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Sport

Tricase calcio: è ufficiale, Raone si dimette

Il presidente dell’A.S.D. Atletico Tricase Antonio Raone con una lettera “rassegna irrevocabilmente le proprie dimissioni da dirigente e presidente dell’asd Atletico Tricase e rimette nelle mani del sindaco il titolo sportivo”

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Con una lettera indirizzata al Sindaco Carlo Chiuri, al  Presidente del Comitato Regionale F.I.G.C. Vito Tisci, al segretario del Tricase Rocco Maglie il Antonio Raone rassegna le dimissioni del Presidente dell’Asd Atletico Tricase dalle funzioni di Presidente e Dirigente dell’Asd Atletico Tricase. Di seguito nella versione integrale la lettera di Raone.


Signor SINDACO, Signor Presidente TISCI, Signor Segretario MAGLIE,


dopo un prolungato periodo di silenzio, che mi sono imposto al solo fine di comprendere fino in fondo se la mia permanenza alla guida dell’Asd Atletico Tricase fosse o meno ritenuta gradita alle Istituzioni Comunali di Tricase, alle forze imprenditoriali della Città e, non ultimi, ai tifosi organizzati del Tricase, mi riprendo la “parola” per dettare una soluzione definitiva alla possibilità di continuare, insieme al gruppo dirigenziale che mi ha affiancato, a rimanere alla guida della Società rossoblu tricasina.


Mi si consentirà, naturalmente, di argomentare, preliminarmente, i contenuti e il senso delle mie decisioni.


 Sgombro subito il terreno rigettando, in maniera forte e decisa, le malevoli insinuazioni, sicuramente gratuite e prive di alcun fondamento, di quanti avrebbero voluto vedere nel mio impegno alla guida del Tricase una sorta di “investimento” per impegni extracalcistici che mi hanno visto e potrebbero vedermi ancora protagonista nella vita pubblica del nostro Paese. A questi “amici malevoli” desidero ricordare che nella mia vita non ho mai, e dico mai, “investito” sulle libertà di scelta democratica dei Cittadini della mia città Presicce e del Capo di Leuca più in generale, men che meno sulla democrazia di una Città che da sempre è posta a riferimento per tutto il Capo di Leuca, qual è la Città di Tricase.


Invitato da Amici di Tricase, per due stagioni, ho messo a disposizione della storia calcistica tricasina, sicuramente di grande tradizione quanto a valori e a testimonianza nelle competizioni dilettantistiche regionali e, nel suo passato, anche in palcoscenici nazionali, uomini, sostegno economico-finanziario, ma, soprattutto, ben operare ed entusiasmo nell’immaginare che si potesse progettare un futuro partecipato e sicuramente in grado di dare, in prospettiva, ancora più lustro alle già luminose stagioni calcistiche del calcio locale. Nella consapevolezza che la disputa del campionato della Prima Squadra non dovesse racchiudersi in un impegno di solo definito calendario calcistico, ma dovesse rispondere all’imperativo di: DIFFONDERE un’idea forte dello sport, dei suoi diritti, delle sue potenzialità e risorse che, anche se riconosciute, troppo spesso non vengono adeguatamente sostenute; PROMUOVERE manifestazioni, eventi che sappiano esprimere un grande coinvolgimento giovanile e rappresentare momenti di fratellanza e solidarietà; SOSTENERE momenti formativi riferiti agli operatori del mondo sportivo per migliorare la conoscenza sugli aspetti gestionali; SENSIBILIZZARE tutto il mondo sportivo sulle necessarie collaborazioni da attivare con il mondo della disabilità e sulla solidarietà; FAVORIRE la comunicazione con società sportive, tesserati e loro famigliari per un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori dello sport giovanile; VALORIZZARE il lavoro svolto dalle associazioni sportive impegnate in un progetto di più ampio respiro sportivo globale in Tricase, sostenendo in particolare le azioni rivolte verso le realtà più deboli e svantaggiate, incentivando le società sportive che avessero dimostrato la coerenza delle proposte, rispetto alla coerenza stessa del Progetto che andavamo dispiegando sul territorio. Mosso solo dal dettato dell’Unione Europea nel Trattato di Amsterdam del 2 ottobre 1997, “Si riconosce la rilevanza sociale dello sport, in particolare il ruolo che esso assume nel forgiare l’identità e nel ravvicinare le persone. L’invito è di prestare ascolto alle associazioni sportive, con un’attenzione particolare riservata allo sport dilettantistico.”, ho promosso la nascita della Polisportiva “CASA DELLO SPORT-CITTA’ DI TRICASE”, dando alla stessa anche una sede in Corso Roma (servita, purtroppo, solo per accogliere alcuni che intendevano giocare a carte!!!).


 Al termine del campionato scorso, mi sono imposto il silenzio. Anche se ho chiesto che si sondasse l’imprenditoria locale o, comunque, i tanti sportivi interessati al futuro del calcio locale, per assumere quegli impegni condivisi che erano stati posti alla base del progetto “Casa dello Sport-Città di Tricase”. Anche perché, e lo dico sottovoce, per un campionato intero sulle maglie del Tricase c’è stato un solo logo-sponsor: il triangolo verde-bianco-rosso con al centro la scritta “Casa dello Sport-Città di Tricase”. Non un’azienda del mio gruppo imprenditoriale. Tricase…solo Tricase.


Ho atteso. Ho convocato una riunione, andata disattesa dalla maggior parte.


Poi, come d’incanto, ecco che, per il terzo anno consecutivo, sono venuti fuori comunicati stampa che parlavano di cordate imprenditoriali, tra l’altro, si è scritto essere reali e certificate, e quindi credibili, pronte a fiancheggiare l’imprenditore Antonio Raone. Al solo fine di saggiarne la realtà esistenziale ho dato mandato che si richiedesse a queste cordate di materializzarsi e di depositare un assegni non trasferibile intestato all’Asd Atletico Tricase. Non un’indicazione di somme, o altro, ma solo l’espressione di autentica volontà di cambiare marcia rispetto ai due anni passati.


Tra l’altro, proprio nell’immediatezza della conclusione dei play-off, avevo rilasciato un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno in cui dichiaravo: “Io ci sono. Ma desidero constatare una presenza imprenditoriale accanto a me”. Non parlavo né di somme né di denaro in genere, ma di “presenza”. Esattamente, in vista della costruzione di un percorso nuovo e condiviso.


 Ho atteso. Solo silenzi. E una selva di telefonate ai miei collaboratori. Con richieste di esprimermi in modo <da consentire, eventualmente, ad altri (suppongo le cordate di cui innanzi) di poter programmare il futuro del Tricase.


 Ma in questo “silenzio assordante”, c’è stato chi ha parlato.


 Ed è stata la Giunta Municipale di Tricase, che, all’unanimità, ha adottato la DELIBERAZIONE  N. 142 DEL 23/05/2018, “AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE CAMPO SPORTIVO SAN VITO DI VIA OLIMPICA E CAMPO SPORTIVO DELLA FRAZIONE DI LUCUGNANO”.


 Interessante la PREMESSA di questa DELIBERAZIONE:


“Premesso:



  • che in data 20-03-2018, con nota acquisita al protocollo comunale al n. 4757, è pervenuta da parte dell’A.S.D. SAN LUCIANO TRICASE, richiesta di proposta di gestione del campo sportivo comunale San Vito di via Olimpica.


 Richiamata la delibera del Commissario Straordinario n. 15 del 25-08-2011, con la quale viene deciso, tra l’altro, la predisposizione da parte dei Responsabili del Servizio, di apposito bando pubblico per l’affidamento in gestione dell’impianto sportivo San Vito di via Olimpica ad eccezione della parte riguardante il “Circolo Tennis”;


– che oltre al San Vito, anche il campo sportivo della frazione di Lucugnano è attualmente utilizzato senza specifico affidamento in gestione;


che le motivazioni derivano essenzialmente dal fatto che una gestione diretta richiede impegno di personale e risorse finanziarie che questo Comune non può più sostenere in quanto l’Ente non dispone di personale idoneo e sufficiente a garantire la gestione dei predetti impianti;……”.


 Annoto che la Giunta Municipale di Tricase, in una data che ricade ancora in un periodo in cui lo Stadio “San Vito” è affidato all’Asd Atletico Tricase, al solo fine di dare risposta ad una Società che, legittimamente inoltra una richiesta, adotta una DELIBERAZIONE DI INDIRIZZO, senza pensare per un istante di aprire un confronto preventivo con la Dirigenza e il Presidente dell’Asd Atletico Tricase, che pure, nel corso del campionato, è intervenuta, a proprie spese, per la ristrutturazione del terreno di gioco, con notevole esborso di energie economico-finanziarie. E voglio ricordare che il terreno di gioco e il suo adeguamento sono interventi strutturali e non di ordinaria manutenzione.


 Si potrebbe obiettare: Ma la DELIBERAZIONE DICE ALTRO. Giusto.


 Infatti, dice anche:

“Dare indirizzo all’Ufficio di predisporre tutti gli atti necessari e conseguenti ai fini dell’attuazione del presente deliberato, avendo presente in particolare i seguenti criteri nella redazione del bando:



  • prevedere forme di collaborazione economica pubblico – privato finalizzati all’esecuzione delle opere indispensabili di adeguamento alle norme di sicurezza e igienico-sanitarie degli impianti sportivi;

  • determinare la durata dell’affidamento della gestione in misura proporzionale all’investimento da effettuare, scomputandolo dal canone concessorio da determinarsi;

  • prevedere la possibilità che l’Ente risolva anticipatamente il contratto, previa restituzione all’affidatario della quota residua dell’investimento non ancora ammortizzato;

  • prevedere clausole che consentano l’utilizzo di ogni struttura da parte di associazioni non affidatarie, di singoli cittadini o gruppi di cittadini e dell’Ente concedente, praticando in tali casi tariffe concordate con questa Amministrazione Comunale;

  • Richiamare integralmente, nel bando pubblico, il contenuto dell’art. 20 della L.R. n. 33/06 in merito ai requisiti generali per la valutazione dei soggetti richiedenti;

  • Stabilire che l’utilizzo dell’impianto sportivo San Vito sia prioritariamente riservato per le attività agonistiche della prima squadra demandando ai successivi atti, gli oneri a carico dei fruitori dell’impianto sportivo.”.


A preoccupare è proprio l’ultimo comma, quello “Stabilire che l’utilizzo dell’impianto sportivo San Vito sia prioritariamente riservato per le attività agonistiche della prima squadra demandando ai successivi atti, gli oneri a carico dei fruitori dell’impianto sportivo”.


E mi spiego.


Non si sente il dovere morale di interpellarci, ben sapendo che l’affidamento in concessione dello stadio deve passare prioritariamente da una valutazione oggettiva delle criticità strutturali dello stesso su cui bisognerebbe intervenire, perché si corre il serio rischio che possa essere dichiarato inagibile (vedi lo stato statiche delle strutture della tribuna coperta, della tribunetta ospiti, della gradinata, degli spogliatoi, dei locali che accolgono il magazzino….), salvo a inviarci il messaggio dello “Stabilire…..demandando ai successivi atti, gli oneri a carico dei fruitori dell’impianto sportivo”.


 Domanda: E gli interventi di manutenzione straordinaria, peraltro a conoscenza dell’Assessore comunale allo Sport, hanno mai trovato un’attenzione da parte dell’Amministrazione comunale?


 Le conclusioni.


Sono stato onorato di aver potuto guidare l’Asd Atletico Tricase.


Ma credo sia giunto il momento che il sottoscritto e i collaboratori che fanno riferimento al suo gruppo imprenditoriale facciano un passo indietro.


E’ giunto il momento che le preannunciate “cordate imprenditoriali locali”, di cui avrei voluto avere il piacere di conoscerne volti e storie al solo fine di progettare itinerari condivisi di gestione dell’universo sportivo a Tricase, e, quindi, ivi compresa l’Asd Atletico Tricase, facciano un passo avanti e assumano la gestione dell’Asd Atletico Tricase.


Pertanto, a fare data di lunedì 9 luglio 2018, il sottoscritto ANTONIO RAONE, Presidente dell’Asd Atletico Tricase, RASSEGNA IRREVOCABILMENTE LE PROPRIE DIMISSIONI DA DIRIGENTE E PRESIDENTE DELL’ASD ATLETICO TRICASE, e RIMETTE NELLE MANI DEL SIGNOR SINDACO del Comune di TRICASE il TITOLO SPORTIVO dell’ASD ATLETICO TRICASE.


Nei prossimi giorni provvederò ad inoltrare formale comunicazione di merito all’Agenzia delle Entrate-Sede di Casarano.


