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Appuntamenti

A Casarano un incontro per riscoprire il valore della gentilezza

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Riceviamo e pubblichiamo. A cura di Simone Andrani.





Venerdì 30 maggio, alla presenza della Dott.ssa Sabato Benedetta e del Dott.Tiso Elia (psicologi specializzandi in psicoterapia psicoanalitica) che, per l’occasione, verranno affiancati dalla Dott.ssa Arnó Aurora (mediatore familiare, scolastico, penale e penale minorile), nel chiostro comunale di Casarano, su iniziativa della Commissione per le Pari Opportunità, si terrà un incontro aperto a tutti e incentrato sul come riscoprire il valore della gentilezza e della comprensione.





Sin da quando veniamo al mondo, invitiamo gli altri a prendersi cura di noi, ad ascoltarci, a comprenderci e ad essere con noi incentivi. Ma cosa significa essere gentili?




Sebbene l’essere gentili richieda un grosso sacrificio, per esserlo non è necessario compiere gesti eclatanti, ma bensì piccoli e semplici gesticome, ad esempio: il telefonare ad un amico per accertarsi di come stia; l’andare a trovare una persona sola o malata; il far attraversare la strada ad una persona anziana e l’aiutare chi è caduto fisicamente e moralmente a rialzarsi. Osservare la gentilezza prevede il cercare di trovare un antidoto a quel veleno che ha reso la società sfuggente e sfuggevole e che ha polverizzato la reciprocità, favorendo la permeazione del “dareper avere”. Difatti, quello che i latini definivano do ut des, in questi ultimi tempi è stato il nutriente di quel fenomeno che Hegel aveva denominato “sistema del servo e del padrone” che, ovviamente, anziché promuovere un rapporto di parità tra gli elementi coinvolti, miraalla determinazione di un rapporto basato sulla presunta superiorità di uno piuttosto di un altro. il volere necessariamente stabilire una certa gerarchia nel rapporto con gli altri, non ha fatto altro che instillare in alcuni individui il desiderio di cambiare le cose ricorrendo all’aggressività e alla violenza fisica e verbale. Malgrado molto spesso la si ignori, la storia ci insegna che le più grandi rivoluzioni sono state fatte da uomini del tutto contrari all’utilizzo della forza bruta, tra cui giganti del calibro di : Gandhi, a cui va riconosciuto il merito di aver organizzato quella famosa  “marcia del sale” che, tra il marzo e l’aprile del 1930, portò centinaia di persone a gettare manciate di sale nell’Oceano Indiano in segno di protesta contro  l’imposizione di una tassa sul sale da parte del governo britannico (allora in possesso di quel territorio); o ancora Martin Luther King che, tra il 1960 ed il 1968 (anno in cui venne assassinato), coltivò il sogno di distruggere antichi retaggi , cercando di dare vita ad un’America in cui tutti potessero vivere all’insegna della fratellanza, senza più discriminazioni. La gentilezza, oltre ad avere fondamento storico, ha anche un fondamento teologico. Infatti, ogni religione poggia sul principio secondo cui, per raggiungere la salvezza eterna, occorra badare all’altro; a conferma di ciò,ad esempio, vi sono i testi sacri shintoisti che parlano di yin e yang e, di conseguenza, della valorizzazione delle diversità naturali, ma anche testi sacri cattolici che cercano di votarci all’altro e al bene comune, facendoci capire quanto sia importante amare il nostro prossimo come noi stessi. Relativamente ai testi sacri della religione cattolica, in termini di gentilezza ed empatia verso l’altro, emblematico é il momento in cui (stando a quanto riportato dall’Evangelista Luca), Cristo, morente sulla croce, si rivolse a Dio proferendo la frase: « Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno »; a tale supplica va attribuito un grande valore simbolico, in quanto attestazione del fatto che, persino il figlio di Dio abbia sentito il bisogno di darsi agli altri, e per gli altri, pur di “guadagnarsi il regno dei cieli“.





Come forse si sarà compreso, attraverso la gentilezza e l’empatia si acquisisce una consapevolezza tale da metterci nelle condizioni di poter svelare (qualora lo volessimo davvero) i misteri della nostra e dell’altrui esistenza, dunquedí entrare in quell’ordine di idee tanto caro a Platone, per cui sia necessario essere sempre gentili con gli altri, poiché ognuno ha una sua battaglia da portare avanti. Tale scuola di pensiero ha trovato terreno fertile nella psicologia e, soprattutto, nella psicopedagogia di Jacques Lacan, basata sulla teoria secondo cui noi siamo dei “soggetti barrati”, dunque dei soggetti incompleti la cui consacrazione ad esseri umani passa dal rapporto che noi instauriamo con gli altri e dal rapporto che gli altri instaurano con noi.


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Expo Orienta Scuola a Miggiano

Dal 21 al 23 novembre grande Open Day dedicato all’orientamento scolastico e formativo. Cerimoniere d’eccezione Roberto Giacobbo (Freedom – Oltre il Confine – Italia 1)

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Un grande Open Day dedicato all’orientamento scolastico e formativo.

Expo Orienta Scuola 2025” torna nel Quartiere fieristico di Miggiano dal 21 al 23 novembre.

Un momento che si ripete da anni, divenuto nel tempo un momento irrinunciabile di incontro e confronto tra studenti, famiglie, docenti e Istituti superiori e di formazione del Sud Salento.

La cerimonia di inaugurazione, alla presenza di numerose autorità, è in cartellone venerdì 21 novembre a partire dalle 16,30.

Cerimoniere d’eccezione sarà Roberto Giacobbo, divulgatore scientifico e volto noto della televisione coi suoi programmi di carattere scientifico, che incontrerà e intratterrà gli studenti del territorio e quelli del locale Istituto Comprensivo.

Dopo gli inizi come autore televisivo, Giacobbo appare in tv nei primi Anni Duemila, portando al successo trasmissioni come Stargate – Linea di Confine su La7 e Voyager – Ai Confini della Conoscenza in Rai.

Dopo il passaggio a Mediaset nel 2018, produce e conduce Freedom – Oltre il Confine, in onda prima su Rete 4 e poi su Italia 1.

Autore di diversi saggi di contenuto scientifico e storico, Giacobbo è stato insignito negli anni di numerosi riconoscimenti e premi per la sua attività di divulgazione.

IL SINDACO: «MIGGIANO SI CONFERMA CENTRO CULTURALE E EDUCATIVO DEL SALENTO»

Il sindaco Michele Sperti

«Abbiamo voluto la presenza del professore Giacobbo», le parole del sindaco Michele Sperti, «per la sua capacità di parlare di scienza e sapere dell’uomo in particolare alle giovani generazioni. Siamo contenti che possa tenere la sua lezione non soltanto agli studenti che verranno a visitare la manifestazione, ma anche a quelli del nostro Comprensivo. Per tutti loro sarà una giornata importante. Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta un evento di grande valore per il nostro territorio. “Expo Orienta Scuola” rappresenta un’occasione concreta per avvicinare i giovani al loro futuro, fornendo strumenti e informazioni utili per una scelta consapevole.  Miggiano conferma così la propria vocazione di centro culturale e educativo dell’intero Salento».

La tre giorni dedicata all’orientamento scolastico nasce con l’obiettivo di aiutare gli studenti della Scuola Secondaria di Primo grado a maturare e definire i propri obiettivi formativi e professionali, accompagnandoli, insieme alle famiglie, nel delicato momento della scelta della scuola superiore.

Gli incontri e gli open day previsti durante la manifestazione offriranno l’opportunità di dialogare direttamente con i docenti, scoprire le caratteristiche dei vari indirizzi di studio, conoscere le attività extracurriculari e ottenere informazioni utili su iscrizioni, sbocchi professionali e opportunità post-diploma.

Durante le tre giornate di apertura, il Quartiere Fieristico accoglierà gli stand di numerosi Istituti scolastici superiori del territorio, che presenteranno la propria offerta formativa attraverso incontri, laboratori, workshop e momenti di confronto e dialogo alla presenza di docenti e studenti.

