Connect with us

Sport

“Muay Thai, Kick Boxing & K1 Rules”: ad Ugento “la notte dei guerrieri”

Grande successo quello ottenuto lo scorso 30 aprile ad Ugento dal Team Helios di Lecce, diretto dai pluricampioni e tecnici federali Alessandro Centonze e Andrea Presicce.

Pubblicato

il

Carata (a dx) in azione


Grande successo quello ottenuto lo scorso 30 aprile ad Ugento dal Team Helios di Lecce, diretto dai pluricampioni e tecnici federali Alessandro Centonze e Andrea Presicce. Nel palazzetto dello sport “T. Manni”, dove si è registrata una grande affluenza di pubblico e supporters dei campioni leccesi, si è svolto il Galà Internazionale professionisti di “Muay Thai, Kick Boxing & K1 Rules”, organizzato dal M. Mino Conte, con ben 7 match a contatto pieno e con ospiti di grande prestigio nel panorama degli sport da combattimento mondiale: Giorgio e Armen Petrosyan, stelle indiscusse del k-1 internazionale, che accompagnavano insieme al loro maestro Alfio Romanut il talentuoso Fabio Di Marco avversario del leccese Guglielmo Carata. Per la scuderia salentina il primo a salire sul ring è stato il 24enne leccese Eros Rollo, Campione Italiano II° serie nel k1 -67 kg., che vedendosi sfumare a poche ore dall’inizio del galà il suo debutto tra i professionisti nella sua specialita’ per un forfait dell’avversario, ha affrontato nella specialità della muay thai (senza gomiti) sulla distanza delle 3 riprese da 2 minuti Lorenzo Inguscio del Team Quatraro. Nonostante per Rollo questo fosse il primo match di muay thai, antica arte marziale thailandese che l’atleta leccese non aveva mai praticato sino a quel momento, la vittoria è stata netta e solo il gong alla fine del 3° round ha sottratto l’avversario ad una sconfitta per KO. Il primo match clou della serata nella specialità k1 rules -70 kg. sulla distanza delle 3 riprese da 3 minuti ha visto contrapposti la punta di diamante del Team Helios il 23enne Guglielmo “Golden Boy” Carata, 5° nel rating di Oktagon 2011 e Campione Italiano I° serie nel k1 rules -71 kg. e il talento goriziano Fabio Di Marco, già in corsa come titolare nelle selezioni Italiane per Oktagon 2012, della famosa palestra Satori Gladiatorium Nemesi diretta dal grande maestro Alfio Romanut, all’angolo insieme ai mitici fratelli Petrosyan. “Golden Boy” per nulla intimorito, con una grande personalità e con una tecnica pregiatissima, ha praticamente immobilizzato  e reso vani tutti i tentativi di attacco del pur fortissimo sfidante. La tattica studiata in allenamento con i maestri Presicce e Centonze ha permesso al fighter della Helios di tenere costantemente ben salde le redini dell’incontro con una guardia impeccabile e precise combinazioni di pugni e calci, tra gli applausi della folla  entusiasmata da così tanta bravura. Alla fine del match tra gli sguardi increduli ma rassegnati dei coach di Fabio Di Marco il nostro campione ha ottenuto nettamente un’importantissima vittoria ai punti che lo proietta nuovamente nel panorama internazionale della Kick Boxing. Si conferma ancora una volta la grandissima scuola della palestra Helios di Lecce dove l’impegno dei maestri Andrea Presicce e Alessandro Centonze garantisce ai talentuosi allievi risultati prestigiosi in Italia e all’estero.

Attualità

Casarano, che succede?

Pesante sconfitta a Siracusa contro l’ultima in classifica. Di Bari: «Una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione»

Pubblicato

il

SIRACUSA-CASARANO 4-1

Reti: pt 20′ Chiricò (C), 47′ Molina; st 15′ Di Paolo, 21′ Frisenna, 41′ Guadagni

Note: al 6′ st espulso Celiento (C) per doppia ammonizione

di Giuseppe Lagna

E, dopo il black-out casalingo contro il Foggia quartultimo, giunge l’altro stop a Siracusa contro l’ultima in graduatoria.

Due brutte, inaspettate sconfitte, per giunta non proprio indolori, vista la discesa del Casarano dal terzo al quinto gradino della parte alta della classifica.

Alla domanda “Che succede?“, posta per strada al cronista da conoscenti, non è semplice rispondere.

Certamente sono sorprese che il calcio riserva un po’ a tutte le squadre, anche a quelle imbattibili, a maggior ragione in un campionato come quello meridionale della serie C, dove l’agguato è dietro l’angolo.

Se con i Satanelli causa della sconfitta sono state due ingenuità difensive, con gli Aretusei determinante si è rivelata l’espulsione del difensore Celiento per doppia ammonizione.

Un tempo in inferiorità numerica, purtroppo, non si regala a nessuno, a maggior ragione contro un avversario alle prese con l’acqua alla gola e all’ultima spiaggia.

Insomma, Rossoazzurri in veste “associazione di beneficenza” per due giornate “spezzatino” indigeste, da cui riprendersi, in vista dei prossimi impegni di mercoledì a Cerignola per la Coppa Italia e sabato al Capozza contro il Monopoli, appaiato a diciotto punti.

«Dobbiamo lavorare, cercando di gestire meglio certe situazioni e gli episodi in negativo; una squadra con esperienza come la nostra deve fare più attenzione», dichiara Vito Di Bari nel post-gara.

