Connect with us

Copertino

Rivuoi l’auto? Dammi 2 mila euro!

“Cavallo di ritorno” ai danni di una coppia di coniugi di Scorrano che però ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri. In manette 43enne venditore ambulante di Copertino

Pubblicato

il

Tentata estorsione e resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale: con queste accuse è finito in manette Giovanni Maria Marra, 43 anni, di Copertino, per tentata estorsione e resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.


Giovanni Maria Marra

Giovanni Maria Marra


Questi i fatti: il 26 marzo scorso, verso le 10 di mattina, in pieno centro a Scorrano, è stata rubata una Fiat Panda di colore bianco. L’utilitaria era stata lasciata per pochissimi istanti con le chiavi inserite, ed i malviventi, che erano sicuramente alla ricerca di un’autovettura da rubare, approfittando della situazione, hanno rubato senza difficoltà l’autovettura, facendo perdere in pochissimi istanti le loro tracce. Ma solo 2 ore dopo l’accaduto, prima ancora che la vittima si recasse dai carabinieri per sporgere denuncia, un’insolita telefonata ha raggiunto l’abitazione dei coniugi ai quali era stata soffiata l’auto: “Se rivolete la macchina dovete darci 2000 euro”. Tra il panico e la rabbia, la vittima, senza indugiare, ha raggiunto la Stazione dei Carabinieri di Scorrano e denunciato tutto l’accaduto.


Alcuni dettagli precisi sono emersi dalla denuncia: l’accento dell’estorsore; la specifica richiesta effettuata con toni assolutamente freddi; il luogo specifico ove consegnare la somma di denaro.


Nel giro di poche ore è stato predisposto uno specifico servizio di osservazione da parte di Carabinieri delle compagnie di Maglie e Gallipoli nelle zone di Nardò e Copertino.

I risultati sono arrivati alle 15,35 circa, quando è stato notato avvicinarsi ad una cabina telefonica un uomo che prelevava dalla tasca dei pantaloni delle monete e le inseriva nell’apposita gettoniera. Dopo la conferma della telefonata sull’utenza della vittima, i militari hanno avuto quindi certezza dell’estorsore e lo hanno bloccato mentre stava ancora effettuando la conversazione estorsiva. All’intervento dei carabinieri l’estorsore ha reagito violentemente cercando di divincolarsi a spintoni. E mentre veniva fatto salire a bordo dell’autovettura di servizio urlava nei confronti dei militari indistintamente minacce e ingiurie, urlando, testualmente: “la macchina ve la faccio trovare bruciata, pezzi di merda” . L’uomo è ovviamente stato dichiarato in arresto ed accompagnato alla Casa Circondariale di Lecce a disposizione della Autorità Giudiziaria.


Sant'isidoro: il luogo dove il derubato doveva consegnare il denaro era lo stesso dove Marra esercitava l'attività di venditore ambulante

Sant’Isidoro: il luogo dove il derubato doveva consegnare il denaro era lo stesso dove Marra esercitava l’attività di venditore ambulante


Giovanni Maria Marra, esercita l’attività ambulante di fruttivendolo stazionando stabilmente in Sant’Isidoro dinanzi al parcheggio della rivendita Jolly Mare, stessa specifica località indicata alla vittima quale luogo dove consegnare la somma di denaro estorta e dove, grazie al sopralluogo eseguito immediatamente dopo l’arresto, in un contenitore giallo posto nelle immediate vicinanze di una pianta di ficus, così come riferito precisamente dall’estorsore durante la richiesta, è stato rinvenuto il libretto di circolazione della Fiat Panda. Sono ancora in corso le ricerche dell’autovettura rubata.


Alezio

Il calendario degli autovelox di novembre in Salento

Occhio alle multe, comune per comune tutte le postazioni…

Pubblicato

il

Continua a Leggere

Attualità

Altritudini piace anche all’Europa

Il progetto dell’Associaizone Pari è risultato vincitore del bando Connecting Spheres-Oxfam Italia e finanziato dall’Ue. Cuore pulsante della residenza artistica, affidata agli esperti Walter Prete e Gustavo D’Aversa, gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo “Tricase- Via Apulia”

Pubblicato

il

Il progetto (soggetto proponente PARI APS e come soggetti partner il Comune di Tricase, la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Agedo Lecce) si propone di avviare un processo di trasformazione delle norme sociali che perpetuano la violenza di genere, promuovendo lo sradicamento degli stereotipi contro le persone LGBTQIA+, adottando una prospettiva intersezionale e utilizzando il linguaggio e la forza dirompente del teatro sociale.

