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Gli stranieri in Puglia e nel Salento

26.646 residenti stranieri in provincia di Lecce: il Dossier statistico immigrazione 2019, presentazione a Unisalento giovedì 21 novembre

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Si terrà a cura dell’International Centre of Interdisciplinary Studies on Migrations (Icismi) del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, in collaborazione con i corsi di laurea in Scienze Politiche e in Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie, la presentazione salentina del Dossier Statistico Immigrazione 2019 curato dal Centro Studi e Ricerche IDOS: appuntamento giovedì 21 novembre, alle ore 9,30, nel Padiglione Chirico del Monastero degli Olivetani (viale san Nicola, Lecce).


Dopo i saluti dell’assessora comunale al Welfare Silvia Miglietta, del Direttore del Dipartimento di Storia, Società e Studi Sull’Uomo Mariano Longo, del Presidente del corso di laurea in Scienze Politiche Daniele De Luca, del Presidente Corso di Laurea in Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie Luigi Nuzzo e di Salvatore Labriola della CGIL Lecce, la presentazione dei contenuti del Dossier avverrà a cura del Presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS Luca Di Sciullo e del professor Antonio Ciniero dell’Università del Salento, componente della redazione regionale del Centro IDOS.


Interverranno poi rappresentanti di associazioni e realtà del terzo settore impegnate sul tema dell’inclusione e della promozione dei diritti dei cittadini stranieri.


Presiederà l’incontro il professor Vitantonio Gioia (Presidente Icismi); introduzione a cura del professor Luigi Perrone (coordinatore scientifico Icismi).


Il Dossier Statistico Immigrazione 2019 sarà in distribuzione fino a esaurimento copie.


Giunto alla 29novesima edizione, il Dossier rappresenta la più longeva e importante pubblicazione statistica sul tema migratorio in Italia.


I dati di quest’anno sottolineano la strutturalità del fenomeno in Italia e in Europa: i residenti stranieri in Europa sono 39,9 milioni, in Italia 5.255.503, l’8,7 per cento della popolazione residente (2018); 2.445.000 sono gli occupati stranieri in Italia, il 10,6 per cento del totale lavoratori e 602.180 le imprese condotte da stranieri in Italia, il 9,9 per cento delle aziende complessive.


I dati del 2018 parlano tuttavia anche di un annus horribilis per l’immigrazione: su 68.845 arrivi in Europa attraverso il Mediterraneo, i morti e dispersi nella rotta centrale sono stati 1.314; una drastica riduzione degli arrivi via mare a cui si è accompagnato l’aumento della probabilità di morire lungo la traversata, in uno scenario dove si registra la sostanziale chiusura dei canali regolari di ingresso.


Puglia – Rapporto immigrazione 2019. I dati salienti


a cura di Antonio Ciniero, Università del Salento


La popolazione straniera. I cittadini stranieri residenti in Puglia al 31 dicembre 2018 sono 138.811, il 3,4% della popolazione pugliese, un dato pressoché stabile da 4 anni.


La provincia che registra il maggior numero di residenti stranieri è Bari (43.058), seguita da quelle di Foggia (31.709), Lecce (26.646), Taranto (14.446), Brindisi (11.761) e Barletta Andria Trani (11.191).


Gli stranieri pugliesi sono una popolazione molto giovane: solo il 3,9% ha più di 65 anni, i minori sono 18,2%, il 78% è in età attiva (18-64 anni).


A livello regionale, si registra un sostanziale equilibro di genere: le donne sono il 49,6%.


La componente femminile è prevalente per alcune comunità dell’Est Europa, per il Brasile, la Georgia e le Filippine, mentre gli uomini sono la maggioranza in molte comunità di provenienza africana (Sudan, Nigeria, Senegal, Tunisia, Gambia, Mali, Ghana) e asiatica (India, Pakistan, Afghanistan, Bangladesh).


Le provenienze geografiche


Roughly five hundred migrants from sub-Saharan African arrive at Augusta port in Sicily, Italy, September 14, 2014.
Since the beginning of 2014, roughly 120,000 refugees have landed in Italy, more than double the total for the entire year of 2013. (Credit: Lynsey Addario for The New York Times)


Sono 168 i paesi di origine dei cittadini stranieri residenti in regione, ma la migrazione in Puglia è prevalentemente europea: oltre la metà dei residenti è originaria infatti di un paese del Vecchio continente (il 56,6%), il 35,5% dei residenti è un cittadino comunitario.


Il 22,5% proviene dal continente africano, il 17,8%, dall’Asia e il 3,0% dalle Americhe.

Rispetto ai singoli paesi di provenienza, i primi cinque per numero di residenti sono Romania (con una quota del 26,0% sul totale stranieri), Albania (16,4%), Marocco (7,2%), Cina (4,4%) e Senegal (3,2%).


Significativa nella provincia di Brindisi la presenza di cittadini inglesi che l’hanno scelta come luogo in cui trascorrere il periodo della pensione.


Permessi di soggiorno


I cittadini non Ue in possesso di un permesso di soggiorno a fine 2018 sono 88.720. Nel 50,1% dei casi si tratta di pds di lungo periodo. Il 58,5% dei pds rilasciati nell’ultimo anno sono per motivi umanitari e/o asilo politico, il 35,3% per motivazioni familiari e il 5% per motivi lavorativi.


Acquisizione della cittadinanza


I dati del 2018 indicano una crescita del 9,8% del numero di acquisizioni della cittadinanza italiana rispetto al 2017. Nel 2018 sono diventati cittadini italiani 1.561 individui, negli ultimi dieci anni 14.342.


I figli dei cittadini stranieri e l’inserimento scolastico


I figli dei cittadini stranieri nati nel 2018 sono 1.499 e rappresentano il 5,2% di tutti i nuovi nati in Puglia (28.921). Nelle scuole pugliesi, nell’anno 2017/2018, risultano iscritti 17.526 studenti stranieri, il 2,9% della popolazione studentesca complessiva. Di questi, quasi la metà è nata in Italia (8.355).


Il lavoro dei cittadini stranieri


Nel 2018 gli occupati stranieri sono circa 57mila, il 4,7% del totale degli occupati pugliesi (1.219.576), dei quali il 44,1% donne. L’84,8% degli occupati stranieri sono lavoratori dipendenti e il 15,2% lavoratori autonomi. La maggioranza (64,7%) è inserita nel settore dei servizi (il 24,5% nei servizi domestici e il 22,0% nel commercio), il 24,4% nel settore dell’agricoltura e l’11,0% nell’industria (tra cui il 6,2% nelle costruzioni).


L’imprenditoria e il lavoro autonomo


Il 5,1% delle imprese attive in Puglia al 31/12/2018 sono gestite da cittadini nati all’estero, per un totale di 19.321 imprese. Relativamente al paese di origine, il 14,6% dei titolari di queste ditte è nato in Marocco, il 13,8% in Svizzera, l’11,7% in Senegal, il 10,5% in Germania e l’8,8% in Cina. Molto probabilmente i titolari di imprese nati in Svizzera e Germania sono i figli dei pugliesi emigrati in passato in quei paesi e poi rientrati in Italia.


Richiedenti asilo, sistema di accoglienza


Nel sistema di accoglienza pugliese, al 31/12/2018 erano presenti 7.129 persone, il 5,0% di tutte le presenze registrate a livello nazionale. In Puglia, dal 2017 al 2018 il numero dei migranti in accoglienza è calato di circa 5mila unità (-41,2%). Tra le persone in accoglienza, il 55,1% è inserita nel sistema di prima accoglienza e/o accoglienza straordinaria (Cas), la restante parte risiede in strutture di seconda accoglienza (Siproimi).


Minori Stranieri non Accompagnati


Secondo i dati del Ministero del Lavoro al 30 giugno 2019, i minori stranieri non accompagnati presenti nelle strutture pugliesi sono 209 (il 3,9% dei 7.272 Msna presenti in tutte le strutture italiane).


I processi di stabilizzazione


Al contrario di quanto emerge nella gran parte del discorso pubblico, concentrato quasi esclusivamente sugli aspetti emergenziali, i dati del Dossier Statistico Immigrazione 2019 confermano anche per la Puglia il progressivo stabilizzarsi delle presenze straniere sul territorio. La quota dei permessi di soggiorno di lungo periodo, il sostanziale equilibrio di genere, l’aumento delle acquisizioni di cittadinanza, così come la presenza dei figli dei cittadini stranieri nelle scuole pugliesi sono importanti indicatori del processo di stabilizzazione delle presenze straniere sul territorio regionale. A queste presenze stabili sul territorio si aggiungono i nuovi ingressi che, nell’ultimo anno, sono soprattutto legati a motivi umanitari e asilo (58,8%) e ricongiungimento familiare (35,5%). La Puglia dalla fine degli anni Ottanta a oggi è divenuta sempre più poli-culturale. Abbiamo praticamente il mondo in casa. Sono oltre 160 i paesi di provenienza dei cittadini stranieri residenti nella nostra regione: un patrimonio che, se giustamente valorizzato, può rappresentare una straordinaria ricchezza in termini culturali, economici e sociali per tutto il territorio.


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“Le cure domiciliari”: convegno sulle nuove sfide dell’assistenza territoriale

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Un momento di confronto e approfondimento sui modelli di assistenza domiciliare si terrà mercoledì 18 giugno 2025, alle ore 17.30, presso le Scuderie di Palazzo Gallone, con il convegno dal titolo “Le Cure Domiciliari – Modelli ed evoluzione dei percorsi di presa in carico”.

L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Sociale CISS – ETS di Tricase e dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con il sostegno del Fondo Povertà, del PON Inclusione e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Apertura e saluti istituzionali

A dare avvio ai lavori sarà Emiliano Cazzato, responsabile dell’Ufficio di Piano A.T.S. di Gagliano del Capo. Seguiranno i saluti del Sindaco di Tricase Antonio De Donno, del presidente dell’ATS Gianfranco Melcarne, di Massimiliano Fiorentino, presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia, e di Pierpaolo D’Arpa, direttore del Distretto Socio-Sanitario di Gagliano del Capo.

Cure domiciliari a trent’anni dalla loro introduzione

La prima parte del convegno sarà dedicata a un’analisi storica e prospettica dell’assistenza domiciliare, con particolare attenzione alle nuove linee guida legate al PNRR. Interverranno i sociologi Luigi Spedicato e Andrea Baldassarre, per offrire una lettura del fenomeno e delle sue implicazioni sociali.

Armonizzazione delle procedure: confronto operativo

Il focus si sposterà quindi sugli aspetti organizzativi e normativi legati alla presa in carico del paziente a domicilio, con gli interventi delle assistenti sociali Claudia Sodero e Barbara Sergi, che affronteranno temi come l’integrazione dei servizi, la valutazione multidimensionale e i livelli essenziali delle prestazioni.

Il ruolo del terzo settore

Particolare attenzione sarà dedicata anche al terzo settore, con un approfondimento sul nuovo regolamento regionale per l’accreditamento degli enti. Interverrà Mauro Abate, presidente regionale di ConfcooperativeSANITÀ, per illustrare le prospettive future e l’impatto sulle comunità locali.

Interventi dal campo e conclusioni

La voce diretta di pazienti, caregiver e operatori sanitari arricchirà il dibattito, portando testimonianze reali sull’efficacia e sulle criticità dell’assistenza domiciliare. A chiudere l’evento sarà Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.

A moderare l’incontro sarà l’assistente sociale Antonella Baglivo.

 

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AruaM a Specchia, Lucia Villani: 30 anni di Passione, Bellezza e Sogni Realizzati

«Grazie!». Un viaggio iniziato come un sogno e diventato realtà attraverso passione, sacrifici e tanta forza d’animo. «Lasciatemi ringraziare chi mi è stato vicino»

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Vacilla un po’ la voce, se frutto di un cuore colmo di gioia ed emozione. Tratti difficili da mascherare, anche quando, dopo 30 anni di onorata attività, si vuole raccontare la propria storia e trasferire e ringraziare chi si è avuto accanto in questo cammino.

E il caso di Lucia Villani, di Specchia che, da noi raggiunta, che ci ha trasmesso queste vibranti emozioni: “Quest’anno celebro un traguardo che mi riempie il cuore di emozione ed orgoglio: 30 anni di attività come parrucchiera. Un viaggio iniziato come un sogno e diventato realtà attraverso passione, sacrifici e tanta forza d’animo.

In questi anni ho vissuto momenti meravigliosi, ma anche momenti difficili. Sono caduta, ma mi sono sempre rialzata, più forte di prima, con la voglia di continuare a credere nel mio sogno.

INIZIAVA L’AVVENTURA…

Tutto è nato dal mio grande desiderio di fare del bene, facendo della mia più grande passione il mio lavoro.

La motivazione maggiore è sempre stata quella di vedere le clienti soddisfatte, con quella luce negli occhi che solo una donna che si piace tanto e sta bene con sè stessa può avere.

I grandi sorrisi e le loro soddisfazioni sono sempre stati quel carburante che mi ha spinto a dare di più e a fare sempre meglio”.

GRAZIE PERCHE’…

Oggi voglio dire grazie”, prosegue Lucia, a chi ha fatto e continua a far parte di questa storia. Grazie a tutte le clienti che in questi trent’anni hanno creduto in me e nel mio lavoro. Siete state il cuore pulsante di questa avventura, la nostra più grande motivazione.

Grazie alle mie collaboratrici, Laura e Veronica, compagne di viaggio eccezionali. Con voi ho condiviso fatica, risate, sogni e soddisfazioni. Questo traguardo è anche vostro.

Grazie alla mia famiglia, a mio marito e ai miei tre figli, che mi hanno sostenuta con amore incondizionato, anche nei momenti più duri. La vostra presenza è stata ed è fondamentale.

Grazie a Specchia, il paese dove tutto è cominciato e dove ogni giorno si continua a scrivere questa bellissima storia.

Un pensiero speciale va anche ai nostri brand partner, che ci accompagnano con fiducia e qualità: Nashi; Medavita; Capelli For You; Un Angelo per i Capelli; GHD.

FESTEGGIAMO INSIEME…

Dopo 30 anni“, chiosa la signora Villani, “siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo. Vi aspettiamo sabato 21 giugno, alle ore 20,30, per festeggiare insieme nel nostro nuovo locale: una serata speciale per celebrare un cammino di passione, bellezza, amore e rinascita.
Con gratitudine e gioia“, la vostra AruaM Lucia Villani.

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Racale, Biblioteca “Donato Metallo”: Radio SantuCciau apre raccolta firme

In occasione della tre giorni di dirette partirà ufficialmente la raccolta firme per l’intitolazione della Ready Community Library all’ex consigliere regionale. Da domani a lunedì 16 l’XI edizione del format radiofonico dedicato alla festa di San Sebastiano, patrono di Racale

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Anche quest’anno l’attesissimo format radiofonico che celebra la festa di San Sebastiano, patrono di Racale.

Radio SantuCciau, giunto alla sua undicesima diretta, vedrà accendersi i microfoni durante le celebrazioni di domani, domenica 15 e lunedì 16 giugno.

Saranno cinque le trasmissioni, distribuite su tre giornate, con l’obiettivo di raccontare i festeggiamenti condividendo i momenti salienti e le tradizioni della comunità salentina.

Per l’occasione, il luogo scelto sarà nel cuore della festa, precisamente in via Roma 3, a pochi passi da piazza San Sebastiano, dove tutto ebbe inizio oltre dieci anni fa.

Lo studio radiofonico temporaneo che ospiterà Radio SantuCciau si trasformerà anche in punto di raccolta firme per l’intitolazione della Biblioteca Comunale al già sindaco di Racale e poi consigliere regionale, Donato Metallo, scomparso prematuramente lo scorso 22 aprile. Proprio in attesa del momento saliente della festa (la piazza gremita di notte sulle note del Boléro di Ravel), a partire dalle 19,30, di sabato 14 giugno prenderà ufficialmente il via la raccolta firme.

Nei tre giorni di diretta (domenica e lunedì mattina dalle 10,30 alle 12, e sabato, domenica e lunedì sera dalle 20 alle 22,30) sarà possibile sostenere la causa dell’intitolazione del tempio della cultura, la Ready Community Library di Racale.

«Insieme al Direttivo, abbiamo pensato che non potesse esserci occasione più significativa della festa del Santo Patrono per avviare una raccolta firme volta all’intitolazione di un bene pubblico tanto importante come la Biblioteca Comunale di Racale alla memoria di Donato Metallo», dichiara Robert D’Alessandro, presidente di APS RacaleCam, «un gesto per tenere viva la sua memoria e custodire, nel cuore della comunità, il valore del suo impegno sociale e culturale, che ha arricchito la nostra generazione e lasciato un segno profondo in tutta la cittadinanza. Il nostro format è cresciuto nel tempo e, attraverso il web, la radio e la piazza, abbiamo voluto ricostruire il valore collettivo delle tradizioni e delle feste patronali, avvicinando soprattutto i giovani alla scoperta di questo patrimonio immateriale prezioso».

Cinque speaker si alterneranno ai microfoni, offrendo una maratona radiofonica coinvolgente e ricca di contenuti, durante la quale oltre venti ospiti interverranno in trasmissione: rappresentanti di associazioni locali, professionisti del settore, volontari e membri della comunità condivideranno le loro esperienze e racconteranno le attività che svolgono durante l’anno per arricchire la vita culturale e sociale del territorio.

Tre giorni di trasmissioni live che faranno immergere il pubblico nella cultura, nelle tradizioni e nella vita di Racale.

La diretta sarà trasmessa sulle pagine Facebook Radio SantuCciau e APS RacaleCam.

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