Va detto che, al termine della partita, la squadra si è recata sotto il settore ospiti del “De Simone”, per un saluto “chiarificatore” con i cento supporters giunti nella lontana Sicilia a sostenere i colori del cuore.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Appuntamenti

Leuca aspetta il Grand Prix del Salento

Il grande motorsport nel cuore del Capo di Leuca dal  7 al 9 novembre. Il comitato organizzatore esprime gratitudine al comune di Castrignano del Capo e all’ACI Lecce. Presentazione ufficiale mercoledì 5 novembre 

Pubblicato

il

L’attesa cresce e i motori iniziano a rombare in vista del Grand Prix del Salento, un evento che promette spettacolo e adrenalina in una delle cornici più suggestive d’Italia.

Il comitato organizzatore, guidato dal promotore Pino Frascaro e orchestrato dalla scuderia Motorsport Scorrano, è in piena attività per definire gli ultimi dettagli di una manifestazione che porterà il grande motorsport nel cuore del Capo di Leuca.

«In questa fase cruciale, mentre i lavori sul percorso procedono a ritmo serrato e le prime iscrizioni iniziano ad arrivare», affermano gli organizzatori, «sentiamo il dovere di rivolgere un sentito e profondo ringraziamento a chi sta rendendo possibile questo sogno. Il nostro primo pensiero va al Comune di Castrignano del Capo, insignito del titolo di “Comune Europeo dello Sport 2025”, da ACES Europe e a tutta l’amministrazione comunale. La loro disponibilità, visione e supporto logistico sono stati fondamentali. Hanno creduto nel progetto fin dal primo istante, aprendo le porte della loro splendida terra e permettendoci di disegnare un evento unico nella frazione di Santa Maria di Leuca».

Non esiste palcoscenico migliore di questa ridente marina, gioiello incastonato de finibus terrae, lì dove le acque cristalline dello Ionio e dell’Adriatico si incontrano e si abbracciano.

Ilcomitato organizzatore intende ringraziare anche «l’Automobil Club Lecce e il suo presidente, Francesco Sticchi Damiani. La loro competenza rappresenta un sigillo di garanzia per la qualità e la sicurezza della manifestazione, confermando la storica vicinanza dell’ACI allo sport automobilistico sul territorio».

«Un evento di tale portata», continuano, «non sarebbe realizzabile senza il sostegno di partner illuminati che condividono la nostra stessa passione. Desideriamo quindi esprimere la nostra più sincera gratitudine ai nostri main sponsor, aziende di prestigio nazionale e locale che hanno legato il loro nome al Grand Prix del Salento: RCF di Bologna, eccellenza italiana nel mondo dell’audio professionale; Ma.Fra di Milano, leader nei prodotti per la cura dell’auto, e il suo rivenditore di zona Le.di.ca.r.; Del Car Automotive di Alessano, punto di riferimento per gli automobilisti del territorio; D’Amico Immobiliare di Torre Vado, una realtà consolidata che opera in questo magnifico angolo di Salento».

I preparativi fervono e l’entusiasmo è alle stelle.

La presentazione ufficiale del Grand Prix del Salento (in programma dal 7 al 9 novembre) si terrà mercoledì 5 novembre presso il Municipio di Castrignano del Capo.

In quella sede, verranno svelati tutti i dettagli del programma e le novità di questa edizione.

«Grazie ancora a tutti», concludono gli organizzatori, «stiamo lavorando per offrire al Salento, ai piloti e al pubblico un evento indimenticabile».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Casarano

Battuta d’arresto

Occasione persa: Casarano sconfitto al “Capozza”dal Foggia. Vito Di Bari ammette le defaillance e suon ala carica: “Gli uomini si vedono nei momenti di difficoltà e nelle sconfitte”

Pubblicato

il

CASARANO-FOGGIA 0-2
Reti: pt 30′ Morelli, st 14′ Sylla

di Giuseppe Lagna

Consolarsi con la “classica partita storta” (che peraltro corrisponde al vero), non stempera la delusione per quello che poteva essere e, invece, non è stato.

Nell’anticipo di sabato, coinciso con la violazione del Capozza e le sconfitte di Crotone e Salernitana, il Casarano si è giocato il secondo posto, insieme al Catania, a un punto dal duo di testa (Benevento e Salernitana) e ben quattro di distacco al Crotone.

Visto, però, che la storia non si fa con i se e con i ma, non resta altro che ammettere “errori ed omissioni” commessi contro la ragnatela ordita dai Satanelli e farne tesoro per il prosieguo del campionato.

A qualcuno è apparsa una riedizione di Caravaggio a dimensioni ridotte, per via delle leggerezze in occasione dei due gol subiti e per una sorta di frenesia, causa di imprecisioni sotto la porta avversaria.

In sala stampa il tecnico delle Serpi, Vito Di Bari, non ha esitato ad autodefinire se stesso e la squadra come“polli”, aggiungendo, però, che “gli uomini si vedono nei momenti di difficoltà e nelle sconfitte” e concludendo così: “Dobbiamo riprendere a far bene già contro il Siracusa, in una partita anch’essa difficile, ma che prepareremo bene, come abbiamo preparato le altre“.

Superfluo aggiungere che i tifosi rossoazzurri hanno salutato con i soliti calorosi cori il rientro dei calciatori al termine dell’incontro, consci dell’impegno profuso, nonostante l’inaspettata battuta d’arresto.

Ammirevole, infine, il comportamento delle due tifoserie contrapposte, in particolar modo nel silenzio iniziale in memoria dei quattro giovani tifosi del Foggia tragicamente periti nel corso dello scorso torneo, al ritorno da Potenza.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti