruno e Sofia Romano che hanno già vestito i colori azzurri della nostra nazionale.


Ma la Saracenatletica ha raggiunto altri incoraggianti risultati anche a Lecce in occasione dei campionati provinciali individuali nelle categorie  Ragazzi e Cadetti; in quest’occasione i giovanissimi atleti dell’associazione sportiva casaranese (ma che, ricordiamolo, raccoglie ragazze e ragazzi da molti paesi del circondario) hanno fatto una vera e propria incetta di medaglie, portando a casa 6 medaglie d’oro, 3 medaglie d’argento e 4 medaglie di bronzo.


Gli atleti della Saracenatletica scalano così i vertici delle classifiche regionali posizionandosi ai primi posti delle varie specialità. degni di nota i risultati raggiunti da Letizia Gabriele una ragazza decisamente polivalente in evidenza nel salto in lungo, nei 100m e nei 60 ostacoli ma che, nei campionati regionali chiusisi a Bari proprio ieri, ha conquistato addirittura il titolo di campionessa regionale di prove multiple stabilendo anche, con i suoi 2.820 punti, il primato provinciale che non veniva migliorato da oltre 7 anni.

Ma se  con la Gabriele parliamo di una ragazza già campionessa, non da meno è Lorenzo Sireno che, nella categoria ragazzi, oltre ad essersi classificato al terzo posto nelle prove multiple, ha stabilito la miglior prestazione regionale nel getto del peso.


da annotare anche la prestazione di un’altra ragazza terribile Ayomide Negro, anche per lei infatti, miglior prestazione regionale di getto del peso e ottime prestazioni nei 60m piani dove è riuscita a posizionarsi in una posizione alta di classifica.


Maurizio Farina invece, negli 800m, sempre al meeting di Matera, abbattendo il “muro psicologico” dei 2 minuti, ha confermato di essere una promessa che si somma a quelle già elencate.


È a suon di risultati quindi che Saracenatletica prende gli onori della cronaca; un’associazione di amanti dello sport che, con l’aiuto degli istruttori come Rosario Scorrano, Luca Vitali, Massimo Cavallo e Marcello Esposito, fratelli maggiori di ogni giovane atleta più che meri tecnici sportivi, fornisce un’ottima alternativa al panorama sportivo di una Casarano sempre più riferimento per lo sport salentino.


Antonio Memmi


Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

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CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

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Alessano

Utilitaria si ribalta, feriti due giovani

Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita

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Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.

Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.

Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.

I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.

Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.

Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.

Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.

Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.

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Appuntamenti

“Tra le tue braccia”: la storia della piccola Angelica in un’opera teatrale

A Casarano va in scena la prima dell’opera teatrale dedicata ad Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia d’Italia, e a sua madre Paola Rizzello. E avverrà domani, dicembre, nel giorno del suo compleanno. Successivamente, lo spettacolo sarà riproposto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile

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Un’opera teatrale inedita, ispirata e dedicata alla memoria di Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia in Italia, e a sua madre Paola Rizzello.

Tra le tue braccia”, opera inedita di e con Giustina De Iaco, andrà in scena domani, venerdì 5 dicembre (sipario alle ore 18,30), presso l’Auditorium Comunale “prof. Gino Pisanò” di Casarano.

L’opera è stata realizzata grazie al fondamentale contributo dell’avviso pubblico regionale “Futura – La Puglia per la Parità – Terza Edizione” e nasce dalla volontà dell’Associazione “Angelica Pirtoli” di rinnovare la memoria attraverso il teatro, le arti, la musica, promuovendo il dialogo sulla giustizia sociale e la legalità coinvolgendo in particolare le giovani generazione.

La data scelta è fortemente simbolica: il 5 dicembre 1989 è il giorno in cui Angelica è nata; il 5 dicembre 2024 è il giorno in cui l’associazione “Angelica Pirtoli – Semi di giustizia e rinascita” è nata.

Com’è noto, la bambina venne uccisa a Parabita il 20 marzo 1991, all’età di due anni, assieme alla mamma Paola Rizzello, ritenuta testimone scomoda dal clan Giannelli.

I loro corpi vennero ritrovati solo molti anni dopo, grazie alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: quello di Paola nel 1997, quello della figlioletta nel 1999.

«Con questa opera teatrale», sottolinea Nadia Rizzello, zia di Angelica e presidente dell’associazione, «vogliamo restituire voce e dignità a Paola e Angelica, due vittime innocenti di mafia, strappate alla vita da una brutalità che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Questa rappresentazione non è solo memoria e resistenza culturale, è semina di giustizia. È un tentativo di trasformare il dolore in un impegno, in un modo per dire ai giovani che la legalità si costruisce anche con l’arte, con la conoscenza, con la bellezza. Ringrazio Giustina De Iaco per aver raccolto con delicatezza e profondità la nostra storia e tutti coloro che hanno creduto e reso possibile questo nostro progetto. Continueremo a lottare perché nessun’altra madre e nessun’altra bambina debbano più subire simili atrocità nel silenzio e nell’omertà».

L’opera sarà preceduta da un prologo musicale, mentre a seguire ci sarà un dibattito sul tema “L’antimafia sociale e il ruolo delle donne”, che vedrà protagoniste diverse personalità del mondo della cultura, dell’impegno civile e rappresentanti delle istituzioni.

Dialogheranno: Nadia Rizzello; Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Anna Toma, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità; Angelo Pansini della Fondazione Stefano Fumarulo.

Presenterà la serata Roberto Molentino, socio fondatore dell’associazione “Angelica Pirtoli”.

Dopo la prima a Casarano, l’opera sarà presentata martedì 9 dicembre al Teatro Renata Fonte di Ruffano e,in seguito, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, continuando a seminare giustizia, nel ricordo di Paola e Angelica.

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