Un pensiero e un ringraziamento finale ritengo di doverlo sinceramente riservare a quelle Persone che con abnegazione e con lealtà hanno collaborato con intelligenza con il sottoscritto: dall’equipe dei TECNICI, primo fra tutti l’allenatore Sig. ROCCO ERRICO, il Segretario Sig. ROCCO MAGLIE, il Magazziniere Sig. ANTONIO SCARASCIA, tutti i DIRIGENTI che con me hanno condiviso questo cammino.


Tricase, 6 luglio 2018


Antonio Raone


Appuntamenti

Grand Prix del Salento, è il weekend del Gran Premio di Leuca

Le Ferrari sfideranno lungo il circuito cittadino della marina. GP inaugurato questa stamattina da Giancarlo Fisichella

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di Gianluca Eremita

Ha preso ufficialmente il via stamattina alle 8, con lo svolgimento delle verifiche tecnico-sportive, la prima delle tre giornate di gare dell’International Grand Prix del Salento in programma sul circuito cittadino di Santa Maria di Leuca.

La kermesse salentina, vede come protagoniste le Ferrari da competizione, ed è nata dalla sinergia tra l’imprenditore svizzero Pino Frascaro, originario di Supersano (da dove partì all’età di dieci anni alla volta della Confedarazione Elvetica), e il poliedrico Santo Siciliano, presidente della scuderia Motorsport Scorrano che si occupa dell’organizzazione.

Due appassionati veri che rappresentano una garanzia: il primo ha all’attivo un 3° posto assoluto nelle Finali Mondiali Ferrari – Coppa Shell Am del 2024, pochi giorni fa è arrivato 2° nel Campionato Europeo Challenge Ferrari – Coppa Shell 2025 e ha dato tutto sé stesso per poter realizzare il suo sogno di correre nella sua terra natia; il secondo vanta una conoscenza a 360 gradi del mondo del Motorsport  e, oltre a essere un abile pilota, è un organizzatore di comprovata esperienza.

Entrambi hanno accettato la sfida di organizzare l’evento nel mese più… tranquillo dell’anno dal punto di vista delle presenze turistiche anche con l’intento di contribuire a destagionalizzare i flussi dei visitatori.

La locale amministrazione comunale ha intuito, sin da subito, la validità dell’evento che garantisce visibilità aggiuntiva alla prestigiosa marina intercettando, al contempo, anche il turismo degli amanti del motorsport e quello di fascia medio-alta in un periodo dell’anno, come detto, in cui le presenze sono al minimo.

Il Comune di Castrignano del Capo ha offerto il proprio supporto, oltre al Patrocinio, anche in considerazione del fatto di essere stato insignito del titolo di Comune Europeo dello Sport 2025 da ACES Europe.

Questa mattina il compito di inaugurare il GP di Leuca, che si concluderà domenica pomeriggio, è stato affidato al celebre pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella che ha corso (tra il 1996 e il 2009) ben 231 Gran Premi vincendone due con la Renault e una con la Jordan (ha guidato anche per altre scuderie quali Ferrari, Minardi, Benetton, Sauber e Force India).

«Siamo profondamente onorati», ha dichiarato il promoter Pino Frascaro, «di avere Giancarlo Fisichella con noi per dare il via al Grand Prix del Salento. La sua partecipazione non è solo un regalo per il pubblico, ma anche un importante riconoscimento per la rilevanza che il nostro evento sta proponendo nel panorama nazionale»

Il Grand Prix del Salento è una gara iscritta al calendario nazionale Aci Sport (nel settore “Abilità” come “Atipica Sperimentale”) con partenza singola da fermo e modalità ad inseguimento.

Il GP, la cui partecipazione è aperta ai modelli partecipanti al Ferrari Challenge Europa (458 Challenge, 488 Challenge Evo e 296 Challenge) è articolato su 4 gare, da tre manche l’una, con relativa prova di qualifica: Coppa Leuca, dedicata alla Camera di Commercio; Coppa RCF, Coppa PI.Fra; Coppa Del Car.

A contorno delle gare con le Ferrari da competizione è previsto lo svolgimento del Trofeo Finibus Terrae, riservato a tutti i driver possessori di Ferrari stradali, e di alcune prove di regolarità che vedranno come protagoniste Ferrari e Porsche stradali.

Questi gli iscritti al Grand Prix: Pino Frascaro, Giammarco Marzialetti (MRNC12 Racing Team) vicecampione del Mondo Ferrari Challenge 2024, lo svedese Tommy Lindroth (D&C Racing Team), Stefano Lorusso (MRNC12 Racing Team), Roberto Sestini e Jessica Rampezzotti (Rosso Corsa Racing).

La partenza del GP è ubicata nei pressi della Torre dell’Omo Morto.

Quindi i concorrenti imboccano il Lungomare Cristoforo Colombo che percorrono per tutta la sua lunghezza prima di svoltare sulla strada parallela, ubicata alle spalle delle ville moresche dalla indiscutibile particolarità e bellezza, per poi dirigersi verso la linea di arrivo dopo aver coperto i 2,25 km del circuito.

Gli spettatori, oltre a godere delle evoluzioni dei piloti e ammirare da vicino vetture, che normalmente corrono solo in pista, avranno la possibilità di visitare il paddock, allestito presso Punta Ristola.

Tante le iniziative collaterali: dagli spettacoli musicali, ai mercatini di materiale sportivo, gadgets e collezionismo, sino alle prove sui simulatori di guida Ferrari.

Inoltre, è prevista un’area “Food” che porrà l’accento sulle produzioni a “kilometro zero”.

Da segnalare, infine, la presenza a Leuca, per tutta la durata della gara, del Segretario Generale di ACA-Automobile Club Albania, Eridon Lameborshi.

IL PROGRAMMA

venerdì 7 novembre

ORE 08.00 VERIFICHE SPORTIVE

ORE 09.00 VERIFICHE TECNICHE

ORE 10.00 APERTURA DEL CIRCUITO CON GIANCARLO FISICHELLA

ORE 10.30 PROVE DI QUALIFICA COPPA LEUCA

ORE 11.30 The Mortadella King Time out

ORE 11.00 1^ MANCHE Coppa LEUCA

ORE 11.45 2^ MANCHE Coppa LEUCA

ORE 12.30 3^ MANCHE Coppa LEUCA

ORE 13.00 PROVE DI QUALIFICA Coppa RCF

ORE 13.45 1^ MANCHE Coppa RCF

ORE 14.30 2^ MANCHE Coppa RCF

ORE 15.00 3^ MANCHE Coppa RCF

ORE 15.30 APERTURA STRADA

ORE 17.00 PREMIAZIONE Coppa LEUCA e Coppa RCF

sabato 8 novembre

ORE 09.00 APERTURA PADDOCK, DRIVE SIMULATOR PARK, FOOD E MERCATINI

ORE 09.15 PROVE DI QUALIFICA Coppa PI.FRA

ORE 10.00 1^ MANCHE Coppa PI.FRA

ORE 11.45 2^ MANCHE Coppa PI.FRA

ORE 13.00 3^ MANCHE Coppa PI.FRA

ORE 13.45 PARATA COPPA AC LECCE

ORE 14.30 PARATA FERRARI STRADALI TROFEO FINIBUS TERRAE

ORE 15.30 APERTURA STRADA

ORE 15.35 PRESENTAZIONE CAMPIONI SALENTINI E DISCUSSIONE SUL MOTORSPORT

ORE 16.30 PREMIAZIONE Coppa PI.FRA

ORE 17.00 DJ SET SE.XO

ORE 18.00 SPETTACOLO MUSICALE CON JOE BAVOTA il sosia di Elvis Prersley più famoso in Italia

domenica 8 novembre

ORE 09.00 PARATA COPPA AC LECCE 2 manche

ORE 10.00 PARATA FERRARI STRADALI TROFEO FINIBUS TERRAE

ORE 11.00 PROVE DI QUALIFICA Coppa DEL CAR

ORE 11.45 PARATA FERRARI STRADALI TROFEO FINIBUS TERRAE

ORE 12.15 1^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 12.30 PREMIAZIONE COPPA AC LECCE

ORE 13.15 2^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 14.00 2^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 14.10 PREMIAZIONE eTrofeo Finibus Terrae

ORE 14.45 3^ MANCHE Coppa DEL CAR

ORE 15.30 APERTURA STRADA

ORE 16.30 PREMIAZIONE Coppa DEL CAR e il campione assoluto del TROFEO DEI DUE MARI

ORE 17.00 SALUTI CONCLUSIVI

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Foto di Michele Rosafio

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Cronaca

Lecce – Verona senza tifosi ospiti

Il Ministro dell’Interno ha imposto per tre mesi la chiusura del settore ospiti in utti gli stadi dove giocherà l’Hellas. Il Prefetto di Lecce, presone atto, ha disposto la chiusura del settore ospiti per la gara di sabato prossimo