GLI ISISTUTI SCOLASTICI PARTECIPANTI

Presenti, tra gli altri, gli I.I.S.S. “G. Salvemini” di Alessano, “Bottazzi”, “De Viti De Marco”, “Vanini”, “Meucci” e il “Rita Levi Montalcini” di Casarano, “A. Vespucci” di Gallipoli, “Cezzi De Castro – Moro” di Maglie, i Licei “Da Vinci”, “F. Capece”, “Lanoce” e “Mattei” di Maglie, “E. Giannelli” di Parabita, il Polo Tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme, il “Don Tonino” e lo “Stampacchia” di Tricase, il CPIA dell’Istruzione adulta di Lecce.

LA VICESINDACA MANCARELLA: «TRE GIORNI DI CONFRONTO, SCAMBIO E SCOPERTA»

La vicesindaca delegata agli eventi fieristici, Maria Antonietta Mancarella, aggiunge: «Questo appuntamento è il frutto di una rete di collaborazione tra scuole, istituzioni e famiglie. L’obiettivo è offrire ai ragazzi un percorso di orientamento che non sia solo informativo, ma anche esperienziale, capace di stimolare curiosità, ambizione e crescita personale. Invitiamo tutti a partecipare a questa tre giorni di confronto, scambio e scoperta».

LE APERTURE

Expo Orienta Scuola sarà aperto con ingresso gratuito nei seguenti giorni e orari: venerdì 21, dalle 16 alle 21; sabato 22, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 21; domenica 23, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 21.

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Vietato Morire a Muro Leccese

Sabato 22 al Mercato delle Idee un evento per coltivare, tra i bambini e i ragazzi, i valori della condivisione, del rispetto, della parità e della non violenza

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Un evento per mantenere vivo il ricordo di donne e bambini uccisi per mano di chi diceva di amarli e per sostenere le battaglie di familiari -coraggio che vivono il vero ergastolo nella vita e che con dignità, perseveranza e sofferenza, dovuta ad una perdita impossibile da comprendere, continuano a raccontare le storie dei loro figli.

Sabato 22 novembre, alle ore 18, presso il Mercato delle Idee di Muro Leccese, si terrà l’evento Vietato Morire, finanziato dalla regione Puglia e promosso dall’associazione Astrea e dall’associazione Casa di Noemi, in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Scorrano, le associazioni Vittoria Dance di San Cassiano, Liberamente di Specchia, Chiari di Luna di Maglie e Dilino e con il patrocinio del Comune di Scorrano e della Commissione Provinciale Pari Opportunità.

Un evento per coltivare, tra i bambini e i ragazzi, i valori della condivisione, del rispetto, della parità e della non violenza.

Un evento per raccontare storie del nostro territorio che, riunite, raccontano un pezzo di storia del nostro paese.

Una rete forte di associazioni, genitori, bambini, ragazzi, e istituzioni locali che hanno rilanciato l’idea di una comunità collaborativa per promuovere sul territorio un cambiamento culturale in grado di eliminare ogni forma di violenza e discriminazione.

I bambini e i ragazzi saranno i protagonisti dell’evento Vietato Morire, con il loro impegno a dimostrare la volontà di crescere come cittadini civili e responsabili.

Sabato 22, al Mercato delle idee di Muro Leccese, bambini e ragazzi presenteranno, a tutta la cittadinanza, le loro attività.

La rappresentazione teatrale “Il Regno del rispetto” a cura dell’associazione Chiari di Luna di Maglie, interpretata dai bambini tra i 3 e i 12 anni di Scorrano e Muro Leccese.

E ancora, la rappresentazione teatrale “La forza dell’amore e del rispetto” a cura dell’associazione Liberamente di Specchia, interpretata dai bambini di Specchia e Miggiano, tra i 6 e i 10 anni.

Gli allievi della Vittoria Dance di San Cassiano, con la direzione artistica della maestra Lucia Petracca e del maestro Renato Andretta, si esibiranno in una coreografia di speranza, di libertà e rispetto per tutte le donne.

Durante la serata prevista la proiezione del video “Figlia della Tempesta” realizzato dall’associazione Astrea e Casa di Noemi presso il cortile storico della famiglia Duca Carlo Guarini di Scorrano, con la partecipazione di trenta bambini e ragazzi.

Un canto di amore e libertà, in ricordo di tante donne che non sono tornate a casa, in ricordo di tutte le mamme le sorelle, le figlie, mai dimenticate, che sono morte anche per difendere e garantire, a tutti noi, diritti, rispetto e libertà.

Testimonianze toccanti di Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, la 16nen di Specchia vittima di colui che avrebbe invece dovuto amarla, e Angelica Bolognese la mamma del piccolo Stefano, 2 anni ucciso dal padre a Torre San Giovanni nel 2016, dopo che i rapporti con la moglie si erano logorati.

E ancora la proiezione del cortometraggioCome una stella”, realizzato dagli alunni dell’Istituto comprensivo di Scorrano e premiato durante la cerimonia conclusiva del Concorso di idee “Corti di genere- generiamo parità”, promosso dalla CPO della Provincia di Lecce pronta a lanciare la sesta edizione del Bando.

Saranno presenti il dirigente scolastico Fausto Luigi Melissano, le docenti Sabrina Lazzari e Annalisa Mariano con una rappresentanza di studenti e la presidente della Commissione Provinciale Pari Opportunità, Anna Toma.

Con la canzoneVestita di Lividi”, i bambini e i ragazzi denunceranno atti di violenza e incoraggeranno chi  ancora oggi, non parla, non denuncia, per paura, per una falsa idea di amore, per sottomissione psicologica.

Durante la serata sarà proiettato un video che raccoglie i momenti più importanti vissuti nello stadio di Via Del Mare, grazie alla collaborazione con l’US Lecce.

Una giornata di memoria e di ricordo delle vittime di violenza.

Dall’incontro dei bambini, con i familiari delle vittime Imma Rizzo (mamma di Noemi Durini), Doriana Presta (sorella di Raffaela Presta), Rosi (mamma di Donatella Miccoli), Marco (figlio di Teresa Russo) ed Elio Bertoneri (nonno di Michelle Causo) e con il capitano del Lecce, Wladimiro Falcone, e l’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco, è nato un manifesto di sensibilizzazione che sarà affisso nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Dalla presidente di Astrea, Valentina Presicce, un ringraziamento particolare «a tutti i genitori, sempre presenti a tutte le iniziative organizzate dall’associazione e a tutti i bambini e i ragazzi che in questi anni hanno lanciato messaggi positivi. Grazie a loro possiamo sperare in un futuro libero da violenza. Puntando su di loro si vince sempre».

Evento a ingresso libero.

Info 3272817262

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Maglie, il CIF compie ottanta anni

Fu fondato l’8 ottobre del 1945 come da una comunicazione al sindaco dell’epoca, Clodomiro Catalano, da parte di Dina Colucci, segretaria dell’associazione…

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Il Centro Italiano Femminile (CIF) di Maglie compie 80 anni.

Fu fondato, infatti, l’8 ottobre del 1945 come da una comunicazione al sindaco dell’epoca, Clodomiro Catalano, da parte di Dina Colucci, segretaria dell’associazione.

L’importante anniversario sarà celebrato sabato 15 novembre, alle ore 18.00 presso la Galleria Capece.

Ottanta anni di impegno con le donne e per le donne a favore della famiglia, in particolare bambini e adolescenti.

Sarà Maria Rosaria De Lumé, già presidente provinciale e locale del Cif, autrice del libro “Tua res agitur” che ne ripercorre la storia, a raccontare le tappe salienti di questo percorso.

Ad aprire l’incontro i saluti della presidente attuale del Cif Maglie, Maria Antonietta Ferramosca, della presidente provinciale Concetta Napoli e del consulente ecclesiastico don Luciano Rametta.

Sarà inaugurata anche una mostra che illustra le attività salienti dell’associazione e che resterà visibile nella giornata di domenica 16, dalle 10.30 alle 13.00, e dalle 17.00 alle 20.00.

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