La residenza artistica sarà affidata agli esperti Walter Prete e Gustavo D’Aversa, che guideranno dieci studenti e studentesse nella produzione e nella messa in scena di uno spettacolo teatrale inedito sul contrasto alla violenza di genere e contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQIA+.

Cuore pulsante della residenza artistica saranno gli studenti e le studentesse dell’Istituto comprensivo “Tricase – Via Apulia”, che, diretti da Walter Prete e Gustavo D’Aversa, si cimenteranno in attività di scrittura, ascolto di testimonianze, dialoghi, scenografia: il lavoro finale sarà socializzato nei prossimi mesi, prima a Tricase e poi in altri Comuni della provincia di Lecce.

Sono inoltre previste ulteriori azioni di sensibilizzazione nelle scuole della provincia di Lecce, anche attraverso la realizzazione di un video promozionale dell’iniziativa.

Alla conferenza stampa di presentazione, in corso in queste ore, nel salone del Gal a palazzo Gallone, partecipano: Lorenzo Zito, responsabile relazioni esterne PARI APS; Francesca Longo, vicesindaca di Tricase; Anna Toma, presidente della Commissione Pari Opportunità Rosaria Riccardo, presidente Agedo Lecce

Così Lorenzo Zito di PARI APS: «Il contesto della provincia di Lecce è caratterizzato, come il resto d’Italia, da una diffusa omolesbobitransfobia, che si esplicita in episodi violenti e anche in una marginalizzazione silenziosa delle istanze di tutela e della inclusione nei processi di partecipazione civica delle persone della comunità LGBTQI*, così come in un boicottaggio altrettanto silenzioso delle manifestazioni di rivendicazione di riconoscimento e diritti, come ad esempio il Pride.  Altra spia di tale percezione omotransfobica è il basso numero di scuole che hanno avviato la c.d. carriera “alias”: delle sole 7 scuole che hanno previsto la carriera “alias”, solo 2 si trovano fuori dalla città capoluogo (Tricase e Copertino), mentre sono e restano moltissime le scuole dove tale necessità è rimasta senza ascolto, nonostante la presenza nota di studenti e studentesse nella condizione di poterne o volerne usufruire. Occorre perciò coinvolgere in primo luogo gli studenti e le studentesse in percorsi di sensibilizzazione sul tema, incentivando la collaborazione e lo scambio di esperienze con le associazioni e le persone della comunità LGBTQI* e facendo in modo che da questa alleanza tra scuole e attivist* possa affermarsi una diversa percezione rispetto alle persone LGBTQI*».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Copertino

In grave crisi psicotica cerca di strangolare la moglie

La vittima, in evidente stato di shock, ma non in pericolo di vita, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di

Pubblicato

il

Tentato omicidio sventato a Copertino: salvata una donna grazie ai Carabinieri

Nel pomeriggio di ieri, a Copertino, un dramma familiare è stato scongiurato grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, con il supporto del Nucleo Operativo di Gallipoli.

Secondo quanto emerso dagli accertamenti, un uomo del posto, in preda a una grave crisi psicotica, avrebbe aggredito la propria moglie all’interno dell’abitazione con l’intento di strangolarla. 

La donna, dopo alcuni momenti di terrore, è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto.

Allertati dai vicini, i militari sono giunti rapidamente sul posto, riuscendo a bloccare l’uomo e procedendo al suo arresto, evitando conseguenze ben più gravi. 

La vittima, in evidente stato di shock, ma non in pericolo di vita, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di Copertino, dove è stato attivato il protocollo “Rosa”, previsto nei casi di violenza domestica.

L’uomo, già seguito da tempo dai servizi di salute mentale, è stato accompagnato al reparto psichiatrico dell’ospedale di Galatina, dove è attualmente sottoposto a piantonamento dai Carabinieri.

Il PM di turno di Lecce, informato dell’accaduto, sta coordinando le indagini e disponendo ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica e le circostanze del gesto.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti