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SS 275: «Ad aprile le gare per il primo lotto»

I sindaci incontrano in provincia Anas ed il Commissario per la Maglie- Leuca. Tutte le novità emerse. Il presidente Minerva: «Accogliamo con soddisfazione l’impegno del Commissario». Intanto «via alla bozza dell’atto per impegnare il territorio sul secondo lotto»

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Palazzo Adorno ha accolto oggi gli incontri convocati dal presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva sulla questione della strada statale 275.


D’accordo con il commissario straordinario Vincenzo Marzi, il numero uno di Palazzo dei Celestini recentemente riconfermato alla guida dell’Ente, ha convocato i sindaci dei Comuni attraversati dalla statale e interessati dall’avvio dei lavori del 1° lotto del tracciato: Melpignano, Maglie, Muro Leccese, Scorrano, San Cassiano, Nociglia, Botrugno, Surano, Montesano Salentino, Andrano, Tricase, e i primi cittadini interessati al 2° lotto: Montesano Salentino, Andrano, Tricase, Specchia, Miggiano, Tiggiano, Corsano, Alessano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo.


Il tavolo istituzionale, alla presenza del commissario straordinario e responsabile della Struttura Territoriale Anas Puglia Vincenzo Marzi e del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva è stato finalizzato ad illustrare lo stato dell’iter evolutivo del progetto del nuovo itinerario della SS 275 “Maglie- Santa Maria di Leuca”.


«Come Provincia non ci siamo mai fermati. Sono stato riconfermato e, come già fatto con il primo mandato, ho preso di petto questa questione, rendendo la Provincia artefice del collante tra i Comuni. Questo tavolo è la volontà forte da parte della Provincia di Lecce di essere protagonista rispetto alle tematiche importanti del territorio, e la questione della 275 è una priorità».


L’opera “Maglie-Santa Maria di Leuca” è ricompresa tra gli interventi strategici di preminente interesse nazionale ed «è racchiusa nell’Intesa generale quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Regione Puglia».


Erano presenti, inoltre, all’incontro odierno l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, il vice presidente della Camera di commercio Maurizio Maglio, il consigliere provinciale delegato alla Pianificazione della viabilità Ippazio Morciano, il direttore generale della Provincia Giovanni Refolo, il segretario generale Angelo Caretto, il capo di gabinetto Andrea Romano e il dirigente Servizio Viabilità Luigi Tundo.


Il commissario straordinario Marzi ha illustrato lo stato di attuazione del procedimento in corso del 1° lotto (compreso tra lo svincolo di Maglie Nord (km 0,000) e lo svincolo nei pressi della zona artigianale di Tricase (km 23,300), per un importo complessivo di oltre 244 milioni di euro.


Marzi ha ribadito, inoltre, «il massimo impegno nel perseguimento degli obiettivi prefissati e le azioni che si intendono mettere in campo per giungere ad un celere appalto dei lavori con la partecipazione attiva di tutte le amministrazioni comunali coinvolte. Dopo la chiusura con parere favorevole della Conferenza di servizi indetta sul progetto definitivo del I lotto, sarà pubblicato il bando di gara d’appalto per l’affidamento dei lavori entro aprile e, comunque, non oltre il primo semestre 2023».


Soddisfatto il presidente Stefano Minerva: «Abbiamo richiesto al commissario straordinario tempi e stato dei lavori e siamo stati rassicurati che la Conferenza dei servizi è terminata; inoltre, sembra sia arrivato in queste ore il parere del Ministero dell’Ambiente con qualche prescrizione, al quale il commissario provvederà a rispondere. L’impegno di oggi è quello che volevamo, cioè che ad aprile si partirà con le gare. Questo vuol dire che entro sei, sette mesi partiremo con i lavori e nei successivi 12 mesi concluderemo l’appalto. Era importante per noi avere un segnale di tempi certi da parte del commissario e un aggiornamento del lavoro fatto in questi tre mesi successivi all’ultima riunione avuta qui in Provincia. Siamo soddisfatti degli impegni presi dal commissario, a cui rivolgiamo il nostro augurio di buon lavoro per tutto il territorio e grazie ai sindaci che hanno fatto sentire la loro voce rispetto all’impazienza di arrivare a destinazione».


Il 1° lotto sarà suddiviso in tre stralci funzionali: dal km 0,092 al km 10,452 (da Melpignano a Scorrano); dal km 10,452,68 al km 18,140 (da Botrugno a Surano); dal km 18,140 al km 23,270 (da Surano alla Z.I. Tricase – Specchia – Miggiano). L’intervento prevede, inoltre, la realizzazione di strade complanari e di 16 svincoli.


Il progetto per il 2° lotto riguarda l’adeguamento della sede stradale dallo svincolo Montesano-Andrano fino a S. Maria di Leuca ed ha la finalità di completare l’itinerario eliminando gli attraversamenti dei centri abitati di Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano del Capo, comuni interessati dall’opera oltre quelli di Miggiano, Specchia, Tricase, Castrignano del Capo, Corsano e Tiggiano.


A seguito di numerosi incontri presso gli Uffici della Regione, la Provincia e i Comuni coinvolti, Anas ha proposto un nuovo tracciato e si stanno pianificando le attività necessarie per lo sviluppo dell’intervento.


«Provincia e Anas condivideranno una bozza di atto deliberativo da trasmettere ai Comuni interessati», ha annunciato in fine il presidente Minerva, «in modo tale da porre una pietra miliare all’iter stabilendo, dal momento dell’approvazione, l’impegno per il territorio e approdare alla soluzione definitiva».






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In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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Alessano

In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello

In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio

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Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.

L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.

Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.

Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.

Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.

Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase AlessanoPoggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).

Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.

Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.

L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».

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Alessano

SS 275 da Tricase a Leuca, tutto pronto

La Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo…

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di Lorenzo Zito

Dopo anni di stop, ricorsi e revisioni progettuali, la Maglie–Leuca comincia ad assumere contorni reali: con l’autorizzazione paesaggistica del 22 ottobre e la chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, il progetto del secondo lotto è pronto per la gara d’appalto.

L’iter per il completamento della Statale 275 Maglie–Leuca compie, dunque, un passo decisivo.

Lo scorso 22 ottobre la Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo.

L’atto, corredato da alcune prescrizioni, consente di procedere verso l’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà formalmente ratificata a chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, sotto la guida del commissario straordinario Vincenzo Marzi.

Il via libera paesaggistico rappresenta il tassello che mancava per chiudere un percorso lungo e complesso. Dopo anni di sospensioni, ricorsi e revisioni progettuali, il secondo lotto della Statale 275, quello compreso tra la zona industriale di Tricase e Santa Maria di Leuca, può dunque imboccare la strada dell’approvazione definitiva.

La firma del commissario, attesa al termine della Conferenza, segnerà il passaggio conclusivo della fase preliminare e consentirà ad Anas di predisporre il bando di gara per l’affidamento dei lavori.

Il progetto del secondo lotto è stato corredato da tutte le valutazioni ambientali e paesaggistiche previste dalla normativa.
La Valutazione d’impatto ambientale è stata rilasciata il 17 agosto, e il successivo via libera paesaggistico del 22 ottobre ha completato il quadro delle autorizzazioni, sbloccando un procedimento rimasto fermo per oltre un decennio.

LE ALTERNATIVE

Dopo l’annullamento in autotutela da parte di Anas (nel 2016) della precedente gara (indetta nel 2009), furono prese in considerazione tre possibili alternative.

Scartate le prime due (dette Alternativa Est e Alternativa Ovest, con riferimento al lato da cui circumnavigare Tricase), fu scelta la cosiddetta Alternativa 3, descritta dagli studi come quella con performance migliori dal punto di vista ambientale e funzionale, nonché per la sostenibilità dell’opera.

Va ricordato, inoltre, come il progetto inizialmente proposto da Anas prevedesse una statale a due corsie per senso di marcia (quindi quattro corsie) da Maglie sino a Leuca. Soluzione che è stata conservata per il solo lotto nord e scartata per quello a sud, non solo per ridurne l’impatto ambientale ma anche per rispondere adeguatamente alla vera priorità dell’opera in questo tratto: portare il traffico verso il Capo di Leuca fuori dai centri abitati di Montesano Salentino, Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano del Capo, tutt’oggi tagliati in due dalla SS275.

Ultimo (ma non ultimo) l’elemento rifiuti: il nuovo progetto toglie Anas dall’imbarazzo delle discariche abusive emerse lungo il vecchio percorso tra Alessano e Tricase.

La scelta di allontanarsi da quelle aree ha un duplice effetto: da un lato scongiura il rischio di un sequestro dell’opera da parte della magistratura, dall’altro ha del tutto distolto i riflettori dal tema bonifica.

I NUMERI

Il valore complessivo dell’intervento ammonta a 257 milioni di euro, risorse già stanziate nell’ambito dell’Accordo di Coesione.
Il nuovo tracciato interesserà i comuni di Montesano Salentino, Miggiano, Specchia, Tricase, Tiggiano, Alessano, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo, con opere di adeguamento della sede stradale e interventi di messa in sicurezza.

Il progetto punta a migliorare la fluidità della circolazione e la connessione tra l’entroterra e la fascia costiera, sostenendo al tempo stesso i flussi turistici e lo sviluppo economico del basso Salento.

Il nuovo tragitto lungo circa 19 chilometri che, secondo le previsioni, dal giorno in cui verrà cantierizzato (non prima di un anno e mezzo/due), richiederà circa 1.350 giorni per essere portato a termine (poco più di 3 anni e mezzo).

Per una spesa, riferita ai soli lavori, di 140 milioni di euro.

Una lingua d’asfalto con una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, costituita per il 71% circa da tratti in rilevato, per il 24,5% da tratti in trincea e, per restante parte, da opere in sottopasso (3,5%) e in sovrappasso con viadotti e ponti (0,4%).
22 curve, 28 rettifili, 9 intersezioni e 6 immissioni/diversioni per un percorso tecnicamente suddiviso in cinque tratti (che, come sta accadendo col primo lotto, non saranno realizzati all’unisono, ma con cantierizzazioni indipendenti, uno dopo l’altro).

LA SVOLTA

L’iter ha conosciuto una svolta nell’estate 2025, quando due sentenze gemelle del Consiglio di Stato hanno chiarito definitivamente le questioni contenziose che bloccavano la procedura.

Da quel momento, Anas e il commissario straordinario hanno potuto riprendere l’istruttoria e aggiornare gli elaborati progettuali alle più recenti disposizioni del Codice degli appalti, in vigore dal 2016 e successivamente modificato.

In parallelo sono stati rivisti i parametri economici, adeguati ai costi aggiornati tra il 2019 e il 2023.

Il cronoprogramma aggiornato prevede che, una volta approvato il progetto di fattibilità, Anas bandisca la gara entro il 2026.
L’avvio dei cantieri del secondo lotto potrebbe quindi avvenire tra la fine del 2026 e i primi mesi del 2027, nella migliore delle ipotesi.

L’obiettivo è affiancare l’intervento già in corso sul primo lotto, quello tra Maglie e l’area industriale di Tricase, inaugurato un anno e mezzo fa e attualmente in fase di realizzazione.

Con l’autorizzazione paesaggistica dello scorso 22 ottobre e la chiusura imminente della Conferenza dei servizi il 4 novembre, la Statale 275 torna dunque al centro dell’agenda infrastrutturale del Salento.

Dopo anni di attese, ricorsi e stop burocratici, il completamento dell’arteria che unisce l’entroterra leccese a Santa Maria di Leuca si avvicina a un punto di svolta: la prospettiva, finalmente concreta, di un’opera strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo del territorio.

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