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Il Ministro dell’Interno, con decreto del 21 ottobre, a seguito dei gravi disordini avvenuti in precedenti incontri di calcio ha disposto, a decorrere dal 21 ottobre 2025 e per la durata di mesi tre, la chiusura del settore ospiti degli impianti sportivi dove l’Hellas Verona disputerà gli incontri in trasferta, nonché il divieto della vendita di titoli di accesso ai medesimi impianti sportivi, per gli stessi incontri e per il predetto periodo, nei confronti delle persone residenti nella provincia di Verona.

Atteso quanto sopra, il Prefetto di Lecce Natalino Manno, in aderenza a quanto disposto dal Ministro dell’Interno, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto la chiusura del settore ospiti del Via del Mare di Lecce per sabato 8 novembre (ore 15) nonché il divieto di vendita dei titoli di accesso nei confronti dei residenti nella provincia di Verona.

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Appuntamenti

Fisichella al Grand Prix del Salento

L’ex pilota di Formula 1 taglierà il nastro della manifestazione venerdì 7 novembre a Leuca, dando il via ufficiale all’atteso evento motoristico targato Ferrari

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Annunciata la presenza di una leggenda dell’automobilismo italiano al Grand Prix del Salento: Giancarlo Fisichella.

L’ex pilota di Formula 1 sarà l’ospite d’onore della cerimonia di inaugurazione dell’evento, che si terrà la mattina di venerdì 7 novembre a Santa Maria di Leuca.

La presenza di Fisichella, protagonista di oltre 200 Gran Premi in Formula 1 con scuderie di vertice come Benetton, Jordan, Renault (con cui ha conquistato vittorie memorabili) e Ferrari, conferisce un prestigio eccezionale a questa edizione del Grand Prix del Salento.

Fisico parteciperà al taglio del nastro e darà il via ufficiale alla manifestazione in programma a Leuca, salutando il pubblico, i team e gli appassionati. Sarà un’occasione unica per tutti i presenti per incontrare da vicino un campione che ha portato i colori italiani ai vertici del motorsport mondiale.

«Siamo profondamente onorati di avere Giancarlo Fisichella con noi per dare il via al Grand Prix del Salento», ha dichiarato, orgoglioso, il promoter Pino Frascaro, dopo che domenica scorsa al Mugello ha conquistato un piazzamento prestigioso, classificandosi sul terzo gradino del podio nelle finali mondiali Ferrari-Coppa Shell.

«La sua carriera e la sua passione non hanno bisogno di ulteriori presentazioni», ha aggiunto il promoter originario del Salento (precisamente di Supersano) ed emigrato all’età di dieci anni con la famiglia in Svizzera.

«La sua partecipazione al Grand Prix del Salento», continua, «è un regalo per il pubblico e anche un importante riconoscimento per la rilevanza che il nostro evento sta proponendo nel panorama nazionale».

L’inaugurazione con Giancarlo Fisichella sarà aperta al pubblico e alla stampa.

IL GRAND PRIX DEL SALENTO

La competizione internazionale è dedicata alle Ferrari provenienti dal Challenge Ferrari Europe.

Nel fine settimana dal 7 al 9 novembre i piloti si sfideranno sul circuito cittadino di Santa Maria di Leuca.

I piloti con vetture Ferrari correranno lungo un circuito di 2,2 km realizzato utilizzando il lungomare Cristoforo Colombo e la strada parallela che corre alle spalle delle ville moresche.

Il pubblico avrà, così, la possibilità di partecipare ad un evento unico, godere delle evoluzioni dei piloti, ammirare da vicino vetture che normalmente corrono solo su pista, visitare i paddock, sfidare i piloti sui simulatori ed acquistare gadget esclusivi.

L’evento è patrocinato dal Comune di Castrignano del Capo, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, da Automobilclub Lecce, Camera di Commercio e Cia.

La presentazione ufficiale del Grand Prix del Salento si terrà mercoledì 5 novembre, presso il Municipio del Comune di Castrignano del Capo.

In quella sede verranno svelati tutti i dettagli del programma e le novità di questa edizione.

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Pino Frascaro al Mugello, terzo classificato nelle finali mondiali Ferrari-Coppa Shell

 

 

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